I contorni perfetti per l'arrosto di coniglio farcito
Regione che vai verdura che trovi. Da nord a sud Italia in tutto lo stivale si alternano, durante l’anno, verdure saporite e colorate che, non solo sono importantissime dal punto di vista nutrizionale, ma completano anche i pasti dando brio e gusto senza appesantire. Tantissimi i modi per cucinarle, alcuni più laboriosi altri davvero alla portata di tutti.
Sulle tavole non dovrebbero mai mancare e sebbene insalate e patate al forno siano delle idee sempre vincenti, quando il piatto principale è già pronto da cuocere, come ad esempio il Coniglio Rollè Farcito AIA che necessita solamente della cottura in forno per 60 minuti a 200°C, si possono pensare contorni versatili e di stagione con i quali è possibile fare anche un viaggio nei sapori regionali italiani.
Prendiamo ad esempio la zucca, ortaggio autunnale simbolo della Lombardia e della città di Mantova in particolare. Ideale per farcire i celebri tortelli di pasta fresca, si sposa benissimo con ingredienti dolci e salati e spesso viene utilizzata come base per dolci golosissimi che impazzano nel periodo di Halloween quali muffin e brownies. Buonissima anche se cotta al forno, si presta per vellutate e insalatone. Provate infine a gratinarla seguendo questa ricetta semplice ma di sicura riuscita.
Zucca al forno gratinata
Ingredienti per 4 persone
4 fette di zucca con la buccia da almeno 150g l’una
65 gr di pangrattato
4 foglioline di salvia fresco
Aghi di un rametto di rosmarino fresco (circa 25 aghi)
2 rametti di timo fresco
1 piccolo spicchio di aglio
15 gr di parmigiano grattugiato
20 gr di olio extravergine di oliva
Sale
Procedimento
Preriscaldate il forno a 200°C. Private lo spicchio di aglio dell’animella interna. Lavate e asciugate le foglie di salvia e i rametti di timo. Riunite nel bicchiere di un frullatore il pangrattato, gli aghi di rosmarino, le foglioline di timo, il parmigiano. Salate e frullate il tutto fino ad ottenere un pangrattato aromatizzato. Unitevi l’olio e mescolate bene.
Ricoprite una teglia con carta da forno. Sistematevi sopra le fette di zucca, spennellatele con poco olio evo, salate e cospargetele con il mix a base di pangrattato e aromi. Coprite la zucca con un foglio di carta di alluminio e infornate per circa 40 minuti. Trascorso questo tempo eliminate il foglio di carta di alluminio e proseguite la cottura per ulteriori 10 minuti o fino a che la gratinatura non sarà dorata. Servite subito.
Tipiche e caratterizzanti della cultura gastronomica del Lazio, le puntarelle, sono le protagoniste indiscusse nei menù dei ristoranti di cucina romana. Con le puntarelle, che altri non sono che i germogli interni della cicoria catalogna, è possibile fare un’insalata fresca e saporita aggiungendo alla verdura solo pochissimi ingredienti. Nella versione di seguito ci sono anche le acciughe che però sono facoltative e sappiate che le foglie verdi che vengono eliminate durante la pulitura delle puntarelle possono essere sbollentate in acqua salata e ripassate in padella con aglio, olio e peperoncino.
Puntarelle alla romana
Ingredienti per 4 persone
400 gr di puntarelle
1 spicchio di aglio
8 filetti di acciughe sott’olio
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Procedimento:
Preparate una ciotola con acqua e ghiaccio. Pulite le puntarelle eliminando eventuali residui di terra e separando le foglie più dure dai germogli. Tagliate i germogli a metà e poi a striscioline ottenendo all’incirca 8-10 filamenti da ciascun germoglio. Metteteli nella ciotola con acqua e ghiaccio e trasferitela in frigo per almeno un’ora (questo passaggio serve per dare alle puntarelle il tipico aspetto arricciato).
Sbucciate lo spicchio di aglio e eliminate l’anima interna. Unitelo con le acciughe e tritatelo finemente con un coltello. Trasferite il trito in una piccola ciotola e aggiungete sale, pepe e olio evo. Emulsionate il tutto con una forchetta. Scolate le puntarelle e lasciatele a temperatura ambiente per una decina di minuti. Trasferitele nel piatto da portata e conditele con l’emulsione di olio e acciughe. Servite subito.
Per tornare a nord invece vi basterà procurarvi il radicchio e sarete subito in Veneto dove di questa verdura, caratterizzata da un gusto deciso e da un retrogusto amaragnolo, ne esistono varie tipologie. Molto versatile e di lunga durata (la sua stagionalità va da ottobre a marzo) il suo utilizzo in cucina comprende primi, contorni e salse.
Dalle lasagne ai risotti passando per insalate, pesti e creme, il radicchio si abbina benissimo con formaggi, frutta secca e condimenti vari. Durante l’inverno è consigliata la sua cottura alla griglia insieme a carni e altre verdure. Se non disponete di un camino munitevi di una padella in ghisa e seguite la ricetta che segue.
Radicchio alla griglia con pinoli tostati e aceto balsamico
Per 4 persone
2 cespi di radicchio rosso lungo (circa 350g)
20 gr di pinoli
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero
Aceto balsamico
Procedimento:
Lavate e asciugate il radicchio. Eliminate il gambo e tagliatelo a metà nel senso della lunghezza. Riscaldate su fiamma media una griglia in ghisa. Quando la griglia sarà calda mettevi il radicchio e fatelo grigliare su un lato. Trascorsi circa 5 minuti giratelo e fate cuocere l’altra parte.
Nel frattempo riscaldate sul fuoco un pentolino antiaderente. Quando sarà caldo riducete la fiamma al minimo e tostatevi i pinoli fino a che non saranno dorati.
In un vassoio da portata sistemate il radicchio grigliato con la parte interna rivolta verso l’alto. Completate con sale, pepe, olio a filo, aceto balsamico e i pinoli. Servite subito.