Come pulire i carciofi
Se volete preparare una ricetta buonissima per i vostri ospiti o per la vostra famiglia, ma non avete idea di come pulire i carciofi, niente paura: vi spiegheremo tutti i passaggi per pulire in modo corretto i carciofi e non perdere troppo tempo. Se non conoscete ricette a base di carciofi, vi consigliamo questo delizioso BonRoll con carciofi croccanti!
I carciofi sono un alimento perfetto per dare sapore ai piatti della stagione autunnale. Con i carciofi si possono preparare ottimi sughi e condimenti per i primi piatti e contorni sfiziosi.
Per poter gustare questi ortaggi dovrete cimentarvi in un’operazione ritenuta difficile e noiosa: pulire i carciofi. Non lasciatevi scoraggiare, pulire i carciofi sembra più complicato di quanto non lo sia nella realtà.
Ecco come pulire i carciofi passo dopo passo.
Innanzitutto per evitare che le mani e le dita si anneriscano indossate dei guanti oppure strofinate le mani con del succo di limone. Potete spremere il succo di limone fresco direttamente sulle mani.
Il carciofo appena tagliato tende a scurirsi a contatto con l'aria, poiché si ossida molto velocemente. Per questo è necessario tuffare i carciofi appena puliti in acqua acidulata con spicchi di limone. È sufficiente mezzo limone per 2 litri d'acqua. Sembra incredibile, ma il limone ha davvero innumerevoli usi in cucina, qui li trovate tutti!
Iniziate la pulizia del carciofo eliminando le foglie dure più esterne, fino ad arrivare al cuore tenero e chiaro. Vi sembrerà uno spreco, ma se non si eliminano tutte le foglie dure il carciofo risulterà stopposo e quindi immangiabile.
Il cuore del carciofo è costituito da foglie chiare e tenere.Tagliate poi le punte del carciofo a circa metà altezza utilizzando un coltello a lama liscia molto affilato. Otterrete foglie color giallo chiare e tenere. A questo punto tagliate il gambo e tenetelo da parte. In seguito appoggiate il cuore di carciofo su un tagliere e tagliatelo a metà.
Rimuovete la peluria interna. Per quest’operazione utilizzate un coltello a punta arrotondata, oppure l'estremità di un pelapatate appuntito. Abbiate cura di eliminare tutta la peluria perché potrebbe rovinare tutta la ricetta. Rifinite la base del carciofo con un pelapatate per rimuovere anche la parte esterna più dura.
A questo punto non resta che affettare il carciofo. A seconda della preparazione tagliate il carciofo in due o quattro parti. In caso di carciofi fritti in pastella è bene tagliare l'ortaggio in fette sottili. Quando avrete terminato tutti i passaggi, sistemate il carciofo in acqua e limone per mantenere vivo il colore.
Recuperate il gambo, eliminate lo strato esterno con un pelapatate e fatelo a fettine quindi lasciate anche questo in acqua e limone. Sarà ottimo da far trifolare insieme ai carciofi.
Ora che siete esperti nella pulitura di carciofi non vi resta che cimentarvi in quella dei funghi!