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Bocconcini di tacchino con piselli e carotine

Bocconcini di tacchino con piselli e carotine

La semplicità è sempre vincente: ecco una ricetta facile e veloce per un secondo piatto completo.

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    20 min

Ingredienti

  • 400 g di Bocconcini di fesa di tacchino AIA
  • 200 g di piselli
  • 200 g di carote novelle
  • 1 scalogno
  • Maggiorana fresca
  • Olio extravergine d’oliva
  • 30 g di burro
  • Sale
  • Pepe

Quando la fame si fa sentire è inutile stare a complicarsi la vita, portate in tavola dei bocconcini di tacchino con delle verdure saltate in padella ed il gioco sarà fatto. I piatti semplici sono quelli che regalano maggiori soddisfazioni. Come sempre la differenza la fanno gli ingredienti. Con i bocconcini di tacchino Aia andate sul sicuro, per le verdure scegliete con cura quelle di stagione e non esagerate con burro e olio: il secondo perfetto è servito.

Procedimento

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Per preparare i bocconcini di tacchino con piselli e carotine tagliate lo scalogno sottile insieme ad alcuni gambi di maggiorana e fate stufare in un tegame con un filo di olio.

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Nel frattempo mondate e tagliate le carotine in diagonale e aggiungetele allo scalogno, aggiungete poi i piselli e anche un po’ di acqua calda per aiutare la cottura. A parte, in un’altra padella, fate cuocere i bocconcini di fesa di tacchino con l’olio EVO. Salate e pepate.

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Dopo 4 minuti di cottura, unite le verdure e lasciate sul fuoco ancora per 5 minuti circa.

Servite ben caldo.

frutta e verdura di luglio

Frutta e verdura di luglio

Ecco la frutta e verdura di luglio da mettere nel carrello della spesa questo mese!

La frutta e verdura tipica del mese di luglio è perfetta per rinfrescarsi con gusto e leggerezza durante la stagione più calda. Tra gli ingredienti di stagione da mettere nel carrello della spesa non potranno mancare prugne, pomodori e cetrioli, perfetti per preparare succulente ricette nei mesi estivi. Ideali per creare insalate gustose e rinfrescanti, centrifugati ricchi di vitamine e secondi piatti gourmet, la frutta e verdura di luglio vi conquisterà per la versatilità e la leggerezza.

Ecco allora la frutta e la verdura di luglio da tenere nel carrello della spesa!

Frutta e verdura di luglio: melone

Ricco di vitamina C, il melone è uno dei frutti che più siamo felici di mangiare durante i mesi estivi. Fresco e gustosissimo, il melone si presta ad essere l’ingrediente delicato per spiedini di frutta da gustare come spuntini durante i mesi più caldi, ma anche come ingrediente essenziale per preparare bevande rinfrescanti e centrifugati leggeri.

Frutta e verdura di luglio: prugne

prugne luglio

Le prugne sono ricche di vitamina A, B e C e sono uno dei frutti estivi più gustosi e saporiti da assaporare durante i mesi più caldi. Perfette da portare in spiaggia per uno spuntino fresco e sanissimo, le prugne sono anche l’ingrediente ideale per confetture squisite e ricette agrodolci, buone da leccarsi i baffi.

Frutta e verdura di luglio: lattuga

Una delle verdure che non può assolutamente mancare sulla tavola durante la stagione estiva, la lattuga è l’ingrediente fresco e genuino, privo di grassi e con il quale fare rifornimento di fosforo, ferro e vitamina A e C. Con la lattuga si possono preparare insalatone ricche di gusto che ci aiutino a mantenerci in forma e contribuiscano a farci arrivare preparati alla prova costume. La lattuga è inoltre il contorno leggero ideale per seconde portate a base di carne, di spinacine o di Cordon Bleu AIA.

Frutta e verdura di luglio: cetrioli

cetrioli luglio

I cetrioli sono la verdura più fresca da consumare durante l’estate. Essi sono infatti ricchi di  acqua e privi di calorie, perfetti in tutti quei periodi in cui vogliamo ritrovare la forma fisica. I cetrioli non sono solo ricchi di sali minerali e vitamina C, ma anche l’ingrediente chiave di insalatone fresche e gustose per l’estate.

Frutta e verdura di luglio: pomodori

Tante sono le ricette e le preparazioni che si possono fare con i pomodori, una delle verdure più fresche del mese di luglio. Indiscussi protagonisti dei pranzi estivi, i pomodori sono ricchi di vitamine e minerali e sono non solo dissetanti, ma anche remineralizzanti e disintossicanti. Ingrediente gustoso per la panzanella o per un cous cous estivo, i pomodori sono perfetti anche per preparare bevande detox gustosissime.

Formato di pasta e sugo

Ad ogni formato di pasta il suo sugo

Abbinare i vari formati di pasta al sugo più adatto non è mai stato così facile. Una guida pratica vi spiegherà come farlo!

Nella dispensa ci sono sempre numerosi pacchi di pasta aperti e troppo spesso mancano le idee per ricette di primi piatti che abbiano il giusto equilibrio tra formato e sugo. Eccovi quindi una piccola guida che vi spiegherà come abbinare ogni formato di pasta al suo sugo, perché anche il gusto a volte passa per la forma.

I primi piatti a base di pasta sono senza dubbio quelli più apprezzati, sono versatili perché adatti alle occasioni più formali come il pranzo della domenica in famiglia, ma anche ad un pranzo semplice e leggero da mettere magari nella schiscetta dell’ufficio.

I segreti per abbinare il formato di pasta al giusto condimento sono pochi, ma teneteli a mente perché vi torneranno utili per stupire i vostri ospiti con un piccolo semplice dettaglio.

Per prima cosa è bene fare chiarezza tra le categorie di pasta:

pasta fresca: potrà essere all’uovo o preparata con sola farina ed acqua. Questa è la pasta delle grandi occasioni e dovrà essere porosa al punto giusto per accogliere salse e condimenti;

pasta secca: forse la tipologia più comune di pasta. Facile da preparare grazie alle indicazioni riportate su ogni confezione, la pasta secca è quella che ognuno ha in dispensa, sempre! Questo tipo di pasta, come quella precedente, potrà essere di formato lungo o corto e la differenza dei sughi di abbinamento è determinante per la riuscita del piatto. La pasta secca potrà essere anche liscia o rigata, anche in questo caso è necessario scegliere il sugo migliore per valorizzarla al meglio;

pasta ripiena: partendo dalla pasta fresca si creano sfoglie sottili che vengono farcite con carne, verdure o pesce. Le paste ripiene hanno bisogno di un sugo semplice che si sacrifichi un po’ per lasciare il ruolo più importante alla farcia;

pasta fredda: più che una tipologia di pasta è proprio un modo di preparazione che richiede la giusta attenzione di cottura e uno sguardo più attento al condimento da scegliere.

sugo

Prima di passare all’abbinamento tra formato di pasta e condimento, è il caso di soffermarsi su come cuocere la pasta nel modo corretto. Acqua, sale, temperature e soprattutto tempi, sono i parametri fondamentali per preparare un buon piatto di pasta. Leggete qui tutti i segreti per cuocere la pasta nel modo corretto.

Per semplificare il più possibile questa guida di abbinamento tra formato di pasta e salsa, divideremo i formati in due categorie: pasta corta e pasta lunga.

Abbinare i formati di pasta corta al sugo

Gnocchi: presenti in tutte le ricette regionali italiane, la loro morbidezza li rende ideali con una semplice salsa di pomodoro, ma anche con un delizioso pesto di basilico. Anche il sugo ai formaggi esalterà al massimo il sapore degli gnocchi.  

Scoprite tutti i sughi per gnocchi qui!

Tortellini: sicuramente ideali per essere tuffati in un buon brodo di carne, i tortellini sono ottimi con la panna e con intingoli preparati sulla base dei fondi degli arrosti.

Ecco tutti i segreti per preparare in casa i tortellini!

Ravioli: è necessario esaltare il gusto del ripieno, per questo i ravioli si sposano al meglio con il sugo di pomodoro, con burro e salvia, ma anche con un buon ragù se chiaramente il ripieno è di carne. Scoprite qui 3 ricette con i ravioli da provare!

Farfalle: perfette per l’insalata di pasta, le farfalle tengono bene la cottura e sono ideali anche per un semplice sugo alla crudaiola (verdure di stagione crude aggiunte a crudo o semplicemente saltate in padella per pochi minuti).

Pasta mista: sia che la compriate sia che la otteniate mettendo insieme tutti i fondi delle scatole di pasta della dispensa, questo formato è perfetto per la preparazione di minestre, zuppe e minestroni. La classica pasta e fagioli si prepara con la pasta mista, così come la buonissima pasta e patate.

Orecchiette: qui non ci sono dubbi, le orecchiette si abbinano perfettamente alle verdure. Le orecchiette alle cime di rapa, che trovano i loro natali in Puglia, sono un perfetto equilibrio di forma e sapore. Preparatele anche con friarielli e salsiccia, cavolo nero e naturalmente broccoletti e cavolfiori. Le orecchiette sono buonissimi anche con sughi a cottura lenta di consistenza quasi densa, come il sugo con gli involtini o con le polpette.

Penne, mezze penne, conchiglie e maccheroni rigati: esistono molte differenze tra questi formati di pasta, ma la ruvidità della superficie li rende tutti adatti ad essere serviti con sughi di carne e di pesce. Anche la pasta alla carbonara si può servire usando questi formati.

pasta con parmigiano

Abbinare i formati di pasta lunga al sugo

Spaghetti: classici e sempre in voga, gli spaghetti sono perfetti con sughi di carattere. Prepararli alla carbonara è un’ottima soluzione, ma anche al pomodoro fresco, al ragù e con le verdure vi regaleranno grandi esperienze di gusto.

Bucatini: sono come gli spaghetti, ma con un buco in mezzo e il loro abbinamento migliore è sicuramente quello con il sugo all’amatriciana.

Ziti: di origine napoletana, questi grossi bucatini cilindrici sono insuperabili se conditi con il classico ragù alla napoletana della domenica. Da provare anche con il sugo di salsiccia o con piccole polpettine di carne.

Tagliatelle: il ragù alla bolognese è senza nessun dubbio il miglior condimento per le tagliatelle, ma provatele anche alle vongole o semplicemente con burro e Parmigiano.

Reginette o mafalde: queste larghe tagliatelle con i bordi ricci, sono buonissime con un ragù arricchito dalla ricotta. Provatele anche con i ceci e i vostri ospiti vi ringrazieranno.

Pappardelle: simili alle tagliatelle ma con uno spessore molto più ampio, le pappardelle sono perfette con il sugo ai funghi.

party di primavera

Festa di primavera: i consigli per il party con gli amici

Come organizzare una festa di primavera? Da una grigliata in giardino ad una festa a tema anni ’70, ecco tutti i consigli per il party con gli amici!

La primavera è da sempre sinonimo di colori, gioia e voglia di stare all’aperto, ecco perché con l’arrivo della bella stagione torna la voglia di stare con gli amici e di organizzare, perché no, una festa di primavera come si deve. Non c’è infatti modo migliore per festeggiare l’arrivo delle belle giornate che organizzare un party con gli amici, un’occasione in più per ritrovarsi insieme alle persone più care e condividere dei momenti di spensieratezza. Dalle idee per una festa in giardino ai trucchi per organizzare una festa in perfetto stile anni ’70, ecco tutti i consigli per il organizzare un party di primavera con gli amici!

Festa di primavera, i consigli per il party con gli amici: grigliata in giardino

BBQ in giardino

Uno dei modi migliori per festeggiare l’arrivo della primavera e organizzare un party perfetto con gli amici, è quello di optare per una grigliata all’aperto. Se il tempo infatti lo permette, non c’è niente di meglio che godersi l’aria aperta, mangiando succulente prelibatezze insieme ai propri amici. Se inoltre disponete di un giardino, ecco quello è il luogo ideale per il vostro BBQ, in quanto potrete decorarlo con luci o festoni e disporre sedie e tavoli come meglio preferite. QUI trovate tutti i segreti per organizzare una grigliata perfetta.

L’importante è creare la giusta atmosfera (facendosi aiutare dalla colonna sonora e la compagnia di amici più giuste) munirsi di tanta voglia di fare e divertirsi, marinare la carne nel migliore dei modi e accompagnare il tutto con verdure grigliate e qualche bruschetta buona da leccarsi i baffi…ecco QUA tutte le idee più golose!

Festa di primavera, i consigli per il party con gli amici: festa in casa

festa in casa

Se anche non disponete di un giardino, potete sempre organizzare una fantastica festa di primavera con i vostri amici in casa. Esatto, tutto sta in come riuscirete a creare la giusta atmosfera anche dentro le mura di casa e far respirare ai vostri ospiti l’aria della primavera e la gioia per l’arrivo della bella stagione. Come? Potete decorare la casa con i vostri fiori preferiti e far indossare ai vostri ospiti delle coroncine floreali o addirittura chiedere a ciascuno di indossare abiti a tema…primavera! La musica giocherà un ruolo fondamentale, così come l’apparecchiatura della tavola (il nostro consiglio è quello di puntare tutto su un buffet informale e leggero) e su ricette semplici e veloci da preparare. Potete anche optare per una festa a tema anni ’70, perfetta per richiamare i vostri ospiti in un’atmosfera tutta floreale, spensierata e sicuramente primaverile. TROVATE QUA tutti i trucchi per organizzare la festa anni ’70 perfetta in 5 semplici mosse!

Festa di primavera, i consigli per il party con gli amici: le ricette giuste

spinacine

Oltre alla giusta atmosfera, la compagnia di amici più festaioli e gioiosi e la decorazione della casa o del giardino nel modo più primaverile possibile, avrete bisogno anche di un menu all’altezza, leggero, semplice da preparare, ma gustoso e che richiami i sapori e l’atmosfera delle giornate primaverili. In casa potete optare per un buffet in cui servire ai vostri ospiti stuzzichini e cocktail primaverili leggeri, dal Mimosa al Gin Tonic al profumo di lime fino al Mojito allo zenzero. In giardino optate per un gustoso buffet a base di finger food.

Panati: la guida completa

Panati: la guida completa

Come portarli in tavola, gli abbinamenti e tutti i metodi di cottura: scoprite la guida completa sui Panati AIA!

Ideali per ogni occasione, i Panati AIA sono la soluzione che vi permetterà di portare in tavola una cena, un pranzo o un aperitivo semplicemente perfetti: ecco la guida completa ai Panati AIA che vi accompagnerà in un viaggio ricco di sapori.

Panati AIA mettono d’accordo tutta la famiglia e - grazie al loro sapore inconfondibile e alla loro croccantezza - regalano momenti di gusto che non stancano mai.

Tra i Panati AIA troviamo Spinacine Ripiene di MozzarellaCotolette di Pollo e Sottilissime di Pollo Panate adatte a dare tutto un altro sapore alle vostre insalate, ai vostri aperitivi e anche ai brunch del fine settimana.

Per un secondo piatto in versione tradizionale avete La Milanese, la cotoletta morbida dentro e croccante fuori, oppure La Viennese, sottile e croccante cotoletta di filetti di pollo e, ancora, gli inconfondibili Cordon Bleu Classici, alla pizzaiola o con lo speck.

Grazie a tutti i suggerimenti e consigli sui Panati AIA, scoprirete come valorizzare questi prodotti e conoscerete nuovi modi per portarli in tavola. Imparerete, ad esempio, come servire i Chicken Nuggets, amati da grandi e piccini, e le golose e iconiche Spinacine!

Non vi resta quindi che accendere i fornelli e prendere le forchette: il viaggio nel gusto dei Panati AIA comincia da qui!

I consigli di AIA

CONSIGLI DI COTTURA

Tutti i Panati AIA possono essere portati in tavola in pochi minuti grazie alla pre-cottura eseguita secondo gli standard di legge di qualità aziendale. Dimenticate quindi le lunghe cotture: alla vostra cena ci pensa AIA!

I Panati AIA in padella

Grazie alla loro versatilità e alla loro praticità, i Panati AIA possono essere preparati in padella in pochi minuti. Usate sempre una padella antiaderente per una cucina più leggera e veloce. Scaldate la padella e fate cuocere aggiungendo a piacere un filo d’olio. Nel caso di Cordon Bleu, La Milanese e La Viennese basteranno due minuti per lato. Quando i vostri Panati avranno formato una croccante crosticina esterna spegnete il fuoco e portate in tavola.

I Panati AIA al forno

Un altro modo per portare in tavola CotoletteCordon BleuNuggets e Spinacine è la cottura in fornoPratica, veloce e decisamente leggera, la cottura in forno darà ai Panati AIA una croccantezza unica. Ricoprite una teglia con un foglio di carta forno e, in base al vostro gusto personale, aggiungete un filo d’olio. Unite i Panati e infornate, in pochi minuti otterrete piatti eccezionali. L’unico accorgimento per una perfetta cottura è quello di mettere i prodotti nel forno preriscaldato. La temperatura ideale è tra i 170°C e i 180°C, per un tempo di circa 10/15 minuti.

La cottura in forno, regala ai Panati una consistenza davvero unica, adatta alla preparazione di piatti insoliti e creativi tra cui il risotto ai carciofi in bleu!  Se invece amate i sapori agrodolci, scaldate in un tegame un filo di olio extravergine d’oliva e unite la cipolla tagliata a fettine sottili. Aggiungete lo zucchero e mezzo bicchiere d’acqua. Mescolate gli ingredienti e fateli cuocere a fuoco dolce per 40-50 minuti. 
A metà cottura delle cipolle, unite nel tegame anche l’uvetta e i pinoli e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Accompagnate queste cipolle caramellate alle Spinacine, trovate qui la ricetta completa!

I consigli di AIA

I Panati AIA al microonde

Ideale per chi è sempre di corsa e ha poco tempo, la cottura al microonde permette di preparare Panati deliziosi. Impostate il microonde a media potenza, fate cuocere per 2 minuti e il piatto è servito!

CONSERVAZIONE

I Panati AIA si conservano in frigorifero ad una temperatura tra i 3°C e i 4°C. Per gustare al meglio i Panati è necessario consumarli preferibilmente entro la data indicata sull’etichetta della confezione. Una volta aperta la confezione, se non consumate l’intero contenuto, è consigliato ricoprire con la pellicola trasparente in modo da preservare tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto.

MODALITÀ DI CONSUMO

Panati AIA sono perfetti per ogni occasione, dal brunch del fine settimana al pranzo con i colleghi in ufficio, passando per cene formali e aperitivi con gli amici. I Panati sono ottimi da soli ma, una volta provati in abbinamento alle salse, non potrete più farne a meno. Ecco qualche esempio di abbinamento tra panati e salse.

Salsa allo yogurt: donerà una punta di acidità e una nota di freschezza alle vostre ricette. Abbinatela quindi al Cordon Bleu, per il contrasto con la dolcezza del prosciutto cotto e la sapidità del formaggio. La croccantezza della panatura esterna completerà l’equilibrio di sapori!

Ketchupmaionese e salsa barbecue: accompagnandole alle Cotolette o alle Spinacine ritroverete i sapori più classici. Provatele nel tradizionale panino con la cotoletta, insieme a insalata e pomodori, a seconda del vostro gusto personale.

- Per conferire un sapore più orientale ai vostri panati, utilizzate infine la salsa di soia. Il suo gusto agrodolce e sapido è perfetto con LaMilanese o LaViennese.

Vi piace sperimentare? Eccovi qui 10 sfiziose salse da preparare in 5 minuti con il minipimer!

I consigli di AIA

Tra i contorni più adatti per accompagnare i Panati ci sono sicuramente le insalate che potrete condire in modo semplice oppure aggiungendo frutta seccasemi e anche qualche frutto dal sapore dolce e delicato come ad esempio mele o pere.

Servire i Panati con verdure saltate o ripiene è la soluzione ideale per un menù più strutturato e decisamente invitante. Per i pranzi in famiglia o per la stagione invernale serviteli invece con un soffice purè.

CURIOSITÀ SUI PANATI

Essendo vere e proprie star del mondo gastronomico tradizionale, i Panati sono oggetto di numerose curiosità a partire dalla loro creazione.

Come francesi e svizzeri si contendono la ricetta originale del Cordon Bleu, in cui due fette di carne tenerissima avvolgono un generoso ripieno di prosciutto e formaggio fuso, anche Italia e Austria sostengono di essere gli inventori della cotoletta. 

L’Italia vanta la creazione della classica cutulèta, la ricetta milanese della carne impanata e fritta nel burro chiarificato. Dalla cotoletta alla milanese sono nate numerose varianti come l’orecchia d’elefante, chiamata così perché grande e sottilissima. A queste preparazioni a base di sola carne e panatura, si sono aggiunti numerosi ingredienti regionali nel corso del tempo. La cotoletta alla valdostana, tipica della Valle d’Aosta, è ripiena di fontina e prosciutto, mentre la cotoletta alla bolognese è arricchita da prosciutto crudo, Parmigiano Reggiano e in alcuni casi anche da concentrato di pomodoro o tartufo.

Gli austriaci, invece, sostengono di aver inventato la cotoletta viennese con il nome di Wiener Schnitzel: una fetta di carne molto sottile, impanata, fritta nello strutto e accompagnata da insalata di patate. 

Nessuno saprà mai chi fu il primo ad inventare questo prodigio gastronomico che ha fatto innamorare i palati di tutto il mondo, ma la certezza è che nella gamma dei Panati AIA troverete La Milanese, La Viennese e il Cordon Bleu da gustare come da tradizione o in mille altre ricette creative tutte da provare!

I consigli di AIA

LE RICETTE CON I PANATI

Se non potete rinunciare alla tradizione, ma volete anche strizzare l’occhio alla cucina creativa, i Panati diventeranno le vostre basi per realizzare piatti belli da vedere e buoni da mangiare. La Viennese con sesamo, germogli e salsa indiana, ad esempio, è una ricetta perfetta per gli appassionati dei profumi e dei sapori della cucina etnica. Il sesamo valorizzerà la croccantezza della Viennese e la salsa indiana renderà il piatto piacevolmente speziato.

In autunno, quando il profumo del bosco diventa protagonista anche in tavola, servite la bruschetta autunnale con Spinacine e funghi, veloce da preparare e adatta a pranzi e cene dell’ultimo minuto.

Vi piacciono gli abbinamenti insoliti? I quadratini di cotoletta con maionese di lamponi e cetriolo accostano l’acidità dei frutti rossi alla freschezza delle verdure estive donando un equilibrio unico al palato.

Per gli amanti degli hamburger del sabato sera, il suggerimento è quello di provare le Spinacine burger con insalata e pomodori arricchite da salse gustose e formaggio cheddar filante.

Scopri di più

BonRoll AIA

BonRoll AIA: 5 ricette invernali per scaldare la tavola con gusto

È uno dei comfort food protagonisti dell’inverno: signore e signori, ecco a voi le 5 migliori ricette invernali con il BonRoll!

Esistono diversi modi per cucinarlo e sono uno più buono dell’altro: ma quali sono le migliori ricette invernali con il BonRoll?

Dalla padella al forno, il BonRoll è il re dei secondi piatti invernali. Potrete proporlo in crosta, per la versione raffinata del pranzo della domenica, oppure con asparagi gratinati per un pranzo più informale o una cena tra amici in settimana, ma una cosa è certa: il BonRoll è perfetto per scaldare il vostro inverno con gusto.

Eccovi le 5 migliori ricette invernali con il BonRoll di cui non potrete più fare a meno!

Ricette invernali con BonRoll: BonRoll con patate duchessa

BonRoll con patate duchessa

Un nome elegante per una ricetta semplice dal gusto che non stanca mai, il BonRoll con le patate duchessa celebrerà l’inverno come la stagione dei sapori che scaldano il cuore. Le patate duchessa, sono perfette per accompagnare il BonRoll con la loro croccantezza esterna e il loro cuore soffice faranno felici tutti, grandi e piccini. Per provarlo, ecco la ricetta completa!

Ricette invernali con BonRoll: BonRoll con i funghi

Perfetto per tutte le occasioni, il BonRoll con i funghi è un piatto che conquisterà i vostri ospiti sin dal primo assaggio!

Ingredienti:

- 1 BonRoll AIA Classico
- 500 gr di funghi champignon
- 1 spicchio d’aglio
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Prezzemolo
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe

Cuocete il BonRoll al forno e, una volta in cottura, occupatevi della preparazione dei funghi. In un’ampia padella, soffriggete uno spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva, aggiungete anche un rametto di prezzemolo e dopo qualche minuto unite i funghi lavati e tagliati a fettine.

Lasciate insaporire i funghi, poi sfumate con il vino bianco, regolate di sale e di pepe e fate cuocere a fuoco medio per 15 minuti. Spolverate i funghi con un trito finissimo di prezzemolo fresco e poi serviteli con il BonRoll!

Ricette invernali con BonRoll: BonRoll radicchio e scamorza con cime di rapa piccanti

Prendete due verdure invernali tra le più apprezzate, unitele al sapore unico ed avvolgente del BonRoll ed ecco la ricetta che darà gusto all’inverno: BonRoll radicchio e scamorza con cime di rapa piccanti! Con questa preparazione farete un figurone con tutti i vostri ospiti e potrete servirla anche come piatto unico data la presenza di due verdure. Leggete la ricetta completa da provare subito!

Ricette invernali con BonRoll: BonRoll classico con patate al forno

BonRoll con patate

L’inverno rievoca la tradizione, soprattutto a tavola. Ecco quindi che arriva una ricetta che è un grande classico delle tavole italiane: il BonRoll Classico con patate al forno. Questa ricetta è confortevole, gustosa e perfetta per il pranzo in famiglia. Il consiglio è quello di abbondare con le dosi per poi averne una porzione da mettere nella schiscetta per l’ufficio il giorno dopo ed essere, così, invidiati da tutti i colleghi! Scoprite tutti i segreti della ricetta completa!

Ricette invernali con BonRoll: BonRoll con broccoli saporiti

Ingredienti:

- 1 BonRoll AIA Delizie dell’Orto
- 500 gr di broccoletti
- 1 spicchio d’aglio
- 4 filetti di acciuga dissalati
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe

L’inverno è anche la stagione dei broccoli e cosa c’è di meglio che servirli con un succulento BonRoll? Pulite i broccoli e tagliateli a pezzetti, poi lavateli sotto acqua corrente. Nel frattempo cuocete il BonRoll. Sbollentate in acqua bollente leggermente salata i broccoli per qualche minuto, poi scolateli e trasferiteli in una terrina con acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano il loro bel colore verde brillante.

Soffriggete uno spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva, poi unite i filetti di acciuga e lasciate che si sciolgano con il calore. Unite i broccoli ben scolati e regolate di sale e di pepe. Fate saltare i broccoli e lasciateli cuocere per 10/15 minuti fino a quando saranno diventati morbidi senza aver perso però consistenza. Servite i broccoli con il BonRoll e buon appetito!

Ed ecco infine un'altra ricetta originale e gustosissima: il BonRoll Classico con spuma di ricotta all’erba cipollina e giardiniera di ravanelli!

Scoprite la ricetta completa QUI!

Burro aromatizzato alle erbe e spezie

Burro aromatizzato alle erbe e spezie, 10 ricette

Morbido e saporito, il burro aromatizzato alle erbe e spezie darà gusto a tantissime ricette. Ecco tante idee e ricette!

Il burro aromatizzato alle erbe e spezie è molto semplice da preparare in casa e diventa un condimento ricco di gusto che esalterà al meglio tutte le vostre preparazioni.

Dai risotti ai sughi per la pasta, passando per arrosti e dolci, il burro aromatizzato alle erbe aromatiche e spezie potrà essere usato anche per dare un tocco in più alla carne e alle verdure della vostra grigliata. Potrete conservare le erbe aromatiche stagionali e preparare il burro aromatizzato in qualsiasi momento dell’anno.

Il metodo per la preparazione del burro aromatizzato è sempre lo stesso e non cambia a seconda delle erbe o delle spezie utilizzate. Prendete 200 gr di burro e lasciatelo ammorbidire fuori dal frigorifero per 4/5 ore. Una volta morbido, insaporitelo con le erbe e le spezie scelte e mescolate bene fino ad ottenere la consistenza di una pomata.

Avvolgete il burro aromatizzato in un foglio di pellicola trasparente e dategli una forma cilindrica. Mettete il burro aromatizzato in frigorifero per circa un’ora. Una volta che il burro avrà ripreso la consistenza solida sarà pronto per l’utilizzo.

Eccovi 10 ricette di burro aromatizzano alle erbe aromatiche e spezie da provare!

1.  Burro aromatizzato al rosmarino

Tritate finemente il rosmarino e unitelo al burro. Questo burro si abbina alla perfezione a piatti a base di carne o a bruschette croccanti.

2.  Burro aromatizzato al timo

Separate le foglioline di timo dai rametti e lasciatele intere, poi aggiungetele al burro. Questo burro aromatizzato è perfetto per piatti a base di pesce e pollo.

3.  Burro aromatizzato alla maggiorana

Tritate le foglioline di maggiorana e aggiungetele al burro. Ottimo per arricchire le zuppe invernali, questo burro è perfetto se abbinato alle ricette con il tacchino.

Burro aromatizzato

4.  Burro aromatizzato al curry

Per dare un tocco esotico alle vostre ricette, aggiungete un cucchiaio raso di curry al vostro burro. Usate questo burro per insaporire il riso o per friggere le alette di pollo.

5.  Burro aromatizzato alla cannella

Questo burro speziato è perfetto per la preparazione di dolci, ma anche per insaporire insoliti risotti o ricette di carne stufata.

6.  Burro aromatizzato alla paprika

Amanti del barbecue, questo burro è per voi! Unite al burro un cucchiaino di paprika e le vostre grigliate avranno tutto un altro sapore.

7.  Burro aromatizzato alla salvia

Tritate finemente la salvia e unitela al burro morbido. Questo burro è ideale per dare gusto al risotto con i fegatini di pollo.

8.  Burro aromatizzato allo zafferano

Anche questo burro è ideale per mantecare il risotto. Preparate anche crostini croccanti con il burro aromatizzato e i pomodorini conditi con un pizzico di sale.

9.  Burro aromatizzato alla menta

Estivo e fresco, questo burro è perfetto per le bruschette della stagione calda, ma anche per una pasta veloce con salsiccia e succo di limone.

10.  Burro aromatizzato allo zenzero

Un altro burro dal gusto esotico che in bocca risulta piacevolmente piccantino è quello con lo zenzero. Perfetto per piatti unici a base di riso pilaf e pollo.

carne congelata

3 segreti per scongelare la carne velocemente

Trucchi e segreti preziosi da scoprire per scongelare la carne in modo semplice e veloce: ecco quali sono!

Scongelare la carne non è mai stato così semplice, anche per i cuochi più sbadati: vi basterà solo seguire i nostri tre metodi infallibili!

Capita molto spesso di rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e scoprire di non aver tolto la carne dal congelatore per tempo. Risultato? La carne è ancora congelata e la cena non sarà pronta in pochi minuti come avevate preventivato. Non solo: vi potrebbe anche capitare di invitare all’ultimo momento qualche amico a cena e di non avere a disposizione ciò che serve per allestire una bella cenetta semplice, ma gustosa.

Come fare allora?

Così come esistono metodi efficaci per raffreddare la birra velocemente, allo stesso modo potete imparare tre modi davvero semplici per scongelare la carne, grazie ai quali – in pochi minuti – avrete la vostra bistecca alla temperatura giusta per essere cucinata senza perdere il sapore e gli aromi.

Non vi resta allora che continuare a leggere e scoprire quali sono questi imperdibili segreti che diventeranno i vostri migliori alleati in cucina per scongelare la carne ogni volta che ne avrete voglia. Ecco come fare!

1. Primo metodo: la pentola capovolta 

Mettete la carne congelata in un sacchetto di plastica sigillato. Quelli per il gelo andranno benissimo, ma ricordatevi di chiuderli bene con l’apposito laccetto.
Posizionate quindi nel lavandino una pentola capovolta: sistemate la carne sul fondo della pentola e sopra mettete un altro tegame che riempirete di acqua calda. La pressione dell’acqua nel tegame e il calore faranno in modo che la carne si scongeli in tempi record!
A questo punto contate 5 minuti aiutandovi con un timer e, non appena saranno trascorsi, scoprirete che la vostra bistecca è pronta per essere cotta in padella!

scongelare carne pentola

Ora non vi resta che decidere come cucinare la vostra bistecca, magari alla pizzaiola, oppure semplicemente mettendola in una padella antiaderente ben calda e servendola con insalatina di stagione, verdure lessate o alla piastra.

2. Secondo metodo: la pentola con acqua calda

Ecco un altro trucco utile per scongelare la carne che vi regalerà grandi soddisfazioni: mettete la carne in un sacchetto di plastica chiuso ermeticamente (ogni fetta di carne andrà inserita in un sacchetto singolo) e, nel frattempo, fate scaldare l’acqua in una pentola.
Quando comincerete a vedere le prime bollicine, spegnete il fuoco e inserite il sacchetto o i sacchetti con la carne da scongelare, quindi lasciate riposare per circa 10 minuti. In questo modo sarete sicuri che la carne non si cuocerà all’interno dei sacchetti per il contatto con l’acqua bollente. Trascorso il tempo necessario, togliete i sacchetti dall’acqua e preparate le vostre bistecche (o il taglio di carne che avete appena scongelato): asciugate bene la carne con carta assorbente da cucina e poi cuocetela con il metodo di cottura adatto.

Se avete scelto di scongelare il pollo per pranzo o per cena, qui trovate una ricetta irresistibile da provare: il petto di tacchino con pesto di rucola.

3. Terzo metodo: il microonde 

L’ultimo metodo, fra i tre il più conosciuto e utilizzato, è quello del forno a microonde.
Quasi tutti questi elettrodomestici hanno infatti la funzione defrost, che permette di scongelare le pietanze piuttosto velocemente. Insomma, il microonde è un ottimo alleato in cucina, soprattutto quando si è di fretta e non si ha tempo di stare davanti ai fornelli.
Per quanto riguarda le tempistiche, cambiano a seconda dei singoli apparecchi ma, in genere, non ci vorranno più di 10 minuti per avere la vostra carne scongelata e pronta all’uso, alla giusta temperatura. 

Se poi avete bisogno di maggiore ispirazione, ecco qualche ricetta facile e veloce da preparare una volta che avrete scongelato la carne!

chicken pie

Dagli States la ricetta della Chicken Pot Pie

Torta tipica della tradizione culinaria americana, la chicken pot pie è molto gustosa e può essere realizzata facilmente anche a casa

Greca di origini ma americana d’adozione, la chicken pot pie, è una delle torte salate più amate e diffuse al mondo. Composta da un guscio di pasta e un cremoso ripieno a base di pollo e verdure, può essere considerata un piatto unico.

Oltre alla versione classica, di questa ricetta, esistono tantissime varianti (sia per la forma che per contenuto), una più golosa dell’altra.

La pasta che racchiude il succulento ripieno della chicken pot pie è molto simile alla brisée ed è meglio prepararla in casa. Si tratta di una pasta compatta a base di farina, burro e margarina (sostituibile con lo strutto), acqua molto fredda e sale.

preparazione chicken pot pie

Qualche ricetta prevede anche l’utilizzo di uova e panna acida per un risultato più friabile. Tuttavia alla pasta per pie c’è chi preferisce la pasta sfoglia o la pasta pillo per un guscio estremamente croccante.

Per quanto riguarda il morbido ripieno, che vede il pollo come protagonista, si può optare per straccetti o bocconcini ancora da cuocere oppure possono essere utilizzati avanzi di pollo già cotto, meglio se arrostito. Le verdure che accompagnano la carne sono tipicamente le patate, i piselli, le carote e le cipolle alle quali, in base alla stagione, talvolta vengono aggiunti il sedano, il mais, le zucchine e i pomodori. Un’altra variante molto apprezzata per il ripieno è l’utilizzo del cavolfiore e i funghi champignon e in questo caso la panna fresca può essere sostituita con la più cremosa panna acida.

chicken pot pie cotta

Infine, sebbene la forma della chicken pot pie sia uno degli aspetti che la rende più facilmente riconoscibile, è altresì noto che una della varianti più diffuse sia la pie monoporzione preparata e servita all’interno di cocotte o ramequin in porcellana monodose in cui il ripieno è solamente ricoperto di pasta e non racchiuso all’interno di un guscio.

Quella che trovate di seguito è la ricetta classica che potete preparare con gli Straccetti di Filetto di Pollo AIA.

Chicken pot pie

Ingredienti per una pie ø 24cm:

Per l’impasto

390g di farina 00

90g di burro

145g di margarina (o di strutto)

110ml di acqua ghiacciata

1 cucchiaino di sale

Per il ripieno:

230g di Straccetti di Filetto di Pollo Aia

80g di piselli surgelati

10g di burro

100g di patate

50g di carote

30g di cipolla dorata

350ml brodo di pollo

40g di panna fresca liquida

1 cucchiaio raso di farina

Timo essiccato

Sale

Pepe nero macinato al momento

Inoltre:

1 uovo

Procedimento

Setacciate la farina in una ciotola e unitevi il sale. Mescolate. Aggiungete la margarina (o lo strutto) e il burro (freddo di frigo) tagliato a cubetti. Lavorate velocemente con la punta delle dita fino ad ottenere tante briciole. Versate l’acqua e impastate velocemente per ottenere un composto omogeneo che non dovrà surriscaldarsi.

Formate un panetto, avvolgetelo con pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Sbucciate le patate e le carote e tagliatele a piccoli cubetti. Tritate la cipolla. Tagliate gli straccetti di pollo a piccoli pezzi. In una capiente casseruola fate sciogliere su fiamma media il burro e saltatevi la cipolla, le patate e le carote.

 

chicken pot pie sfornata

Aggiungete il timo, aggiustate di sale e pepe e bagnate con un mestolo di brodo caldo preso dal totale. Riducete la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e fate cuocere, mescolando di tanto in tanto, per 12 minuti o fino a che le verdure non saranno morbide. Nella casseruola unite anche i piselli ancora surgelati e la carne.

Fate cuocere per qualche minuto poi versate il restante brodo e la farina. Mescolate, portate ad ebollizione e fate cuocere per un minuto o fino che il composto non si sarà leggermente addensato. Aggiungete infine la panna liquida, mescolate e spegnete.

Preriscaldate il forno a 185°C in modalità statica. Riprendete la pasta dal frigo, dividetela in due parti di cui una più grande e stendetela allo spessore di pochi mm.

Imburrate e infarinate una pirofila per le pie. Foderate la pirofila con il pezzo più grande di impasto facendolo aderire al fondo e ai bordi, tagliate eventuali esuberi e con i rebbi di una forchetta fate dei fori sul fondo. Versate il ripieno e con il restante impasto fate il coperchio. Fate aderire bene i bordi della pie e con un coltello affilato fate 4 piccoli tagli in superficie (questo servirà per permettere al vapore di fuoriuscire durante la cottura).

Sbattete l’uovo e spennellate la superficie della pie. Infornate per 50 minuti o fino a che la pie non sarà dorata in superficie. Sfornate e lasciate intiepidire la pie prima di servirla tagliata a fette.

Uova strapazzate: tutte le varianti golose

Uova strapazzate: tutte le varianti golose

Ecco tante varianti golose ed originali per realizzare uova strapazzate gustosissime!

Un grande classico in cucina, le uova strapazzate sono la ricetta semplice e gustosa perfetta per tutte le occasioni. Potete gustare le uova strapazzate a colazione se volete iniziare la giornata nel migliore dei modi oppure prepararle per riempire la schiscetta da portare in ufficio per regalarvi una pausa pranzo ricca di gusto.

Le uova strapazzate sono davvero semplici da realizzare, specie se seguirete le poche ma fondamentali regole per farle in maniera impeccabile. Oltre alla ricetta tradizionale, vi sono però anche tante altre ricette alternative che vi permetteranno di avere delle uova strapazzate sempre diverse e gustose.

Noi vogliamo suggerirvi alcune ricette alternative davvero sfiziose e semplicissime da realizzare: il segreto è sbizzarrirvi con gli ingredienti e dare libero sfogo alla fantasia.

Uova strapazzate ai formaggi

Uova strapazzate ai formaggi

Per realizzare le uova strapazzate ai formaggi tagliate a dadini un della fontina e  della scamorza affumicata. Unite i formaggi alle uova sbattute in padella e spolverizzato il tutto con un pizzico di sale e pepe nero.

Uova strapazzate con i funghi

Una variante dal sapore invernale: saltate in padella i funghi, puliti e tagliati a fette, assieme ad uno spicchio di aglio, l’olio EVO e del prezzemolo tritato. A fine cottura unite le uova e mescolate  bene il tutto.

Uova strapazzate con prosciutto cotto

Uova strapazzate con prosciutto cotto

Le uova strapazzate con prosciutto cotto sono la soluzione ideale  ideali per una colazione internazionale e saranno ancora più buone se accompagnate da un succo d'arancia o un centrifugato alla frutta. Ecco la ricetta facile e veloce!

Uova strapazzate con verdure

Per preparare le uova strapazzate con le verdure, fate rosolare in padella in padella un filo di olio d’oliva, le verdure di stagione tagliate a tocchetti che più preferite. Quando si saranno ammorbidite, aggiungete le uova e mescolate il tutto, insaporendo con un pizzico di prezzemolo tritato.

Uova strapazzate con la ‘nduja

Mai provate con questa delizia calabrese? La sua consistenza rende la ‘nduja ideale per amalgamarsi con l’uovo e infondergli un sapore molto intenso. Basta versare la 'nduja sulle uova durante la cottura, mentre si mescola e si mantiene un fuoco basso per rendere le uova soffici.

All’indiana

Si inizia con un soffritto di cipolle e pomodori tagliati fini, si aggiunge aglio, zenzero, peperoncino e curcuma e, infine, le uova.

 

Insomma: le uova si prestano ad essere strapazzate dalla vostra fantasia!

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Assistente Chef AIA

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