Forno a microonde tips
Il forno a microonde è sempre più diffuso nelle cucine domestiche, per la sua praticità d’utilizzo e per la rapidità con la quale agisce. Alla sua nascita infatti il forno a microonde aveva fatto scalpore per la rapidità con cui era in grado di cuocere il cibo. Durante gli anni ha catturato sempre più consensi proprio grazie a questa sua caratteristica, entrando nelle case di molti americani ed europei e cambiandone le abitudini.
Oggi i tempi, in questo senso, non sono cambiati; sempre più persone dedicano quasi l’intera giornata al lavoro e hanno sempre meno tempo per cucinare; ciò che cambia è proprio la tecnologia del forno a microonde che si arricchisce di più funzioni. Ecco quindi una lista di suggerimenti da tenere a mente, nella scelta e nell’uso del forno a microonde.
Forno a microonde: Spazio
Prima di tutto dovete rendervi conto dello spazio che avete a disposizione in casa; per fare questo bisogna sapere che, solitamente, un forno microonde deve essere posizionato su di una superficie piana, non deve essere utilizzato con una prolunga e deve avere uno spazio posteriore e laterale di almeno 20 cm. Detto questo è facilmente comprensibile che se avete una cucina molto piccola anche le dimensioni del forno si dovranno adattare!
Forno a microonde: Multifunzioni
Per quanto riguarda il design non abbiamo detto tutto, i forni microonde più moderni hanno un display che ci indica il tempo e la funzione di cottura in corso, ovviamente anche l’ora dell’orologio quando è in stand-by. Un’altra caratteristica importante che deve avere un forno microonde completo è quella di essere “combinato”, ovvero quella di avere la possibilità di avere anche una cottura tipo forno tradizionale. Questi forni a microonde grazie ad una ventola si comportano esattamente come i forni normali; con la cottura tipo “grill” rendono alcuni cibi croccanti e dorati con ottimi risultati. Spesso il grill è autopulente, naturalmente ogni tanto dovrete pulirlo a mano ma con questa funzione è possibile risparmiare molto tempo di manutenzione.
Forno a microonde: Non solo scaldavivande
Spesso il forno a microonde viene impiegato solo per riscaldare o scongelare e non per cuocere, probabilmente perché non se ne conoscono a fondo le grandi potenzialità e i vantaggi che possono offrire. Quella a microonde è infatti una delle tecniche di cottura che preserva maggiormente i valori nutritivi degli alimenti e ne valorizza l’aroma naturale: in particolar modo pesci e ortaggi acquistano un sapore pieno, più intenso rispetto a qualsiasi altro tipo di cottura.
Piatti che garantiscono ottimi risultati sono spezzatini, polente, brodi, salse e marmellate che, se cotti nel microonde, diventano eccellenti, consentendo un notevole risparmio di tempo sia nella cottura, sia nel riordino successivo della cucina.
Forno a microonde: Cottura
La cottura con le microonde è fortemente influenzata dalle caratteristiche dell’alimento: la sua temperatura a inizio cottura, la quantità e la densità (i cibi compatti impiegano più tempo rispetto a quelli porosi). Anche l’umidità ha una notevole influenza: maggiore è la quantità di acqua contenuta nell’alimento, più veloce sarà la sua cottura; se tuttavia l’alimento viene immerso in un liquido (per esempio, la carne in uno stufato), i tempi di cottura si prolungano notevolmente.
A differenza dei forni tradizionali, in quello a microonde non è possibile regolare la temperatura, ma solo l’emissione di onde: a piena potenza il tempo di cottura risulta quasi dimezzato rispetto a quello occorrente in un forno programmato a metà potenza. La cottura di brodi, verdure, pesci e carni è quasi sempre realizzata al 100% di potenza; per i prodotti a base di uova si sfrutta solo il 40-50% di potenza, mentre per scongelare gli alimenti si imposta il forno al 20-30%. A questo proposito inoltre vi suggeriamo una rapida guida sui cibi da scaldare in microonde in meno di 5 minuti!
Forno a microonde: Contenitori
Nella scelta dei contenitori è preferibile orientarsi su quelli in vetro, porcellana e terracotta, ma ci si può anche servire di quelli in plastica. La maggior parte delle cotture prevede che il recipiente sia coperto: tuttavia non si devono utilizzare coperchi che sigillano completamente, poiché la differenza di pressione tra l’ambiente interno e l’esterno tende a sollevarli un po’ violentemente; è preferibile avvolgere il contenitore con pellicola, applicando un forellino. E se volete sapere come pulire perfettamente i contenitori non dovrete fare altro che seguire i nostri consigli ed eliminare così residui di grasso e cattivi odori!