Zuppa in ufficio: come portarla
La zuppa in ufficio? Si può! Con l’arrivo dell’inverno e con le temperature che scendono ogni giorno aumenta, in proporzione, il desiderio di mangiare delle calde e sostanziose zuppe. La zuppa è un vero comfort food che anche in ufficio può fare il miracolo di farvi tornare il sorriso. Ma la zuppa in ufficio come la si porta?
Prima di tutto, secondo le regole del galateo del pranzo in ufficio evitate di portare la zuppa di pesce per pranzo, non vorrete mica che tutti vi guardino male! Scegliete delle zuppe di verdure o di legumi avendo l’accortezza di non usare tra gli ingredienti la cipolla. Anche questa è uno degli ingredienti da non portare nel pranzo in ufficio.
Per esempio potreste preparare una buonissima zuppa di zucca che tutti i colleghi vi invidieranno.
Per quanto riguarda la metodologia del trasporto della zuppa in ufficio, ovviamente, dovete avere un contenitore affidabile, ermetico, per scongiurare il rischio che la zuppa vi si rovesci nella borsa durante il viaggio verso il luogo di lavoro. In ogni caso fate prima un esperimento: versate la zuppa nel contenitore e provate ad inclinarlo o capovolgerlo. Se la zuppa non uscirà potete stare sereni.
Se nonostante il test non vi doveste sentire sicuri del contenitore scelto avvolgetelo in un sacchetto di plastica resistente e poi sistematelo in una shopping bag di stoffa.
Tenete sempre il contenitore dritto, evitate di sballottarlo tra la gente in metropolitana o sul tram. Se invece vi spostate in macchina basterà poggiare la zuppa sul pavimento in modo da non rischiare.
Sarebbe meglio che il contenitore fosse di quelli adatti al microonde così la vostra zuppa in ufficio potrete consumarla ben calda, come merita.
Un modo geniale per portare la zuppa in ufficio senza incorrere in incidenti di versamento è di usare una zuppa congelata. Preparate la vostra zuppa di legumi o di verdure e quando sarà pronta lasciatela raffreddare.
A quel punto potete versare la vostra zuppa in un contenitore monodose adatto al freezer e al microonde. Potete conservare a lungo la zuppa e tenerla pronta per ogni necessità. Quando deciderete di portare la zuppa in ufficio per il vostro pranzo sano, vi basterà impacchettarlo bene, avvolgere il contenitore in un sacchetto di plastica e poi ti metterlo in una borsina di stoffa.
Quando sarà ora di pranzo la vostra zuppa sarà parzialmente scongelata e il microonde farà il resto. Fate scaldare la zuppa alla massima potenza e interrompendo la cottura per girare bene la zuppa. In questo modo la zuppa sarà ben calda e molto piacevole.
L’ideale per consumare la zuppa in ufficio è di inserire dei crostini di pane. Anche questi potete prepararli facilmente a casa usando del pane raffermo che farete abbrustolire al forno o in un tegame ben caldo.
Se sentite di avere un’emergenza zuppa, potete sempre scegliere quelle già pronte che si trovano in commercio sia in versione pronte da scaldare, che in barattolo.
Ricordate di portare con voi il cucchiaio, il tovagliolo e i vostri preziosi crostini di pane. Buon appetito!
5+1 segreti per rendere la zuppa più buona
Una zuppa calda alla fine di una lunga e fredda giornata invernale è quello che ci vuole per scaldare corpo e anima!
Spesso però può capitare che la zuppa non sia completamente soddisfacente, perché insipida o sciapa, oppure perché troppo liquida o al contrario troppo densa. Proprio per questo vogliamo suggerirvi alcuni segreti per rendere la vostra zuppa ancora più buona.
Una zuppa perfetta ha pochi ma essenziali segreti che vi permetteranno di gustare un piatto caldo e saporito, leggero e gustoso, capace di far dimenticare tutte le preoccupazioni della giornata e curare anche qualche piccolo malanno invernale.
Alcuni associano le zuppe alle sole ricette tradizionali, ma la verità è che si possono avere combinazioni praticamente infinite, che possono dare quel tocco in più alla vostra ricetta e renderla davvero unica.
Gli ingredienti di base di una zuppa sono normalmente alcuni ortaggi che possiamo dire “canonici”: l'immancabile cipolla, il sedano e le carote, qualche verdura in foglia e infine legumi, come piselli, ceci e fagioli.
Leggera, nutriente, energetica ecco i 5+1 segreti per rendere la zuppa ancora più buona!
1. Il brodo
Per bollire le verdure della vostra zuppa non utilizzate mai l’acqua ma sempre un brodo: quello di carne è più nutriente e saporito, ma anche quello vegetale andrà benissimo. Un brodo di buona qualità infatti è il primo segreto e ingrediente essenziale per una zuppa che si rispetti e, senza dubbio, quello fatto in casa è il migliore.
2. Aggiunta di cereali
Perfezionare la zuppa aggiungendo ingredienti azzeccati, come nel caso dell'aggiunta di cereali: orzo, grano, farro, kamut e altri ancora, che aggiunti alle verdure daranno un tocco di sapore ed energia alla zuppa, rendendola più morbida e saporita.
Unico limite di questi eccellenti ingredienti è il tempo di cottura, decisamente superiore a quello delle verdure. Meglio quindi lessarli a parte e aggiungerli alla zuppa a fine cottura.
3. Bacon
Il bacon sulla zuppa (ma su tantissime altre preparazioni) cambia davvero tutto! Prendete il bacon a fette, abbrustolitelo per bene in padella e aggiungetelo sbriciolato, o intero, nella zuppa calda; il risultato sarà sorprendente, come nel caso di questa zuppa di zucca e bacon!
4. Latte
Se la morbidezza e cremosità della vostra zuppa non vi convince provate ad aggiungere un po’ di latte intero (quanto basta); legherà bene tutti i sapori e gli ingredienti e renderà la vostra zuppa vellutata e buonissima!
5. Erbe aromatiche
Sono il segreto in cucina per dare ai vostri piatti aromi e gusti inaspettati. Legate un mazzo di aromi con dello spago da cucina e fateli bollire insieme agli altri ingredienti: toglieteli quindi dalla zuppa prima di passarla con il frullatore. Avrete un sapore più rotondo e ricco.
+1. Yogurt ed erba cipollina
Un trucco per rendere una zuppa più bella e buona è servirla con un cucchiaio di yogurt bianco, emulsionato con olio extra vergine ed erba cipollina.
La cucina in ufficio: tutto ciò che serve per la schiscetta perfetta
Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta è nata a Milano la schiscetta, in altre parole un contenitore capace di poter conservare il pranzo da portare in ufficio tutti i giorni. Da quel momento, soprattutto nella città milanese, la schiscetta è un vero e proprio accessorio imprescindibile e soprattutto estremamente riconoscibile.
Il pranzo in ufficio con la schiscetta dunque, diventa un momento speciale di convivialità con i colleghi, ma anche un attimo in cui gustare qualcosa di buono e non soltanto del cibo di scarsa qualità: per questa ragione quindi, una schiscetta – per essere perfetta – ha bisogno di alcune imprescindibili cose da tenere a mente. Ecco le cinque più importanti.
1. Contenitori ermetici
I contenitori giusti non devono mai mancare per avere una schiscetta perfetta da portare in ufficio. In questo modo avrete l’assoluta certezza di conservare al meglio il vostro cibo senza incorrere in brutte sorprese di vario genere. Non ci saranno liquidi dispersi nella borsa o nello zaino, i condimenti resteranno all’interno del vostro piatto preparato. Inoltre, lavateli bene, ripetute volte, così da conservarle al meglio e più a lungo.
2. Condimenti
Se la vostra schiscetta contempla un’insalata o un piatto che va condito soltanto al momento del pranzo, i condimenti saranno importanti e dovranno essere conservati al meglio. Non dimenticate dunque di avere un piccolo contenitore per l’olio extravergine d’oliva o per le salse, ricordate anche il sale e il pepe: questi ultimi potranno essere chiusi praticamente in un piccolo foglio di alluminio.
3. Alluminio
Evitate carta assorbente, evitate fazzoletti di vario genere e carta di ogni tipo. Per conservare al meglio tramezzini, panini, piadine e toast, un bel foglio di alluminio è quello che ci vuole per riuscire a conservare al meglio questo tipo di alimenti che diventano pranzi per l’ufficio, una delle schiscette perfette e più comuni.
4. Dite addio ai risotti
Ebbene sì, se volete sfidare la sorte, buon per voi. Ciò che si può dire con certezza è che portare in ufficio i risotti è un vero e proprio fallimento annunciato. Il loro sapore decisamente buono e invitante, la loro consistenza che deve essere impeccabile, con l’utilizzo del forno a microonde potrebbe assolutamente perdere tutte le sue infinite qualità.
5. Il frigorifero è un alleato imprescindibile
Spesso quello che decidiamo di portare nella nostra schiscetta è stato preparato il giorno prima o anche la mattina stessa, ma sicuramente prima di diventare pranzo dovranno trascorrere diverse ore. Per questa ragione dunque, non dimenticate di conservare il vostro cibo in frigorifero: manterrà intatte le sue proprietà e il suo gusto.
Soffritto: consigli, varianti e come conservarlo
Quando si parla di preparazioni come il ragù alla bolognese, salsa di pomodoro o fondo per l’arrosto, è importante che il soffritto sia preparato nel modo corretto.
La preparazione del soffritto è molto semplice, ma proprio per questo, spesso non si presta la giusta attenzione a questa preparazione di base. Ideale per insaporire tantissime ricette tradizionali, il soffritto nella sua versione classica deve essere preparato con i seguenti ingredienti:
- cipolle: preferibilmente bianche o bionde;
- sedano: ideale quello bianco dal sapore più delicato;
- carote: che dovranno essere sode e della varietà arancione.
Uno dei segreti principali per preparare un buon soffritto equilibrato che conferisca il giusto sapore alle vostre pietanze, è quello di usare la stessa quantità di tutti gli ingredienti.
Come preparare il soffritto
Per prima cosa, per la preparazione del soffritto, pelate la carota e tagliatela a listerelle e poi a cubetti più o meno piccoli a seconda del vostro gusto. A questo punto dedicatevi al sedano. Lavate molto bene la costa di sedano e poi sfibrate la parte esterna con un pelapatate. Schiacciate la costa di sedano con una leggera pressione delle mani, poi tagliatela a striscioline e a cubetti.
Per ultimo occupatevi della cipolla, l’ingrediente del soffritto che tende ad ossidarsi per primo. Sbucciate la cipolla, tagliatela a metà e mettete la parte del taglio a contatto con il tagliere. Tagliate la cipolla a fettine, poi praticate dei tagli paralleli al tagliere. A questo punto riducete a cubetti anche la cipolla. Eccovi tutti i consigli per non piangere mentre tagliate la cipolla, qui!
Cercate di mantenere la stessa dimensione per tutti e tre gli ingredienti, in questo modo avrete un soffritto perfettamente cotto.
La cottura del soffritto
Una volta pronti i tagli, dedicatevi alla cottura del soffritto. Versate in un tegame un filo d’olio o una noce di burro e scaldate. Aggiungete le verdure e, a fuoco moderato, fatele cuocere dolcemente mescolando spesso. Quando la cipolla diventerà trasparente, il vostro soffritto è pronto per accogliere la carne trita, per essere sfumato o per essere ricoperto con la salsa di pomodoro.
Varianti del soffritto
Trattandosi di una delle preparazioni base, sarebbe meglio attenersi alla ricetta tradizionale. Se però siete creativi e vi piace la sperimentazione in cucina, eccovi alcune deliziose alternative al più classico soffritto. Al posto della cipolla bianca, potrete usare quella rossa, il soffritto avrà un sapore più pungente e deciso.
Se vi piacciono i piatti di grande carattere, aggiungete al classico soffritto anche un battuto finissimo di aglio. Ricordate di eliminate l’anima (la parte verde interna degli spicchi) per rendere l’aglio più digeribile. Per un soffritto più leggero, rosolate le verdure per pochi minuti e poi irroratele con
Come conservare il soffritto
Per avere un soffritto sempre pronto, potrete congelarlo dei contenitori per il ghiaccio. Congelate il vostro soffritto sia cotto che crudo e scongelatelo al momento del bisogno. Potrete tagliare anche le verdure e conservarle in frigorifero per 1 giorno assicurandovi di coprirle bene con carta assorbente leggermente umidificata con acqua fredda.
Vellutate: 5 ricette per far mangiare le verdure ai bambini
Spesso in cucina bisogna ingegnarsi per far mangiare le verdure ai bambini: per questo le vellutate per bambini sono un’idea facile e velocissima per portare in tavola piatti che faranno ingolosire anche i più piccoli. Le vellutate per bambini sono calde e profumate creme di verdure, ideali per scaldare le serate in famiglia; cercate di inserire note dolci, ma non dolciastre e di non esagerare con le spezie che ai bambini potrebbero non piacere. Gusti semplici e ricette basiche; l’unica cosa essenziale è usare ingredienti e prodotti freschi di stagione!
Ecco 5 ricette di vellutate per bambini tutte da copiare!
Vellutate per bambini: vellutata di spinaci
Ingredienti:
- 500 gr di spinaci già puliti
- 1 porro
- 1 scalogno
- 1 patata
- Brodo vegetale
- olio EVO
- sale
Preparazione:
Pulite il porro e tagliatelo a rondelle sottili. Pulite anche lo scalogno, eliminando la buccia esterna e affettatelo. Mettete tutto in una pentola, con un po’ di brodo vegetale e fate appassire a fiamma bassa per 7 minuti circa, unendo a poco a poco altro brodo, non appena vedete il fondo asciugarsi. Sbucciate la patata, sciacquatela e tagliatela a dadini e unitela alla pentola, facendola rosolare per un paio di minuti, mescolando. Aggiungete quindi gli spinaci, versate 1 litro di brodo bollente e fate cuocere per 20 minuti. A fine cottura frullate tutto nel mixer, fino ad ottenere un composto soffice e cremoso; regolate di sale e servite caldo!
Vellutate per bambini: crema di porri e pere
Ingredienti:
- 4 pere piccole
- 3 porri
- 1 patata
- brodo vegetale
- erba cipollina
- olio Evo
- sale
Preparazione:
Pulite bene i porri e tagliateli a rondelle. In una casseruola versate un filo d’olio e fate appassire il porro per 15 minuti, aggiungendo un cucchiaio di brodo vegetale, a mano a mano che si asciuga il fondo. I porri dovranno ammorbidirsi per bene. Pelate la patata, tagliatela a dadi e aggiungetela ai porri; versate 1 l di brodo e fate cuocere per altri 15 minuti. Sbucciate e tagliate anche le pere a dadini, uniteli alla casseruola e cuocete per 5 minuti, mescolando. A questo punto versate nel mixer e riducete tutto ad una soffice crema; regolate di sale e servite la vostra crema di porri e pere con un filo d’olio e (solo a piacere) un pizzico di erba cipollina.
Vellutate per bambini: zucchine e patate
Pulite bene le verdure; spuntate 3 zucchine, pelate 2 patate e tagliate tutta la verdura e tocchetti. In una pentola versate 300 ml di acqua, fate bollire e poi unite le verdure, cuocendo a fuoco basso per circa 25 minuti. A fine cottura scolate le verdure, servendovi però di un mestolo forato per non buttare via il brodo. Frullate quindi tutto con il passaverdure e rimettete in pentola insieme al brodo, mescolando e amalgamando bene. Servite la vellutata di zucchine e patate, spolverando con il parmigiano grattugiato e unendo un filo d’olio.
Vellutate per bambini: carote, zucca e salsiccia
Golosa e facilissima da preparare! La dolcezza della zucca è bilanciata dal sapore deciso della Salsiccia Dakota. Ecco come preparare la vellutata carote zucca e Dakota!
Vellutata per bambini: pollo e patate
Lessate il Petto di Pollo AIA insieme ad una patata. Una volta cotti frullateli insieme ad una tazza di brodo di pollo. In un pentolino versate il frullato, 1 cucchiaio di panna da cucina, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Scaldate bene il tutto, mescolando e servite caldo!
Come cucinare il minestrone: suggerimenti e ricette
Per cucinare il minestrone non sono necessarie particolari doti culinarie, ma una buona dose di utili consigli. Il minestrone è una ricetta tradizionale, di origini contadine, che possiede innumerevoli varianti, perché le verdure che possono essere utilizzate come ingredienti sono davvero tantissime!
Vi spiegheremo come cucinare un minestrone delizioso e ridare dignità ad una ricetta antica e ricchissima. Per cucinare bene il minestrone innanzitutto occupatevi degli ingredienti principali. Le verdure possono variare, ma devono essere abbondanti e numerose.
Per cucinare un gustoso minestrone, dovete preferire verdure freschissime e piuttosto piccole, eliminando le eventuali parti dure (per esempio l'anima centrale delle carote).
Inoltre, tagliatele sempre a pezzetti regolari, in modo che la cottura sia omogenea. Carote, cipolle, patate e sedano non devono mai mancare! A loro si possono unire un’infinita varietà di ortaggi, secondo i gusti personali: ad esempio i legumi, dolci e insostituibili chicchi di bontà, che aggiungono proteine, spessore e gusto anche al più basico dei minestroni. E quando si parla di legumi non pensate solo ai fagioli, ma osate anche con ceci, lenticchie, fave e piselli.
Per ridurre i tempi di cottura, potete cuocere il minestrone nella pentola a pressione. Dopo aver coperto le verdure con l'acqua, chiudete la pentola e cuocete per 20 minuti (dal momento in cui la valvola inizierà a fischiare), quindi scoperchiate e proseguite come indicato nella ricetta.
Ecco una ricetta leggera e gustosa per cucinare un minestrone perfetto!
Ingredienti:
- 1 zucca
- 1 bicchiere fagioli borlotti secchi già ammollati per una notte
- 2 carote
- 1 sedano
- 2 patate
- 1 cipolle rossa
- 2 zucchine
- 200 grammi pomodori pelati
- 3 gambi cavolo nero
- 1 broccoli in cimette
- acqua
- olio, sale e pepe
- parmigiano grattugiato
- prezzemolo tritato
Preparazione:
Lavate e pulite tutte le verdure. Raschiate le carote, pelate le patate, spuntate le zucchine, decorticate la zucca, mondate sedano e cavolo nero. Affettate la cipolla, tagliate a piccoli dadini le carote, le patate, le zucchine, la zucca, i pomodori pelati e il gambo del sedano. Tagliate a striscioline il cavolo nero. Mettete tutte le verdure in una grossa pentola a pressione e coprite completamente con acqua. Salate con un pizzico di sale grosso e chiudete con il coperchio. Accendete la fiamma al massimo, attendete il fischio, abbassate al minimo e calcolate 20 minuti di cottura. Spegnete e fate sfiatare la valvola, poi aprite e fate addensare il minestrone su fiamma media per 5-10 minuti. In questo modo le verdure si disfano, il brodo si asciuga un poco e il minestrone diventa più amalgamato e compatto. Regolate di sale e pepe, insaporite con prezzemolo tritato e servite condendo con un goccio di olio a crudo e parmigiano. Buon appetito!
Vellutate con i porri, le ricette
Tempo di autunno e tempo di zuppe e vellutate, due dei piatti classici della tradizione italiana. Immancabile nella preparazione di queste prelibatezze, è la presenza del porro: capace di regalare a una ricetta un tocco vivace e sfizioso, il porro diventa protagonista di tante ricette, soprattutto di vellutate.
Scoprite le ricette di vellutate con i porri e lasciatevi conquistare dal gusto intenso di questo ortaggio, il cui sapore è in grado di rendere speciali e unici tanti piatti. Gustoso e salutare, il porro sarà l’ingrediente capace di fare la differenza.
Vellutata di porri e pere
Una ricetta assolutamente originale, una vellutata all’interno della quale si incontrano sapori tanto diversi, quanto perfettamente abbinati: la dolcezza delle pere, incontra la vivacità del porro. Un mix che vi permetterà di portare nel piatto una vellutata con i porri unica. Per un pranzo della domenica, per una cena romantica o – se servita in piccole ciotole – per un appetizer durante l’aperitivo, la vellutata di porri e pere è quello che ci vuole: ecco come prepararla.
Vellutata di zucca, porri e patate
Cena di Halloween? Ecco la ricetta che fa per voi. La vellutata di zucca, porri e patate è il piatto autunnale per eccellenza. Colorata, dal gusto dolce e irresistibile e pronta per essere arricchita da tanti ingredienti – dalla panna da cucina, passando per i cubetti di pancetta o di guanciale -, la vellutata di zucca, porri e patate è facile da preparare, leggete la ricetta.
Vellutata di porri e zenzero
Speziata e originale: la vellutata di porri e zenzero, data la semplicità della sua realizzazione, diventa la schiscetta perfetta da portare in ufficio, oltre che piatto giusto per una cena tra amici. Se volete trasformare questa ricetta in un piatto gourmet, aggiungete alla vellutata di porri e zenzero, il Petto di pollo AIA: il risultato sarà totalmente inaspettato e goloso. Leggete qui la ricetta e realizzatela in modo semplice e veloce.
Vellutata di porri con il peperoncino
Una vellutata semplice e classica, cremosa e pronta a stupire: la vellutata di porri con il peperoncino è la soluzione ideale per una cena last minute da preparare a tutta la famiglia. Pochi ingredienti e tutti genuini, ecco come utilizzarli per preparare la vellutata di porri con il peperoncino.
Ingredienti:
3 porri
3 grosse patate
20 g di semi oleosi misti tostati
olio extravergine di oliva
peperoncino frantumato (facoltativo)
sale
pepe
Preparazione:
Tagliate il porro a rondelle e tenete da parte anche la parte verde per la guarnizione. Fate appassire il porro in una pentola antiaderente con olio extravergine d’oliva – avendo cura di non farlo bruciare, aggiustate con sale e pepe. Dopo circa dieci minuti, aggiungete al porro anche le patate tagliate a cubetti e unite un litro di acqua. Portate a bollore e quando gli ingredienti saranno sfatti, frullate fino a farli diventare una crema.
Saltate in padella i porri che avete conservato e utilizzateli per decorare la zuppa insieme ai semi e al peperoncino. Unite anche un filo di olio extravergine d’oliva.
Vellutata leggera con bocconcini di pollo
Una ricetta leggera e gustosissima, che accontenta tutti! Ecco la vellutata leggera con bocconcini di pollo.
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
2
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Tempo totale
20 min
Ingredienti
- 1 kg di zucca
- 1 confezione di Petto di Pollo AIA
- 3 patate medie
- 1 cipolla
- Parmigiano grattugiato
- 30 g di burro
- 1 l di brodo vegetale
- Olio extravergine di oliva
Per preparare la vellutata leggera con bocconcini di pollo ci affidiamo al sapore dolce e delicato della zucca e alla morbidezza delle patate. La vellutata alla zucca è sicuramente una delle ricette invernali più indicate per preparare questo ortaggio in modo semplice e veloce. La ricetta della vellutata leggera con bocconcini di pollo è l’ideale per una cena appetitosa in grado di scaldarci dopo una lunga giornata di lavoro. La crema di zucca vi coccolerà con la sua dolcezza: abbiamo deciso poi di esaltarne tutti i sapori, aggiungendo dei tenerissimi bocconcini di pollo.
Potrete servire la vostra vellutata di zucca al pranzo della domenica, oppure potete conservarla in un contenitore ermetico e portarla il giorno dopo in ufficio! Ecco la ricetta della vellutata leggera con bocconcini di pollo!
Procedimento
/01
Tagliate la cipolla a tocchetti e fatela sbiancare nel burro, con un po’ di olio di oliva in una pentola capiente. Tagliate la zucca (privata della buccia) e le patate a tocchetti piccoli e unitele alla cipolla.
/02
Fatele rosolare rapidamente a fuoco medio. A questo punto aggiungete il brodo fino a coprire il contenuto della pentola e fate cuocere fino a quando patate e zucca non si saranno completamente disfatte (il consiglio è quello di coprire la pentola con un coperchio). Ci vorrà circa una mezz’ora.
/03
Nel frattempo prendete il Petto di Pollo AIA e tagliatelo in tanti bocconcini della dimensione che preferite, meglio se a cubetti. Versate un filo di olio EVO in una padella antiaderente e fate rosolare i bocconcini (a piacere potete prima passarli in un pizzico di farina).
/04
Ora prendete un frullatore a immersione e mettetelo direttamente nella pentola dove avete fatto cuocere patate e zucca. Frullate fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. Qualora la consistenza dovesse risultare troppo densa, aggiungete ancora un po’ di brodo.
/05
I vostri bocconcini di pollo, dopo circa 10 minuti in padella, avranno raggiunto la giusta cottura. Potete quindi servire la vellutata nei piatti aggiungendo un abbondante cucchiaio di parmigiano grattugiato e un filo di olio a crudo. Potete aggiungere anche del peperoncino tritato.
Infine aggiungete i bocconcini di pollo caldi. Buon appetito!
Polpettone ai carciofi con vellutata di patate e timo
Non il solito polpettone, con il cuore di carciofi e una vellutata di patate avrete un secondo unico!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
45 min
Ingredienti
- 1 BonRoll Classico AIA
- 3 patate
- Brodo vegetale
- Olio extravergine d’oliva
- Timo fresco
Se non avete mai provato il BonRoll Classico AIA dovete subito rimediate. Servitelo con una vellutata di patate e timo per un secondo piatto che farà gola anche a quelli dai gusti difficili. Anche vostra suocera.
Procedimento
/01
Per preparare il polpettone ai carciofi con vellutata di patate cuocete il BonRoll al forno, condito con un filo di olio, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
/02
Per preparare la vellutata di patate, lavate e pelate i tuberi e tagliateli a rondelle per farle lessare in acqua bollente.
/03
Quando saranno cotte mettetele in un contenitore, versateci il brodo vegetale e con un frullatore ad immersione riducetele in una vellutata. Aggiustate di pepe e aggiungete dell’olio EVO.
/04
Versate la vellutata sul fondo del piatto dove sistemerete il BonRoll tagliato a fette e guarnite con il timo fresco.
Minestra maritata, la ricetta campana
Calda e avvolgente, la minestra maritata è un classico delle tavole invernali campane. Ecco la ricetta!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
1 ore
Ingredienti
- 3 Braciole di Coppa AIA
- 3 Fette di Pancetta AIA
- 8 fette di cotechino
- 200 g di broccoletti
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla bianca
- 3 l di brodo di carne
- 200 g di scarola
- 200 g di cavolo cappuccio
- 1 spicchio d'aglio
- 1 rametto di rosmarino
- Mezzo bicchiere di vino bianco fermo
- Olio extravergine di oliva
- 4 fette di pane in cassetta o rustico
- Sale
- Pepe
Se è vero che la pasta e fagioli è un piatto tipico di tante regioni d’Italia, tra cui la Campania, la minestra maritata appartiene unicamente a Napoli. Come gli struffoli, anche la minestra maritata fa parte della tradizione culinaria natalizia e si porta in tavola nelle grandi occasioni speciali.
Preparare la minestra maritata non è difficile e il risultato che otterrete è un caldo ed avvolgente comfort food ideale per il pranzo di Natale. Ecco come fare!
Procedimento
/01
Per prima cosa occupatevi delle verdure. Pulite i broccoletti e tagliate le cimette, pelate le carote e tagliatele a rondelle, poi sfibrate il sedano con il pela patate e tagliate anche questo a rondelle. Affettate la cipolla finemente e tagliate a listerelle la scarola e il cavolo cappuccio.
/02
Scaldate il brodo di carne e quando raggiungerà il bollore, immergete tutte le verdure. Abbassate il fuoco e fate cuocere per 30 minuti. In una padella antiaderente, rosolate la pancetta, tagliata a striscioline, fino a quando non sarà ben croccante. Tagliate a fette il cotechino e poi a cubetti.
/03
In una padella, rosolate uno spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva, aggiungete le braciole di maiale e un rametto di rosmarino e una volta che la carne sarà ben rosolata, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Portate a cottura il maiale e poi tagliate la carne a cubetti. Aggiungete la pancetta, il cotechino e il maiale al brodo e fate cuocere per altri 15 minuti. A questo punto la vostra minestra maritata è pronta per essere servita ben calda accompagnata con crostini di pane croccante o, a piacere, con cubetti di provola.
Minestrone di verdure con polpettine, la ricetta leggera
Ecco la ricetta del minestrone di verdure con polpettine!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
55 min
Ingredienti
- 1 confezione di Polpette Classiche AIA
- 2 patate
- 2 carote
- 1 mazzo di bietole
- Sale
- 1 costa di sedano
- 200 g di broccoletti
Se per cena avete voglia di qualcosa di caldo, avvolgente e diverso dal solito, la ricetta del minestrone di verdure con polpettine può fare al caso vostro! Si tratta di una ricetta facile da fare che vi permetterà di gustare tutto il buono delle verdure di stagione, unito alla golosa prelibatezza delle Polpette Classiche AIA. Facile e veloce, ecco la ricetta del minestrone di verdure con polpettine!
Procedimento
/01
Per prima cosa pelate le patate, sbucciate le carote e lavate la costa di sedano, i broccoletti e le bietole. Sbucciate infine anche la cipolla e tagliate tutti gli ingredienti in piccoli pezzetti.
/02
Riempite una pentola con dell’acqua salata e versatevi le cipolle, le carote e il sedano: portate ad ebollizione. Fate cuocere per circa un quarto d’ora e poi aggiungete le patate, i broccoletti, le bietole e continuate a cuocere per circa 20 minuti.
/03
Aggiungete adesso le Polpette Classiche AIA e continuate a cuocere per altri 20 minuti. il vostro minestrone di verdure con polpettine è pronto per esser servito: buon appetito!
Minestrone di verdure con aeQuilibrium
Stanchi del solito minestrone? Provate il minestrone di verdure con aeQuilibrium ed erbe aromatiche!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
30 min
Ingredienti
- 1 confezione di aeQuilibrium Petto di Tacchino alle Erbe AIA
- 2 carote
- 2 zucchine
- 2 patate
- 200 g di pisellini
- 1 costa di sedano
- 1 cipollotto
- 200 g di fagiolini
- 5 pomodorini
- Maggiorana
- Timo
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
Il minestrone è il classico piatto autunnale e invernale, perfetto da gustare la sera quando fuori fa freddo!
Perfetto anche per chi vuol mantenersi in forma (e se siete stanchi del solito minestrone) vi proponiamo una ricetta originale e ricca di gusto: il minestrone di verdure con aeQuilibrium ed erbe aromatiche. Protagonista indiscusso di questa ricetta è aeQuilibrium Petto di Tacchino alle Erbe AIA, che conferisce al piatto un tocco originale e inedito, per un minestrone gustoso e davvero facile da preparare.
Ecco la ricetta veloce del minestrone di verdure con aeQuilibrium ed erbe aromatiche!
Procedimento
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Con un pelapatate, invece, sfibrate il sedano e affettatelo. Tagliate il cipollotto a rondelle e i pomodorini a metà.
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In un ampio tegame, soffriggete il cipollotto in un filo d’olio con le erbe aromatiche, aggiungete tutte le verdure e mescolate bene.
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Coprite con acqua, regolate di sale e di pepe e fate cuocere per 15 minuti.
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Tagliate a cubetti o striscioline aeQuilibrium Petto di Tacchino alle Erbe AIA.
Servite il minestrone in un bel piatto e aggiungete aeQuilibrium. Decorate con le erbe aromatiche.
Consigli
Se questa ricetta vi è piaciuta, provate anche quella del minestrone di verdure con polpettine!
Zuppa di zucca con bacon
Nelle serate più fredde, ma anche per una cena veloce e deliziosa, la zuppa di zucca è l’ideale.
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
40 min
Ingredienti
- 1 confezione di Fette di Pancetta AIA
- 400 g di polpa di zucca
- 6 patate medie
- 2 cipolle bianche
- 1 l di brodo vegetale
- Prezzemolo triturato
- Olio extra vergine di oliva
- Sale e pepe
Tra le verdure di stagione di ottobre c’è anche la zucca che non è solo il simbolo di Halloween, ma anche e soprattutto un alimento pieno di qualità e facile da preparare per tante ricette deliziose. La zucca si può fare arrostire al forno, la si può lessare per farne una vellutata oppure mescolarla con parmigiano reggiano per fare il ripieno dei tortelli.
In prossimità di Halloween, se intaglierete la vostra spaventosa zucca, vi ritroverete con tanta polpa da utilizzare. Cosa farne? Facile! Una deliziosa zuppa di zucca con bacon croccante.
Con questa zuppa non solo riutilizzerete in modo goloso gli scarti del frutto, ma potrete anche rimettervi a regime dopo i bagordi della festa di Halloween. La zuppa di zucca è un piatto caldo perfetto per le serate autunnali che potete servire anche come apertura di un pranzo importante.
La zuppa di zucca è piuttosto veloce da preparare e non servono abilità da chef per renderla deliziosa; il consiglio è scegliere una zucca a pasta gialla, che in genere è più saporita e poi affidarsi alla qualità delle Fette di Pancetta AIA.
Ecco come procedere per preparare la zuppa di zucca e bacon.
Procedimento
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Svuotate la zucca dalla sua polpa, oppure se avete della zucca già tagliata in fette, eliminate tutta la buccia. La polpa deve essere priva dei semini e dei filamenti. Anche i semini si possono usare in cucina. Ben lavati, asciugati e tostati saranno uno snack sano e delizioso
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Dopo aver fatto la zucca a pezzettoni, pelate le patate, tagliatele e sciacquatele bene per eliminare l'amido.
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Tagliate le due cipolle in fettine molto sottili e poi in pezzetti piccoli. Fate scaldare dell’olio EVO in una casseruola dai bordi alti, che dovrà contenere la zucca e le patate e mettete la cipolla ad appassire. Quindi aggiungete patate e zucca e fate rosolare tutto insieme per qualche minuto.
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Aggiungete la metà del brodo e lasciate cuocere a fiamma media. Le patate e la zucca dovranno diventare morbide. Quindi potrebbe essere necessario aggiungere altro brodo.
A quel punto togliete la casseruola dal fuoco e con un minipimer riducete tutto in una crema. Aggiungete il brodo a seconda di quanto volete che la vostra zuppa sia liquida.
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Rimettete il tutto sul fuoco, coprite con il coperchio e continuate a far cuocere aggiustando di sale e triturando nella zuppa del pepe fresco.
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Mentre la zuppa finisce di cuocersi per qualche minuto ancora, occupatevi del bacon. In un tegame fate cuocere le fette di pancetta fino a quando non sarà croccante.
A questo punto potete impiattare versando la zuppa in piccole scodelle o ciotole di vetro. Spolverate sopra ogni porzione il prezzemolo triturato e poggiate per ultimo il bacon ben croccante.
Zuppa fredda di pomodori con paprika affumicata
Provate la ricetta della zuppa fredda di pomodori con paprika affumicata, salsa allo yogurt e aeQuilibrium!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
25 min
Ingredienti
- Una confezione di aeQuilibrium Petto di Tacchino al Forno AIA
- 1 kg di pomodori ramati
- 100 g di crème fraîche
- Un cucchiaino di zucchero
- Un bicchiere di brodo vegetale
- 2 rametti di timo fresco q.b.
- Basilico fresco
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Paprika affumicata in polvere q.b.
- Sale e pepe
AIA vi propone una ricetta estiva perfetta per un pranzo o una cena all’insegna della leggerezza: è la zuppa fredda di pomodori con paprika affumicata, salsa allo yogurt e petto di tacchino al forno aeQuilibrium.
Le zuppe ci fanno sempre pensare alle fredde serate d’autunno o, in generale, al periodo invernale: in questa preparazione, però, la zuppetta di pomodori è fredda e viene insaporita dal Petto di Tacchino al forno aeQuilibrium di AIA, per diventare un piatto perfetto da gustare nel periodo estivo, perché fresco e leggero.
Questa ricetta è infatti una gustosa alternativa al classico gazpacho, ma senza l’impiego dei peperoni e con l’aggiunta di ingredienti più delicati, salutari e digeribili come – appunto – il tacchino, la paprika affumicata e la crème fraîche, una salsa a base di yogurt e panna, che rende la zuppa fredda invitante e cremosa.
La zuppa fredda di pomodori è un ottimo alimento da assaporare d’estate: i pomodori – specialmente crudi – sono ricchi di vitamine B e C, antiossidanti e betacarotene, tutti elementi benefici per il nostro corpo e che proteggono la pelle dal sole. Anche la paprika è fonte di betacarotene, oltre ad avere un alto contenuto di vitamina A.
Provatela a pranzo quando il caldo si fa sentire, oppure a cena se volete provare qualche cosa di diverso dal solito: ecco la ricetta completa della zuppa fredda di pomodori con paprika affumicata, salsa allo yogurt e aeQuilibrium!
Procedimento
/01
Lavate bene i pomodori, tagliateli a metà e sistemateli in su una teglia ricoperta di carta forno. Conditeli con olio extravergine di oliva, sale, pepe, zucchero e i rametti di timo. Infornate i pomodori a 200°C per 20 minuti.
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Una volta pronti, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente, poi togliete loro la pelle aiutandovi con un coltellino o una pinza da cucina.
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Trasferite i pomodori privati della pelle in un bicchiere da mixer con il brodo vegetale, quindi frullate fino ad ottenere una crema densa e vellutata.
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Mettete la crema di pomodori direttamente nei piatti e condite in superficie con un filo d’olio extravergine di oliva. Decorate la zuppa con la crème fraîche allo yogurt aiutandovi con un cucchiaio o un dosatore da cucina.
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Aggiungete il Petto di Tacchino al Forno aeQuilibrium di AIA tagliato a striscioline e qualche foglia di basilico.
Pepate a piacere e, solo a questo punto, aggiungete una spolverata di paprika affumicata in ogni piatto per dare un tocco di gusto in più.
Consigli
Un consiglio in più: se non siete riusciti a procurarvi la crème fraîche e volete provare a realizzarla in casa, allora vi basterà mescolare in una ciotola 100 ml di panna fresca da cucina con 100 g di yogurt bianco greco e il succo di mezzo limone. Se volete una resa più cremosa, montate con le fruste. Trasferite quindi in frigorifero fino al momento di utilizzo (almeno un’ora).
Zuppa di porri, latte di cocco e pollo al curry
Profumata ed elegante, la zuppa di porri con latte di cocco e pollo al curry scalderà con gusto l'inverno.
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
40 min
Ingredienti
- 400 g di Petto di Pollo AIA
- 2 patate
- 2 porri
- 1 bicchiere di latte di cocco
- 1 cucchiaino di zenzero grattugiato fresco
- 1 spicchio d'aglio
- 1 carota
- 1 cucchiaio di curry
- 1 mela
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
Dolce e speziata al tempo stesso, la ricetta della zuppa di porri con latte di cocco e pollo al curry, è un piatto con profumi asiatici che incontra ingredienti tradizionali della cultura italiana. Grazie alla dolcezza del porro, questa preparazione è perfettamente equilibrata e si abbina benissimo al pollo al curry.
Ecco come preparare la zuppa di porri con latte di cocco e pollo al curry.
Procedimento
/01
Per prima cosa, pulite il porro e tagliatelo a rondelle. In un ampio tegame versate un filo d'olio, unite il porro e fatelo stufare fino a quando non sarà morbido. Pelate le patate e tagliatele a cubetti, poi aggiungetele ai porri. Mescolate bene gli ingredienti, regolate di sale e di pepe e coprite con acqua o brodo. Tagliate il petto di pollo a bocconcini o striscioline e tenetelo da parte. In una pentola wok, mettete un filo d'olio, il trito di aglio, il curry e lo zenzero. Rosolate bene e poi aggiungete la mela pelata e tagliata a cubetti. Unite al composto il pollo e rosolate bene su tutti i lati, poi aggiungete mezzo bicchiere d'acqua.
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Quando le patate della zuppa di porri saranno morbide, spegnete il fuoco e passate tutto al mixer fino ad ottenere una zuppa sinuosa ed avvolgente. Aggiungete alla zuppa il latte di cocco e tornate sul fornello per qualche minuto in modo da restringere leggermente la crema.
Servite la zuppa di porri al latte di cocco con il pollo al curry.
Zuppa di porri, la ricetta avvolgente
Scoprite come fare la zuppa di porri: la ricetta che scalda l'inverno!
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Difficoltà
Facile
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Numero persone
4
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Tempo totale
35 min
Ingredienti
- 2 porri grandi
- 3 fette di pancetta a fette
- 2 patate
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
L'inverno è la stagione dei porri e del comfort food: eccovi quindi una calda e gustosa zuppa di porri da portare in tavola nelle fredde serate invernali o, perché no, anche per scaldare il pranzo in ufficio. Se amate le zuppe invernali e non avete idea di come si cucinano i porri, eccovi una facile soluzione deliziosa che piacerà a tutti!
Procedimento
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Per prima cosa, spuntate i porri e privateli della parte verde e delle foglie più esterne, poi tagliateli a rondelle. Pelate le patate e tagliatele a cubetti, poi tagliate la pancetta a striscioline. In un ampio tegame rosolate la pancetta fino a quando non sarà croccante, poi mettetela da parte. Nella stessa pentola, aggiungete un filo d'olio e fate appassire i porri per qualche minuto. Aggiungete le patate, mescolate e coprite con acqua o brodo di pollo.
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Regolate di sale e di pepe e fate cuocere la zuppa per 20 minuti. Trascorso questo tempo, frullate tutto al mixer fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. In alternativa, potrete lasciare gli ingredienti interi. Servite la zuppa di porri e decorate con la pancetta croccante che avrete scaldato leggermente al grill.
Ricetta del brodo di carne: tutti i consigli
Il brodo di carne è una preparazione ricca di gusto e sapore, perfetta per scaldare le serate invernali e amata da grandi e piccini. Fare il brodo di carne è un’arte e se volete preparare un brodo di carne, il nostro consiglio è quello di prediligere gli ingredienti di stagione più genuini e affidarvi a carne di qualità. Nei freddi pomeriggi invernali, quando si è a casa da lavoro, può essere piacevole cimentarsi nella preparazione di un brodo di carne gustoso da servire alla sera. Ma niente paura: preparare il brodo di carne non è così difficile, specie se si seguono i giusti suggerimenti. Per prima cosa, sappiate che potete scegliere tra due tipologie entrambe buonissime: brodo di pollo e brodo di gallina.
Le verdure e il sale
Il primo trucco per preparare un brodo con i fiocchi è quello di preparare le verdure: lavate le carote, pulite la cipolla e non dimenticatevi del sedano, il prezzemolo e l’alloro. Potrete usare gli scarti di sedano, carota e cipolla che avete già in frigo: negli scarti degli ortaggi spesso sono rinchiusi i sapori più intensi che renderanno il vostro brodo ancora più saporito.
Inoltre, quanto sale mettere nel brodo di pollo? Il nostro consiglio è quello di aggiungere il sale alla fine per evitare che la preparazione sia troppo sapida a causa dell’evaporazione dell’acqua nella fase di cottura. Ma veniamo adesso ai segreti per fare un delizioso brodo di pollo e di gallina!
Come fare il brodo di pollo
Per fare un ottimo brodo, la carne è l’elemento principale, il vero protagonista che conferisce tutto il sapore alla ricetta grazie ai suoi succhi. Le parti più indicate per la preparazione del brodo di pollo, sono quelle ricche di ossa: ali, collo e costato, ma anche fusi e sovracosce. Durante la cottura del brodo di pollo non dimenticate di schiumarlo di tanto in tanto, così da rimuovere la schiuma che si forma in superficie al momento della cottura.
Come fare il brodo di gallina
Pe fare un brodo di gallina davvero prelibato non dimenticatevi di spellare la gallina ed eliminare il grasso visibile prima di metterla in una pentola colma d’acqua assieme alle verdure. Accendete il fuoco e quando l’acqua inizierà a bollire, abbassate la fiamma al minimo e fate poi sobbollire per circa 2 ore.
Attenzione ai tempi di cottura: calcolateli dal bollore e tenete presente che, più a lungo sta sul fornello, più il brodo risulterà saporito. Trascorse le due ore spegnete il fuoco, scolate la carne e le verdure, filtrate il brodo e lasciatelo raffreddare. Se volete conservare il brodo per consumarlo quando preferite, riponetelo in frigorifero in un vaso chiuso ermeticamente. Al momento di utilizzarlo, rimuovete lo strato di grasso che si sarà formato in superficie.
Una volta preparato il brodo, potrete anche decidere di gustarlo assieme a dei deliziosi tortellini fatti in casa. Ecco la ricetta completa dei tortellini in brodo!
Come fare il brodo di pollo: tutti i segreti
Tra le ricette invernali, il brodo di pollo è quella più confortevole. Caldo, saporito e ricco di aroma, il brodo di pollo è perfetto da servire con i tortellini, da bere come consommè per riscaldarsi dopo una fredda giornata, ma anche per preparare risotti cremosi e zuppe di verdure.
Grazie alla sua versatilità e ai suoi mille usi in cucina, il brodo di pollo non potrà mai mancare nella vostra cucina! Anche per una ricetta così semplice, ci vogliono comunque alcuni accorgimenti, qualche piccolo trucco tecnico che valorizzerà la riuscita della vostra preparazione e trasformerà il vostro brodo di pollo in un vero capolavoro!
Come fare il brodo di pollo perfetto? Eccovi i 5 segreti da non dimenticare!
Come fare il brodo di pollo: le verdure
Per fare un ottimo brodo, la carne è l’elemento fondamentale che conferisce tutto il sapore alla ricetta grazie ai suoi preziosi succhi. Tuttavia, ogni brodo di pollo che si rispetti è fatto anche di verdure e dato che in cucina non si butta via niente, potrete usare anche gli scarti di sedano, carota e cipolla. Non abbiate paura di insaporire il vostro brodo con buccia di cipolla o carota e con la parte fibrosa della costa di sedano, negli scarti degli ortaggi spesso sono rinchiusi i sapori più intensi.
Come fare il brodo di pollo: la temperatura e il tempo di cottura
Un buon bollito alla piemontese viene preparato aggiungendo la carne in acqua bollente. Questo procedimento farà in modo che lo sbalzo di temperatura sigilli la carne che tratterrà al suo interno tutti i sapori. Per dare sapore ad un buon brodo invece, bisogna fare in modo che i succhi della carne insaporiscano il liquido, per questo è buona regola partire da acqua fredda.
Mettete il pollo e tutti gli altri ingredienti in un’ampia pentola, versate l’acqua fredda e trasferite sulla fiamma vivace. Quando il brodo raggiungerà il bollore, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per circa 2 ore.
Come fare il brodo di pollo: le spezie e gli aromi
Valorizzare un brodo di pollo con spezie e aromi è importante per insaporire al meglio le vostre preparazioni. Il profumo dei chiodi di garofano, ad esempio, si sposa benissimo con una carne bianca e delicata come quella del pollo, aggiungete anche qualche rametto di prezzemolo e qualche grano di pepe bianco o nero. Per quanto riguarda l’alloro, è meglio destinarlo a brodi con carni dal sapore più incisivo.
Come fare il brodo di pollo: l’uso del sale
Quanto sale mettere nel brodo di pollo? E quando? Per un brodo correttamente sapido, è preferibile aggiungere il sale alla fine. Salare il brodo all’inizio della preparazione, rischierebbe di far risultare la preparazione troppo sapida a causa dell’evaporazione dell’acqua nella fase di cottura.
Come fare il brodo di pollo: le parti del pollo
Le parti più saporite indicate per la preparazione del brodo di pollo, sono quelle ricche di ossa. Ali, collo e costato sono le parti migliori per il brodo, ma anche fusi e sovracosce andranno benissimo. Meno indicato è il petto che deve essere impiegato per preparazioni di altro genere.
Quando il brodo di pollo è in cottura, ricordatevi di schiumarlo di tanto in tanto. Questo è un passaggio che indica la rimozione della schiuma che si forma in superficie con l’aiuto di un cucchiaio o un colino a maglie fini.
Il pollo usato per la preparazione del brodo, potrà essere servito con verdure, purè di patate, maionese o salsa verde. Se vi piace, potrete frullare il pollo insieme ad una noce di burro, Parmigiano Reggiano grattugiato, un cucchiaio di brandy e creare un ottimo patè per insaporire crostini o bruschette. Una volta raffreddato, potrete congelare il vostro brodo di pollo negli stampi per il ghiaccio o in barattoli a chiusura ermetica.
Se il brodo di pollo vi conquista ad ogni assaggio, provate anche il brodo di gallina, perfetto per accogliere i passatelli e tortellini in brodo come vuole la tradizione.
Come fare il brodo di gallina: tutti i segreti
Non si può certo negare che le ricette casalinghe siano garanzia di qualità e bontà. Per questo motivo vi suggeriamo un metodo che è tra i capisaldi della cucina: come fare il brodo di gallina. Per fare il brodo di gallina il primo fattore da prendere in considerazione è il tempo a disposizione.
Per fare un buon brodo di gallina (o di pollo) infatti, ci vuole tempo, circa due ore. È l’unica cosa che non potrete tralasciare. Tutto questo impegno però sarà di certo ripagato dal risultato. La base del brodo di gallina infatti altro non è che la bollitura in acqua della carne di gallina, accompagnata da verdure ed erbe. Durante la cottura lenta l’acqua si insaporisce e acquisisce lentamente tutti i nutrienti degli ortaggi e delle carni.
Ecco tutti i passaggi per imparare a fare il brodo di gallina!
Per prima cosa preparate le verdure. Lavate le carote (due) ed eliminate le estremità. Pulite la cipolla e anche in questo caso sacrificate le due estremità. Per quanto riguarda il sedano, se userete anche le foglie otterrete un sapore decisamente più marcato. Infine, occupatevi delle erbe: prezzemolo e alloro, con tutto il gambo, profumano e aromatizzano, senza caratterizzare eccessivamente l’esito finale.
Ora pensate alla carne. Acquistate la Gallina; spellatela ed eliminate il grasso visibile. Mettete una pentola capiente colma d’acqua sui fornelli e immergetevi la Gallina, le verdure e 10 gr di sale grosso. Accendete il fuoco e quando l’acqua comincia a bollire, abbassate la fiamma al minimo e fate poi sobbollire per circa 2 ore.
A proposito di tempi di cottura: calcolateli dal bollore e tenete presente che, più a lungo sta sul fornello, più il brodo risulterà saporito.
Per fare un buon brodo di gallina bisogna azzeccare un aspetto che spesso si tende a trascurare: la sapidità. Se resterete “indietro con il sale” durante la preparazione del brodo dovrete poi bilanciare nella ricetta. Ad esempio se state cucinando un risotto tenete conto del fatto che non avete messo il sale (o ne avete messo poco) nel brodo, e regolatevi di conseguenza.
Un buon compromesso potrebbe essere quello di aggiungere il sale a fine cottura, quando ormai il liquido non si restringerà più di tanto, tenendo comunque la mano leggera. La tecnica della bollitura dolce infatti permette di estrarre dagli ingredienti tutti i sapori, compresa la naturale sapidità.
Durante la cottura, di tanto in tanto controllate la pentola e mescolate. Trascorse le due ore spegnete il fuoco, scolate la carne e le verdure, filtrate il brodo e lasciatelo raffreddare. Riponetelo in frigorifero in un vaso chiuso ermeticamente. Al momento di utilizzarlo, rimuovete lo strato di grasso che si forma in superficie. Il vostro brodo di gallina è pronto per essere sfruttato in qualche gustosa ricetta!
Brodo di pollo: tutte le varianti creative
Tra tutti i comfort food per l'inverno, il brodo di pollo è sicuramente al primo posto. Perfetto per servire i tortellini del pranzo di Natale, il brodo di pollo ha numerose varianti meno tradizionali, ma comunque buonissime!
Il brodo di pollo è ottimo come piatto invernale, ma è utile anche per allungare zuppe, vellutate e per dare morbidezza agli arrosti. Non abbiate timore di prepararne troppo, il brodo di pollo è riutilizzabile per tante ricette, tra cui il risotto. Come il brodo di carne, anche quello di pollo si può congelare negli stampini per il ghiccio e potrà essere scongelato al momento per la preparazione di decine di ricette. Inoltre, il pollo lesso usato per la preparazione del brodo, è perfetto per l'insalata di pollo o per favolose polpette di pollo da portare anche nella schiscetta del pranzo.
I segreti per un perfetto brodo di pollo
- Tra i primi segreti per preparare un impeccabile brodo di pollo, c'è quello di schiumarlo costantemente durante la cottura. Questo facile procedimento, vi darà un brodo di pollo limpido e privo di impurità. Aiutatevi con un colino a maglie molto fini o con un semplice cucchiaio da cucina.
- Per ottenere un brodo di pollo con una nota di gusto in più, pelate la cipolla e tagliatela a metà. Posizionate la parte del taglio della cipolla su una piastra ben calda e lasciatela cuocere per qualche minuto. Noterete che la parte della cipolla in contatto con la piastra tenderà ad annerirsi. Questo avviene grazie alla caramellizzazione degli zuccheri e la cipolla, unita al brodo, donerà un sapore ancora più profondo e leggermente affumicato.
- Tacchettate la cipolla con i chiodi di garofano. Come? Basterà infilzarli nella polpa della cipolla. Anche questo ingrediente darà un profumo più intenso al vostro brodo di pollo.
- Ricordate di partire sempre da acqua fredda se state preparando un brodo. La carne di pollo sprigionerà lentamente tutti i suoi sapori all'interno del brodo. Per ottenere un buon bollito di carne, invece, aggiungete la carne quando il brodo comincerà a bollire, i succhi della carne resteranno dentro e la manterranno tenera.
- Non abbiate fretta, per ottenere un perfetto brodo di pollo l'acqua dovrà sobbollire per almeno 2 ore. Solo rispettando questi tempi il brodo sarà saporito a sufficienza.
Gli ingredienti per il brodo di pollo sono: carota, sedano, cipolla, chiodi di garofano, pepe in grani e naturalmente pollo. Se vi piace sperimentare in cucina con gusti insoliti, eccovi tutte le varianti creative per il brodo di pollo!
Varianti del brodo di pollo
Zenzero: aggiungete un pezzetto di zenzero agli altri ingredienti e il vostro brodo di pollo assumerà un sapore fresco e insolito, adatto per la preparazione di passatelli o per risotti dal gusto fresco.
Limone: una volta pronto il vostro brodo di pollo, aggiungete qualche goccia di succo di limone. Usate un limone non trattato che conferirà al brodo un leggero sentore agrumato che profumerà le vostre ricette.
Passion fruit: se siete veri sperimentatori in cucina, quest'idea di aggiungere al brodo di pollo la polpa di mezzo passion fruit vi sorprenderà. Le vostre ricette tradizionali acquisiranno un tocco piacevolmente esotico!
Pancetta: Prima di inserire pollo, acqua e aromi nella pentola del brodo, versate un filo d'olio e soffriggete un pezzetto di pancetta. Quando la pancetta sarà ben rosolata, proseguite normalmente nella preparazione del brodo. La pancetta darà al vostro brodo un gusto più deciso.
Curry: se amate le spezie, aggiungete al vostro brodo di pollo un pizzico di curry. Le vostre ricette guadagneranno un'irresistibile nota etnica.
Brodo di manzo: tutti i segreti e i consigli
Come per il brodo di pollo, anche il brodo di manzo ha le sue regole. Ideale per dare un sapore più intenso ai tortellini, il brodo di manzo è molto semplice da preparare, ma la regola numero uno è che non bisogna avere fretta!
Il brodo di carne è perfetto per essere portato in tavola con ravioli e passatelli, ma si presta a dare carattere a zuppe e vellutate, ma soprattutto per dare un gusto irresistibile al risotto! Anche il brodo di manzo, come quello di gallina e di pollo, può essere riutilizzato per molte ricette e potrete congelarlo negli stampini del ghiaccio per averlo disponibile all'occorrenza. Per congelare il brodo di manzo dovrete farlo ridurre molto in modo che tutti i sapori si concentrino.
Eccovi tutti i segreti per preparare un perfetto brodo di manzo!
Per preparare un buon brodo di manzo non sottovalutate le verdure. Sedano, carota e cipolla sono i protagonisti indiscussi di ogni brodo di carne. Scegliete un pezzo di carne con l'osso, è quest'ultimo che dona sapore al brodo.
Inserite tutti gli ingredienti nella pentola e coprite con abbondante acqua fredda. Partire dall'acqua fredda per la preparazione di un brodo è davvero molto importante, perché solo in questo modo gli ingredienti rilasceranno nell'acqua tutti i loro sapori.
Salate il brodo e aggiungete qualche chiodo di garofano, alcune foglie di prezzemolo, una foglia di alloro e qualche grano di pepe nero. Mettete la pentola sul fuoco vivace e aspettate che il brodo raggiunga il bollore, poi abbassate il fuoco al minimo e procedete con la cottura per tre ore. Ricordate di eliminare di tanto in tanto le impurità che si formeranno in superficie.
Trascorso questo tempo, filtrate il brodo e usatelo per le vostre gustose ricette!
Brodo di maiale: tutti i segreti e i consigli
Come il brodo di pollo, anche il brodo di maiale è molto semplice da preparare ed è perfetto per essere consumato da solo, con tortellini o minestre, ma anche per dare più sapore alle zuppe o per preparare un fantastico risotto.
Anche il prodo di maiale si può quindi riutilizzare per svariate preparazioni, non abbiate timore di esagerare con le dosi.
Per preparare un ottimo brodo di carne servirà una parte di polpa di maiale, delle Fettine di Coppa AIA andranno benissimo, e una parte di osso che conferirà il sapore intenso, usate pure una o due Costine di Suino AIA.
La carne di maiale usata nel brodo potrà tornare utile per preparare ottime polpette, deliziose insalate invernali o bruschette irresistibili.
Le erbe aromatiche e le spezie sono findamentali per ottenere un perfetto brodo di maiale:
- alloro: utile per il profumo e per trasferire al brodo una leggera nota dolce
- chiodi di garofano: perfetti per profumare il brodo
- sedano: conferisce una nota vegetale, adatta a questo tipo di carne
- prezzemolo: indispensabile per ogni brodo
- cannella: utile per alleggerire l'aroma e per dare un sapore più sofisticato a questo tipo di brodo
Anche per questo brodo, è necessario partire da acqua fredda in modo che la carne rilasci nel liquido tutti i suoi sapori. Ecco come preparare il brodo di maiale!
Ingredienti:
- 500 gr di polpa di maiale
- 2 costine di suino
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 rametto di prezzemolo
- 2 chiodi di garofano
- 1 foglia di alloro
- 3 grani di pepe nero
- Un pizzico di cannella in polvere
- Sale
Preparazione:
Unite tutti gli ingredienti in un ampio tegame, ricorpite con abbondante acqua e trasferite sul fuoco a fiamma vivace. Quando il brodo raggiungerà il bollore, abbassate la fiamma e portate avanti la cottura a fuoco dolce per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, filtrate il brodo e utilizzatelo per le vostre preparazioni!
Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale
Fare il brodo di pollo a Natale è quasi un obbligo, ma come fare per riutilizzare il pollo del brodo e renderlo da semplice carne bollita a ricetta gustosa e invitante? Tra le ricette di Natale, il brodo di pollo è quello che va per la maggiore, ottimo per i tortellini o i passatelli, ma anche perfetto per risotti e per insaporire arrosti e carne.
Purtroppo però, una volta che il brodo è pronto, il pollo bollito non sempre viene valorizzato come meriterebbe. Dal pollo lesso usato per fare il brodo di Natale possono nascere dei veri e propri capolavori di cucina del riciclo. Non buttate mai via il pollo del brodo di Natale, nè costringetevi a mangiare del semplice pollo bollito, ma seguite tutti i consigli di queste 10 fantastiche ricette che hanno come ingrediente principale proprio lui, il pollo del brodo di Natale.
Ricordatevi che potrete congelare il pollo del brodo di Natale e utilizzarlo in seguito per realizzare queste deliziose ricette, ideali per sfruttare il pollo del brodo di Natale!
1. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Rilette di pollo
La rilette è una tipica preparazione francese, a base di carne o di pesce, che si prepara sfilacciando l'ingrediente scelto, in questo caso il pollo del brodo di Natale, e arricchendolo con un condimento saporito per poi essere spalmato su crostini di pane caldo. Sfilacciate finemente 300g di pollo lesso del brodo e mettetelo in un'ampia ciotola mescolandolo bene con 100 g di stracchino e 1 piccolo caprino. Unite anche 30 g di burro a temperatura ambiente e condite il tutto con 1 cucchiaio di senape e 1 cucchiaio di succo di limone. Amalgamate bene gli ingredienti, poi aggiungete 10 olive denocciolate e 2 pomodori secchi tritati. Regolate la rilette di pollo con sale e pepe, scaldate i crostini di pane e splamatene sopra un'abbondante cucchiaiata.
2. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Ragù di pollo
Il ragù di pollo, come il ragù di tacchino, è molto facile da preparare ed è perfetto per condire un buon primo piatto o come farcia delle lasagne. Tagliate a cubetti 1 costa di sedano e 1 carota, affettate finemente 1 cipolla e fate soffriggere il tutto in un tegame con olio extravergine di oliva. Aggiungete anche 1 spicchio d'aglio e 1 rametto di rosmarino che andrete poi ad eliminare. Tritate 300 g di pollo del brodo e fatelo rosolare nel tegame con le verdure, sfumate con 1 bichiere di vino bianco fermo e poi aggiungete 400 g di pomodori pelati schiacciati. Regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per 1 ora.
3. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Polpette di pollo e verdure
Se insieme al pollo del brodo di Natale sono avanzate anche le verdure, l'occasione è perfetta per preparare delle deliziose polpette di pollo. Tritate 400 g di pollo del brodo e mettetelo in una ciotola, aggiungete poi le verdure lesse tagliate finemente (1 carota, 1 zucchina, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 patata). Mescolate il tutto e unite 2 uova, 150 g di Parmigiano Reggiano grattugiato e una manciata di prezzemolo tritato. Impastate tutti gli ingredienti, poi formate delle polpettine e friggetele in olio di semi bollente fino a quando non saranno ben croccanti e dorate.
Polpette: consigli, ricette ed errori da non fare, qui!
4. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Insalata tiepida di pollo
L'insalata tiepida di pollo che potrete realizzare riutilizzando il pollo del brodo di Natale, potrà essere servita come antipasto o come piatto unico per restare un po' leggeri nei giorni dopo le feste. Sfilacciate il pollo del brodo grossolanamente e fatelo saltare leggeremente in padella con un filo d'olio extravergine di oliva, quando avrà formato una leggera crosticina croccante, spegnete il fuoco e sistemate il pollo in un'insalatiera. Aggiungete l'indivia belga tagliata a striscioline e il songino. Unite all'insalata di pollo 1 mela croccante tagliata a fettine e condite il tutto con olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco e sale in fiocchi. Per concludere, aggiungete alcuni gherigli di noce.
Tagliate 300 g di pollo del brodo a bocconcini e soffriggetelo in una padella con uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino. Pelate 2 carote e tagliatele a rondelle, unitele al pollo, regolate di sale e di pepe e fate insaporire il tutto per qualche minuto. Aggiungete 300 g di ceci privati della loro acqua di vegetazione, poi coprite con 2 mestoli di brodo, 1 cucchiaio di curry e lasciate cuocere a fuoco lento per 15 minuti. Nel frattempo svuotate le zucchine tonde e sbollentatele in acqua salata per 2 minuti. Riempite le zucchine tonde con il pollo al curry e infornatele a 180°C per 10 minuti.
7. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Frittata di pollo
Per fare una perfetta frittata di pollo mettete in una ciotola 4 uova e sbattetele leggermente. Unite sale e pepe e mettetete da parte. In una padella antiaderente, saltate il pollo in olio extravergine di oliva per qualche minuto, aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi e una manciata di spinaci. Quando tutti gli ingredienti saranno ben insaporiti, copriteli con le uova e lasciate che si rapprendano. Coprite la frittata con un coperchio e fate cuocere per qualche minuto. Aiutandovi con il coperchio, rivoltate la frittata e cuocetela dall'altro lato.
Guida per la frittata perfetta, qui!
8. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Risotto al pollo e pomodoro
5. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Verdure ripiene
Per preparare le verdure ripiene con il pollo del brodo di Natale, cominciate tritando bene 300 g di pollo. Una volta tritato il pollo, aggiungete un filo d'olio extravergine di oliva, regolate di sale e di pepe e aggiungete 50 g di pan grattato. Dividete l'impasto in 3 parti uguali. Tagliate 2 zucchine a metà per il verso lungo e privatele della polpa, tagliatela finemente ed unitela alla prima parte di impasto. Tagliate a metà 2 peperoni e privateli dei semi e dei filamenti interni. Tagliate le cipolle a metà e con un po' di pazienza svuotatele fino a 2/3, tritatene il cuore e unitelo alla seconda parte di impasto. Farcite le zucchine e le cipolle con il loro rispettivo impasto e riempite i peperoni con l'impasto di solo pollo. Infornate le verdure a 180°C per 20 minuti e servite.
Ecco qui 10 ricette leggere di verdure ripiene!
6. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Zucchine tonde ripiene di pollo al curry
Le zucchine tonde ripiene di pollo al curry saranno un ottimo piatto unico, da accompagnare a piacere con del semplice riso basmati in bianco.
La mantecatura del risotto è l'unico segreto per ottenere una ricetta impeccabile! Tagliate il pollo del brodo a striscioline e mettetelo da parte. In un tegame, soffriggete 1 scalogno tritato, aggiungete 320 g di riso Carnaroli e fatelo tostare per bene. Sfumate il risotto con 1 bicchiere di vino bianco fermo e portate a cottura il riso aggiungendo il brodo poco alla volta. A metà cottura aggiungete 200 g di pollo, 100 g di passata di pomodoro e regolate di sale e di pepe. Quando il risotto sarà cotto, spegnete il fuoco, aggiungete 80g di burro e coprite per 2 minuti. Unite 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, mescolate per bene e servite!
Il decalogo del risotto perfetto: errori da evitare e consigli, qui!
9. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Sugo di pollo e funghi
Per prima cosa pulite bene i funghi e tagliateli a pezzetti non troppo piccoli. In una padella ampia soffriggete uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino in olio extravergine di oliva. Aggiungete i funghi e il pollo del brodo tagliato a pezzetti. Fate insaporire il tutto aggiungendo se necessario un mestolo di brodo. Regolate di sale e di pepe e infine unite 200 ml di panna da cucina. Mescolate bene, portate a bollore e spegnete il fuoco. Cospargete il sugo con un trito finissimo di prezzemolo e condite la pasta scolata al dente.
10. Come riutilizzare il pollo del brodo di Natale: Cous cous di pollo e verdure
Sistemate il cous cous in un tegame e copritelo con il brodo a seconda delle istruzioni della confezione. Portate a cottura il cous cous poi spegnete il fuoco e lasciatelo riposare. Nel frattempo, in una padella, scaldate un filo d'olio extravergine di oliva, soffriggete mezza cipolla affettata e 1 rametto di rosmarino. Aggiungete 2 carote e 1 zucchina tagliate a rondelle, 300 g di ceci e 100 g di piselli. Regolate di sale e di pepe e saltate le verdure per 15 minuti aggiungendo un mestolo di brodo a metà cottura. Aggiungete il cous cous alle verdure, mescolate bene il tutto e servite.
Ramen: tutti i segreti del famoso piatto giapponese
Quando si parla di ramen, si intende un brodo caldissimo versato su una salsa (tare, in giapponese) nel quale vengono aggiunte tagliatelle fresche e diverse guarnizioni che possono variare da un minimo di 5 ad un massimo di 50.
Il ramen, dopo il sushi, è senza dubbio il piatto giapponese più conosciuto al mondo. Ma al contrario del ramen così come lo si intende oggi, le origini di questo comfort food della tradizione culinaria giapponese non sono ben note. Pare che nel 1665, l'intellettuale e primo gourmand giapponese Mito Komon, assaggiò il primo ramen grazie ad un amico che gli propose una calda e squisita zuppa di origine cinese.
Ci vollero però due secoli prima che il Giappone riaprisse le sue porte agli scambi culturali provenienti dall'estero e così, il ramen, divenne popolare e famoso solo dopo la prima metà del 1900.
Il termine ramen deriva dalla traduzione giapponese di un termine cinese che significa tagliatelle tirate a mano o tagliatelle antiche. Ma al di là dei termini non si può parlare di ramen senza un buon brodo caldissimo e la pasta fresca.
La differenza tra ramen giapponese e ramen cinese
- Ramen giapponese: piatto pensato e preparato per esaltare il sapore umami
- Ramen cinese: brodo leggero adatto per essere mangiato come zuppa con la pasta, ma usato soprattutto per altre preparazioni.
A tavola con il ramen
Per mangiare correttamente il ramen, oltre a determinati rituali, devono essere presenti in tavola tre strumenti:
- bacchette in legno, usate come una normale forchetta
- ciotola, attraverso la quale si beve il brodo
- cucchiaio per accompagnare la pasta con l'aiuto delle bacchette
La ciotola del ramen, nella tradizione giapponese, ha all'interno una greca geometrica in stile cinese di colore rosso. Questa trama era usata in antichità per allontanare la cattiva sorte.
Le guarnizioni del ramen
Oltre al brodo e alle tagliatelle, il ramen ha al suo interno tante gustose guarnizioni con sapori e consistenze differenti che, insieme, creano un'armonia e un equilibrio perfetti:
- uova, marinate e tagliate a metà nel piatto finito
- alghe, di diverse specie
- verdure: cavoli, cipollotti e tutto quello che più piace
- pancetta
- carne di maiale
- pollo
La ricetta del ramen
Preparare il ramen alla giapponese richiede ingredienti difficili da reperire, passaggi molto lunghi e tecniche complesse, ma ci si può avvicinare preparando un ramen all'italiana, molto più veloce, ma altrettanto gustoso.
Ingredienti per 4 persone:
Per il brodo
2 lt di acqua
100 ml di sakè
2 spicchi d'aglio
20 gr di zenzero
3 carote
1 costa di sedano
1 cipollotto
Per le guarnizioni
320 gr di tagliolini
4 Fette di Pancetta AIA
4 Uova Extra Fresche Grandissime AIA
1 bicchiere di salsa di soia
Olio di sesamo
Sale
Pepe
Preparazione:
Preparate il brodo del ramen come un normale brodo di pollo mettendo tutti gli ingredienti in una pentola con acqua fredda. Prima di aggiungere le verdure, pulitele e tagliatele a pezzetti non troppo piccoli perché saranno la parte croccante del vostro piatto.
Quando le verdure saranno cotte, ma ancora croccanti, toglietele dal brodo e lasciatevi solo gli scarti (pelle delle carote, foglie del sedano e scarti del cipollotto). Dopo un'ora prendete un mestolo di brodo e mescolatelo alla salsa di soia in una terrina. Lessate le uova e cuocetele per 5 minuti da quando l'acqua raggiungerà di nuovo il bollore. Eliminate il guscio delle uova e mettetele a marinare nel composto di brodo e soia per un'ora.
Scaldate una padella e rosolate le fette di pancetta fino a quando non saranno ben croccanti all'esterno, poi trasferitele nel brodo. A questo punto, filtrate il brodo e lessatevi all'interno i tagliolini per qualche minuto. Servite il ramen nelle ciotole con il brodo, la pasta, un uovo per porzione, le verdure, il pollo sfilacciato e la pancetta.
Legumi: tutte le proprietà e tante ricette gustose
I legumi sono l’ingrediente gustoso e versatile che in autunno torna protagonista delle tavole per dare sapore a tantissimi piatti. I legumi sono ricchi di proprietà, ecco perché è giusto integrarli nella dieta quotidiana se si vuol seguire una corretta alimentazione. Tanti sono i legumi tra i quali poter scegliere: fagioli, lenticchie, fave, ceci e tutti buonissimi e ideali per realizzare ricette varie e ricche di gusto.
Tra le tante proprietà, i legumi sono ricchi di proteine e sali minerali come fosforo, potassio, ferro e calcio. Ecco tutti i segreti per cucinarli!
Vogliamo suggerirvi tante ricette gustose e semplici da preparare a base di legumi!
Minestrone
Il minestrone è una ricetta tradizionale, di origini contadine, che possiede innumerevoli varianti: vi veliamo come cucinarne uno delizioso e dal gusto intenso. Ecco come preparare un minestrone con i fiocchi!
Pasta e fagioli
Quella della pasta e fagioli è una delle ricette che più richiamano i sapori genuini della cucina italiana, semplice gustosa e genuina. La ricetta della pasta e fagioli affonda le sue radici nella storia della tradizione italiana e, ad oggi, ciascuna regione ha la sua ricetta con dettagli differenti e ingredienti tipici. Ecco la ricetta facile e buonissima!
Ragù di salsiccia piccante alla messicana con riso bianco
La ricetta del ragù di salsiccia piccante alla messicana con riso bianco è l’ideale se avete invitato gli amici a cena e volete stupirli con un piatto originale in occasione di una serata a tema. L’incontro tra la salsiccia Paesana Verzino di AIA, il peperoncino, i fagioli borlotti e la passata di pomodoro rende questo piatto davvero unico! Ecco la ricetta completa!
Zuppa di ceci al rosmarino e Dakota
Facile e veloce da preparare, la zuppa di ceci al rosmarino con Dakota, è perfetta per scaldare una cena autunnale o un pranzo della domenica. Ecco la ricetta completa!
Legumi: le ricette per scaldare l'autunno
Ricchi di proprietà benefiche e versatili in cucina, i legumi sono l’ingrediente protagonista di tante ricette autunnali e invernali dal sapore avvolgente. Durante la stagione più fredda si ha maggiormente voglia di gustare ricette calde per coccolarsi a tavola, ecco perché vogliamo suggerirvi ricette con i legumi per tutti i gusti che potrete preparare per pranzo o cena e che potrete far gustare anche ai più piccoli.
Ecco tante ricette gustose a base di legumi per scaldare l’autunno!
Pasta e fagioli
Quella della pasta e fagioli è una delle ricette che più richiamano alla mente i sapori tipici della cucina italiana, semplice, gustosa e avvolgente. Da regione a regione cambiano i tipi di fagioli che vengono utilizzati, così come la pasta (corta, lunga o addirittura mista) e le tipologie di condimento, ma il risultato è sempre lo stesso: un trionfo di gusto e genuinità. Ecco la ricetta completa!
Zuppa di lenticchie e spezie
Anche la ricetta della zuppa di lenticchie e spezie è perfetta per scaldare con gusto le fredde giornate autunnali. Ecco la ricetta gustosa!
Ingredienti:
- 1 cipolla grande
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- 4 tazze di acqua
- sale
- 200 gr di lenticchie rosse
- 2 cucchiaini di curcuma
- 20 gr di zenzero grattugiato
- erbette aromatiche a piacere
Preparazione:
Per prima cosa pulite, pelate e tagliate la cipolla, la carota e il sedano per poi versare il tutto in una pentola capiente, aggiungere le tazze di acqua, due prese di sale grosso e far bollire per circa 40 minuti. Aggiungete le lenticchie che avete lasciato in ammollo per un paio d’ore, copritele e lasciatele cuocere per 30 minuti a fuoco medio. Una volta che le lenticchie saranno cotte, frullate tutto con un mixer ad immersione, aggiungete la curcuma, lo zenzero grattugiato, le erbette che preferite, mescolate e impiattate.
Zuppa di ceci al rosmarino con Dakota
Un’altra zuppa a base di legumi perfetta per scaldare le fredde giornate autunnali, la zuppa di ceci al rosmarino e Dakota vi delizierà con il suo sapore caldo e avvolgente. La Dakota AIA,d al canto suo, darà un pizzico di gusto in più al tutto per creare un risultato davvero sfizioso. Ecco al ricetta facile e veloce!
Come cucinare i legumi: consigli e ricette
Uno degli ingredienti più utilizzati durante le stagioni fredde, in tutte le cucine da nord a sud, sono sicuramente i legumi. Ecco perché vogliamo suggerirvi qualche consiglio e ricetta per cucinare i legumi.
I legumi più comuni sono fagioli, piselli, lenticchie, fave, soia, ceci e arachidi. Si possono mangiare associati a pasta o riso, o, come piatto unico, abbinati a carne e pesce. Sono davvero perfetti per cucinare sostanziosi piatti invernali. Cucinare i legumi infatti è un’operazione piuttosto semplice, ma necessita tempo e qualche accorgimento culinario che vi permetterà di personalizzare i vostri piatti e renderli davvero speciali.
Ci sono legumi secchi, che necessitano la fase di ammollo; legumi freschi che invece non necessitano di questo passaggio. Poi ci sono anche i surgelati che possono essere cotti direttamente in padella senza essere scongelati. Ecco, nel dettaglio, le fasi della cottura dei legumi.
Come cucinare i legumi: ammollo
L’ammollo serve ad idratare i legumi secchi. Ha un tempo di durata a seconda della pezzatura e della varietà del legume essiccato: da alcune ore a una notte intera. L’acqua che utilizzate per l’ammollo deve essere necessariamente a temperatura ambiente e deve essere il triplo del peso dei legumi.
Come cucinare i legumi: cottura
La cottura dei legumi va effettuata in acqua fredda abbondante, a fiamma molto bassa e per un tempo prolungato. La casseruola o il tegame più adatti sono quelli alti di terracotta con il fondo spesso, specifico per le lunghe cotture. Il sale non va mai aggiunto a inizio cottura, perché indurirebbe ulteriormente la buccia rendendo i legumi poco teneri. L’aggiunta di erbe aromatiche e verdure inoltre rende più digeribili i legumi.
Ecco le migliori ricette per cucinare i legumi!
Come cucinare i legumi: minestra di lenticchie e pasta fresca
Per facilitare la preparazione, acquistate le lenticchie che non hanno bisogno di essere ammollate. Preparate un soffritto con olio, scalogno, sedano, carota e pancetta affumicata: unite anche le lenticchie e fate rosolare. Dopo 5-6 minuti aggiungete 1 litro di brodo di pollo o di gallina. Salate e pepate e lasciate cuocere per 40 minuti. Unite infine anche la pasta fresca e lasciate cuocere dopo il bollore per 2 minuti quindi spegnete. Completate con un filo di olio crudo e ancora una macinata di pepe.
Come cucinare i legumi: pasta e fagioli alla napoletana
Una preparazione che è un vero classico della nostra tradizione culinaria. Seguite i nostri consigli per preparare questa fantastica ricetta e lasciatevi ispirare dalle altre a base di fagioli!
Come cucinare i legumi: Dakota con lenticchie
Un must della notte di San Silvestro, ma anche un piatto da riproporre in diverse altre occasioni! Ecco come cucinare i legumi in questa deliziosa e semplicissima ricetta!
Ceci: tutte le proprietà e le ricette gustose
Tra i legumi che potete cucinare, i ceci sono tra i più versatili e gustosi: perfetti per preparare ricette delicate e ricche di sapore, i ceci hanno anche moltissime proprietà benefiche. I ceci non sono altro che i semi di una pianta della famiglia delle Fabaceae. Tante sono le varietà di ceci che potete scegliere e le più diffuse sono il cece Kabull e il Desi.
I ceci sono uno dei primi legumi coltivati e troviamo testimonianze in Medio Oriente già 7.500 anni fa. La pianta dei ceci raggiunge un’altezza di 50 cm ed è costituita da foglie piccole e piumate su entrambi i lati. I ceci sono una fonte ricchissima di proprietà benefiche: essi contengono proteine, fibre alimentari e sali minerali come potassio, calcio, fosforo e magnesio oltre a sodio, ferro e zinco.
I ceci sono inoltre ricchi vitamine del gruppo B, vitamina C, K ed E. Ma vediamo adesso tante ricette gustose e facilissime da realizzare con in ceci!
Zuppa di ceci
Perfetta per il periodo autunnale ed invernale, al zuppa di ceci vi conquisterà con il suo sapore avvolgente e delicatissimo. Ecco la ricetta completa!
Pasta e ceci
Quella della pasta e ceci è una ricetta antica ma sempre attuale: gustosa e delicata, la pasta e ceci è il piatto completo da fare anche ai più piccoli che di sicuro apprezzeranno. Ecco la ricetta!
Insalata di pollo con olive e ceci
Fresca, leggera e facile da preparare, l’insalata di pollo con olive e ceci è la soluzione ideale per chi vuole mantenersi in forma senza rinunciare al gusto. Scoprite la ricetta completa!
Zuppa di ceci con Dakota
In questa ricetta, la zuppa di ceci viene resa ancora più saporita dall’aggiunta della Dakota AIA, la salsiccia che contribuisce a dona gusto alla preparazione. Ecco come preparala!
Zuppetta di ceci con petto di tacchino alle erbe
Ecco infine una ricetta dal tocco gourmet: la zuppetta di ceci con petto di tacchino alle erbe. Servite questa ricette in occasione di una cena autunnale con gli amici: tutti vorranno il bis! Ecco la ricetta completa!
Tutte le proprietà e le varietà dei fagioli
Tra i legumi, i fagioli sono uno degli ingredienti più versatili in cucina: buoni e davvero facili da preparare, vi permetteranno di creare ricette buonissime e sempre diverse. I fagioli non sono soltanto gustosi ma sono anche una fonte naturale di proprietà benefiche dunque perfetti per chi vuol mantenersi in forma senza rinunciare al gusto!
Ecco tante ricette a base di fagioli tutte da provare!
I fagioli sono ricchi di proteine e fibre così come di carboidrati e Sali minerali quali il ferro, il fosforo, il potassio e il calcio. I fagioli hanno pochissimi grassi e la fibra contenuta nella loro buccia è la fibra aiuta nella regolarità delle funzioni intestinali. I fagioli sono anche ricchi di vitamine del gruppo B ma anche A e C. I fagioli sono una fonte naturale di energia, perfette per condire un primo piatto sostanzioso, per un contorno leggero o per creare bowl davvero gustose.
Tante sono le varietà di fagioli che potete cucinare e tutte perfette per realizzare ogni volta piatti sempre diversi:
Fagioli borlotti: di colore beige, a volte tendente al rosato i fagioli borlotti sono (assieme ai cannellini) tra le varietà più utilizzate in cucina. I fagioli borlotti sono perfetti per preparare zuppe fatte in casa e la celebre e buonissima pasta e fagioli.
Fagioli cannellini: i fagioli cannellini hanno un colore bianco rosato e la forma allungata. Se cotti, questi fagioli sono molto morbidi e risultano perfetti per preparare crocchette e burger vegetali fatti in casa.
Fagioli bianchi di Spagna: detti anche fagioli corona o ciabattoni, vi sono varietà sia a seme bianco che bicolore con chiazze rossastre.
Fagioli neri: molto utilizzati nella cucina messicana, i fagioli neri sono ricchi di fibre e di proteine vegetali.
Fagioli con l’occhio: i fagioli con l’occhio sono caratterizzati dal colore chiaro e dalla presenza di una macchiolina nera nel punto in cui si congiungono al baccello. Da questa peculiarità deriva il loro nome.
Ecco infine tante ricette facili e gustose da fare con i fagioli:
Zucca: tutte le proprietà e le ricette
Scoprite tutte le proprietà della zucca e tante ricette gustose!
La zucca non è soltanto l’ingrediente protagonista di tante ricette autunnali, ma è anche un ortaggio ricco di proprietà e perfetto per mantenersi in forma.
La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee ed è perfetto se ci si vuol mantenere in forma dal moneto che si tratta di un alimento poco calorico. Perfetto per la preparazione di vellutate e contorni. La zucca è ricca di antiossidanti e di betacarotene utile per la formazione della vitamina A. La sua polpa è inoltre ricca di vitamine: pro-vitamina A, vitamina E e C.
La zucca è un ingrediente consigliatissimo anche poiché si tratta di un ortaggio ricco di sali minerali ed enzimi.
In più, della zucca non si butta via nulla: i semi della zucca posso essere tostati e gustati per beneficiare delle loro innumerevoli proprietà Essi infatti contengono lecitina, tiroxina, fosforo, vitamina A e vitamine del gruppo B in gran quantità.
Attenzione inoltre a pulire la zucca nel modo corretto: ecco tutti i segreti per non sbagliare!
La zucca è inoltre l’ingrediente che in autunno amiamo utilizzare per la creazione di ricette buonissime e gustose e che speso viene associato alla festa di Halloween e utilizzato non solo in cucina ma anche per creare decorazioni spaventose e suggestive (ecco tutti i segreti per intagliare la zucca di Halloween).
Ecco infine tante ricette gustose da provare!
Tutte le proprietà della barbabietola rossa
Dette anche rape rosse, le barbabietole rosse si trovano sui banconi del mercato da gennaio ad aprile e da settembre a dicembre. Ma quali sono le proprietà della barbabietola rossa? Grazie al loro peculiare sapore dolciastro, le barbabietole rosse si prestano alla preparazione di ricette salate e dolci.
Ottime dei centrifugati energizzanti e perfette nell’hummus o nelle zuppe, le barbabietole rosse sono potenti disintossicanti naturali e sono quindi indicate per rimettersi in forma dopo giorni di alimentazione pesante e molto squilibrata. Le barbabietole rosse contengono molte vitamine e sali minerali tra cui potassio, calcio, magnesio e fosforo, indispensabili per ridurre stanchezza e stress e per affrontare al meglio il cambio di stagione.
Utili per favorire la digestione, le barbabietole rosse sono ricche di fibre e rappresentano un valido aiuto energetico per chi ama praticare sport. Oltre ad essere buonissime, le barbabietole sono ipocaloriche e quindi indicate per dare gusto a ricette light!
Le barbabietole rosse possono essere consumate sia crude che cotte. Crude e croccanti sono ideali per la realizzazione di carpacci e insalate di contorno a piatti di sapori decisi e sapidi, mentre cotte sono ottime semplicemente lessate e condite con olio extravergine di oliva e succo di limone. Se amate i risotti, le barbabietole saranno indispensabili per creare ricette gustose e dal grande effetto scenico.
La barbabietola rossa è perfetta anche per arricchire piatti tradizionali come gnocchi fatti in casa e pasta fresca all’uovo, basterà infatti tritarla molto finemente, dopo averla lessata, e unirla agli impasti. Come le patate, la barbabietola rossa è un tubero e si presta alla realizzazione di invitanti e croccantissime chips. Come?
Sbucciate la barbabietola e tagliatela a fettine molto sottili aiutandovi con un coltello ben affilato o con una mandolina. Tamponate le fettine di barbabietola con carta da cucina e poi friggetele in abbondante olio di semi bollente o in alternativa infornatele a 180°C per 20 minuti circa.
Un altro modo interessante di usare la barbabietola è come colorante alimentare per dolci. Biscotti e torte non avranno più lo stesso colore quando incontreranno le note vivaci e accese della barbabietola rossa. Le barbabietole sono buone e fanno bene, a questo punto non vi resta che tenerle sempre in frigorifero per arricchire insalate, schiscette, contorni e piatti unici deliziosi!
Tutte le proprietà del sedano e tante ricette
Versatile e ricco di proprietà benefiche, il sedano è uno degli ortaggi che non dovranno mai mancare nel carrello della spesa. Il sedano è inoltre l’ingrediente ideale per creare ricette perfette per tutti coloro che vogliono mantenersi in forma e gustare qualcosa di leggero ma buonissimo.
Il sedano è infatti povero di calorie, ma ricco di potassio, fosforo, calcio, magnesio e vitamine del gruppo C, E, K oltre che B e A. Il sedano è anche ricchissimo di acqua e quindi perfetto per chi vuol praticare uno stile di vita sano a base di ingredienti leggeri.
Ma come conservare il sedano? Dopo aver pulito le radici potete farle seccare al sole e conservale avvolte in un panno. Per quanto riguarda le foglie e le coste è bene gustarle e utilizzarle fresche. I semi invece possono essere conservati in barattoli di vetro che avrete cura di riporre in un luogo riparato dai raggi del sole.
Ecco infine qualche ricetta facile e gustosa da fare con il sedano!
Panzanella ricca con pomodorini, sedano, briciole di salsiccia ed emulsione di olio e aceto
Il sedano è uno degli ingredienti chiave per la creazione di una ricetta classica reinterpretata in chiave moderna: la panzanella ricca con pomodorini, sedano, briciole di salsiccia ed emulsione di olio e aceto! Perfetta per una cena estiva, un pic-nic all’aperto, oppure per un pranzo in spiaggia, la panzanella ricca con pomodorini, sedano, briciole di salsiccia ed emulsione di olio e aceto è facilissima da preparare: ecco la ricetta completa!
Brodo di carne
Il brodo di carne è una preparazione ricca di gusto, perfetta per scaldare le serate invernali. Nella preparazione originale il sedano non può mancare! Prediligete gli ingredienti di stagione più genuini e optate per carne di qualità. Ecco come preparare un brodo di carne con i fiocchi!
Minestrone
Il minestrone è una ricetta tradizionale, che possiede innumerevoli varianti, perché le verdure che possono essere utilizzate come ingredienti sono tantissime. Il sedano è però una di quelle immancabile ed insostituibili. Per cucinare un minestrone con i fiocchi dovrete optare per verdure freschissime. Ecco come preparare un minestrone perfetto!
Coniglio in agrodolce con verdure
La ricetta del coniglio in agrodolce con verdure ideale da servire agli amici per cena. Si tratta di una preparazione in cui il gusto del coniglio si sposa armoniosamente con la salsa agrodolce e le verdurine per dar vita ad un piatto davvero succulento. Ecco la ricetta completa!
Come cucinare la verza
Un ortaggio versatile e dalle tante qualità benefiche: ecco tutti i segreti per cucinare la verza!
Sapere come cucinare la verza è utilissimo in cucina! Cruda, sbollentata o stracotta, la verza è una verdura molto versatile e non esiste modo in cui non sia buona, come testimoniano le tante ricette con cui la si può trasformare in un piatto gustoso e ricco. Per sapere esattamente come cucinare la verza vi basteranno i nostri consigli e qualche semplice ricetta; in questo modo porterete in tavola preparazioni genuine e saporitissime.
La verza, detta anche cavolo verza, è una varietà di cavolo con una testa di foglie verdi, piuttosto larghe e increspate. Di antiche origini, tanto che in passato era considerata una pianta medicinale, in Italia è coltivata soprattutto nel centro-nord. Ortaggio tipico dell'inverno (ma lo si consuma ampiamente anche in primavera), contiene una buona quantità di vitamina C e sali minerali, oltre a benefiche sostanze antiossidanti.
In umido, lessata, scottata in padella, oppure cruda in insalata, i modi per cucinare la verza sono proprio tanti e tutti molto efficaci! Ecco tutti i nostri consigli e i trucchi per imparare come cucinare la verza!
Come cucinare la verza: contorno dell’hot dog
Un hot dog con i crauti di contorno è perfetto per una serata videogame o davanti alla partita. Ma nella versione rivisitata con il contorno di verza sarà anche migliore! In padella la verza conquista il gusto di molti, se poi accanto mettiamo un saporitissimo Wudy Bratwurst il successo è assicurato! Dopo averla tagliata in striscioline aggiungetela a un soffritto di cipolle e alloro e fatela appassire con vino bianco e aceto per circa 30 minuti. Buon appetito!
Come cucinare la verza: chips con la verza
Questa ricetta arriva direttamente dagli USA, anche se è decisamente diversa dallo junk food che si mangia da quelle parti! Le chips con la verza sono uno snack buonissimo e super genuino! Staccate le foglie di una verza e lavatele sotto l’acqua. Asciugate, preriscaldate il forno a 200°, disponete le foglie di verza in un unico strato sulla teglia, ricoperta da un foglio di carta forno, infine conditele con olio e sale. Quando il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, infornate per 10 minuti circa, fino a che le foglie di verza cominceranno ad imbrunire, risultando leggermente croccanti. Servite calde!
Come cucinare la verza: involtini primavera
Tagliate a julienne una costa di sedano verde, delle carote, dei cipollotti e delle foglie di verza. Fate appassire per pochi minuti le verdure con dell’olio extravergine d’oliva in una pentola, meglio se un wok. Quando saranno pronte, stendetene una piccola parte su fogli di pasta fillo, che avvolgerete su se stessi, sigillando con un pennellino imbevuto di acqua, facendo attenzione a ripiegare verso l’interno anche le estremità, per evitare che il ripieno fuoriesca. Fate friggere gli involtini in abbondante olio di arachidi e servite ben caldi con una spruzzata di salsa di soia.
Proprietà degli spinaci, tutto il verde della primavera
Gli spinaci sono, senza dubbio, uno degli ingredienti di stagione più versatili e ricchi di proprietà che possiamo utilizzare in cucina. Gli spinaci possono essere infatti utilizzati per la preparazioni di innumerevoli ricette (primi piatti, antipasti, contorni e secondi) che oltre a fare bene sono anche gustosissime. Gli spinaci sono ricchi di vitamine e sali minerali come magnesio, potassio e calcio. Tra le tante proprietà degli spinaci, ricordiamo quelle depurative e antiossidanti (queste ultime rese possibili dalla presenza delle vitamine B e C).
Per poter utilizzare gli spinaci per creare ricette gustosissime è necessario innanzitutto seguire alcuni accorgimento in fase di acquisto. Assicuratevi infatti che il colore sia uniforme e che non siano presenti parti più scure. Fate attenzione anche a che non sia presente troppa terra: in questo caso la fase di pulitura degli spinaci sarà essenziale e dovrà essere eseguita seguendo alcuni accorgimenti.
Lavate gli spinaci poco tempo prima di cuocerli, eliminando i gambi più duri e passando sotto l’acqua corrente le foglie a mano a mano che si staccano dal mazzo. Ponete poi le foglie in un recipiente colmo di acqua e di tanto in tanto mescolate e smuovetele con le mani e facendo attenzione a scolarle e cambiare l’acqua del recipiente. Ripetete l’operazione fino a che l’acqua non sarà completamente priva di residui di terra.
Dopo averli puliti nel modo più giusto, è arrivato il momento di preparare tante gustose ricette! Ecco qualche suggerimento per piatti sfiziosi a base di spinaci!
- Toast di wurstel, spinaci e mozzarella
- Arrosto in crosta di sfoglia e spinaci
- Stuzzichini con spinaci e scamorza
- Polpette di spinaci e ricotta con salsa di pomodoro
Tutto quello che non sapete sulle carote
Le carote sono uno degli ingredienti immancabili in cucina, con i quali preparare molte ricette buonissime e davvero facili. Esistono diverse varietà di carote: rosse, gialle, bianche, nere e arancioni, tutte buonissime. Le carote sono un ingrediente prezioso poiché ricco di proprietà benefiche. Esse infatti sono ricche di fibre e vitamine (come la C,D, E).
Le carote hanno inoltre proprietà idratanti, antiossidanti e purificatrici: sono insomma un vero toccasana. Immancabile per una corretta alimentazione, le carote sono l’ingrediente perfetto se volete mantenervi in forma. Tantissime sono le ricette a base di carote che potete preparare e tutte buonissime.
Vogliamo suggerirvene alcune davvero gustose!
1. BonRoll allo zafferano con zucca, carote e castagne
Buonissimo e facile da preparare, il BonRoll allo zafferano con zucca, carote e castagne è un secondo piatto perfetto da servire in occasione di una cena in casa tra amici o un pranzo in famiglia: il risultato sarà davvero unico! Ecco la ricetta completa!
2. Vellutata di carote e zucca
Perfetta per una cena last minute e dal gusto davvero avvolgente, la vellutata di carote e zucca è anche facilissima da preparare. Ecco come prepararla!
3. Lombatine di coniglio con carote in salsa
Se siete amanti del coniglio, questa ricetta delicatissima farà al caso vostro. Le lombatine di coniglio con carote in salsa sono infatti un secondo piatto ricco di gusto e davvero delicato che potete servire agli amici per cena assieme ad un calice di buon vino. Ecco la ricetta completa!
4. Spinacine con purè di patate e carote
La cotoletta di pollo e tacchino farcita con spinaci e accompagnata dal purè di patate e carote è un piatto semplice che riesce però a conquistare davvero tutti, grandi e piccini. Si tratta di un piatto estremamente veloce da preparare, che risolve il pranzo in pochi minuti. Per rendere questo piatto ancora più goloso potete servirlo con una ciotolina di maionese: provate a realizzala a casa e seguite la nostra ricetta della maionese fatta con il minipimer! Ecco la ricetta delle Spinacine con purè di patate e carote!
5. Centrifugato arancia, carote e mele
Come conservare le zucchine per l'inverno
Le zucchine sono uno degli ingredienti più versatili, protagonisti di ricette gustose e buonissime e se ne siete appassionati, sarete felici di scoprire tutti i segreti per conservare le zucchine per l’inverno. Se infatti non volete rinunciare al piacere di gustare le zucchine anche durante la stagione fredda, vi potrà essere utile conoscere i metodi e i trucchi per conservarle al meglio. Tante sono le ricette per piatti gustosi e contorni sfiziosi che potete divertirvi a cucinare con le zucchine, tutti leggeri (quindi perfetti per mantenersi in forma) e facili da preparare!
Ecco come conservare le zucchine per l'inverno!
Come conservare le zucchine per l'inverno: zucchine sott’olio
Le zucchine sono una di quelle verdure perfette per essere conservate sott’olio, così da essere consumate durante l’inverno in occasione di una cena last minute o come antipasto, ben scolate, assieme a salumi o formaggi, come contorno di bolliti o di arrosti e ben strizzate e sgocciolate, sono eccellenti anche sulle pizze, sulle bruschette, nei panini e nelle torte salate! Per fare le zucchine sott’olio munitevi di 1 kg di zucchine, 2 litri di aceto di vino bianco, olio EVO, 5 spicchi di aglio, prezzemolo, 3/4 peperoncini e del sale.
Dopo aver lavato le zucchine, privatele delle estremità e tagliatele a rondelle. Fate bollire l’aceto con un pizzico di sale e una volta che bollirà versate le zucchine e fatele cuocere per una decina di minuti per poi scolarle e farle asciugare su un telo. Quando saranno asciutte, prendete dei vasetti puliti e sterilizzati e inserite uno strato di zucchine, aglio, prezzemolo lavato e tritato e peperoncino, continuando in questo modo fino a che non avrete riempito i barattoli. Versate poi l’olio nei vasetti e chiudete bene. Mettete un telo in una pentola, adagiateci sopra i vasetti, coprite con acqua e portate a bollore per circa 40 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate che l’acqua si raffreddi prima di estrarre i vasetti. Fate trascorrere un mese prima di gustare le vostre zucchine sott’olio.
Come conservare le zucchine per l'inverno: congelare le zucchine
Per conservare le zucchine per l’inverno, potete anche scegliere di congelarle, così da poterle gustare ogni qual volta lo vogliate. Come fare? Lavate bene le zucchine ed asciugatele su un telo, eliminate poi le estremità e tagliatele. Adagiate poi i pezzi su di un vassoio e metteteli sul vassoio nel congelatore e lasciate riposare per circa 8-10 ore. Dopodiché dividete le zucchine in sacchetti per alimenti che chiuderete e riporrete nel congelatore. Così congelate, le zucchine potranno essere utilizzate istantaneamente per tutte le vostre ricette!
Come conservare le zucchine per l'inverno: zucchine essiccate
Potete anche scegliere di essiccare le zucchine così da conservarle per l’inverno. In questo caso dovrete lavare le zucchine, privarle delle estremità e tagliarle a rondelle. Dovrete poi adagiarle su un vassoio senza sovrapporle e mettere il vassoio sul balcone o sul terrazzo soleggiato così da lasciarle essiccare al sole per qualche giorno (abbiate cura di rigirarle ogni tanto e di portarle in casa la sera). Una volta che saranno ben asciutte, dovrete riporle in un sacchetto di carta ed utilizzarle in inverno per tutte le vostre ricette.
Cipolle: tutte le varianti e i metodi di cottura
Dolci, lievemente piccanti, cotte o crude le cipolle sono sempre buonissime. Alla base della cucina italiana, per brodi e soffritti, le cipolle hanno numerose varianti tutte da scoprire e da provare. Nonostante possano far piangere mentre si tagliano, le cipolle sono ortaggi che fanno bene alla salute e al palato.
Una buona frittata di cipolle tra due fette di pane, cipolle ripiene o un buon tagliere di formaggi accompagnato da una deliziosa marmellata di cipolle sono ottime ricette da portare in tavola per fare felici un po’ tutti!
Tutte le varianti di cipolla
Essendo ortaggi antichissimi e presenti in tutto il mondo, le varietà di cipolle sono tantissime ecco una guida pratica alle specie più comuni sulle nostre tavole.
Cipolla bianca per cipollotto
Questa cipolla origina cipollotti bianchi ed allungati, perfetti per soffritti leggerissimi o per il consumo a crudo nelle insalate estive. È una cipolla giovane con un sapore molto delicato.
Cipolla bianca tonda
Come tutte le cipolle bianche, anche questa è molto dolce e poco pungente. Ideale per preparare delicati brodi di pollo e soffritti.
Cipolla bianca piatta
Si tratta di una cipolla pregiatissima e presente sui mercati solo tra a aprile e maggio. Ha un sapore delicatissimo e poco pungente. Perfetta per la cottura in forno.
Cipolla gialla tonda (Paglierina Francese)
Caratterizzata dalla polpa bianca e dalla buccia giallo paglierino, questa cipolla ha un gusto estremamente delicato ed è ottima sia cruda che cotta.
Cipolla dorata di Bologna
Di grandi dimensioni, la cipolla dorata di Bologna è una tra le più consumate. Perfetta per soffritti, ripieni e ricette che la propongono cotta. Ha un’alta conservabilità.
Cipolla borettana
Si tratta di una vera eccellenza italiana, è una cipolla di piccole dimensioni e dalla polpa dolcissima. Si prepara sott’olio o sott’aceto, ma è perfetta anche stufata in padella.
Cipolla rossa di Tropea
Anche questa cipolla è di origine italianissima ed è caratterizzata dal bulbo allungato e dal tipico colore rosso brillante. Ha una polpa dolce con un lieve e piacevole retrogusto piccante. Unitela cruda alle insalate estive!
Ricette con le cipolle
BonRoll con cipolle caramellate, capperi e olive
Una ricetta mediterranea e originale che unisce i sapori del pranzo della domenica a quelli freschi e aromatici tipici della cucina italiana. Cuocete il BonRoll a fette e passatele in padella per una versione decisamente più veloce della ricetta. Ecco qui tutti i passaggi!
4 ricette facili con le cipolle
Spiedini, cipolle al forno e molto altro ancora. Questo poker di ricette a base di cipolle vi farà vincere il premio di miglior chef! Ecco come prepararle qui!
Big Burger con bacon e cipolla
Se amate gli hamburger e avete in previsione una cena tra amici, magari davanti alla tv, questa è la ricetta gustosa che fa per voi! Ecco tutti i dettagli per la preparazione qui!
Porro: tutte le proprietà e i benefici
Definito anche come "cipolla gentile", il porro è il re degli ortaggi della stagione fredda. Le proprietà dei porri sono innumerevoli e oltre a fare bene, sono anche buoni e molto versatili in cucina.
Grazie al loro sapore delicato, i porri sono perfetti per preparare zuppe invernali, primi piatti, secondi e risotti eccezionali. Il porro, da non dimenticare nella spesa dell'autunno e dell'inverno, è un perfetto comfort food per la stagione più fredda.
I porri, a differenza di aglio e cipolla da cui derivano, non crescono sotto terra, ma in superficie. Il loro gusto è molto riconoscibile e si tratta di un alimento ideale per piatti detox. Idratante e ricco di vitamine e sali minerali, del porro si consuma la parte bianca che contiene un cuore tenero e delicato.
Il porro cresce nel bacino del Mediterraneo, ma anche in zone un po' più fredde. Quando si parla di porri non si possono non citare quelli di Cervere, sottili, lunghi e dal gusto intrigante. Il sapore leggero del porro, lo vede perfetto per rendere felici tutti i tipi di palato. Eccovi alcune ricette gustose da preparare con i porri!
Porri al forno con prosciutto e carote
Ottimi per un secondo piatto pratico e veloce, i porri al forno con prosciutto e carote, sono perfetti per essere messi nella schiscetta del pranzo o per una cena veloce ricca di gusto. Prepararli è facile, seguite la ricetta completa qui!
Salsicce con frittura di porri
Grazie alla loro versatilità, i porri si prestano a diverse tecniche di cottura, tra cui la frittura. Provateli fritti in abbinamento alla salsiccia e non potrete più farne a meno. Ecco la ricetta!
Involtini di maiale ripieni di porri
Andate pazzi per gli involtini? Questi preparati con maiale e porri vi piaceranno sicuramente. Delicati e leggeri, gli involtini ripieni di porri sono perfetti anche per far mangiare le verdure ai più piccini! Scoprite qui tutti i passaggi della ricetta.
Cotoletta con porri brasati
Se la cotoletta è uno dei vostri piatti preferiti, ma siete stanchi dei soliti contorni, provatela con i porri brasati. Sarà amore già dal primo assaggio.
Mix di erbe aromatiche: come farle per eliminare il sale
Le erbe aromatiche sono quell’elemento che in cucina può rivelarsi davvero essenziale: per alcune preparazioni il mix di erbe aromatiche vi permetterà di aggiungere una nota di colore e di sapore ai vostri piatti, oltre che, in certi casi, di eliminare completamente il sale. Le erbe aromatiche infatti valorizzano gli altri alimenti esaltandone al pari del sale sapore ed aroma e contengono numerosi principi nutritivi, vitamine e minerali utili nella digestione.
Le erbe aromatiche, a differenza delle spezie che principalmente provengono dall’oriente e dall’Africa, giungono proprio dalle aree mediterranee italiane; per questo motivo la nostra cucina ne è così tanto condizionata. Generalmente le erbe aromatiche vengono consumate fresche, ma si possono anche conservare per lungo tempo. Quello che vi andremo ad illustrare quindi è il semplicissimo procedimento per realizzare un perfetto mix di erbe, da usare in tante occasioni. Il petto di pollo alla griglia ad esempio sarà ancora più gustoso; e ovviamente la marinatura per la grigliata sarà davvero perfetta. Il mix di erbe aromatiche può essere fatto utilizzando le erbe che più vi piacciono; qui vi mostreremo il procedimento base e due varianti particolari.
Per la versione base procuratevi i seguenti ingredienti:
- Rosmarino
- Salvia
- Alloro
- Maggiorana
- Timo
Per quanto riguarda le quantità e le proporzioni il metodo non è universale e solitamente si va a occhio, o meglio a gusto. Per prima cosa lavate e asciugate accoratamente le foglie delle vostre erbe. A questo punto dovrete essiccare il tutto. Potete servirvi dell’essiccatore oppure utilizzare metodi naturali (chiaramente molto più lunghi). In un mixer, ma anche con l’iuto di un semplice pestello, frullate o pestate una alla volta tutte le erbe nelle proporzioni che preferite. Si consiglia di non mischiare le erbe aromatiche prima di macinarle perché ognuna avrà bisogno di determinate tempistiche per essere ridotta in polvere. Una volta che ogni erba aromatica è stata frullata potete trasferire tutto in un grande contenitore e miscelare.
Dopo aver frullato tutte le erbe e averle versate in un barattolo di vetro, con un cucchiaino cominciate a mescolare e ad amalgamare bene il vostro mix. È molto importante poi che il barattolo venga chiuso in modo ermetico, in modo tale che gli aromi non si disperdano. Più le erbe sono essiccate bene, più il vostro mix si conserverà a lungo. Andiamo ora a suggerirvi le due varianti per creare un mix di erbe aromatiche ideale per perfezionare le vostre ricette.
Mix di erbe aromatiche mediterraneo
È perfetto su arrosti, carne alla brace, patate al forno, ma arricchisce anche frittate e contorni come zucchine e cavolfiori. Vi basterà eseguire il procedimento base utilizzando i seguenti ingredienti (già essiccati):
- 2 cucchiai rosmarino
- 2 cucchiai timo
- 20 foglie salvia
- 2 cucchiai santoreggia
- 2 cucchiai maggiorana
- 2 cucchiai origano greco
- 1 cucchiaio menta
- 1 cucchiaio basilico
Mix di erbe aromatiche orientale
Ingredienti:
- 1 cucchiaino di menta
- 1 cucchiaio di basilico cannella
- 1 cucchiaio di basilico
- 1 cucchiaio di melissa
- 1 cucchiaio di salvia
- 1 cucchiaino di maggiorana
- 1 cucchiaio di sesamo
- 1 cucchiaino di cumino
- 1 cucchiaio di aglio secco tritato
Proprietà delle erbe aromatiche
Le erbe aromatiche sono l’ingrediente immancabile per dare quel tocco di gusto in più alle vostre ricette e sono anche ricche di proprietà benefiche, fattore che contribuisce a farne un elemento perfetto in cucina per tutti coloro che vogliano insaporare le pietanze in maniera salutare senza rinunciare al gusto. Le erbe aromatiche sono infatti il sostituto leggero e salutare che potete utilizzare al posto del sale per condire i cibi e mantenervi in forma.
Ecco tutte le proprietà benefiche delle erbe aromatiche!
Salvia
La salvia è una delle erbe più utilizzate in cucina ed è davvero ricca di proprietà e benefici: il suo nome deriva infatti dal termine “salvus” che significa appunto “sano”. La salvia è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche e digestive. Questa erba aromatica è inoltre ricca di vitamina B1 e C. Con la salvia potete preparare delle succulente coscette di pollo al limone e salvia con farro e broccoli, dei ravioli al burro salvia e Dakota oppure realizzare uno stuzzichino perfetto da servire come aperitivo: la salvia fritta.
Prezzemolo
Il prezzemolo è un’erba aromatica ricca di vitamine e sali minerali con un alto contenuto di Vitamina C. Perfetto da utilizzare come condimento di carne, pesce e primi piatti, del prezzemolo si utilizzano le foglie e i gambi più piccoli e teneri.
Rosmarino
Noto per le sue proprietà balsamiche, il rosmarino è ricco di vitamine del gruppo B e grazie alle sue proprietà benefiche aiuta la memoria, la concentrazione e il benessere del sistema nervoso. Ricco di antiossidanti e antinfiammatori, il rosmarino aiuta anche a contrastare i radicali liberi e rinforza il sistema immunitario. Utilizzatelo in cucina per preparare ricette gustose e facili come i bocconcini di salsiccia al rosmarino, il tacchino al rosmarino e le lombatine di coniglio in agrodolce con patate al rosmarino, fiocchi di sale e pepe rosa.
Basilico
Versatile e ideale per il condimento delle pietanze più svariate, il basilico è ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti. In particolare, questa erba aromatica è una preziosa fonte di rame e vitamina C, di calcio, ferro, acido folico e acidi grassi omega 3. Infine il basilico è un'ottima fonte di vitamina A e di magnesio. Ecco come conservare il basilico correttamente! Utilizzate il basilico per realizzare ricette sfiziose come il carpaccio leggero con salsa al basilico, scaglie di Grana, panino ai cereali, il tacchino alla mediterranea con pomodori e basilico e il burger di pollo alla pizzaiola con gocce di pesto al basilico.
Alloro
Ricco di oli essenziali, l’alloro ha molte proprietà benefiche. Le sue foglie ad esempio, sono una fonte preziosa di vitamina C, di acido folico e vitamina A. Nell'alloro troviamo anche vitamine del gruppo B e sali minerali come potassio, rame, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco e magnesio. Con l’alloro potete cimentarvi nella preparazione di ricette gustose come la salsiccia Luganega al vino e alloro e le polpette al forno al profumo d'alloro e limone con funghi e patate!
Menta
La menta è un’erba aromatica ricca di proprietà benefiche: favorisce la digestione ed è ricca di vitamina C. La menta è una fonte naturale di calcio, fosforo, potassio, magnesio, rame, sodio e fibre ed è dunque l’ingrediente perfetto per realizzare ricette gustose e allo stesso tempo salutari. Utilizzatela in cucina per preparare una frittata alla menta da mettere nella schiscetta da portare in ufficio o per cucinare un succulento pollo croccante al forno con mandorle, yogurt e menta fresca.
Ecco infine tutti i trucchi infallibili per conservare le erbe aromatiche!
Erbe spontanee: quali sono e come portarle in tavola
Da non confondere con le erbe aromatiche e con i fiori eduli, le erbe spontanee sono quelle piante che crescono senza essere coltivate. Sempre più presenti nei banchi del mercato, le erbe spontanee hanno storie antichissime ed erano preparate dalle famiglie di campagna che conoscevano molto bene l’intera vegetazione del territorio.
Ma quali sono le erbe spontanee più comuni? E soprattutto, come si servono in tavola? Ecco una piccola guida pratica alle erbe spontanee commestibili, per conoscerle e cucinarle dando grande sapore ai vostri piatti!
Erbe spontanee, la borragine
La borragine è una pianta spontanea commestibile che può essere raccolta in primavera e in inverno. Le sue foglie devono essere lessate e poi strizzate per eliminare il liquido. Una volta cotte, le foglie di borragine possono insaporire zuppe, minestre, pasta fresca e ripieni di ravioli.
Erbe spontanee, l’asparago selvatico
L’asparago selvatico cresce spontaneamente nelle campagne tutto l’anno. Lessatelo o saltatelo in padella e unitelo ai risotti, alle frittate e alle torte salate.
Erbe spontanee, il tarassaco
Di questa erba spontanea di consuma tutto: fiori, foglie e radici. Le radici trovano il loro impiego in ambito erboristico, sono infatti ottimi agenti depurativi. I fiori del tarassaco sono perfetti per decorare i piatti, mentre le foglie possono essere inserite lesse nelle frittelle o crude nelle insalate.
Erbe spontanee, l’ortica
Cresce spontaneamente tutto l’anno e la sua parte orticante scompare del tutto una volta lessata o essiccata. Usatela in cucina per dare sapore alle zuppe, ai minestroni, ai risotti e per colorare la pasta fresca.
Erbe spontanee, lo spinacio selvatico
Le foglie di questa erba spontanea si raccolgono in inverno e possono essere usate crude nelle insalate. Lessatelo come uno spinacio normale per preparare torte salate e ripieno dei ravioli di magro.
Rosmarino: dai drink al forno ecco tutti gli usi
Ecco tante curiosità e ricette sul rosmarino! Scopritele tutte!
Il rosmarino è l’erba aromatica più conosciuta nel bacino del Mediterraneo e grazie alla sua crescita spontanea, è un’erba molto usata in cucina, ma non solo.
Le proprietà del rosmarino
Usato in antichità come beneficio naturale per la memoria, il rosmarino è utile per mantenersi giovani grazie al suo alto contenuto di elementi antiossidanti. Il suo profumo persistente, è indicato in aromaterapia per rilassare e ridurre l’ansia dovuta ad uno stile di vita troppo frenetico. Il profumo balsamico del rosmarino, lo rende adatto anche per alleviare i sintomi del raffreddore.
Usi del rosmarino
Considerata sin dai tempi antichi come una pianta officinale e alimentare, il rosmarino è l’erba aromatica dai mille usi.
- In cucina: il rosmarino è usato in cucina per aromatizzare l’olio, come insaporitore nelle conserve dolci e salate, e come ingrediente per condire patate al forno e carni. Il rosmarino è perfetto per realizzare marinate e per dare carattere alle grigliate.
- Come pianta ornamentale: il rosmarino è usato anche come pianta ornamentale sia da vaso che da giardino. Con un po' di esperienza infatti, potrete usare il rosmarino come siepe o cespuglio, l’unico segreto è la potatura che dovrà essere effettuate periodicamente rispettando le proporzioni.
- Per gli oli essenziali: le note aromatiche del rosmarino, sono perfette per realizzare preziosi oli essenziali per profumare gli ambienti o da usare come olio per massaggi.
Conservare il rosmarino
La pianta del rosmarino, non è particolarmente delicata e reagisce bene sia ad alte che a basse temperature, per questo potrete sempre averlo fresco sul vostro balcone. È possibile essiccare il rosmarino, sminuzzarlo e poi conservarlo in un vaso ermetico di vetro. Grazie al suo profumo persistente, il rosmarino può anche essere congelato. Ecco la guida completa per conservare rosmarino ed altre erbe aromatiche!
Come si coltiva il rosmarino
Il rosmarino è un arbusto spontaneo dell’area mediterranea e la sua dimensione può arrivare fino all’altezza di 3 metri. Sia in vaso che in giardino, il rosmarino non richiede particolari impegni o un buon pollice verde. Ama il sole e detesta i ristagni idrici nel sottovaso. Ricordate di innaffiare il rosmarino nelle ore serali e non in quantità abbondante.
Curiosità
Il rosmarino è una pianta molto conosciuta e non vi sono particolari curiosità sul suo conto ad eccezione del fatto che, il suo nome latino significa letteralmente rugiada di mare. Negli ultimi tempi, il rosmarino è anche usato nel settore della mixology per la preparazione di profumatissimi cocktail.
Il rosmarino a tavola
Il rosmarino è una presenza costante sulla tavola italiana. Le ricette che contengono il rosmarino sono tantissime e molto diverse tra loro, dalla ricca pasta e fagioli alla più delicata zuppa di ceci per arrivare a secondi di carattere come il pollo in salsa di more o i bocconcini di tacchino al limone. Qualsiasi ricetta preveda un soffritto, non può che contenere un rametto di rosmarino. Il consiglio, se usate il rosmarino per profumare l vostre ricette, è quello di soffriggerlo in olio extravergine di oliva, facendo attenzione a non bruciarlo, cosa che darebbe al piatto una fastidiosa nota amara.
Tutte le proprietà delle spezie
Immancabili in cucina, le spezie sono quell’ingrediente che darà un tocco di gusto in più alle vostre ricette, per renderle ancora più saporite ed invitanti.
Le spezie sono infatti conosciute e amate per il loro potere di insaporire e conservare gli alimenti; anche le loro proprietà digestive sono apprezzate fin dall’antichità. Le spezie, inoltre, sono utilizzate e amate per le loro proprietà antiossidanti e sono dunque l’ingrediente prezioso per combattere l’invecchiamento cellulare.
Ma scopriamo più nel dettaglio tutte le proprietà delle spezie!
Zenzero
Protagonista di tante ricette gustose, lo zenzero è un noto antinfiammatorio e digestivo naturale e i suoi principi attivi si concentrano principalmente nella sua radice. In Oriente, lo zenzero viene usato nella medicina tradizionale per il trattamento dell’influenza o come protettivo della mucosa gastrica (grazie infatti alle sue proprietà antibiotiche lo zenzero è un valido alleato dello stomaco e dell’intestino). Tante sono inoltre le ricette che potete divertirvi a preparare con lo zenzero come il burger, maionese allo zenzero, finocchi croccanti e pomodoro insalataro o i bocconcini di tacchino lime e zenzero!
Pepe nero
Utilizzatissimo in cucina per dare ancora più sapore alle pietanze, il pepe nero ha molte proprietà benefiche. Il pepe infatti è una delle spezie che aiutano a favorire la digestione e a stimolare il metabolismo. Quali ricette preparare con il pepe nero? Dalla carbonara ai carciofi e salsa di parmigiano su letto di aeQuilibrium al pepe nero passando per il pane nero con aeQuilibrium al pepe nero, chips di zucca…avete solo l’imbarazzo della scelta!
Curcuma
Forse non tutti sanno che la cannella è un potente antiossidante naturale che stimola la circolazione del sangue e aiuta anche a combattere il colesterolo. Sembrerebbe inoltre che la cannella agisca come stimolante cognitivo e aiuti dunque a migliorare la memoria. Con la cannella potrete preparare lo zabaione al marsala con polvere di cannella e ribes: ecco la ricetta!
Spezie piccanti, tutte quelle da avere in cucina
Le spezie piccanti sono fondamentali in cucina così come lo sono il sale e il pepe, ma a differenza di questi classici insaporitori, con le spezie piccanti bisogna andarci piano per non rischiare di rendere una ricetta immangiabile esagerando con le dosi.
Imparare ad usarle correttamente vi permetterà di variegare la vostra cucina, rendendola più leggera e di divertirvi, sperimentando nuove ricette dal sapore caratteristico.
Le spezie piccanti che non possono mancare nella vostra cucina sono il curry, la paprika, il peperoncino e lo zenzero.
Peperoncino
Tra le spezie piccanti, il peperoncino è certamente il più diffuso nelle cucine italiane. Indispensabile per preparare alcuni classici della nostra cucina come aglio, olio e peperoncino, ovvero il salva cena per eccellenza. Il peperoncino è fondamentale anche per cucinare gli spaghetti alla puttanesca o allo scoglio o ancora all’arrabbiata.
Il segreto per evitare di cucinare piatti dal sapore eccessivamente piccante e quindi immangiabili, sta nell’inserire il peperoncino quasi alla fine della ricetta, oppure eliminando i semini. Più il peperoncino, e quindi i semini, viene lasciato cuocere, per esempio, insieme alla passata di pomodoro più questa diventerà "infuocata". Provate ad usare un po’ di peperoncino, invece del sale, per insaporire le polpette al sugo con carote e pisellini!
Curry
Quando si parla di spezie piccanti si pensa subito al curry che è una miscela di spezie indiane che viene usata praticamente in ogni ricetta. A parte la piccantezza, il curry ha la particolarità di avere un sapore molto ricco che aiuta ad aumentare il senso di sazietà. Per questo, come con il peperoncino, bisogna stare attenti a non esagerare con le dosi di curry per evitare di rendere la pietanza troppo aromatizzata.
Con questa spezia piccante, oltre al riso al curry e al pollo al curry potete creare delle salsine a base di yogurt con le quali accompagnare i Nagghy.
Paprika
La paprika si ottiene triturando una speciale varietà di peperoni ed è molto usata nella cucina dei Balcani. Il goulash senza paprika non sarebbe la stessa cosa. Con la paprika si possono aromatizzare soprattutto le carni per la grigliata oppure cucinare il pollo per dare una sferzata di gusto ai vostri piatti. Se siete appassionati di grigliate e di carne, la paprika non deve mancare nella vostra cucina al reparto spezie piccanti.
Zenzero
Dal vago sapore agrumato, lo zenzero ha un’infinità di utilizzi in cucina, ecco perché non dovrebbe mancare mai sia fresco che in polvere. Originario dell’India e della Malesia, lo zenzero si è diffuso in tutto il mondo e può essere facilmente coltivato anche in casa. Basta interrare la radice e vedrete che soddisfazione avere il vostro zenzero crescere sul balcone. Lo zenzero è l’ingrediente dei classici biscotti natalizi, ma si usa molto per le tisane digestive e detox. Lo zenzero infatti è ottimo come digestivo. Potete anche usarlo per dare sapore alle ricette di pesce oppure aggiungerlo all’ultimo in una trifolata di zucchine oppure sulle patate arrosto al forno.
Mix di spezie, tutte le combinazioni e gli abbinamenti
Ottimi per le marinature delle carni da cuocere sul barbecue, i mix di spezie sono perfetti anche per aromatizzare il burro o l’olio. Dalle spezie piccanti a quelle più esotiche, i mix che si possono creare sono quasi infiniti.
Le spezie, grazie alla loro gamma variegata, si sposano alla perfezione con tutti i tipi di carne, ma è importante creare gli abbinamenti giusti per esaltare al meglio ingredienti e tipi di cottura. Oltre a conferire gusto, aroma e carattere agli alimenti, le spezie hanno numerose proprietà benefiche che vi spingeranno ancora di più ad utilizzarle, spesso anche per ridurre i quantitativi di sale nella vostra cucina.
I mix di spezie
Disponibili anche in commercio, i mix di spezie non possono mancare nelle cucine di chi ama la buona tavola e le grigliate. Per creare profumatissimi mix di spezie, usate ingredienti di prima qualità e pestate voi stessi le spezie con un mortaio, con il mixer o con il macina caffè. Eccovi una guida pratica per realizzare a casa vostra mix di spezie sempre diversi e adatti ad ogni tipo di preparazione.
Mix di spezie per arrosti
Si tratta di un ottimo insaporitore per arrosti e carni cotte al forno.
- 2 cucchiaini di rosmarino essiccato
- 1 cucchiaino di sale grosso
- 1 cucchiaino di pepe nero in grani
- 2 cucchiaini di maggiorana essiccata
- 1 foglia di salvia essiccata
- 1 foglia di alloro essiccato
- 1 foglia di origano secco
Mix di spezie dal profumo asiatico
Se desiderate dare un tocco orientale ai vostri piatti di carne, ecco quale mix di spezie usare!
- 1 cucchiaino di anice
- 2 cucchiaini di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano
- 2 cucchiaini di pepe nero in grani
Mix di spezie Masala
Anche questo di origini orientali, ma appartenente all’India, il Masala è quello che comunemente chiamiamo curry. Con questo mix di spezie, il vostro pollo al curry sarà ancora più buono.
- 3 cucchiaini di cumino
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- 2 cucchiaini di coriandolo secco
- 1/2 cucchiaino di pepe nero in grani
- 3 cucchiai di curcuma
- 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano
Mix di spezie mediterranee
Se amate i sapori tradizionali che vi ricordano i profumi di “casa”, questo mix di spezie mediterranee è ciò che fa per voi.
- Timo fresco
- Rosmarino fresco
- Origano fresco
- Basilico fresco
Mix di spezie agli aromi di Provenza
Delicato, ma al tempo stesso persistente, questo mix di spezie è ideale per le carni di pollo e tacchino.
- Timo
- Maggiorana
- Lavanda
- Rosmarino
- Alloro
- Menta
Tutto sulla salvia: proprietà, curiosità e usi
La salvia è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina: ricca di proprietà e benefici, il cui nome deriva dal termine “salvus” che significa appunto “sano”. Oltre che per i suoi molteplici usi in cucina, la salvia è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, oltre che balsamiche e digestive. Le sue proprietà antinfiammatorie sono il motivo per cui molti dentifrici sono fatti a base di salvia. Per avere denti più bianchi potreste addirittura strofinare i denti con una foglia di salvia fresca, in questo modo si otterrà un effetto sbiancante.
La salvia può essere anche utilizzata per avere capelli più belli e sani: potete infatti creare un infuso di salvia per restituire ai capelli il loro colore scuro più lucente. Ma moltissimi altri sono gli usi nel campo della bellezza della salvia, come ad esempio quello che la vede l’ingrediente principale per realizzare un tonico per la pelle.
Un altro uso curioso della salvia è quello che la vede impiegata nella protezione degli abiti dalle tarme: non tutti infatti sanno che la salvia è l’erba aromatica che può tenere alla larga terme e insetti proteggendo gli abiti e diffondendo un profumo davvero buono. Infine, la salvia è l’ingrediente fondamentale per una miriade di primi e secondi piatti ai quali la salvia conferisce un tocco di sapore davvero inconfondibile.
Ecco qualche ricetta gustosa con la salvia da copiare!
Olio aromatizzato, 10 ricette tutte da copiare
L'olio aromatizzato è l'essenza che darà ai vostri piatti un aroma unico e un gusto con una marcia in più! Nessuna ricetta sarà più la stessa dopo l'aggiunta di un buon olio aromatizzato preparato in casa con ingredienti freschi e profumati.
L'olio aromatizzato è perfetto per aggiungere una nota gustosa alle vostre bruschette, per insaporire la pasta con originalità, per conferire alla pizza un sapore unico e soprattutto per esaltare le note affumicate di una buona grigliata di carne!
Per realizzare l'olio aromatizzato, potete procedere con due tecniche entrambe efficaci:
A CALDO: mettete in un pentolino l'olio extravergine di oliva e gli aromi scelti, portate ad una temperatura di 40°C (non oltre!) e travasate l'olio aromatizzato nelle bottiglie di vetro a chiusura ermetica. LascIate riposare l'olio per qualche giorno prima di utilizzarlo.
A FREDDO: versate l'olio nella bottiglia o nel barattolo che avrete scelto e aggiungete gli aromi e le spezie. Fate riposare l'olio per un paio di settimane prima di consumarlo.
Assicuratevi di scegliere un olio giusto seguendo questi semplici consigli:
- l'olio dovrà essere extravergine di oliva di alta qualità;
- per fare in modo che l'olio si aromatizzi velocemente e con ampia intensità, è preferibile sceglierlo di sapore leggero. Per procedere con l'aromatizzazione, scegliete oli senza troppo corpo, gli oli del nord sono più adatti a questo tipo di preparazione, mentre gli oli del sud hanno solitamente sapori più intensi e meno adatti all'aromatizzazione.
È sempre meglio aromatizzare l'olio con un unico ingrediente per evitare che gli aromi si mescolino e restituiscano un effetto troppo "forte". Scegliete quindi erbe aromatiche e spezie a piacere, divertitevi a creare il vostro olio aromatizzato per insaporire i vostri piatti e, perché no, anche da regalare ai vostri amici!
Eccovi 10 ricette per realizzare l'olio aromatizzato perfetto per ogni ricetta!
Olio aromatizzato al rosmarino
Per ogni mezzo litro d'olio, unite 3 rametti di rosmarino fresco ben lavato ed asciugato. Lasciate riposare per qualche giorno prima dell'uso. Quest’olio aromatizzato è ideale per insaporire carni cotte alla griglia.
Olio aromatizzato al finocchietto
Per ogni mezzo litro d'olio, unite 2 rametti di finocchietto selvatico fresco ben lavato ed asciugato. Lasciate a riposo per una settimana prima dell'uso. Ideale per piatti a base di pesce e crostacei.
Olio aromatizzato al limone
Scegliete limoni non trattati e con il pelapatate ricavate la buccia. Assicuratevi di usare solo la parte gialla, quella bianca conferirebbe un sapore amaro al vostro olio. Mettete la scorza d 1 limone in 1 litro d'olio e lasciate riposare per una settimana prima dell'uso. Quest'olio è perfetto per condire la pasta e per condire ricette a base di pesce alla griglia.
Olio aromatizzato allo zenzero
Per ogni mezzo litro d'olio, mettete un paio di fettine di zenzero (tagliatele con il pelapatate). Lasciate in infusione per una settimana e poi condite piatti a base di pesce crudo e tartare di carne. Perfetto con secondi piatti a base di pollo.
Olio aromatizzato al timo
Mettete 3 rametti di timo in mezzo litro d'olio, poi lasciate riposare per 2 settimane. Quest'olio è perfetto per insaporire piatti a base di pollo, coniglio e pesce cotto al forno.
Olio aromatizzato all'aglio
Sbucciate 3 spicchi d'aglio, schiacciateli leggermente con la pressione delle mani e uniteli a mezzo litro d'olio. Lasciate in infusione per una settimana prima di condire pasta, pizza, pesce al vapore e carne alla griglia.
Olio aromatizzato alla vaniglia
Tagliate la bacca di vaniglia a metà per il lato lungo. Con la punta del coltello, raccogliete i semi e versateli in 1 litro d'olio insieme alla bacca ormai vuota. Lasciate in infusione per 4 giorni prima dell'uso e condite pesce delicato e carne di coniglio.
Olio aromatizzato alla salvia
Per ogni mezzo litro d'olio, mettete in infusione 3 foglioline di salvia. Lasciate riposare per qualche giorno e poi condite piatti a base di carne e pasta.
Olio aromatizzato al basilico
Lavate il basilico fresco, asciugatelo bene e mettetene una decina di foglie dentro mezzo litro d'olio. Lasciate riposare per qualche giorno e poi usate l'olio aromatizzato per condire primi piatti e insalate!
Olio aromatizzato al peperoncino
Scegliete il peperoncino a seconda del grado di piccantezza che preferite. Tagliate i peperoncini a rondelle e metteteli in infusione in 1 litro d'olio. Lasciate in infusione per qualche giorno e poi condite pizza, pasta e verdure!