Pollo fritto croccante: consigli per una frittura perfetta
Il pollo fritto deve essere croccante! La carne di pollo è molto versatile e, dal brodo alla griglia, è ideale per ogni metodo di cottura. Il pollo fritto è però uno dei piatti più apprezzati in tutto il mondo, la sua croccantezza esterna, in contrasto con la morbidezza della carne, è un vero capolavoro di cucina che potrete realizzare anche voi seguendo pochi semplici consigli. Come per tutte le ricette fritte, anche per la ricetta del pollo fritto croccante, esistono diverse tecniche. Potrete infatti preparare il pollo fritto seguendo tre diversi metodi, dal pollo fritto classico con farina al pollo fritto in pastella fino al pollo fritto impanato.
Per entrambi i metodi di frittura, il pollo dovrà essere sezionato in parti più piccole, in modo da poter agevolare la corretta cottura di tutte le diverse porzioni. Una coscia di pollo, infatti, avrà tempi di cottura diversi rispetto al petto o alle ali. Il pollo fritto nella sua versione classica, viene preparato infarinando perfettamente tutte le parti che poi verranno immerse in olio. Per infarinare perfettamente il pollo, potrete inserire la farina in un sacchetto di carta, aggiungere qualche pezzo di pollo e agitare bene il sacchetto tenendolo ben chiuso.
Per la preparazione del pollo fritto in pastella, la questione si fa più ampia. La pastella è un composto che avvolge la carne prima della frittura e può essere preparata in diversi modi. Nella pastella per il pollo fritto, è consigliabile mettere farina e un liquido freddo, possibilmente frizzante, come ad esempio acqua o birra. La pastella fredda, in contrasto con il calore dell’olio, si gonfierà e conferirà al vostro pollo fritto una croccantezza eccezionale.
Nel pollo fritto impanato invece, le parti del pollo dovranno essere immerse nell’uovo sbattuto. Successivamente, scolando l’uovo in eccesso, dovrete passare il pollo nel pan grattato. Il pangrattato potrà essere semplice o impreziosito con un trito di erbe aromatiche. Ma quali sono i segreti per preparare un pollo fritto perfetto?
Consigli per una frittura perfetta: la scelta dell’olio
In molti sostengono che, per friggere la carne, sia più opportuno usare un olio di semi che, avendo un sapore molto leggero, esalterà il gusto della frittura senza coprirne il sapore. A tratti questa affermazione è vera, purché usiate olio di semi di arachide che ha una resistenza al calore molto più alta rispetto ad altri oli di semi e che quindi, tenderà a bruciarsi con più difficoltà. Anche l’olio di oliva, seppure molto saporito, ha un punto di fumo molto alto ed è quindi indicato per friggere.
Consigli per una frittura perfetta: il tegame da usare
Friggere in poco olio significa far assorbire alla carne molta più untuosità. Per questo, quando si parla di fritto, è sempre buona norma friggere per immersione totale, soprattutto nel caso di pollo e carne in generale. Usate la friggitrice o un tegame di dimensioni raccolte, a bordi alti e assicuratevi che il pollo possa essere completamente immerso al suo interno. Evitate l’uso della padella, soprattutto se ampia, poiché il calore centrale sarà ben diverso dal calore che si propagherà nei bordi e questa differenza di temperatura sarà penalizzante per il vostro pollo fritto.
Consigli per una frittura perfetta: come friggere
Abbiamo già detto che, per la frittura perfetta, la quantità di olio è fondamentale. Ma come si fa a capire quando la temperatura dell’olio è giusta per friggere? Un trucchetto semplice è quello di mettere a scaldare l’olio e di immergervi la punta di uno stecchino di legno, se attorno ad essa si formeranno tante piccole bollicine, la temperatura sarà quella giusta. Se per caso il pollo da friggere non è ancora infarinato o impastellato, ma l’olio è già a temperatura, non temete: basterà mettere un pezzo di pane nel tegame e l’olio non brucerà.
Ogni parte del pollo è ideale per essere fritta, ma ricordate che ogni sezione ha tempi di cottura differenti: 5 minuti per il petto, 10 per le ali, 13-15 per i fusi e 15-18 per le sovracosce. Una volta fritto, sistemate il pollo su carta assorbente da cucina o su carta per fritti. Non coprite il pollo fritto con altra carta assorbente o in altro modo perché l’umidità del calore andrebbe a comprometterne la croccantezza. Salate il pollo fritto poco prima di portarlo in tavola e, ricordatevi, è fondamentale che venga servito caldissimo accompagnato magari da irresistibili patatine fritte!