Il Coniglio Rollè di AIA, è completamente disossato e ripieno con mortadella, patate, formaggio e carote, pronto da cuocere e con un sapore di grande carattere.
Pur mantenendo il classico sapore delicato, tipico di questa carne, l’arrosto di coniglio, essendo lardellato con pancetta a fette, assume in cottura un sapore deciso e una consistenza morbida e succulenta.
Ideale per il pranzo della domenica o per la tavola di Pasqua e delle feste in genere, l’arrosto di coniglio è il secondo piatto che accontenterà tutti i palati.
Arrosto di coniglio, metodo di cottura
Potrete preparare l’arrosto di coniglio nei seguenti modi:
In tegame: in un tegame abbastanza ampio da contenere comodamente il coniglio rollè, mettete un filo d’olio extravergine di oliva (o una noce di burro a seconda dei gusti), sistemate il coniglio ripieno e rosolatelo bene da ogni lato. Poi sfumatelo con brodo o vino bianco e fatelo cuocere per 35/40 minuti a fuoco dolce, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo se necessario.
Al forno: preriscaldate il forno a 200°C. Sistemate il coniglio in una pirofila e aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva. Infornate e cuocete per 60 minuti rigirando l’arrosto di tanto in tanto.
Consigli per la preparazione dell’arrosto di coniglio
Sia che si tratti del coniglio rollè, sia che si tratti di un qualsiasi arrosto di carne, ma anche di involtini, ci sono alcune regole da rispettare per ottenere una cottura perfetta:
Le ricette estive con i peperoni sono quanto di più delizioso si possa mettere in tavola durante la stagione calda. Nonostante si trovino sul mercato tutto l'anno, i peperoni sono ortaggi della spesa estiva e in questa stagione sono ancora più carichi di nutrienti! Ricchi di Vitamina C e beta carotene, i peperoni non solo allieteranno i vostri pasti estivi con il loro intenso sapore, ma vi aiuteranno a mantenere l'abbronzatura estiva.
Eccovi 10 ricette estive con i peperoni, ricche di fantasia, gusto e adatte a tutta la famiglia!
1. Ricette estive con i peperoni: carpaccio con dadolata di peperoni e menta
Fresco e sfizioso, il carpaccio è un piatto perfetto per l'estate. Ideale per un pranzo veloce e leggero, ma anche per una cena estiva, il carpaccio con dadolata di peperoni e menta è facile e veloce da preparare. Scoprite la ricetta qui.
2. Ricette estive con i peperoni: panzanella
Si tratta di una ricetta della tradizione toscana a base di pane raffermo e verdure di stagione, ma nel corso degli anni, la panzanella è stata preparata in numerose varianti. Il risultato? Eccellente. Eccovi 3 ricette di panzanella con i peperoni, ma non solo.
3. Ricette estive con i peperoni: pasta fredda
Quando si parla di pasta fredda non si può far altro che pensare all'estate! Ideale per il pranzo in spiaggia, ma anche per gli ultimi giorni in ufficio prima delle vacanze, la pasta fredda vi avvolgerà con il suo sapore fresco e delicato. Provate la pasta fredda alle olive e peperoni, e altre ricette!
4. Ricette estive con i peperoni: straccetti di pollo al profumo di Calabria
Se si portano in cucina i peperoni, viene subito in mente la Calabria, una meravigliosa regione italiana conosciuta non solo per il mare e i paesaggi mozzafiato, ma anche per i peperoni. Eccovi una ricetta fresca e veloce da portare in tavola in estate, gli straccetti di pollo al profumo di Calabria sono sicuramente da provare.
5. Ricette estive con i peperoni: salsiccia con marmellata di peperoni
Amanti della grigliata questo è il vostro momento. Non c'è niente di meglio che concludere una giornata di vacanza con un barbecue tra amici. La ricetta? La salsiccia con marmellata di peperoni da scoprire qui.
6. Ricette estive con i peperoni: arrosto con verdure croccanti
L'arrosto è il piatto della domenica e per non rinunciarci neppure in estate, eccovi una ricetta interessante e gustosa a base di carne e verdure croccanti che piacerà a tutta la famiglia. Qui trovate tutti i passaggi per prepararlo.
7. Ricette estive con i peperoni: peperoni ripieni di kebab e bulgur
Questa è una ricetta con contaminazioni etniche, il kebab di tacchino si unisce ai peperoni e al bulgur, il lontano cugino del cous cous. Provate la ricetta dei peperoni ripieni qui.
8. Ricette estive con i peperoni: kebab con verdure alla provenzale
Le verdure alla provenzale, condite con le erbe aromatiche, sono ideali per accompagnare un secondo piatto come il kebab al tacchino. Tanti colori e sapori, molto vicini a quelli mediterranei, per un secondo piatto leggero e delizioso, provate questa ricetta per l'estate.
9. Ricette estive con i peperoni: penne rigate alla turca
Un primo piatto speziato, dal profumo di terre lontane: le penne rigate alla turca sono ricche di sapore e si preparano in pochissimo tempo. La crema di peperoni di questa ricetta vi conquisterà dal primo assaggio. Ecco come prepararle qui.
10. Ricette estive con i peperoni: carbonara ai peperoni
Vi piace la carbonara? Se la risposta è sì, questa variante ai peperoni vi farà felici. Ecco la ricetta!
Fare errori in cucina? Capita! La cucina è un’arte, bisogna saper miscelare la fantasia, la chimica e la termodinamica in modo sapiente per poter ottenere un piatto equilibrato nel gusto e perfettamente cotto.
Per questo gli chef non si improvvisano, ma studiano molto e sperimentano costantemente.
Le persone comuni, invece, specie quelle che in cucina ci entrano solo se costrette dai morsi della fame, spesso incappano in errori davvero banali che compromettono la riuscita del loro piatto.
Le cose a cui stare attenti mentre si cucina sono molte, spesso si tratta di dettagli che però fanno la differenza tra un piatto ben riuscito e uno semplicemente commestibile.
Certo ad alcuni errori si può rimediare, ma per altri non si può proprio fare nulla.
Ecco quali sono i 10 errori più comuni che si fanno in cucina e come evitarli.
Bruciare il soffritto
In cucina bisogna entrare con le idee chiare e soprattutto con una certa dose di concentrazione. Anche per fare un banalissimo sugo al pomodoro serve attenzione. I distratti in cucina sono quelli che lasciano l’aglio o la cipolla del soffritto troppo a lungo fino quasi a farli bruciare oppure sono gli stessi che si dimenticano di controllare se la salsa si è asciugata e si ritrovano con solo un cucchiaino di pomodoro concentrato per condire 150g di pasta.
Per evitare di fare questi errori banali serve restare sempre in osservazione di ciò che accade dentro al tegame. Per preparare un soffritto bastano davvero pochi minuti, per non sbagliare coordinate le azioni: togliete la buccia alla cipolla, quindi cominciate ad affettarla finemente. A questo punto accendete il fuoco sotto al tegame. Quindi riducete la cipolla in piccoli pezzetti. Fatto ciò versate l’olio nel tegame a fuoco medio. Poggiate una forchetta nell’olio e se si formano le bollicine aggiungete la cipolla. Tenetela sotto controllo per circa due o tre minuti, in modo tale che la cipolla si rosoli bene. Solo ora potete aggiungere gli altri ingredienti.
Scolare la pasta ancora cruda
Tra i grandi e gravi errori che si fanno in cucina certamente c’è la fretta, che è sempre cattiva consigliera. Entrare in cucina quando si è affamati non è d’aiuto, specie se si sceglie di preparare qualcosa che richiede dei tempi non proprio istantanei, come la pasta.
Bisogna prima far bollire l’acqua, poi aggiungere il sale, quindi buttare la pasta e aspettare circa 10 minuti. Sembrano un’eternità quando lo stomaco brontola. Munitevi di un timer da cucina che vi avverta di quando è ora di scolare la pasta, non rischierete più di mangiarla così al dente da restare in piedi da sola. Per quanto riguarda i primi piatti, ci sono molti altri segreti per una pasta da veri chef!
Ora che avete scoperto come cuocere la pasta al dente scoprite qualche ricetta golosa.
Salare l’acqua troppo presto
Vi siete mai chiesti come mai la vostra pasta viene sempre troppo salata? Dipende dal fatto che mettete troppo sale, troppo presto. La quantità di sale deve essere proporzionata al quantitativo di acqua, ma aggiungerlo prima che l’acqua abbia cominciato a bollire, e dunque evaporare, farà sì che l’acqua rimanente sia più salata del previsto.
Salate l’acqua solo dopo che avrà cominciato a bollire, oppure a metà cottura della pasta, in questo modo userete la quantità di sale corretta e proporzionata al quantitativo di acqua. I vostri spaghetti vi ringrazieranno.
Non far scaldare bene la padella
Sempre la fretta è quella che spinge i cuochi con meno esperienza a fare un errore molto grave: non far scaldare la padella per bene. Soprattutto quando si prepara la carne, che si tratti di una bistecca, di un hamburger o anche di una fetta di pesce spada o di salmone, è fondamentale che il tegame sia ben caldo. In questo modo il calore raggiungerà subito il centro della carne e non ci sarà bisogno di tenerla in cottura a lungo rischiando di ritrovarsi a mangiare un piatto duro e stoppaccioso. Ci rimetterà anche la vostra padella che si incrosterà con la carne o con il pesce e ci rimetterete anche voi che dovrete pulirla più faticosamente. Per sapere quando è il momento giusto di mettere la carne in cottura vi basterà avvicinare la mano al fondo del tegame, se sentirete passare il calore quello sarà il momento giusto. Scoprite la ricetta della pizzaiola o del tacchino in salsa tonnata.
Esagerare con l’olio e con il sale
Comunissimo errore, specie tra coloro che non usano mai le spezie: esagerare con l’olio e il sale trasformando tutto in una frittura di qualcosa. L’olio serve a dare umidità al piatto e certamente dona sapore, ma usarne troppo rende le pietanze molto più pesanti. Se, ad esempio, dovete cuocere una cotoletta Viennese AIA vi basterà far scaldare bene il tegame, distribuire l’olio usando della carta assorbente e poi sistemare le fettine di carne. Ci sono molti trucchi per fare una frittura leggera: la cottura sarà perfetta anche così.
Importante sapere che anche il sale non è sempre necessario in cucina: provate ad usare il pepe, anche sulle insalate, divertitevi usando l’origano, specie sulle preparazioni di pomodoro, oppure il rosmarino quando si tratta di carni e patate. Sarebbe bene avere sempre delle erbe aromatiche in cucina pronte all'uso. Poi c’è il peperoncino! Scoprirete che gli alimenti hanno un sapore diverso, senza tutto quel sale.
Scaldare troppo l’olio
Anche quando si tratta di friggere, scaldare troppo l’olio non è mai una cosa buona, anzi è davvero un pessimo errore in cucina. Se l’olio nel tegamino comincerà a fare fumo sarà meglio toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare: l’olio a questo punto potrebbe sapere di bruciato, la cosa migliore è quindi cambiarlo e ricominciare da capo la cottura. Se la vostra passione sono le fritture procuratevi un termometro oppure usate uno stecchino di legno per capire quando sia arrivata la giusta temperatura: le bollicine vi diranno quando è ora di buttare le verdure in pastella e la vostra frittura sarà croccante e leggera.
Congelare grosse quantità di cibo tutte insieme
Dopo la preparazione c’è la conservazione e anche in questo campo si fanno molti errori, davvero comuni. Tra questi c’è la congelazione di grosse quantità di cibo. Se vi piace preparare il pranzo per l’ufficio in anticipo, oppure se comprate grosse quantità di verdura fresca, per poi lessarla e mangiarla con calma senza il rischio che vada a male, ricordatevi sempre di preparare delle confezioni mono porzione.
Vale anche per il pane, per la carne, per il pesce. Riempite i sacchetti antigelo con il quantitativo giornaliero di pane, così quando lo scongelerete non avanzerà. Per il pesce o per le fettine di carne che andranno congelate un pezzo alla volta, usate la carta stagnola. Per le verdure lessate usate le vaschette piccole, e anche per le lasagne, la pasta o i sughi fate delle porzioni piccole. Saranno più facili da scongelare e da scaldare.
Mettere i cibi ancora caldi in frigorifero
Sempre quando si parla di conservazione del cibo un errore in cucina molto comune è di mettere il cibo in frigorifero quando è ancora caldo. A meno che non sia richiesto dalla ricetta – capita per esempio con alcuni tipi di dolci – lasciate sempre intiepidire la preparazione prima di metterla in frigorifero. In questo modo il piatto non perderà sapore e la pietanza non si inzupperà dell’acqua di condensa per effetto del caldo-freddo.
Lo stesso vale per la conservazione nelle scatole di plastica. Prima di sistemare gli avanzi nelle scatole aspettate che sianoa temperatura ambiente e poi chiudeteli ermeticamente e riponeteli in frigorifero.
Scongelare a temperatura ambiente
La vita moderna è frenetica e si è sempre di corsa, specie la sera per l’ora di cena questo porta tantissime persone a fare un errore in cucina molto frequente: scongelare il cibo a temperatura ambiente. Che si tratti di carne o di verdure, quando decidete di scongelare la vostra pietanza dovreste metterla in frigorifero a farla scongelare. In questo modo la temperatura salirà in modo graduale e voi avrete un piatto saporito. Mai e poi mai scongelare usando l’acqua fredda, a meno che non si tratti di una vera emergenza!
Di sicuro i vostri alimenti perderanno tutte le qualità che eravate riusciti a fargli conservare e soprattutto il sapore scomparirà del tutto. Organizzate i vostri pasti con un po’ di anticipo: togliete il cibo congelato prima di uscire di casa o meglio ancora la sera prima di andare a dormire. Non avrete brutte sorprese.
Usare prodotti di bassa qualità
Sembrerà banale dirlo, ma cucinare con ingredienti di bassa qualità è un errore in cucina che fanno in molti. Dalle carni, agli affettati, dai formaggi al pane, passando per frutta, verdura e anche il vino: la buona riuscita di un piatto si ottiene solo usando verdure di stagione, che dunque sono più saporite, carni e pesce freschi e di buona qualità che dunque non diventeranno dure e non si ridurranno durante la cottura. La cucina è chimica e, per fare sì che funzioni, ogni ingrediente deve potersi esprimere in tutto il suo sapore in modo da fare felici le vostre papille gustative.
Tra le prime verdure della primavera, arrivano sui banconi del mercato le fave!
Si tratta di legumi mediterranei molto antichi, conosciuti nel mondo da oltre 4000 anni, le cui ricette sono arrivate immutate fino ai giorni nostri.
Tra le ricette di primavera con le fave, non possiamo non fare riferimento al macco di fave, una ricetta simile all’hummus della tradizione siciliana che vede come protagonisti questi freschissimi legumi di primavera.
Se ancora, però, non conoscete tutte le proprietà delle fave, non sapete esattamente come conservarle e, soprattutto, siete alla ricerca di nuove ricette da provare, allora continuate a leggere e scoprite di più su questo ottimo legume della stagione primaverile!
Proprietà e benefici delle fave
Leggere e versatili, le fave hanno proprietà e benefici importantissimi per il nostro corpo. Sono infatti fonte di vitamine, di minerali e di proteine vegetali: proprio per la presenza di questi nutrienti naturali (e per il basso apporto calorico), le fave vengono consigliate in molte diete ipocaloriche. Le fave sono ricche anche di ferro e acido folico, per questo anche ottime alleate nell’alimentazione delle donne in gravidanza.
Come conservare le fave
Dato l’ampio scarto delle fave fresche (i baccelli non sono commestibili), questi legumi sono tra i più gustosi e ricercati del mercato di aprile. Per questo, quando trovate una buona offerta nel periodo delle fave, è meglio coglierla al volo e acquistarne il più possibile per godere tutto l’anno di deliziose ricette con le fave.
Ecco come conservarle!
- Congelate: sgranate e lavate bene le fave, poi sbollentatele in acqua leggermente salata per 2-3 minuti. Scolatele ed immergetele in acqua ghiacciata in modo che mantengano il loro naturale colore verde brillante. Asciugatele molto bene con un panno da cucina e sistematele nei sacchetti per congelare. Mettete le vostre fave nel congelatore e tiratele fuori all’occorrenza. Ricordatevi di segnare sempre sui sacchetti la data di congelamento: le fave fresche si conservano nel congelatore per 6-8 mesi.
- Sott’olio: sbollentate le fave in un composto di aceto bianco, vino (1 litro in totale) e una manciata di sale grosso. Sbollentate le fave per 5 minuti, poi scolatele e asciugatele bene. Mettete le fave all’interno di vasetti di vetro sterilizzati in cui avrete aggiunto qualche fogliolina di menta, peperoncino a rondelle e uno spicchio d’aglio. Coprite con olio, chiudete i barattoli ermeticamente e sistemateli in una grossa pentola. Riempite la pentola d’acqua e coprite gli spazi vuoti con gli strofinacci. Portate ad ebollizione e fate bollire per 15 minuti, poi lasciate i vasetti nella pentola fino a quando non saranno completamente freddi. Conservate i barattoli in un luogo fresco e asciutto e, una volta aperti, riponeteli in frigorifero e consumateli in pochi giorni.
- Essiccate: un’altra alternativa per conservare le fave è quella di farle essiccare. Si tratta di un’operazione un po’ complessa, ma potrete sempre comprare un essiccatore, utile anche per seccare pomodori, verdure e agrumi.
Come cucinare le fave
Le fave sono legumi molto versatili in cucina, come i piselli. Le ricette con le fave sono infinite, potete gustarle semplicemente crude, aggiungerle alla pasta, renderle purea oppure servirle sulle bruschette o, ancora, proporle come contorno ad una grigliata tra amici.
Crude
Fanatici del pinzimonio unitevi: se le fave sono molto fresche e giovani, si possono consumare crude e con la buccia esterna. Conditele solo con un filo d’olio extravergine di oliva, sale in fiocchi e una macinata di pepe!
Nella pasta
Usate le fave fresche come fossero piselli, privatele della pellicina e saltatele in padella con un trito di cipolla e un filo d’olio. Condite la pasta con questo condimento, abbondate di pepe e servite con scaglie di pecorino romano.
Nelle insalate
Sbollentate le fave in acqua bollente, poi trasferitele in acqua e ghiaccio e privatele della pellicina. Usate le fave per dare croccantezza alle vostre insalate primaverili.
Nelle torte salate
Tra le ricette con le fave, le torte salate non possono mancare. Unite le fave all’uovo sbattuto, aggiungete il Parmigiano Reggiano grattugiato e qualche fogliolina di menta. Farcite la pasta sfoglia e infornate a 180°C per 25 minuti.
Non vi basta? Ecco qui altre 10 ricette di torte salate per il vostro pic nic di primavera!
Essendo la stagione più fredda dell’anno, l’inverno richiede la preparazione di piatti che sono detti comfort food ed ecco che arrivano i 5 migliori risotti invernali. La consistenza cremosa contrasta la croccantezza dei chicchi e questo rende il risotto irresistibile, uno di quei piatti che piacciono a tutti e che meritano di avere un posto d’onore sulle tavole del pranzo della domenica in famiglia.
Gli ingredienti base per la realizzazione di un buon risotto sono riso, burro e formaggio, per il resto il risotto è come una tela bianca su cui esprimere liberamente la vostra creatività. Rispettate la stagionalità degli ingredienti invernali e arricchite il risotto con verdure di stagione, salsiccia, prosciutto, pancetta e molto altro ancora. Ricordate che per preparare un risotto perfetto, tostatura e mantecatura sono le fasi più importanti, come naturalmente la scelta del riso.
Le varietà di riso più indicate per la preparazione dei risotti sono:
- Arborio
- Carnaroli
- Baldo
- Ribe
- Roma
Scoprite le 5 migliori ricette invernali per un risotto perfetto!
Risotto invernale con fegatini di pollo
Ingredienti:
- 300 gr di Fegati e Cruori di Pollo AIA
- 300 gr di riso Carnaroli
- Mezza cipolla piccola
- Mezza carota
- 1 piccola costa di sedano
- Mezzo bicchiere di vino bianco fermo
- 2 foglie di salvia
- 1,5 lt di brodo
- 150 gr di burro
- 120 gr di Parmigiano Reggiano Grattugiato
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Tagliate molto finemente la cipolla e riducete sedano e carota a cubetti. Rosolate le verdure in un tegame con 30 gr di burro. Nel frattempo tagliate a piccoli pezzetti i fegatini e i cuori di pollo e aggiungeteli al soffritto insieme alla salvia. Rosolate molto bene i fegatini e poi sfumate con il vino. Regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce. Nel frattempo, scaldate bene il brodo che vi servirà per la cottura del riso. Scaldate un altro tegame e aggiungete il riso, tostatelo e quando i chicchi saranno ben caldi, aggiungete un mestolo di brodo. Portate a cottura il riso aggiungendo poco brodo alla volta. A metà cottura del riso, unite i fegatini ed eliminate le foglie di salvia. Dopo circa 17 minuti dall’inizio della fase di tostatura, il vostro risotto è pronto. Spegnete il fuoco e unite il burro molto freddo, fate riposare per un minuto, poi mescolate energicamente aggiungendo il Parmigiano Reggiano grattugiato!
Risotto invernale ai funghi secchi
Ingredienti:
- 100 gr di funghi secchi
- Mezzo scalogno
- 300 gr di riso Arborio
- 120 gr di burro
- Olio extravergine di oliva
- 150 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 1,5 lt d brodo vegetale
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Mettete i funghi secchi in una terrina e copriteli con acqua tiepida. Nel frattempo, tritate finemente lo scalogno e fatelo rosolare in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva, Aggiungete il riso, tostatelo e poi sfumate con il brodo. Procedete con la normale preparazione del risotto. Strizzate bene i funghi, tagliateli grossolanamente e aggiungeteli a metà cottura del riso insieme alla loro acqua di rinvenimento filtrata. Portate a cottura e come per il risotto ai funghi porcini, mantecate e servite!
Risotto invernale al radicchio e pancetta
Ingredienti:
- 3 Fette di Pancetta AIA
- 250 gr di radicchio trevigiano
- 1 spicchio d’aglio
- 300 gr di riso Baldo
- Olio extravergine di oliva
- 1,5 lt fi brodo
- 120 gr di burro
- 100 gr di Parmigiano reggiano grattugiato
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Lavate bene il radicchio e tagliatelo a pezzetti. In un tegame, soffriggete lo spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva, poi aggiungete la pancetta tagliata a cubetti e quando sarà ben rosolata, tostate il riso. Aggiungete il brodo e portate a cottura il risotto. A metà cottura unite il radicchio e mescolate bene. Mantecate il risotto con burro e Parmigiano e servite ben caldo!
Risotto invernale alla carbonara
Ingredienti:
- 4 Uova Extra Fresche Grandissime AIA
- 300 gr di riso Roma
- 150 gr di guanciale
- 120 gr di Pecorino Romano
- 1,5 lt di brodo
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Tostate il riso, poi aggiungete il brodo bollente e portate avanti la cottura come per un classico risotto. In una terrina, mettete i tuorli, il Pecorino Romano, abbondante pepe nero macinato fresco e mescolate bene tutti gli ingredienti, unite qualche cucchiaio di brodo e lasciate da parte. In una padella antiaderente ben calda, rosolate il guanciale tagliato a striscioline, poi fatelo raffreddare. Quando il riso sarà cotto, trasferitelo nella terrina con il composto di uova, mescolate bene e aggiungete il guanciale croccante: la variazione della carbonara è pronta!
Risotto invernale con salsiccia
Perfetto per tutte le occasioni, questo risotto è molto semplice da preparare e riscalderà le vostre cene invernali con un gusto deciso ed avvolgente. La cremosità di questo risotto e la morbidezza della salsiccia, fanno di questa ricetta un primo piatto da veri chef! Scoprite la ricetta completa!
Prepararsi al periodo delle feste non significa soltanto pensare ai vari menù, ai regali o alle decorazioni; il pensiero di molti infatti è come arrivare leggeri al Natale. Se infatti è quasi impossibile rinunciare ai dolci e ai numerosi “extra” che ci concediamo durante le feste, è invece possibile cercare di arrivare leggeri al Natale, adeguando la propria alimentazione a uno stile sobrio, senza rinunciare al gusto!
Ecco i consigli e le ricette per arrivare leggeri a Natale.
Come arrivare leggeri a Natale: no ai digiuni
La cosa fondamentale, come sempre, è avere moderazione: non costringete il vostro organismo ad inutili e controproducenti sforzi, che si traducono magari in salto dei pasti o addirittura digiuni. Arriverete al pranzo di Natale sicuramente più affamati e con più predisposizione a riprendere subito i pochi chili persi.
Come arrivare leggeri a Natale: condimenti soft
Per qualche settimana potreste facilmente ridurre i condimenti, o comunque tagliare quelli più grassi. Usate principalmente olio extravergine d’oliva, oppure sfruttate le spezie che insaporiscono i piatti e sono molto leggere.
Come arrivare leggeri a Natale: verdure di stagione in abbondanza
Rendete protagoniste della vostra tavola le verdure di stagione: zucca, cicoria (ricca di vitamina C) e sedano. Questi alimenti depurano l’organismo e sono ricchi di sali minerali: potete preparare risotti o semplicemente cuocere gli ortaggi al vapore e condire con un filo d'olio. Per esempio i broccoli, tipici di questo periodo, sono deliziosi sia come contorno, conditi con un pizzico di peperoncino e aglio, sia insieme alla pasta per un primo piatto nutriente e ricco. Lasciatevi ispirare dalle nostre deliziose ricette leggere coi broccoli!
Come arrivare leggeri a Natale: dolci natalizi
Se proprio non riuscite a rinunciare alle prelibatezze natalizie, cercate di darvi delle regole. In pochissime quantità e solo al mattino a colazione.
Come arrivare leggeri a Natale: limone
Iniziate la giornate bevendo un bicchiere con poca acqua calda e limone spremuto. Il succo di questo straordinario frutto vi aiuterà ad attivare i processi metabolici e a purificare l’organismo!
Come arrivare leggeri a Natale: cotture light
Per cucinare evitando i grassi, esistono metodi di cottura alternativi che vi permettono di portare in tavola piatti gustosi e leggeri con estrema facilità. Ecco tutte le cotture leggere di cui avete bisogno per arrivare leggeri al Natale.