Guida di sopravvivenza al Natale in famiglia
È alle porte ormai, e mentre alcuni respirano a pieni polmoni con gioia l’atmosfera natalizia, altri cominciano a tremare all’idea di trascorrere il Natale in famiglia.
Perché se è vero che a Natale si è tutti più buoni, non è sempre detto che questa regola valga quando a tavola siamo messi a dura prova dai comportamenti di “parenti serpenti”.
Commenti imbarazzanti di genitori o nonni, domande indiscrete di zie un po’ pettegole e maligni giudizi di suocere impertinenti che pesano sulle vostre ricette cucinate con tanto amore.
Ecco allora come munirsi della pazienza e della diplomazia necessarie per sopravvivere al Natale in famiglia.
Per prima cosa mettetevi nell’ottica che c’è un’enorme consolazione a tutto quello che vi infastidisce del Natale in famiglia: ed è il piacere della tavola. Nessuno potrà infatti togliervi la gioia di un menù di Natale perfetto.
In secondo luogo per evitare di arrivare al 25 stressati, nervosi e meno inclini ai convenevoli familiari, giocate d’anticipo, preparandovi qualche settimana o giorno prima.
Evitate di alzare troppo il gomito: se pensate che la soluzione ai sorrisi forzati sia annegare nelle bollicine sappiate che non c’è niente di più controproducente. La sbronza può facilmente trasformarsi in sbronza triste (a Natale è meglio evitarla); o peggio può causare sfoghi incontrollabili, in cui si finisce per dire tutto quello che durante l’anno abbiamo preferito tacere.
Ci sono degli argomenti che a Natale (ma spesso anche al pranzo della domenica) sono tabù, meglio evitarli: matrimonio e fidanzamento, o peggio ancora, la politica! Sono argomenti che per forza di cose incendiano le conversazioni e incrinano il clima natalizio irreversibilmente. La soluzione? Bypassate questi argomenti, mettete un bel disco natalizio che crei un’atmosfera gioiosa e rilassata e coinvolgete i bambini in qualche divertente attività. Vedrete che il pomeriggio di Natale sarà molto più piacevole di quanto pensiate.
Per quanto riguarda i piccoli litigi sul menù potete anche risolvere in questo modo: ognuno porti il suo piatto forte. Così eviterete di sentire il commento spiacevole sulle vostre preparazioni; ma se volete essere davvero inattaccabili cucinate una di queste lasagne.
Se potete scegliere fra il 24 e il 25 per il grande ritrovo optate per la Vigilia, perché la sera, prima o poi, finisce, mentre un intero giorno è veramente lungo da far passare.
Per quanto riguarda i regali, se siete in molti, potete organizzare una divertente pesca o al limite una mega tombolata. Lì sì che è concesso bisticciare.
Se ricevete un regalo che non vi piace, sorridete, nascondete il più possibile la delusione e ringraziate calorosamente!
Infine preparatevi psicologicamente al peggio, fate dei lunghi e profondi respiri quando la suocera vi farà notare che siete ingrassati e soprattutto non cercate di tener tutto e tutti sotto controllo perché tanto non ci riuscirete; e se l'arrosto si brucerà, nessuno morirà di fame (a questo proposito qualche buon consiglio per i disastri culinari vi servirà). Non pretendete la perfezione, ma godetevi i momenti belli con la famiglia e le persone care!