Tacos messicani: il finger food da provare
I Tacos messicani sono un piatto dalla tradizione antichissima: stiamo parlando di 500 anni di gusto e di ricette incredibili! Inoltre è un finger food semplice e appetitoso.
Oggi, in Messico esistono tanti tipi diversi di tacos, con una varietà sconfinata di ricette: tacos di pesce, di carne (quasi tutti i tipi), di verdure, di crostacei… con una quantità vastissima di salse e condimenti.
Concretamente si tratta di un piatto composto da una tortilla di mais arrotolata che contiene una varietà di ingredienti cotti. Quindi, come i nostri panini, questo finger food messicano consente infiniti ripieni diversi! Per essere definito tacos, però, deve avere la “piadina” di frumento o di mais e la classica forma aperta, che lascia intravedere un po’ di ripieno (la stessa pasta, arrotolata, ma chiusa, dà luogo a un altro must della cucina messicana: il burrito).
I tacos tradizionali sono quelli in cui l’impasto è di mais, la grandezza non è eccessiva (un diametro di circa 10 cm), e la tortilla è cotta sulla piastra ‘comal’ (utensile da cucina messicano).
Il ripieno dei tacos tradizionali è di carne e si suddivide in tre grandi insiemi: carne alla griglia, stufata e soffritta.
I condimenti originali sono semplici: cipolla e coriandolo tagliati sottili, peperoncini sottaceto o grigliati, ravanelli. Le salse, servite a parte, sono a scelta, e ce ne sono di svariati tipi.
Tacos messicani: carne alla griglia
I tacos di carne alla griglia possono esser preparati in diversi modi. I più comuni sono fatti con la carne asada, che è la vera e propria carne alla griglia. Poi ci sono quelli fatti con il chorizo, ossia un tipo di salsiccia fresca messicana, quelli preparati con pollo alla piastra comal, oppure i tacos con la tripita, cioè trippe alla griglia. In genere, la salsa che si abbina ai tacos de asador è la guacamole, soprattutto nel caso di ripieno tripita, perché l’avocado smorza il sapore forte della interiora grigliate.
2Tacos messicani: carne soffritta
Questo tacos prevede una cottura analoga al confit della cucina francese. Infatti, si tratta di cuocere la carne a fuoco basso per lungo tempo, fino a che la consistenza non sia morbidissima.
I tagli più popolari per questi ripieni sono di carne di maiale, ma alle volte si può trovare anche il manzo.
Tacos messicani: carne stufata
La preparazione della carne di questi tacos prevede un procedimento davvero interessante: la barbacoa, da cui deriva anche il moderno barbecue, è un antico metodo di cottura di origine caraibica. La tecnica prevede che le carni siano avvolte in foglie d’agave e cotte in un forno aperto ricavato da una buca nel terreno. Ovviamente oggi questo metodo è sempre più raro. In genere si procede con cotture lunghe dentro a grandi pentoloni. I tagli della carne (in questo caso di pecora o capra) sono vari: la cabeza, misto di testa e altre parti del muso, i sesos, ossia stufato di cervella, i cachet, cioè la guancetta.
Per rendere davvero completi i vostri tacos però non possiamo dimenticare le salse: la riuscita di una buona salsa ha la stessa importanza della giusta cottura della carne e degli altri ingredienti.
Le più comuni sono:
- la salsa roja: salsa a base di peperoncini Chili essiccati e stufati con altre spezie.
- la salsa all’avocado: salsa a base di avocado, lime e altre spezie.
- la salsa verde: salsa a base di tomatillos, un tipo particolare di pomodori verdi, chili e coriandolo, dal tipico sapore acidulo e fresco.
- la salsa taco: salsa a base di pomodoro, cumino e peperoncino.