Fagiolini: come sceglierli, cucinarli e conservarli
Nella spesa di giugno, non potrete non mettere i fagiolini. Della stessa famiglia dei fagioli, i fagiolini doneranno alle vostre ricette un sapore ancora più interessante. Le ricette con i fagiolini sono perfette per la schiscetta dell'ufficio, ma anche per accompagnare la carne della grigliata con una nota fresca e leggera.
I fagiolini sono perfetti anche da inserire nella settimana detox per rimettervi in forma senza rinunciare a gusto e consistenza. Ma come scegliere, pulire e conservare i fagiolini?
Esistono molte varietà di fagiolini, da quelli più grossi, corposi e croccanti a quelli più piccini, privi di filamento e tenerissimi, ma scegliete sempre i fagiolini in base a queste caratteristiche:
- colore: i fagiolini dovranno essere verdi e privi di macchie gialle;
- consistenza: il baccello dei fagiolini dovrà essere integro e sodo, se fagiolini non sono duri al tatto, non acquistateli.
Pulire i fagiolini è molto semplice: eliminate con una lama liscia entrambi gli estremi e privateli dell'eventuale filetto che risulterebbe fibroso al palato.
A questo punto siete pronti per cucinare i fagiolini!
Al vapore o lessati
A seconda della dimensione, i fagiolini dovranno essere cotti per 15/20 minuti nel cestello della vaporiera o immersi in acqua bollente leggermente salata. Fate attenzione a non stracuocerli e assaggiateli in modo da interrompere la cottura quando saranno ancora croccanti. I fagiolini, anche quelli più piccoli e teneri, non sono buoni crudi.
Provateli nell'insalata di pollo, pomodori e fagiolini oppure, in una più classica pasta al pesto con fagiolini e Dakota!
Come conservare i fagiolini
Essendo un prodotto della stagione calda, i fagiolini sono freschi da giugno ad agosto. Conservateli in frigorifero per 3 giorni dopo l'acquisto, oppure puliteli, sbollentateli per qualche minuto e riponeteli nel congelatore. Saranno pronti per le vostre ricette in ogni momento dell'anno!