Le ricerche più frequenti
Radicchio

Radicchio, varietà, conservazione e metodi di cottura

Scoprite tutto sulle sue varietà e su come conservarle e cuocere il radicchio!

Grazie ad un’accurata selezione colturale, da erba spontanea, il radicchio è diventato un ortaggio molto apprezzato, di alta qualità e versatilità in cucina. Perfetto per i ripieni di carni, il radicchio è ideale anche per insaporire paste e primi piatti dal gusto ricercato.

Le varietà del radicchio

  • Rosso di Treviso: proviene dalle zone di Chioggia e Verona, è privo di clorofilla e di classico color rosso vino.
  • Variegato di Castelfranco: come quello di Treviso, le sue foglie sono croccanti e lievemente amarognole.
  • Radicchio di Chioggia: ha foglie croccanti a forma sferica. Insieme al radicchio di Treviso precoce, è tra i più comuni ed economici.
  • Radicchio di Treviso precoce: ha un cespo di foglie compatto con la nervatura centrale bianca e rade nervature laterali.
  • Radicchio trevigiano tardivo: si può cogliere dopo le prime gelate invernali e ha foglie strette a forma di penna, completamente prive di nervature laterali. Questo radicchio è il più pregiato ed è indicato per la preparazione del famoso risotto al radicchio!

I metodi di cottura del radicchio

il radicchio

Le modalità di preparazione del radicchio sono essenzialmente due:

  1. Crudo: il radicchio è ottimo nelle insalate o nel pinzimonio
  2. Cotto: ottimo alla griglia, alla brace o semplicemente cotto su una bistecchiera, il radicchio si condisce con olio, sale e una goccia di limone. Ottimo per accompagnare le carni alla griglia!

La conservazione del radicchio

Per conservare il radicchio fresco, potrete immergere la parte della radice in acqua, proprio come fareste per un comune mazzo di fiori recisi. Questa tecnica è ideale per il radicchio tardivo che viene colto da novembre a primavera. Potrete conservare il radicchio in frigorifero avvolto da carta per alimenti. Conservato in questo modo, il radicchio dura anche una settimana.

Per congelare il radicchio, è necessario sbollentarlo per due minuti in acqua bollente leggermente acidulata con un cucchiaio di succo di limone. Una volta congelato, il radicchio deve essere consumato cotto, nei risotti o nei primi piatti, oppure saltato in padella con una noce di burro.

back to top arrow
chat

Assistente Chef AIA

minimize
close