10 errori in cucina che nessuno chef commetterebbe mai
Fare errori in cucina? Capita! La cucina è un’arte, bisogna saper miscelare la fantasia, la chimica e la termodinamica in modo sapiente per poter ottenere un piatto equilibrato nel gusto e perfettamente cotto.
Per questo gli chef non si improvvisano, ma studiano molto e sperimentano costantemente.
Le persone comuni, invece, specie quelle che in cucina ci entrano solo se costrette dai morsi della fame, spesso incappano in errori davvero banali che compromettono la riuscita del loro piatto.
Le cose a cui stare attenti mentre si cucina sono molte, spesso si tratta di dettagli che però fanno la differenza tra un piatto ben riuscito e uno semplicemente commestibile.
Certo ad alcuni errori si può rimediare, ma per altri non si può proprio fare nulla.
Ecco quali sono i 10 errori più comuni che si fanno in cucina e come evitarli.
Bruciare il soffritto
In cucina bisogna entrare con le idee chiare e soprattutto con una certa dose di concentrazione. Anche per fare un banalissimo sugo al pomodoro serve attenzione. I distratti in cucina sono quelli che lasciano l’aglio o la cipolla del soffritto troppo a lungo fino quasi a farli bruciare oppure sono gli stessi che si dimenticano di controllare se la salsa si è asciugata e si ritrovano con solo un cucchiaino di pomodoro concentrato per condire 150g di pasta.
Per evitare di fare questi errori banali serve restare sempre in osservazione di ciò che accade dentro al tegame. Per preparare un soffritto bastano davvero pochi minuti, per non sbagliare coordinate le azioni: togliete la buccia alla cipolla, quindi cominciate ad affettarla finemente. A questo punto accendete il fuoco sotto al tegame. Quindi riducete la cipolla in piccoli pezzetti. Fatto ciò versate l’olio nel tegame a fuoco medio. Poggiate una forchetta nell’olio e se si formano le bollicine aggiungete la cipolla. Tenetela sotto controllo per circa due o tre minuti, in modo tale che la cipolla si rosoli bene. Solo ora potete aggiungere gli altri ingredienti.
Scolare la pasta ancora cruda
Tra i grandi e gravi errori che si fanno in cucina certamente c’è la fretta, che è sempre cattiva consigliera. Entrare in cucina quando si è affamati non è d’aiuto, specie se si sceglie di preparare qualcosa che richiede dei tempi non proprio istantanei, come la pasta.
Bisogna prima far bollire l’acqua, poi aggiungere il sale, quindi buttare la pasta e aspettare circa 10 minuti. Sembrano un’eternità quando lo stomaco brontola. Munitevi di un timer da cucina che vi avverta di quando è ora di scolare la pasta, non rischierete più di mangiarla così al dente da restare in piedi da sola. Per quanto riguarda i primi piatti, ci sono molti altri segreti per una pasta da veri chef!
Ora che avete scoperto come cuocere la pasta al dente scoprite qualche ricetta golosa.
Salare l’acqua troppo presto
Vi siete mai chiesti come mai la vostra pasta viene sempre troppo salata? Dipende dal fatto che mettete troppo sale, troppo presto. La quantità di sale deve essere proporzionata al quantitativo di acqua, ma aggiungerlo prima che l’acqua abbia cominciato a bollire, e dunque evaporare, farà sì che l’acqua rimanente sia più salata del previsto.
Salate l’acqua solo dopo che avrà cominciato a bollire, oppure a metà cottura della pasta, in questo modo userete la quantità di sale corretta e proporzionata al quantitativo di acqua. I vostri spaghetti vi ringrazieranno.
Non far scaldare bene la padella
Sempre la fretta è quella che spinge i cuochi con meno esperienza a fare un errore molto grave: non far scaldare la padella per bene. Soprattutto quando si prepara la carne, che si tratti di una bistecca, di un hamburger o anche di una fetta di pesce spada o di salmone, è fondamentale che il tegame sia ben caldo. In questo modo il calore raggiungerà subito il centro della carne e non ci sarà bisogno di tenerla in cottura a lungo rischiando di ritrovarsi a mangiare un piatto duro e stoppaccioso. Ci rimetterà anche la vostra padella che si incrosterà con la carne o con il pesce e ci rimetterete anche voi che dovrete pulirla più faticosamente. Per sapere quando è il momento giusto di mettere la carne in cottura vi basterà avvicinare la mano al fondo del tegame, se sentirete passare il calore quello sarà il momento giusto. Scoprite la ricetta della pizzaiola o del tacchino in salsa tonnata.
Esagerare con l’olio e con il sale
Comunissimo errore, specie tra coloro che non usano mai le spezie: esagerare con l’olio e il sale trasformando tutto in una frittura di qualcosa. L’olio serve a dare umidità al piatto e certamente dona sapore, ma usarne troppo rende le pietanze molto più pesanti. Se, ad esempio, dovete cuocere una cotoletta Viennese AIA vi basterà far scaldare bene il tegame, distribuire l’olio usando della carta assorbente e poi sistemare le fettine di carne. Ci sono molti trucchi per fare una frittura leggera: la cottura sarà perfetta anche così.
Importante sapere che anche il sale non è sempre necessario in cucina: provate ad usare il pepe, anche sulle insalate, divertitevi usando l’origano, specie sulle preparazioni di pomodoro, oppure il rosmarino quando si tratta di carni e patate. Sarebbe bene avere sempre delle erbe aromatiche in cucina pronte all'uso. Poi c’è il peperoncino! Scoprirete che gli alimenti hanno un sapore diverso, senza tutto quel sale.
Scaldare troppo l’olio
Anche quando si tratta di friggere, scaldare troppo l’olio non è mai una cosa buona, anzi è davvero un pessimo errore in cucina. Se l’olio nel tegamino comincerà a fare fumo sarà meglio toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare: l’olio a questo punto potrebbe sapere di bruciato, la cosa migliore è quindi cambiarlo e ricominciare da capo la cottura. Se la vostra passione sono le fritture procuratevi un termometro oppure usate uno stecchino di legno per capire quando sia arrivata la giusta temperatura: le bollicine vi diranno quando è ora di buttare le verdure in pastella e la vostra frittura sarà croccante e leggera.
Congelare grosse quantità di cibo tutte insieme
Dopo la preparazione c’è la conservazione e anche in questo campo si fanno molti errori, davvero comuni. Tra questi c’è la congelazione di grosse quantità di cibo. Se vi piace preparare il pranzo per l’ufficio in anticipo, oppure se comprate grosse quantità di verdura fresca, per poi lessarla e mangiarla con calma senza il rischio che vada a male, ricordatevi sempre di preparare delle confezioni mono porzione.
Vale anche per il pane, per la carne, per il pesce. Riempite i sacchetti antigelo con il quantitativo giornaliero di pane, così quando lo scongelerete non avanzerà. Per il pesce o per le fettine di carne che andranno congelate un pezzo alla volta, usate la carta stagnola. Per le verdure lessate usate le vaschette piccole, e anche per le lasagne, la pasta o i sughi fate delle porzioni piccole. Saranno più facili da scongelare e da scaldare.
Mettere i cibi ancora caldi in frigorifero
Sempre quando si parla di conservazione del cibo un errore in cucina molto comune è di mettere il cibo in frigorifero quando è ancora caldo. A meno che non sia richiesto dalla ricetta – capita per esempio con alcuni tipi di dolci – lasciate sempre intiepidire la preparazione prima di metterla in frigorifero. In questo modo il piatto non perderà sapore e la pietanza non si inzupperà dell’acqua di condensa per effetto del caldo-freddo.
Lo stesso vale per la conservazione nelle scatole di plastica. Prima di sistemare gli avanzi nelle scatole aspettate che sianoa temperatura ambiente e poi chiudeteli ermeticamente e riponeteli in frigorifero.
Scongelare a temperatura ambiente
La vita moderna è frenetica e si è sempre di corsa, specie la sera per l’ora di cena questo porta tantissime persone a fare un errore in cucina molto frequente: scongelare il cibo a temperatura ambiente. Che si tratti di carne o di verdure, quando decidete di scongelare la vostra pietanza dovreste metterla in frigorifero a farla scongelare. In questo modo la temperatura salirà in modo graduale e voi avrete un piatto saporito. Mai e poi mai scongelare usando l’acqua fredda, a meno che non si tratti di una vera emergenza!
Di sicuro i vostri alimenti perderanno tutte le qualità che eravate riusciti a fargli conservare e soprattutto il sapore scomparirà del tutto. Organizzate i vostri pasti con un po’ di anticipo: togliete il cibo congelato prima di uscire di casa o meglio ancora la sera prima di andare a dormire. Non avrete brutte sorprese.
Usare prodotti di bassa qualità
Sembrerà banale dirlo, ma cucinare con ingredienti di bassa qualità è un errore in cucina che fanno in molti. Dalle carni, agli affettati, dai formaggi al pane, passando per frutta, verdura e anche il vino: la buona riuscita di un piatto si ottiene solo usando verdure di stagione, che dunque sono più saporite, carni e pesce freschi e di buona qualità che dunque non diventeranno dure e non si ridurranno durante la cottura. La cucina è chimica e, per fare sì che funzioni, ogni ingrediente deve potersi esprimere in tutto il suo sapore in modo da fare felici le vostre papille gustative.