Le ricerche più frequenti
portare cibo fuori casa

Come trasportare i cibi fuori casa: i trucchi che vi salveranno

L’ostacolo più grande quando vogliamo portare quando dobbiamo portare il pranzo in ufficio, o quando vogliamo presentarci a una cena da amici con una ricetta speciale, è come trasportarlo. Ecco 5 semplici consigli che vi aiuteranno in questa impresa.

Sono sempre di più le persone che mangiano fuori casa, c’è chi se la cava con un panino portato da casa, chi alla mensa, chi al ristorante, chi al fast food. Ma sappiamo bene che spesso la soluzione migliore, da ogni punto di vista (soprattutto economico e del peso forma) è preparare i pasti a casa e poi portarli ovunque dobbiamo andare. A questo punto però si pone il problema di come trasportare i cibi fuori casa.
Anche in questo caso, come spesso accade, la parola d'ordine è organizzazione; se dovete mangiare fuori casa allora dovrete cucinare dei pasti nelle giuste proporzioni, che rispettino la vostra dieta e che facilitino il trasporto.
Vediamo come affrontare in modo semplice il tutto.

Innanzitutto conviene optare per praticità e velocità, per agevolare il più possibile la fase del confezionamento del cibo.

Questo non significa che non possiate creare piatti elaborati: possiamo anzi dire che questo sta a voi, alla vostra fantasia, ai vostri gusti e alla vostra creatività in cucina. Qui potete trovare delle pratiche e originalissime alternative al solito panino del pranzo al sacco.

portare cibo fuori tupperware

Poi ovviamente ci sono i tupperware. I tupperware ovvero i contenitori ermetici in plastica, sono i vostri migliori amici: sono economici, facili da trasportare, ne esistono di tutti i tipi, colore, forme e dimensioni. Alcuni resistono al microonde e sono riutilizzabili, inodore e facili da lavare.
Potete anche separare il cibo tra i diversi contenitori, oppure se siete dei veri esperti di “schiscette”, potete anche munirvi di contenitori che hanno all’interno divisori per separare contorni o salsine dalle pietanze principali.

Esistono poi altri stratagemmi che consentono di trasportare non solo panini, piadine o insalate, ma anche primi piatti o contorni! Ad esempio le teglie di lasagne o cannelloni sono facilmente trasferibili in comodi contenitori di alluminio; ne esistono di diverse dimensioni a seconda della quantità da trasportare. Se avete una cena da amici, questa sembra essere la soluzione ideale.

Per i pasti caldi da mangiare fuori casa, come ad esempio la zuppa che volete portarvi in ufficio in una fredda giornata invernale, esistono queste pratiche soluzioni.

Infine, dato che si avvicina il tempo delle feste natalizie e di conseguenza quello dei dolci, ecco una semplice guida per realizzare una scatola porta biscotti fai da te. I biscotti di Natale sono un vero classico: potreste farne un po’ da appendere al vostro albero di Natale e un po’ tenerli per un regalo. E allora non c’è niente di meglio che presentarli racchiusi in una bellissima scatola porta biscotti! Procuratevi una scatola bianca (le dimensioni variano a seconda della quantità di biscotti, ma potrebbe andare bene una misura media di 30x10 cm). Se avete tempo a sufficienza potete anche realizzarla da voi con del cartoncino bianco.
Ora vi basterà procurarvi un bel nastrino bianco e rosso natalizio e avvolgerlo intorno alla scatola. Se siete particolarmente creativo potete anche finire il tutto con un tocco di eleganza ponendovi sopra un biglietto di auguri scritto a mano o stampato con un font adeguato. 

back to top arrow
chat

Assistente Chef AIA

minimize
close