Frittura croccante: il segreto per le cotolette
La cotoletta è uno di quei piatti che molti ritengono semplice e banale, e invece possiamo dire con certezza che richiede grande attenzione e maestria. Soprattutto è necessaria una certa abilità per ottenere la caratteristica primaria della cotoletta; ovvero una frittura croccante. Ed è proprio qui che entrano in gioco le regole d’oro per fare la frittura croccante.
Come premessa per ottenere una frittura croccante, il consiglio è di utilizzare le Sottilissime AIA, in modo che la cottura risulti più veloce e semplice e il risultato finale sia una cotoletta ancora più leggera.
Prima di indicarvi le linee guida per la frittura croccante, vi ricordiamo che, se non avete tempo di preparare l’impanatura, ma avete una voglia irrefrenabile di cotoletta, potete scegliere tra la vastissima gamma di specialità cotte AIA, pensate per chi ha voglia di qualità in poco tempo.
Frittura croccante: l’olio
Per prima cosa bisogna scegliere l'olio giusto per friggere. Ne serve uno che sopporti le alte temperature e abbia un elevato punto di fumo (cioè la temperatura che un olio non deve mai superare altrimenti brucia). Il più adeguato è l’olio di arachide perché ha un punto di fumo elevato e un sapore che non prevale sul cibo che si frigge. Ovviamente, anche l’olio extravergine d’oliva va bene, ma ha un sapore intenso e nel parere di molti ha un costo elevato per questo uso.
L’olio, infine, deve essere abbondante perché altrimenti, quando viene messa in padella la cotoletta, la temperatura dell’olio tenderà a scendere velocemente e l’impanatura della carne rimarrà unta e poco croccante.
Frittura croccante: la padella
Non tutti hanno in casa una friggitrice, mentre la padella è un attrezzo da cucina irrinunciabile. La più adatta alla frittura è quella di ferro perché permette un riscaldamento dell’olio più graduale. La padella ideale è larga, bassa e con i bordi dritti. Un’alternativa praticabile è la padella di acciaio.
Frittura croccante: l’impanatura
L'impanatura migliore si ottiene usando uova, pangrattato e parmigiano grattugiato. Ecco come fare: sbattete le uova con un po' di sale, pepe e prezzemolo. Bagnate la carne nelle uova e lasciatela riposare per dieci minuti immersa nel composto. In un'altra terrina amalgamate il pangrattato con il formaggio grattuggiato. Passate la carne dall'uovo al pangrattato, schiacciando bene entrambi i lati. In una padella fate scaldare l'olio di semi e solo quando è bollente mettete la carne a friggere per alcuni minuti su ogni lato.
Un piccolo trucco è quello di incidere la carne nei bordi, per evitare che faccia strane pieghe durante la cottura e per aiutare l'impanatura a restare aderente.
Frittura croccante: la quantità
Per evitare che le fette di carne si attacchino o che l’impanatura si stacchi, o peggio ancora, che si abbassi la temperatura dell’olio, dovrete dosare bene le quantità e non friggere troppe cotolette alla volta (in base anche alle dimensioni della padella).
Frittura croccante: non rifriggete
Se l’olio che state usando per friggere le vostre cotolette si annerisce, sostituirlo con dell’olio nuovo. Mai rifriggere l’olio, per evitare disastri culinari e digestioni complicate. E a proposito di disastri culinari non perdetevi gli escamotage per salvare l’insalvabile dei vostri piatti bruciati.