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segreti per frittura leggera

5 segreti per rendere la frittura più leggera

Una buona frittura, di pesce o di verdure, è sempre gradita. Ecco come farla più leggera e croccante.

La frittura è uno sfizio che spesso ci si concede durante l’estate, specie nella versione di mare. Una buona frittura, se leggera, può diventare uno strappo alla regola da concedersi anche durante l’autunno, l'inverno, in occasione delle feste di Natale, per Carnevale e pure in un giorno qualunque dei mesi primaverili.

Per ottenere una frittura più leggera bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti che riguardano la scelta dell’olio, del tipo di pastella e degli utensili.

La pastella per una frittura più leggera
Per avere una pastella leggera non dovete esagerare con la farina. La pastella migliore è fatta con un uovo, acqua e farina e deve risultare liscia e scivolosa, non collosa. L’ideale, dopo aver battuto il tuorlo d’uovo è incorporare farina e acqua poco alla volta, in modo da tenere sotto controllo la consistenza e non ritrovarsi con troppa pastella che poi resta inutilizzata.

Per preparare una pastella croccante e leggera usate:

- Un tuorlo di Uovo Fresco Bio Vita
- Acqua gassata gelata
- 200g di farina

Sbattete bene il tuorlo d’uovo, quindi aggiungete l’acqua gelata e inserite la farina setacciata. Mescolate bene per ottenere un impasto senza grumi. La pastella verrà ancora più buona se mescolerete tutti gli ingredienti a bagno maria in acqua fredda.

 

frittura leggera panatura

Per fare la pastella di tempura
Mescolate 300g di acqua frizzante e molto fredda a due cucchiai di olio e a 200g di farina. Amalgamate velocemente, aggiungete dei cubetti di ghiaccio e lasciate riposare in frigorifero.

Quale olio e quanto olio per una frittura più leggera 
La frittura migliore si ottiene usando l’olio di oliva (non quello EVO) oppure l’olio di arachidi. Per quanto riguarda le quantità, la frittura sarà più leggera se immergerete per intero l’alimento che dovete friggere. In questo modo la cottura sarà omogenea e più veloce: la pastella resterà croccante e meno intrisa di olio. Versate l’olio nel tegame considerando che le vostre pastelle dovranno poter galleggiare. 
Lasciate che l’olio si scaldi al punto giusto (150°C); se non avete un termometro potete affidarvi alla “prova dello stecchino”. Poggiate uno stecchino nell’olio e se farà delle bollicine la temperatura è quella giusta. Sarebbe meglio non riutilizzare l’olio di frittura.

Il tegame giusto per una frittura più leggera
 

frittura leggera cestello

Vista la quantità di olio di cui avrete bisogno per fare la vostra frittura più leggera, la scelta ovvia è di un tegame con i bordi alti. Con un wok che è molto svasato potrete anche fare delle fritture di modeste quantità senza sprecare troppo olio.
Per gli appassionati della frittura, l’ideale resta comunque la friggitrice elettrica.

Altri accorgimenti per una frittura più leggera
Se volete friggere il pesce, usate solo la farina per totani e seppioline. Per friggere i gamberetti potete usare anche la pasta fillo. Provate la farina di grano saraceno per il pesce azzurro e la farina di castagne per seppie e gamberetti.
Fate sempre asciugare la frittura in carta assorbente sotto e sopra. Non impilate troppe frittelle nel piatto di portata per evitare che la pastella si inumidisca e diventi molle.
Infine, soprattutto nel caso della frittura di verdure, non fate pezzi troppo grandi, altrimenti i tempi di cottura si allungheranno e la frittura diventerà davvero pesante.

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Assistente Chef AIA

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