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Come fare il soffritto

Soffritto: consigli, varianti e come conservarlo

Indispensabile per le preparazioni base della cucina italiana, il soffritto è il protagonista di sughi, salse e ragù. Ecco come prepararlo a regola d’arte e come conservarlo.

Quando si parla di preparazioni come il ragù alla bolognese, salsa di pomodoro o fondo per l’arrosto, è importante che il soffritto sia preparato nel modo corretto.

La preparazione del soffritto è molto semplice, ma proprio per questo, spesso non si presta la giusta attenzione a questa preparazione di base. Ideale per insaporire tantissime ricette tradizionali, il soffritto nella sua versione classica deve essere preparato con i seguenti ingredienti:

Uno dei segreti principali per preparare un buon soffritto equilibrato che conferisca il giusto sapore alle vostre pietanze, è quello di usare la stessa quantità di tutti gli ingredienti.

Come preparare il soffritto

Per prima cosa, per la preparazione del soffritto, pelate la carota e tagliatela a listerelle e poi a cubetti più o meno piccoli a seconda del vostro gusto. A questo punto dedicatevi al sedano. Lavate molto bene la costa di sedano e poi sfibrate la parte esterna con un pelapatate. Schiacciate la costa di sedano con una leggera pressione delle mani, poi tagliatela a striscioline e a cubetti.

Per ultimo occupatevi della cipolla, l’ingrediente del soffritto che tende ad ossidarsi per primo. Sbucciate la cipolla, tagliatela a metà e mettete la parte del taglio a contatto con il tagliere. Tagliate la cipolla a fettine, poi praticate dei tagli paralleli al tagliere. A questo punto riducete a cubetti anche la cipolla. Eccovi tutti i consigli per non piangere mentre tagliate la cipolla, qui!

Cercate di mantenere la stessa dimensione per tutti e tre gli ingredienti, in questo modo avrete un soffritto perfettamente cotto.

cipolla

La cottura del soffritto

Una volta pronti i tagli, dedicatevi alla cottura del soffritto. Versate in un tegame un filo d’olio o una noce di burro e scaldate. Aggiungete le verdure e, a fuoco moderato, fatele cuocere dolcemente mescolando spesso. Quando la cipolla diventerà trasparente, il vostro soffritto è pronto per accogliere la carne trita, per essere sfumato o per essere ricoperto con la salsa di pomodoro.

Varianti del soffritto

Trattandosi di una delle preparazioni base, sarebbe meglio attenersi alla ricetta tradizionale. Se però siete creativi e vi piace la sperimentazione in cucina, eccovi alcune deliziose alternative al più classico soffritto. Al posto della cipolla bianca, potrete usare quella rossa, il soffritto avrà un sapore più pungente e deciso.

Se vi piacciono i piatti di grande carattere, aggiungete al classico soffritto anche un battuto finissimo di aglio. Ricordate di eliminate l’anima (la parte verde interna degli spicchi) per rendere l’aglio più digeribile. Per un soffritto più leggero, rosolate le verdure per pochi minuti e poi irroratele con

Come conservare il soffritto

Per avere un soffritto sempre pronto, potrete congelarlo dei contenitori per il ghiaccio. Congelate il vostro soffritto sia cotto che crudo e scongelatelo al momento del bisogno. Potrete tagliare anche le verdure e conservarle in frigorifero per 1 giorno assicurandovi di coprirle bene con carta assorbente leggermente umidificata con acqua fredda.

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Assistente Chef AIA

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