Come impacchettare il pranzo perfetto da portare in ufficio
A Milano si chiama “schiscia” o “schiscetta”, in altri termini è il pranzo da portare in ufficio, quando non si ha tempo o voglia di uscire e pranzare al bar o in pizzeria. Ormai infatti portarsi il pranzo da casa è una buona abitudine della maggior parte dei lavoratori che, la sera prima o la mattina stessa, si adoperano per preparare i piatti o gli spuntini della loro pausa pranzo.
Per i lavoratori, quindi, preparare la schiscetta significa mangiare sano, risparmiare denaro e magari anche riuscire a sfruttare al meglio l’ora di pausa per potere anche andare in palestra oppure fare una passeggiata rilassante e digestiva. Una volta decise e preparate le pietanze per il pranzo, non resta che impacchettarlo!
Il primo passo per confezionare il pranzo perfetto è quello di scegliere il giusto contenitore. Oltre al colore e al design più cool, assicuratevi che abbia queste caratteristiche:
- Ampia capacità. Soprattutto se dovrete portare con voi il pranzo e lo snack per il pomeriggio. Se non avete un contenitore abbastanza grande per contenere tutto, suddividete il pranzo in tanti piccoli contenitori: potete dividere il cibo in base alla portata o in base al pasto che volete consumare, magari usate un contenitore per il pranzo, uno per lo spuntino della mattina e uno per lo spuntino pomeridiano. Così avrete con voi non solo il pranzo in ufficio ma anche tanti piccoli spuntini spezzafame.
- Isolamento. Se il vostro pranzo deve rimanere fresco, per esempio nel caso di macedonie o insalate, è importante usare una borsa termica e una mattonella di ghiaccio per essere certi di non ritrovarsi con il pranzo rovinato dal caldo. Ricordatevi che le insalate vanno condite all'ultimo per non appesantire le foglie. Portate con voi una confezione di Petto di Pollo al Forno aeQuilibrium da aggiungere alla lattuga e lasciate in ufficio una bottiglietta di olio oppure affidatevi alle bustine monodose di olio.
- Manutenzione. Assicuratevi dopo ogni pranzo di lavare il vostro contenitore per eliminare qualsiasi residuo di cibo e di odore. Lavate i vostri contenitori sia in ufficio sia a casa: a casa usate mezzo limone per dare ai contenitori un profumo delicato e piacevole.
Il secondo passo fondamentale è rappresentato dalla varietà del menù. Soprattutto quando si pranza fuori casa, è importante fare in modo di alternare le ricette e portare con sé un menù comprensivo di carboidrati, proteine e fibre. Il pranzo in ufficio più corretto dovrebbe includere:
- Un piatto unico o gli avanzi della cena del giorno prima. Per esempio un'insalata di riso oppure un'insalata di patate in estate. Per il pranzo in ufficio invernale potete preparare il risotto alla zucca oppure delle fettine di tacchino alla senape.
- Frutta e verdura: non deve mai mancare nella vostra alimentazione. Potete mangiare la frutta come spezzafame di metà mattinata o metà pomeriggio, oppure consumarla 20 minuti prima dei pasti per diminuire i morsi della fame. Conservare fresca a lungo la frutta e la verdura vi permetterà di avere sempre l'ingrediente giusto per voi.
- Uno snack o un dolce: un tocco di dolcezza renderà il vostro pomeriggio in ufficio un po' più leggero!
- Una bevanda fresca: acqua freschissima o un centrifugato.
Infine qualche pratico consiglio per essere re e regine del pranzo in ufficio:
- Tenete nella vostra dispensa una scorta di alimenti che potete facilmente aggiungere al pasto fuori casa. Yogurt, barrette ai cereali e frutta essiccata sono tutti spuntini semplici da portare con sé.
- Usate il più possibile dei contenitori in plastica riutilizzabili. Mantengono il pranzo fresco, evitano fuoriuscite e proteggono l’integrità del cibo. Potete inoltre avvolgere ogni alimento in fogli di alluminio o nella pellicola trasparente.
- Per trasportare i contenitori di plastica, affidatevi ai porta pranzo termici. Se ne trovano in modelli molto divertenti e fashion.
- Cercate di pianificare quello che vorreste mangiare ogni giorno, siate originali!