5 ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale
Il periodo di Natale è quello più ricco di pranzi e cene sontuose, ecco perché quando si arriva al termine dei festeggiamenti si ha bisogno di rimettersi in forma con ricette detox atte a depurarsi dopo le vacanze di Natale. Oltre all’attività fisica che potete praticare in palestra ma anche all’aperto, il consiglio è quello di optare per ricette detox leggere che aiutino a depurare l’organismo e a tornare in forma dopo le abbuffate del periodo natalizio.
Dai centrifugati alle insalatone ecco tante ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale!
Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: centrifugati
I centrifugati sono una fonte di vitamine e sali minerali perfetta se si vuol tornare in forma e depurarsi dopo le vacanze di Natale. Potete sbizzarrirvi con le combinazioni più svariate, utilizzando ingredienti di stagione freschi, che rendano il vostro centrifugato ancora più sano e gustoso. Da quello al finocchio e mela a quello agli agrumi, ecco tante ricette gustose tutte da provare!
Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: tisane
Anche le tisane sono un valido alleato se ci si vuol depurare dopo le abbuffate natalizie. Le tisane sono perfette per sgonfiarsi e ne esistono di così tanti tipi che avete solo l’imbarazzo della scelta! Ecco tante tisane tutte da provare! Se poi siete amanti dello zenzero ecco tante ricette ad hoc con questo ingrediente dalle molteplici proprietà!
Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: insalatone
Anche le insalatone sono la scelta giusta, leggera e gustosa per rimettersi in forma dopo le abbuffate del periodo natalizio e sono perfette anche da mettere nella schiscia per una pausa pranzo all’insegna della leggerezza. In questo caso avete solo l’imbarazzo della scelta: potete infatti optare per gustose insalate di tacchino o delicate insalatone di pollo! Se poi volete aggiungere un tocco gourmet alla vostra insalatona abbiamo una ricetta davvero originale e d’effetto: l’insalata di tacchino con frutta secca e melagrana!
Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: zuppe e vellutate
Le zuppe e le vellutate sono un'altra soluzione gustosa, calda e leggera per rimettersi in forma dopo le vacanze di Natale. Date libero sfogo alla fantasia e utilizzate ingredienti di stagione genuini che renderanno le vostre vellutate davvero squisite…avete solo l’imbarazzo della scelta! Tra le tante ricette di zuppe leggere che potete divertirvi a preparare, vi consigliamo una delicatissima vellutata con bocconcini di pollo!
10 cibi detox per depurarsi dopo l’abbuffata natalizia
Se vi siete dati ai festeggiamenti senza remore o freni e vi sentite particolarmente appesantiti, è l’ora di pensare ad una soluzione disintossicante! Vi suggeriamo quindi i 10 cibi detox dopo l’abbuffata natalizia. Le portate natalizie sono vere prelibatezze per il palato e le scorpacciate di dolci che facciamo in questo periodo sono davvero epiche: è naturale quindi nei giorni successivi sentire l’esigenza di un’alimentazione leggera e che depuri.
Ecco i 10 cibi detox per depurarsi dopo l’abbuffata natalizia!
Cibi detox: cavoletti di Bruxelles
I cavoletti di Bruxelles hanno un sapore fresco e una consistenza croccante: sono ricchi di vitamine e antiossidanti e sono quindi molto indicati per depurare l’organismo dopo le abbuffate. Ottimi da consumare come contorno cotti al vapore, saltati in padella o gratinati al forno, i cavoletti di Bruxelles diventeranno i vostri migliori alleati nei giorni dopo le feste.
Cibi detox: mirtilli
I mirtilli neri sono tra i migliori cibi antiossidanti e acceleratori di metabolismo. Mangiare i mirtilli dopo giorni di vizi e “strappi alla regola”, vi aiuterà a rimettervi in sesto!
Cibi detox: limone
Dalle infinite proprietà e numerosi usi in cucina, il limone è sicuramente tra i cibi detox più efficaci. La vitamina C contenuta nel limone aiuta l’intestino: per questo abbinarlo alla carne è una scelta azzeccata. Provate la ricetta del pollo al limone!
Cibi detox: lenticchie
Ricche di fibre e di valori nutrizionali ma povere di calorie, le lenticchie aiutano la digestione e il funzionamento dell'intestino, rappresentando un vero toccasana contro il gonfiore.
Cibi detox: curcuma
Questa spezia è in grado di ridurre i meccanismi infiammatori nell’organismo e soprattutto di depurarlo dalle tossine in eccesso.
Cibi detox: finocchi
Anche i finocchi sono particolarmente indicati in una dieta disintossicante: hanno un potere depurativo, contengono poche calorie e molta acqua, stimolando quindi la diuresi.
Cibi detox: avocado
Oltre che di proprietà detox, l'avocado è ricco di fibre che aiutano a pulire l'intestino. Ecco le ricette più gustose da preparare dopo le feste!
Cibi detox: ananas
Come molti frutti tropicali, l'ananas è ricca di vitamina B e C e di sali minerali. Ha un effetto diuretico e facilita la digestione.
Cibi detox: zenzero
È un alimento perfetto per depurare l'organismo, digerire e combattere la nausea: insomma, l'ideale per rimettere a posto uno stomaco in subbuglio dopo le feste di Natale. Ecco come utilizzarlo al meglio in cucina!
Cibi detox: erbe aromatiche
Passaggio fondamentale di un’alimentazione detox: eliminare il sale. Per insaporire i vostri piatti preferite erbe aromatiche e spezie. Via libera a prezzemolo, rosmarino e alloro, ma anche al peperoncino. Ecco come preparare un mix di erbe perfetto!
Ricette senza sale: 3 ricette gustose e light
Volete rinunciare al sale, ma non avete idea di come fare? Ecco tre ricette che vi faranno scoprire il sapore autentico dei cibi e non vi faranno rimpiangere il sale.
Cucinare senza sale non solo vi permetterà di evitare l'eccessiva assunzione di sale, ma vi farà anche riscoprire il gusto originario dei cibi. L'eccessivo utilizzo di sale, infatti, abitua i palati a sapori intensi e decisi, ma che spesso si allontanano molto dal sapore originario.
Spezie, salse saporite e particolari marinature, permettono di cucinare la carne senza sale, ma di mantenere intatto il sapore.
1.Ricette senza sale: fesa di tacchino in carpione
La fesa di tacchino si presta a moltissime preparazioni, ma la versione in carpione è ottima per l'estate. La carne di tacchino viene cotta con vino e aceto, e poi lasciata riposare nel sugo di cottura per 12 ore.
In questo modo la carne ha una salsa davvero saporita e leggermente acidula che non vi farà sentire la mancanza del sale.
2.Ricette senza sale: spezzatino di tacchino alla cacciatora
Il tacchino è ancora protagonista di una ricetta senza sale saporita e gustosa. In questo caso, a rendere superfluo il sale, è una cottura lenta nel vino, che dà alla carne una carica di sapore inimitabile.
A dare gusto e aroma ci penseranno i rametti di rosmarino. Una ricetta da provare nei mesi invernali.
3.Ricetta senza sale: spezzatino di tacchino al curry
Il curry è tra le spezie quella che riesce a dare davvero sapore alla carne senza richiedere l'aggiunta di sale.
In questa ricetta, il protagonista è indubbiamente il curry, ma a completare il sapore ci sono anche zenzero e peperoncino, altri due preziosi alleati per la cucina senza sale.
Lo spezzatino viene servito con il riso basmati, un riso profumato che si accompagna perfettamente ai secondi di carne.
Lasagne light: 5 idee per restare leggeri con gusto
Le ricette delle lasagne light sapranno rendere molto più leggere e gustose le vostre occasioni importanti. Unirsi a tavola davanti ad una bella porzione di lasagne è un momento sempre magico in cui il gusto è il padrone indiscusso. Ma come fare per rendere le lasagne light e restare leggeri? Gli accorgimenti da seguire per preparare delle gustose lasagne light sono molto semplici e non prevedono nessun tipo di abilità particolare.
Per prima cosa, se volete preparare delle ottime lasagne light, non rinunciate alla besciamella, ma preparatela in versione light. Mettete in un tegame 100g di farina con qualche cucchiaio di latte, accendete il fuoco e continuate a mescolare fino ad ottenere una cremina senza grumi. Aggiungete la restante quantità di latte fino ad arrivare ad 1 litro. Portate il latte ad ebollizione mescolando bene, aggiungete il sale e la noce moscata e lasciate cuocere la besciamella per le vostre lasagne light. Dopo 15 minuti la besciamella leggera è pronta per farcire le lasagne light.
Un altro piccolo trucchetto per rendere le vostre deliziose lasagne light, è quello di usare, per la preparazione di carni o verdure, la pentola a pressione, in modo da cuocere gli ingredienti in modo leggero e senza grassi.
Eccovi 5 ricette di lasagne light davvero deliziose e leggerissime!
Lasagne light al ragù bianco di tacchino
Tagliate il Petto di tacchino a cubetti piccoli. Fate un trito finissimo e abbondante di carote, sedano e cipolla e fatelo stufare in un tegame con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 2 cucchiai d’acqua. Aggiungete uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Quando le verdure saranno stufate, aggiungete il tacchino e fate insaporire. Regolate di sale e di pepe, e portate a cottura. Mescolate il ragù bianco di tacchino alla besciamella light e condite le vostre lasagne a strati. Per ogni strato aggiungete una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Infornate le lasagne light a 180°C per 20 minuti.
Lasagne light al ragù di pollo
Fate un trito fine di sedano, carota e cipolla, poi mettetelo in un tegame ampio e fatelo stufare con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e 2 cucchiai di acqua. Quando le verdure saranno stufate, aggiungete il Petto di pollo tritato e fate insaporire. Aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per 30 minuti. Farcite le vostre lasagne con la besciamella light e il ragù di pollo, poi infornatele a 180°C per 20 minuti.
Lasagne light con zucca, mozzarella e petto di tacchino
Pulite la zucca e tagliatela a fettine. Sistemate le fettine di zucca in una teglia da forno e conditele con un filo d’olio extravergine di oliva, rosmarino e qualche spicchio d’aglio schiacciato. Infornate la zucca a 180°C per 15 minuti. Tagliate la mozzarella a fettine sottili. Farcite le vostre lasagne con uno strato di sfoglia, uno di zucca al forno, uno di mozzarella e uno di Petto di tacchino. Infornate le lasagne light a 180°C per 15 minuti.
Lasagne light con funghi e cubetti di prosciutto
Preparate la besciamella light. In una piccola padella, soffriggete in pochissimo olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Pulite e tagliate a pezzi i funghi, aggiungeteli al soffritto e fateli saltare, poi unite il Prosciutto tagliato a cubetti. Unite alla besciamella i funghi e il prosciutto. Farcite le vostre lasagne light con la salsa ottenuta e infornate a 180°C per 15 minuti.
Lasagne light alle verdure
Tagliate le carote e le zucchine a rondelle, e cuocetele a vapore per 10 minuti, poi mettetele in una terrina. Lessate i piselli per 5 minuti, poi scolateli e aggiungeteli alle altre verdure. Unite i pomodori tagliati a cubetti. Tagliate le melanzane a fette alte 1 cm e grigliatele, poi tagliatele a cubetti e unitele al resto degli ingredienti. Mescolate la besciamella light alle verdure e farcite gli strati delle lasagne light. Infornate le lasagne light a 180°C per 20 minuti e al momento del servizio cospargetele con una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.
Menù della settimana leggero: ecco tutte le ricette
Se volete mantenervi in forma durante la settimana, ma avete bisogno della giusta ispirazione in cucina, abbiamo quello che fa per voi: tante ricette per un menu della settimana leggero! Oltra a fare attività fisica, sia in casa che all’aperto, scegliendo il giusto allenamento, è necessario optare anche per un menu settimanale leggero che ci permetta di mantenersi in forma.
Dal lunedì alla domenica, ecco il menu della settimana leggero, per mantenersi in forma senza rinunciare al gusto!
Menu della settimana leggero: Lunedì
Iniziate la settimana, concedendovi una torta…senza burro! Si tratta della torta di zucca che vi darà la giusta dose di energia e buonumore per iniziare la settimana senza, ovviamente, rinunciare al gusto! A pranzo riempite la schiscetta da portare in ufficio con degli involtini grigliati di verza con tacchino, leggeri e allo stesso tempo sfiziosissimi! Per cena, potete optare per una ricetta veloce e facilissima da preparare: le uova al salmone in cocotte!
Menù della settimana leggero: Martedì
Date inizio alla giornata con un frullato alla frutta: da quello alle fragole a quello alla mela, avete solo l’imbarazzo della scelta! Per pranzo, puntate sulla leggerezza e gustate delle sfiziosissime barchette di indivia con bastoncini di Spinacina, mentre a cena optate per una millefoglie di tacchino e melanzane con salsa a sorpresa a base dei prodotti aeQuilibrium di AIA.
Menu della settimana leggero: Mercoledì
Mercoledì mattina godetevi una colazione a base di fette biscottate e confettura di albicocche (meglio se fatta in casa) per iniziare la giornata con una sferzata di gusto. A pranzo riempite la schiscia con una bella insalata di pollo e a cena preparate qualcosa che vi scaldi e sia leggero: la zuppa di pollo al latte di cocco!
Menu della settimana leggero: Giovedì
Giovedì mattina, una bevanda detox alla frutta o alla verdura sarà un vero e proprio toccasana. A pranzo gustate un’insalata di aeQuilibrium alla paprika dolce in cialda, mentre a cena optate per un gustosissimo (e davvero facile da preparare) spiedino al forno con glassa al miele alla soia e al sesamo!
Menu della settimana leggero: Venerdì
Venerdì mattina concedetevi una fetta di torta di mele, mentre a pranzo riempite la schiscia con pollo al limone con mango e menta. Per mantenervi in forma, a cena optate invece per un’insalata di tacchino con frutta secca e melagrana.
Menu della settimana leggero: Sabato
Iniziate il fine settimana all’insegna del gusto: una fetta di cheesecake è quello che fa per voi! A pranzo puntate sulla leggerezza e godetevi una gustosa vellutata con bocconcini di pollo. A cena vi consigliamo un’insalata di pollo con pomodorini e fagiolini: buonissima e davvero facile da preparare!
Menu della settimana leggero: Domenica
La domenica mattina concedevi una colazione sostanziosa: i pancakes saranno perfetti per iniziare al meglio la giornata! A pranzo, invece, una ricetta facilissima: carciofi e salsa di parmigiano su letto di aeQuilibrium mentre, per cena, un gustoso pollo ai carciofi!
Hamburger leggero: 5 ricette gustose e facili da preparare
Se siete amanti degli hamburger, ma allo stesso tempo volete mantenervi in forma, abbiamo quello che fa per voi: 5 ricette gustose per hamburger leggeri! Dalle zucchine, alle melanzane, passando per la quinoa, tanti sono gli ingredienti che possono essere utilizzati per cucinare hamburger leggeri che permettano di mantenersi in forma! Perfetti da mettere nella schiscia da portare in ufficio per una pausa pranzo leggera ma gustosa, gli hamburer leggeri sono perfetti anche per una cena last minute, post allenamento o da cucinare ai bambini.
Ecco 5 ricette gustose per hamburger leggeri!
Hamburger leggero, le ricette: hamburger di zucchine
Ingredienti:
- 120 gr di pangrattato
- 60 gr di parmigiano grattugiato
- 2 zucchine
- 1 cipolla tritata
- olio EVO
- sale
- pepe
Preparazione:
Dopo aver lavato le zucchine, privatele delle estremità e tritatele. Prendete una padella antiaderente e versate un filo di olio e un pizzico di sale. Fate rosolare la cipolla tritata per 5 minuti e poi unite le zucchine e cuocete per altri 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Lasciate raffreddare le zucchine e poi unite il parmigiano, il pangrattato, un pizzico di sale e pepe e impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate delle polpette che schiaccerete, così che assumano la forma tipica dell’hamburger. Ricoprite i vostri hamburger con il pangrattato. In una padella antiaderente scaldate un filo d’olio e cuocete gli hamburger fino a che non saranno dorati.
Hamburger leggero, le ricette: hamburger di quinoa
Ingredienti:
- 200 gr di quinoa
- 50 gr di carote
- 50 gr di ricotta
- 20 gr di farina
- 1 limone
- pepe
- prezzemolo
- basilico
- sale
Preparazione:
Per prima cosa cuocete la quinoa in una pentola colma di acqua per circa 20 minuti, lasciate poi intiepidire e nel frattempo grattugiate le carote. In una ciotola versate la quinoa, le carote, la ricotta, il pepe, il succo di un limone e mescolate bene in modo da amalgamare gli ingredienti. Aggiungete anche il prezzemolo, il basilico, il sale, la farina e impastate fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo. Formate poi delle polpette che schiaccerete così da formare degli hamburger. In una padella antiaderente scaldate l’olio e cuocete poi gli hamburger, per una decina di minuti fino a doratura. Se volete provare altre ricette gustose a base di quinoa, le trovate QUA.
Hamburger leggero, le ricette: hamburger di salmone
Ingredienti:
- 300 gr di filetto di salmone
- prezzemolo tritato
- scalogno tritato
- un limone
- sale
- olio EVO
- 1 uovo
Preparazione:
Versate in un mixer il salmone, lo scalogno, il prezzemolo, il succo di limone e un po' di scorza grattugiata. Tritate gli ingredienti e unite poi anche l’uovo, il sale e continuate a tritare. Adesso lavorate il composto ottenuto con le mani in modo da creare tanti hamburger che poi metterete in frigo a riposare per circa 15 minuti così che diventino compatti. In una pentola antiaderente fate scaldare un filo di olio e aggiungete poi gli hamburger che farete cuocere fino a che non raggiungeranno la doratura desiderata.
Hamburger leggero, le ricette: hamburger di pollo
Ingredienti:
- 350 gr di petto di pollo AIA
- 2 spicchi di aglio
- olive nere denocciolate
- sale
- pepe
- olio EVO
Preparazione:
Per prima cosa tritate l’aglio, le olive e uniteli al petto di pollo che avrete precedentemente tritato. Amalgamate bene gli ingredienti e poi impastateli con le mani in modo da ottenere la classica forma degli hamburger. In una pentola antiaderente versate un filo di olio e poi mettete a cuocere gli hamburger, girandoli di tanto in tanto. Servite ancora caldi e gustate!
Hamburger leggero, le ricette: hamburger di melanzane
Ingredienti:
- 30 gr di parmigiano
- 1 melanzana
- basilico tritato
- 2 fette di pancarrè
- olio EVO
- sale
- pangrattato
Preparazione:
Dopo aver lavato la melanzana, tagliatela a dadini. In una padella antiaderente fate scaldare un filo di olio, un pizzico di sale e fate cuocere i dadini di melanzana, fino a che non diventeranno morbidi. Schiacciate i dadini così da ottenere un composto cremoso. Tritate il pancarrè e unitelo alla crema di melanzane assieme al parmigiano, il basilico e il pangrattato. Impastate adesso con le mani l’impasto ottenuto fino ad ottenere delle polpette che schiaccerete di modo che assumano la forma tipica degli hamburger. Passate gli hamburger nel pangrattato e fateli cuocere in una padella antiaderente con un filo di olio, girandoli di tanto in tanto, fino a che non avranno raggiunto la doratura desiderata.
Bevande detox: 5 ricette per depurare il corpo
Spesso il nostro organismo ha bisogno di disintossicarsi e depurarsi; la soluzione ideale per questo tipo di esigenza sono le bevande detox. Le bevande detox possono infatti aiutarvi ad eliminare le tossine in eccesso, fornendo nel frattempo tutte le sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno. Il suggerimento poi è quello di affiancare all’assunzione delle bevande anche un’alimentazione detox.
Alcune di queste bevande detox inoltre sono utilissime per favorire l’accelerazione del metabolismo; in questo modo vi sentirete leggeri e in forma smagliante, anche in vista della prova costume!
Ecco 5 ricette di bevande detox per depurare il corpo e sentirsi in forma!
Bevande detox: acqua limone, cetrioli e menta
Una bevanda classica per dimagrire è un mix, molto fresco, dei tre ingredienti: limone, cetrioli e menta. Aggiungete a un litro e mezzo d’acqua un cetriolo tagliato a fette, un limone tagliato a spicchi e dieci foglie di menta fresca.
Bevande detox: succo di melagrana, ananas e limone
Per preparare questa bevanda, vi serviranno: 1 tazza di ananas tritato, ½ tazza di succo di melograno, ½ tazza di acqua, il succo di ½ limone e un pezzetto di zenzero. Frullate tutto tranne il succo di melograno, che aggiungerete alla fine assieme a quello di limone. L’aggiunta dell’ananas serve a dare un po’ di dolcezza e vitamine alla miscela. Zenzero e limone vi serviranno a bilanciare i sapori dolciastri ed aggiungere la nota acidula e piccante che perfezionerà la vostra bevanda.
Bevande detox: smoothie ai mirtilli
Si tratta di una buona combinazione di sapori e benefici, ottima per iniziare bene la mattina. Gli ingredienti di questa bevanda detox sono: mezza tazza di mirtilli, ¼ di tazza di succo di mirtillo biologico e 1 banana. Semplicissimo e delizioso!
Bevande detox: succo di verdure
In questa bevanda disintossicante c’è tutto quello di cui avete bisogno per fare il pieno di fibre e vitamine! Vi serviranno: 4 tazze di spinaci, 6 foglie di cavolo, 1 cetriolo, un po’ di prezzemolo, un po’ di coriandolo e il succo di mezzo limone. Frullate tutto e aggiungete solo alla fine il succo di limone.
Bevande detox: centrifugato mela e carote
Questo centrifugato permette di unire le proprietà benefiche di mela e carote, entrambe ricche di vitamine, con l'azione detox del sedano. Oltre al gambo di sedano, in questo centrifugato potrete aggiungere anche qualcuna delle sue foglioline. Scoprite altri gustosi centrifugati facilissimi da preparare!
Tisane allo zenzero per depurarsi
La ricette delle tisane allo zenzero sono l’ideale per realizzare bevande depurative e dai numerosi benefici.
Le principali qualità che vengono riconosciute alla tisana allo zenzero sono:
- la capacità di alleviare i sintomi e i fastidi gastrointestinali;
- le proprietà digestive e depurative.
Lo zenzero è una spezia che si ottiene dalla radice di una pianta di origine orientale. Noto in tutto il mondo per il suo potere aromatico e le sue numerose virtù, lo zenzero è ricchissimo di vitamine e sali minerali; insomma un vero e proprio toccasana per ritrovare il benessere fisico!
Le tisane allo zenzero sono semplicissime da preparare e vi saranno di grande aiuto, soprattutto la sera, quando vi sentirete appesantiti da una cena importante. Vi suggeriamo quindi 3 ricette per preparare delle tisane allo zenzero depurative e buonissime!
Tisana allo zenzero e limone
Ingredienti:
- 5 o 6 fettine di zenzero
- il succo di mezzo limone
- dolcificante naturale
Preparazione:
Portate a ebollizione l’acqua nel pentolino. Aggiungete le fettine di zenzero fresco e lasciate bollire per qualche minuto; poi spegnete il fuoco. Lasciate riposare l’infuso per circa 10 minuti. Filtrate l’infuso, versandolo in una bottiglia di vetro e aggiungete il limone. Dolcificate a piacere.
Tisana allo zenzero e cannella
La tisana zenzero e cannella è un profumato e gustoso rimedio naturale contro le piccole congestioni nasali e raffreddori stagionali. Inoltre consumare la tisana a base di zenzero e cannella dopo i pasti aiuta la digestione a lavorare meglio. La preparazione della tisana zenzero e cannella è davvero molto semplice: se utilizzate lo zenzero fresco, tagliate a pezzettini piccoli circa 20 gr di radice mentre mettete a bollire l’acqua. Una volta raggiunta la temperatura, aggiungete all’acqua lo zenzero tagliato e mezzo cucchiaino di cannella in polvere e lasciate bollire ancora per una decina di minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate in infusione. A questo punto filtrate la tisana e bevetela dopo i pasti ancora calda.
Tisana allo zenzero e curcuma
Sia la curcuma che lo zenzero si contraddistinguono tra le spezie per la loro potente azione antinfiammatoria in grado di contrastare o prevenire alcuni fastidiosi disturbi. Ottimi da utilizzare nelle varie pietanze, questi due ingredienti naturali possono essere combinati anche per la preparazione di gustose tisana, come quella che vi proponiamo.
Per preparare una tazza di tisana a base di curcuma e zenzero occorre munirsi di alcuni semplici ingredienti: una tazza di acqua, un cucchiaino di curcuma grattugiata fresca, un pezzetto di radice di zenzero, una fetta di limone, un po' di miele per addolcire la bevanda. Portate ad ebollizione l'acqua all'interno di un pentolino; quindi versate i vari ingredienti (curcuma e zenzero) nelle dosi sopra indicate e lasciate cuocere a fuoco basso per un quarto d'ora all'incirca. Una volta terminata la cottura, è preferibile filtrare la tisana con l'aiuto di un colino per poi aggiungere un cucchiaino di miele, se gradito, al fine di addolcire un po' il sapore della bevanda.
Le tisane digestive dopo i pasti di Natale
Tra qualche giorno la vostra preoccupazione maggiore non sarà più l’organizzazione delle feste Natalizie, la decorazione della Tavola di Natale o i menù della Vigilia o del pranzo di Natale; l’ostacolo maggiore sarà digerire i pasti natalizi così impegnativi e sentirsi di nuovo leggeri e in forma!
Spesso infatti la maratona di festeggiamenti intorno a tavole imbandite termina con un senso di affaticamento e pesantezza che è difficile da eliminare se non si seguono i giusti consigli! Per questo motivo vogliamo suggerirvi le tisane digestive perfette per superare indenni le grandi abbuffate di Natale.
Qualcuno forse sarà riuscito a limitare i “danni” alla linea cucinando un menù di Natale light o seguendo i nostri consigli su come arrivare a fine pranzo senza slacciarsi la cintura.
Tuttavia la vera impresa è eliminare i fastidi di stomaco che i lauti pranzi e le lunghe cene ci hanno lasciato; per questo il digestivo alcolico è molto meno indicato, anche se più accattivante, di una calda tisana digestiva.
Possiamo anche suddividere le tisane che vi saranno utili durante le feste in due gruppi:
- le tisane che fanno digerire: sono le tisane da utilizzare nel caso in cui dopo il vostro pranzo natalizio avvertite disturbi digestivi quali gonfiore addominale o crampi allo stomaco. In questo caso potete optare per una miscela composta da liquirizia (radice), ribes nero, radice di altea e melissa.
- le tisane che aiutano a dormire: il senso di pesantezza post pranzo di Natale influisce anche sul sonno. Tra le tisane per combattere l’insonnia suggeriamo una miscela di fiori di lavanda, fiori di tiglio, foglie di melissa, fiori di camomilla e semi di finocchio.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono gli ingredienti più indicati per preparare le tisane digestive.
1. Miele
Il miele è un’importante fonte energetica per il nostro organismo. A differenza dello zucchero raffinato, il miele è molto più digeribile, quindi particolarmente indicato per i disturbi digestivi.
2. Alloro
L’alloro è conosciuto comunemente come erba aromatica per carne e pesce, ma l’azione principale dell’alloro, detto anche lauro, è quella che svolge sulla digestione. E’ una pianta ricca di oli essenziali come eucaliptolo, presente sia nelle foglie che nelle bacche. Questi oli agiscono sullo stomaco migliorando la digestione, portando benefici calmanti.
3. Limone
I benefici che il limone apporta al nostro corpo sono davvero numerosissimi. Uno su tutti il l’effetto benefico che il limone apporta a stomaco e intestino. Per questo è un ingrediente essenziale per una tisana depurativa.
4. Menta
La menta è perfetta a fine pasto, migliora la digestione, previene la nausea e contrasta la formazione di gas intestinali.
5. Camomilla
Conosciuta principalmente per le sue doti rilassanti, è ottima per contrastare la cattiva digestione. L’infusione dev’essere molto breve (3-5 minuti).
Ecco come preparare una tisana digestiva dopo i pasti di Natale.
Ingredienti:
- 2 foglie grosse di alloro
- 3 fette di limone
- miele q.b.
Preparazione:
Fate bollire in un pentolino le foglie di alloro e le fette di limone. Assicuratevi che l’acqua stia bollendo per almeno 5 minuti. Lasciate poi riposare l’infuso per almeno altri 5 minuti.
Filtrate la tisana con un colino in una tazza e aggiungete il miele a piacere.
Infusi, decotti e tisane: differenze e consigli
Con la stagione fredda viene voglia di sorseggiare qualcosa di caldo a qualsiasi ora del giorno e della sera, eccovi quindi una guida pratica e semplice alla preparazione di infusi, decotti e tisane. Tutti questi preparati hanno origini erboristiche e permettono di depurare il corpo soprattutto dopo le grandi mangiate delle feste.
Se avete esagerato con lasagne, arrosti e dolci natalizi, ecco come depurarsi e come bere più acqua con tutto il gusto delle spezie, delle radici e delle erbe aromatiche.
Gli infusi
Gli infusi sono ottimi per estrarre le proprietà delle erbe più rare. Prepararli è semplice e la cosa ancora più positiva è che possono essere bevuti anche a temperatura ambiente lontano dalla stagione invernale.
Il metodo di estrazione delle proprietà di erbe e spezie attraverso l’infuso, consiste nel versare l’acqua bollente sugli ingredienti scelti. Una volta eseguito questo passaggio, coprite la tazza in modo da lasciare all’interno tutti i profumi e le proprietà volatili. Dopo 10/15 minuti, filtrate l’infuso e sorseggiate!
I decotti
Preparare un decotto significa estrarre i principi delle parti più dure delle piante. Gli ingredienti scelti sono immersi in acqua, poi si porta tutto a bollore e si fa cuocere per 15/20 minuti con il coperchio. Trascorso il tempo di cottura si passa al riposo che può variare da 10 minuti a diverse ore, poi si filtra e si beve.
Le tisane
Molto più conosciute sono le tisane che devono essere preparate seguendo regole precise. Per preparare una buona tisana bisogna miscelare tre ingredienti:
- rimedio base: erba o spezia che contiene il principio attivo, ad esempio lo zenzero
- rimedio sinergico: che aiuta l’assorbimento (acqua)
- complemento: elemento che migliora il gusto della tisana, ad esempio il miele
Si scalda l’acqua e una volta bollente si versa nella tazza. A questo punto si aggiungono tutti gli ingredienti e si copre per qualche minuto prima di filtrare e bere. Scoprite come preparare un’ottima tisana ai frutti rossi qui!
4 tisane da bere questo inverno
Non c’è niente di meglio durante i pomeriggi o le serate invernali, che gustare una tisana calda nel tepore della propria casa. Le tisane sono perfette per scaldarsi durante i giorni più freddi, sgonfiarsi e depurarsi dopo un’abbuffata o un periodo in cui ci si vuol rimettere in forma e sono perfette se ci si vuol concedere una coccola dopo una giornata in ufficio. Il nostro consiglio è quello di preparare le tisane in casa, utilizzando gli ingredienti di stagione che più preferite.
Vogliamo proporvi 4 ricette per tisane gustose da bere questo inverno: provatele tutte!
Tisane da bere questo inverno: tisana all’anice
La pianta dell’anice è ottima per la digestione, combatte i gonfiori e vi aiuterà a sentirvi subito in forma. Il sapore è simile alla liquirizia e vi aiuterà subito a sentirvi meglio al primo sorso. Per prepararla basterà versare un cucchiaino di semi di anice in un pentolino con dell’acqua bollente e lasciare in ammollo per una decina di minuti. La vostra tisana sarà poi pronta per essere gustata!
Tisane da bere questo inverno: tisana al finocchio
La tisana al finocchio è un vero toccasana. Il finocchio stimola e aiuta la digestione e il suo gusto è davvero squisito. Quindi se avete mangiato troppo, la tisana al finocchio si rivelerà davvero ottima. Basterà lasciare un cucchiaino di semi di finocchio in acqua bollente per circa 5 minuti e poi filtrare per ottenere una tisana piena di benefici. Provare per credere!
Tisane da bere questo inverno: zenzero e limone
Ingredienti:
- 6 fettine di zenzero
- il succo di mezzo limone
- dolcificante naturale
Preparazione:
Portate a ebollizione l’acqua nel pentolino. Aggiungete le fettine di zenzero fresco e lasciate bollire per qualche minuto; poi spegnete il fuoco. Lasciate riposare l’infuso per circa 10 minuti. Filtrate l’infuso, versandolo in una bottiglia di vetro e aggiungete il limone. Dolcificate a piacere.
Tisane da bere questo inverno: tisana al carciofo
Una tisana al carciofo è la soluzione perfetta per sgonfiarsi e mantenersi in forma. Per preparare questa tisana vi serviranno oltre alle foglie dell’ortaggio anche qualche foglia di menta piperita e melissa. Fate bollire dell’acqua, toglietela poi dal fuoco e mettete delle foglie di carciofo e qualche foglia di melissa in infusione per 15 minuti. Filtrate la tisana e gustate.
Tisane ai frutti rossi, come prepararle.
Le tisane ai frutti rossi sono ideali per scaldare le fredde giornate d’inverno e con il loro profumo vi riporteranno alle calde giornate estive.
Ottime per scaldarsi e per rinforzare il sistema immunitario, le tisane ai frutti rossi sono ideali anche per rimettere ordine dopo le grandi mangiate delle feste. Le tisane con i frutti di bosco potranno essere arricchite con zenzero e radici commestibili, ma anche con spezie ed erbe aromatiche a piacere.
I frutti rossi sono molto profumati, naturalmente dolci e si possono anche congelare. Vi basterà coglierli o acquistarli nel loro periodo, poi lavarli e asciugarli bene prima di trasferirli negli appositi contenitori da freezer.
Tutti i frutti rossi sono adatti alla preparazione delle tisane: more, lamponi, fragole, ribes, mirtilli, ciliegie, fragoline di bosco e amarene vi regaleranno infusi profumatissimi e dolcissimi.
Le tisane ai frutti rossi sono utili per scaldare con dolcezza l’inverno, ma se fatte raffreddare sono molto dissetanti anche per l’estate! Grazie alla dolcezza dei frutti di bosco, non sarà necessario aggiungere lo zucchero alle tisane, ma se proprio non potete farne a meno, usate un cucchiaino di miele che, soprattutto nei mesi invernali, terrà lontani i malanni di stagione.
Come preparare le tisane ai frutti rossi
Per preparare le tisane ai frutti rossi fate bollire l’acqua, poi spegnete il fuoco e tuffate all’interno i frutti rossi. Coprite il tegame e lasciate i frutti rossi in infusione per almeno 10 minuti. Coprire la tazza o il pentolino vi permetterà di godere pienamente di tutto il sapore di questi super food, il coperchio infatti non farà disperdere nel vapore profumi, sapori e proprietà.
Idee per la preparazione delle tisane ai frutti rossi
Eccovi 5 idee per preparare le tisane ai frutti rossi:
- mirtilli, ribes nero, foglie di ibisco
- lamponi, bacche di sambuco, menta
- fragole e karkadè
- cannella, mela essiccata, more
- Ciliegie, tè nero, limone
Come bere più acqua: tutti i consigli e i trucchi infallibili
Bere molta acqua durante il giorno non è soltanto una buona abitudine (specie durante la stagione estiva) ma anche un modo per mantenersi sempre idratati con benefici evidenti alla pelle e al corpo in generale.
Spesso però trascuriamo questa buona abitudine e a malapena riusciamo a bere uno o due bicchieri in tutto l’arco della giornata. Con pochi e semplici accorgimenti invece per possibile cambiare le cose e abituare il corpo e la mente a bere tutta la quantità di acqua necessaria per stare bene.
Ma quanta acqua bere al giorno? Scopritelo qui!
Ecco tanti suggerimenti preziosi per bere più acqua durante il giorno!
1. Avere sempre la bottiglietta di acqua con sé
Un metodo infallibile per bere più acqua durante l’arco della giornata, è quello di portare la bottiglietta di acqua sempre nella borsa o nello zaino. In questo modo sarà più facile bere durante la giornata e non vi sarà nessuna scusa per non farlo, anzi, l’acqua sarà sempre comodamente a portata di mano!
2. La bottiglietta d’acqua accanto al computer sulla scrivania
Un altro modo per bere più acqua durante il giorno? Se lavorate in ufficio, magari davanti al pc, tenete sempre la bottiglia di acqua sulla scrivania in bella vista davanti al computer. In questo modo non potrete dimenticarvi di bere e l’acqua sarà proprio davanti al vostro campo visivo per tutto l’arco della giornata.
3. Utilizzare le bottigliette da mezzo litro
Se bere una bottiglia di acqua da un litro e mezzo vi sembra un’impresa troppo ardua, provate a comprare bottigliette da mezzo litro che non vi sembrino così impossibili da terminare. Bere a piccoli sorsi e poco per volta vi aiuterà nell’impresa di bere più acqua al giorno senza neppure accorgervene!
4. Mangiare alimenti ricchi di acqua
Inoltre, mangiare frutta e verdura ricca di acqua è un ottimo modo per restare sempre idratati e assimilare acqua in modo gustoso. Sì ad anguria e frangole, arance, uova e ciliegie, pomodori, spinaci e ravanelli, perfetti anche per restare in forma!
Quanta acqua bere al giorno? I segreti per essere idratati
Cerchiamo di rispondere alla domanda che ci si pone da sempre riguardo a salute e idratazione; ovvero, quanta acqua bisogna bere al giorno? La convinzione generale è che più acqua beviamo più ci depuriamo e quindi, di conseguenza, stiamo bene; da questo assunto derivano molti luoghi comuni e idee che gravitano intorno all’affascinante binomio salute-bellezza inserito in qualsiasi spot sull’acqua. Bere 2 litri di acqua al giorno infatti per alcuni è un imperativo categorico, passato però più come una tendenza o una moda, piuttosto che come un vero e proprio suggerimento salutista. Quindi possiamo serenamente sfatare il mito degli otto bicchieri d’acqua al giorno: basta anche un litro e mezzo d’acqua al giorno, che è una quantità che si raggiunge tranquillamente in una giornata, senza sforzarsi di bere.
Se vi state chiedendo quindi quanta acqua esattamente, in termini numerici, bisogna bere durante la giornata, sappiate che non vi è una risposta universale. Molto dipende dall’attività motoria svolta durante la giornata, dal peso corporeo, dai cibi che si assumono. Ognuno di noi infatti ha delle necessità ben definite, in base al lavoro che svolge e alla vita che fa. Ad esempio uno sportivo avrà la necessità di bere moltissimo, anche fino a 4 litri al giorno, per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.
Il discorso è diverso se si svolge un lavoro sedentario, che non porta alla dispersione di liquidi e richiede quindi un minore apporto di acqua.
Il segreto per essere ben idratati non è però solo bere la giusta quantità d’acqua, ma anche e soprattutto seguire due piccoli accorgimenti:
- mettere meno sale nelle pietanze o comunque consumare alimenti a basso contenuto di sale. A questo proposito esistono moltissimi piatti che potete preparare, cucinando senza sale.
- consumare più alimenti che contengono percentuali alte di acqua, prime su tutti, le verdure, meglio ancora se fresche!
Allo stesso tempo però non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una corretta idratazione durante le nostre giornate. Inoltre, è bene ricordare che l’acqua non andrebbe bevuta in modo concentrato, ma “diluito” nell'arco della giornata, per mantenere costante l'idratazione da fornire all'organismo.
Ascoltate il vostro corpo, nutritevi di cibo che dispensa energia e rilascia acqua e spingete di più sul “pedale dell'idratazione” quando sottoponete il corpo a maggiore attività fisica, in modo da reintegrare i liquidi persi.
Non solo acqua: 5 bevande detox per l’autunno
Quando il nostro organismo ha bisogno di depurarsi ed eliminare le tossine in eccesso, le bevande detox rappresentano una delle soluzioni migliori.
Realizzate solitamente sfruttando le proprietà nutrizionali di frutta e verdura, come sali minerali e vitamine, possono essere affiancate anche ad un’alimentazione detox per un risultato ancora più soddisfacente. L’autunno offre, peraltro, una vasta gamma di opzioni.
Ecco allora 5 ricette semplici, veloci e ricche di vitamine per ottime bevande detox autunnali.
1. Bevanda detox allo zenzero
Ingredienti per 2 persone
- 500 ml di acqua
- 2 limoni
- Radice di zenzero fresco
- 1 pizzico di curcuma
Preparazione
Per prima cosa portate ad ebollizione l’acqua.
Una volta raggiunto il bollore, spegnete il fuoco e aggiungete i due limoni, che potete anche tagliare a fettine.
Aggiungete lo zenzero e la curcuma e lasciate riposare per 30 minuti, dopodiché la bevanda sarà pronta da gustare.
2. Acqua aromatizzata alla barbabietola
Ingredienti per 4 persone
- 1 litro d’acqua
- 1 barbabietola
- Mezzo limone
- 1 manciata di foglie di menta
Preparazione
Affettate la barbabietola e unitela all’acqua, al limone e alla menta all’interno di un contenitore capiente chiuso.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno 12-24 ore, al termine delle quali la bevanda detox sarà pronta per essere servita.
3. Bevanda al carciofo
Ingredienti per 2 persone
- 500 ml di acqua
- 60 gr di foglie di carciofo essiccate
- Miele q.b.
Preparazione
Scaldate l’acqua e immergetevi le foglie di carciofo.
Lasciate in infusione per circa 15 minuti. Filtrate il liquido e servite.
Se volete addolcire la bevanda, nel caso abbia un gusto eccessivamente amaro, aggiungete miele a piacimento.
4. Tisana digestiva
Ingredienti per 2 persone
- 500 ml di acqua
- 3 foglie grosse di alloro
- 4 fette di limone
- Miele q.b.
Preparazione
Portate ad ebollizione l’acqua con le foglie di alloro e le fette di limone in un pentolino, assicurandovi che l’acqua bolla per almeno 5 minuti.
Lasciate poi riposare l’infuso togliendolo dal fuoco per almeno altri 5 minuti.
Filtrate quindi la tisana con un colino, aggiungendo miele a seconda del proprio gusto.
5. Acqua detox mela e arancia
Ingredienti per 4 persone
- 1 litro di acqua
- 3 mele
- 3 arance
Preparazione
Tagliate le arance a tocchetti e affettate le mele.
Mettete la frutta nell’acqua fresca e lasciate in infusione in frigorifero per circa 24 ore e poi servite.
Volendo, potete arricchire questa bevanda, in quantità a piacere, con semi di lino articolarmente indicati per facilitare le funzionalità intestinali.
Cottura sottovuoto, tutti i segreti e i consigli
Nata intorno ai primi anni '70, la cottura sottovuoto è una tecnica di cottura creata da un grande chef per prolungare la conservazione delle sue preparazioni. La cottura sottovuoto, definita anche come cottura a bassa temperatura, è stata affinata nel corso del tempo e strumenti e tecniche legati a questo metodo, sono entrati a far parte anche della cucina casalinga. Il risultato? Carne, verdure e pesce cotti delicatamente, senza shock termici e con una resa eccellente dal punto di vista della consistenza.
Ma come funziona la cucina sottovuoto?
Come per la cottura a bagnomaria, anche nella cottura sottovuoto sono importanti tempi e temperature. Come tutti sanno, in cucina la temperatura è fondamentale, la cottura sottovuoto prevede di cuocere gli alimenti ad una temperatura di solito inferiore ai 100°C. Gli alimenti, compresi di condimenti, marinature, spezie ed erbe aromatiche, sono chiusi in appositi sacchetti in plastica dai quali viene estratta tutta l'aria con un apposito strumento per la cottura a bassa temperatura. I cibi sono poi cotti in immersione in acqua per tempi che possono variare dai pochi minuti a diverse ore.
Una volta pronte, le ricette cotte a bassa temperatura, possono essere portate in tavola, rifinite in tegame o addirittura essere congelate per un consumo successivo.
Gli strumenti per cuocere a bassa temperatura
Per cuocere con questa tecnica, vi serviranno i seguenti strumenti:
- macchina per il sottovuoto
- appositi sacchetti alimentari in plastica
- bagno termostato (anche detto roner), sostituibile con una pentola e con un indispensabile termometro da cucina
Cuocere a bassa temperatura permette ai cibi di non ossidarsi e quindi di mantenere il loro colore originale. Anche le proprietà degli alimenti, con la cottura a bassa temperatura, restano intatte. Inoltre, essendo le ricette protette dal sacchetto e cucinando a temperature basse, è possibile prolungare i tempi di cottura per ottenere carni tenerissime.
La cottura sottovuoto è ideale per cuocere carni in unico pezzo, ma anche spiedini, salsiccia, pollo e tacchino. Anche la carne di suino si presta alla cottura sottovuoto, così come filetti di pesce e verdure.
Eccovi la deliziosa ricetta del petto di pollo in salsa teriyaki a bassa temperatura.
Ingredienti:
Per la salsa
- 125 ml di salsa di soia
- 2 cucchiai di sakè
- 1 cucchiaio di miele di acacia
- 1 cucchiaio di aceto di riso
Per il pollo
- 1 confezione di Petto di Pollo AIA
- 1 rametto di rosmarino
- 1 spicchio d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Pepe
Preparazione:
Prendete il petto di pollo e massaggiatelo con un filo di olio extravergine di oliva e pepe. Imbustate il petto di pollo aggiungendo uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino, poi eliminate l'aria con la macchina del sottovuoto.
Cuocete il pollo a 65°C per 2 ore. Nel frattempo preparate la salsa teriyaki. In un piccolo pentolino, mescolate bene tutti gli ingredienti, mettete sulla fiamma e fate ridurre la salsa fino a metà mescolando sempre per evitare che si bruci.
Aprite il sacchetto del pollo, eliminate aglio e rosmarino e tagliatelo a striscioline. Cospargete il pollo con la salsa e servite accompagnando con riso bianco.
Cottura shabu shabu cos’è e come farla a casa
Dopo il sushi e il ramen, il Giappone è famoso anche per la cucina shabu shabu. Non è una vera e propria ricetta, ma un modo di conviviale di mangiare tanti ingredienti che vengono portati a tavola crudi per poi essere cotti dentro un brodo bollente messo al centro del tavolo.
La storia della cucina shabu shabu
Lo shabu shabu arriva in Giappone all’inizio del Novecento ed è ispirato all’hot pot cinese, metodo che vede una pentola di brodo piccante in continua ebollizione al centro del tavolo in cui vengono cotti ingredienti come carne, pesce e verdure. Nello shabu shabu, al centro del tavolo viene messo un fornello sempre acceso sul quale è appoggiata la pentola con il brodo di pollo, di maiale, di agnello o di verdure.
Il piatto si gusta immergendo all’interno del brodo bollente piccoli pezzi di carne con le bacchette. Il tutto è accompagnato da favolose salse piccanti, alla soia, al sesamo e molto altro.
La ricetta dello shabu shabu
Ingredienti:
- 500 gr di Carpaccio di Bovino AIA
- 500 gr di Sottilissime Fettine di Petto di Pollo AIA
- 200 gr di germogli di soia
- Brodo di carne
- 4 cipollotti
- 4 carote
- 1 cavolo pak choi
- 200 gr di funghi champignon
Preparazione:
per prima cosa preparate un buon brodo di carne a vostra scelta tra:
- brodo di pollo
- brodo di maiale
- brodo di carne
Una volta pronto il brodo, filtratelo accuratamente e rimettetelo nella pentola. Sistemate al centro del tavolo un normale fornelletto da fonduta e disponetevi sopra la pentola di brodo.
Mettete in un vassoio il carpaccio e in un altro il pollo. Sistemate nelle ciotoline i germogli di soia, i cipollotti puliti, le carote pelate e tagliate a bastoncini, i funghi puliti e tagliati a metà e il cavolo pak choi diviso in foglie. Aiutandovi con le bacchette immergete gli ingredienti nel brodo bollente e tirateli fuori solo quando saranno ben cotti. A piacere potrete aggiungere anche i noodles o i ravioli cinesi ripieni di maiale e gamberi. Assaporate lo shabu shabu con la salsa di soia.
Cottura Light: come cuocere senza grassi
Dimagrire senza mettersi a dieta è possibile con i metodi di cottura light! Cucinare senza grassi infatti, garantisce una cucina leggera e sana che però non rinuncia mai ad essere invitante e gustosa.
La cucina senza grassi non è sinonimo di stenti e privazioni, al contrario può diventare occasione per conoscere ed esplorare nuove frontiere del gusto che non conoscevamo, ma che possono essere molto soddisfacenti.
Spesso in quello che mangiamo, aggiungiamo grassi che non sono necessari, quindi per prima cosa il suggerimento è quello di limitare al minimo il consumo di: burro, lardo, grassi vari di origine animale, come per esempio la panna. Questi ingredienti si possono facilmente sostituire con olio di oliva, olio di girasole, olio di mais e margarina vegetale.
Altra cosa fondamentale è evitare di cuocere i grassi, la cottura infatti li trasforma in una minaccia per la salute. Quindi è bene aggiungere olio o margarina vegetale solo a fine cottura, ovvero “a crudo”.
Per cucinare senza grassi esistono metodi di cottura alternativi rispetto alle solite fritture, come per esempio la cottura a vapore, in forno o in microonde. Inoltre gli alimenti possono essere bolliti, grigliati, stufati… Insomma, le alternative ci sono, e senza dover rinunciare al gusto! Dovrete solo fornirvi di pentole e padelle antiaderenti, di un forno, o meglio ancora di una pentola a pressione. Un piccolo segreto per dare ancora più sapore ai cibi cotti in modo light è utilizzare spezie ed erbe aromatiche: questi ingredienti sono utili anche per cucinare senza sale.
Vediamo ora nello specifico qualche metodo di cottura light:
Cuocere senza grassi: cottura al vapore
Forse il metodo più sano, perché oltre a rinunciare ai grassi, non permette ai cibi di disperdere il valore nutritivo. La cottura al vapore è ideale per le verdure, ma anche per pesce e carne.
Cuocere senza grassi: bollitura
Come la cottura a vapore, la bollitura consente di evitare l'aggiunta di grassi di condimento (anzi spesso ha un effetto sgrassante sui cibi) e non comporta sostanziali alterazioni nei principali nutrienti grazie della temperatura relativamente bassa alla quale i cibi sono sottoposti.
Potete aggiungere spezie e aromi direttamente nell’acqua di cottura per insaporire le vostre ricette.
Cuocere senza grassi: padella antiaderente
Le padelle antiaderenti in teflon, vi consentiranno di cuocere tutti i vostri cibi in modo light e soprattutto sano. Questo materiale è infatti stato testato per cuocere cibi senza l’aggiunta di grassi animali o vegetali; è possibile cuocere in una padella antiaderente anche solo con un filo d’acqua o addirittura in totale assenza di liquidi.
Cottura in umido, tutti i trucchi
Fra i metodi di preparazione dei cibi, la cottura in umido ha il vantaggio di mantenere pressoché inalterate le proprietà nutritive degli alimenti, senza rinunciare al gusto nelle ricette. L’importante è rispettare i tempi di cottura, utilizzare i recipienti adatti e scegliere gli ingredienti che più si adattano a queste preparazioni, come i fusi di pollo Bio AIA. Fondamentalmente, esistono due tipi di cottura in umido:
- La prima prevede una cottura molto lunga con l’aggiunta graduale di piccole quantità d’acqua o di brodo, che evaporano a poco a poco.
- La seconda è una cottura mista: prima si fa rosolare l’alimento in olio o burro a fuoco vivo, poi lo si lascia a lungo a fiamma bassa.
La cottura in umido è perfetta per valorizzare un pezzo di carne, ma anche pesce o verdure possono essere preparati in acqua o brodo. Ecco tutti i trucchi per esaltare le vostre ricette:
- Scegliete i tipi di carne più adatti per essere cucinati in umido: spesso sono quelli più filamentosi. In caso di dubbi, fatevi consigliare dal macellaio di fiducia.
- Scegliete i recipienti di cottura adatti: servono materiali che trattengano il calore come coccio, ghisa, alluminio pesante rivestito da un rivestimento antiaderente, rame stagnato e pietra ollare. Nei Paesi del Nordafrica si usa il tajine, una pentola in ceramica con coperchio a cono che favorisce la discesa della condensa.
- Fate cuocere alcuni piatti, come gli stufati, insaporendoli con vino rosso o vino bianco durante la cottura. Ecco una guida su come usare il vino avanzato.
- Le verdure non hanno bisogno di molta acqua aggiunta, perché ne perdono naturalmente con il calore della pentola.
- Non abbiate fretta: la cottura in umido richiede, a seconda del cibo che si prepara, diverse ore (più di 4 nel caso degli stracotti). Se non avrete pazienza, otterrete una carne dura e stopposa.
- Se rosolate l’ingrediente prima di cuocerlo in umido, fatelo in un tegame ben caldo: burro e olio devono rapprendersi intorno all’alimento, formando una crosta che mantiene all’interno i liquidi.
- Alcune ricette in umido richiedono una marinatura: ecco tutti i consigli su come marinare la carne.
La cottura in umido è efficace per preparare gustose ricette, come brasati, stufati, stracotti e guazzetti di pesce. Tra i piatti più gustosi ci sono certamente anche il coniglio in umido e i bocconcini di tacchino in umido
Cottura lenta: tutte le ricette
Si tratta di una delle scoperte più importanti e inaspettate in capo culinario: la cottura lenta fu scoperta a metà del ‘700 da un certo conte di Rumford, in maniera del tutto rocambolesca. Il conte infatti una sera provò a cuocere un cosciotto di montone a 80° per tre ore. L’esperimento non riuscì e lui andò a letto sconsolato. Il mattino seguente scoprì di essersi dimenticato il cosciotto in forno, ma la sorpresa più grande la ebbe nel constatare che la carne era perfettamente cotta e succulenta.
Rumford insomma aveva intuito quello che oggi sappiamo, ovvero che la cottura lenta esaltava la bontà dell’ingrediente, cioè non gli faceva perdere i sapori, e che i tempi lunghi contribuivano a sciogliere i tessuti connettivi, rendendo la carne tenerissima. Ed effettivamente in cucina la temperatura è una delle componenti più importanti nella preparazione di un piatto: può trasformare i cibi in qualcosa di squisito, o altrimenti, d’immangiabile. Da sempre è tra gli elementi più difficile da controllare con precisione, e così, allo stesso modo anche i tempi di cottura.
Eppure le ricette a cottura lenta hanno l’enorme vantaggio di avere tempi così dilatati, da concedere tutto il tempo necessario per fare altre cose, sbrigare altre faccende o cucinare contemporaneamente altri piatti. Ecco allora 3 ricette a cottura lenta che potrete mettere sul fuoco e dimenticare!
Cottura lenta: costine di maiale al forno
Questa ricetta prevede un tempo di cottura di 4 ore, preceduto però dall’essenziale marinatura che dovrà durare un’intera notte.
Ingredienti:
- 250g di Costine di Suino
- salsa barbecue
- spezie o erbe aromatiche
– burro
– Sale e pepe q.b.
Preparazione:
La sera precedente, prendete un contenitore capiente e metteteci le costine. Spennellatele e massaggiatele una ad una con un’emulsione di olio EVO e un mix di erbe aromatiche. Versate sopra le costine 4/5 cucchiai di salsa barbecue. Coprite la pirofila con una pellicola trasparente e lasciate in frigorifero per tutta la notte. Il giorno seguente, togliete la pirofila dal frigo almeno 2 ore prima di infornare. Passate le 2 ore, preriscaldate il forno a 160° (statico). Aggiungete il sale nelle costine, con una paletta, mescolate bene e ponetele in una teglia.Infornate con la carne rivolta verso l’alto per tre ore. A metà cottura rigiratele e lasciatele cuocere per ancora 1 ora. Voltatele un’ultima volta e terminate la cottura. Sfornate le costine e aggiungete ancora salsa bbq a piacere: buon appetito!
Cottura lenta: pollo arrosto alla provenzale
Il pollo arrosto alla provenzale è un piatto molto invitante e decisamente goloso. Questa ricetta è perfetta per una cena in famiglia e per servire in tavola il pollo in un modo originale e creativo, mantenendo, grazie alla lunga cottura, la carne morbida e saporita. Ecco come cucinarlo!
Cottura lenta: spezzatino di vitello con patate
Un altro esempio di cottura lenta in grado di trasformare un normale spezzatino in un tripudio di tenerezza!
Ingredienti:
- 800 g di polpa di vitello
- 1 carota
- 1 cipolla
- 80 g di passata di pomodoro
- 1 dl di vino bianco
- 4 patate
- 50 g di burro
- 3cl di olio
- sale e pepe q.b.
- 60 g di farina
Preparazione:
Su un fuoco di media intensità ponete una pentola con l'olio extravergine d’oliva e il burro e, quando quest’ultimo si sarà sciolto, aggiungete cipolla e carota tagliate finissime. Appena la cipolla risulterà dorata, aggiungete la carne tagliata a dadi e leggermente infarinata. Fatela dorare su tutti i lati, quindi aggiungete il vino bianco, la conserva di pomodoro, il sale e il pepe e mescolate. Nel frattempo lavate, pelate e tagliate a tocchetti le patate. Quando la salsa risulterà densa e il liquido sarà stato assorbito, aggiungete le patate. Versate una quantità d’acqua sufficiente a ricoprire interamente la carne e fate cuocere a pentola scoperta per 50 minuti. Quando la carne e le patate saranno divenute tenere, togliete la pentola dal fuoco e servite il vostro spezzatino caldo.
Come cucinare a vapore
Se pensate che con la cottura a vapore il cibo non abbia sapore, sia insipido, oltre che particolarmente difficile da cuocere, sappiate che sono tutti falsi miti: questo tipo di cottura, infatti, ha molte più qualità di quelle che credete!
Cucinare a vapore è uno dei metodi di cottura più antichi ed efficaci, perché permette di cucinare senza grassi, mantenendo inalterate le qualità degli alimenti che compriamo. Questo perché la caratteristica principale della cottura a vapore è proprio quella di limitare la fuoriuscita di vitamine e sali minerali dai cibi, cosa che invece accade con la cottura in padella. Con la cottura a vapore, poi, non c'è rischio di bruciare le pietanze e si possono preparare moltissimi piatti, rendendo la cucina divertente e fantasiosa, quasi come la cottura alla griglia in estate.
Vediamo ora tutti i trucchi e gli strumenti per imparare a cucinare con il vapore! Sono diversi gli attrezzi che potete usare per questo tipo di cottura:
- La tradizionale pentola a pressione;
- La pentola con cestello in acciaio incorporato;
- La vaporiera in bambù (molto usata nella cucina orientale).
Esistono poi le vaporiere elettriche che hanno come svantaggio quello di occupare uno spazio considerevole in cucina.
I vantaggi della cucina a vapore sono numerosi e vale la pena sperimentare qualche ricetta con questo metodo. Oltre ad ottenere cibi più sani e con meno grassi, la cottura a vapore ha il vantaggio di farvi risparmiare in energia elettrica e anche in tempo speso in cucina! La cottura delle verdure, ad esempio, non richiede solitamente più di 15 minuti. Certo, non sarà veloce quanto la cottura con il forno a microonde, ma cuocere a vapore - verdure, carne, uova e riso - vi farà riscoprire il sapore originale delle pietanze.
Con la vaporiera in bambù, si possono impilare più cestelli sopra una pentola di acqua bollente, in modo da preparare più pietanze contemporaneamente. Durante la cottura a vapore, la fiamma del fornello può rimanere al minimo e anche essere spenta qualche minuto prima del termine della cottura. Il vapore continuerà a cuocere le pietanze permettendo un ulteriore risparmio dei consumi di gas o eletricità.
Ora che avete messo a fuoco tutti gli strumenti per cimentarvi in ricette cucinate a vapore, non vi resta che imparare qualche piccolo suggerimento per perfezionare i vostri piatti, insaporendo e profumando i cibi!
Per cucinare a vapore si può usare della semplice acqua, ma anche del brodo di verdure o del vino bianco: le pietanze si aromatizzeranno ancora di più. Allo stesso modo, nell'acqua messa a bollire, si possono aggiungere erbe aromatiche fresche o essiccate, come salvia, timo e rosmarino, in modo da rendere le pietanze in preparazione ancora più saporite, senza aggiungere altri condimenti. Infine un consiglio banale, ma molto utile da tenere a mente quando si cucina a vapore, è che l'acqua non deve mai arrivare a toccare le pietanze: la quantità di acqua non deve mai superare la metà del volume della pentola.
Non vi resta che provare a cucinare a vapore, magari lasciandovi ispirare da una ricetta AIA facile e veloce. Anche un'insalata di würstel e patate può essere cotta al vapore. Ecco gli ingredienti necessari:
Gli ingredienti per 4 persone:
- 3 würstel Wudy Bavaria AIA
- 3 grosse patate
- 4-5 ravanelli rossi
- 2 cucchiai di senape antica
- 2 cucchiai di aneto fresco sminuzzato
- Olio extravergine d'oliva
Preparazione:
Per prima cosa riempite per metà una pentola in acciaio inox con acqua, sistemate il cestello per la cottura a vapore e mettete sul fuoco. Nel frattempo pelate le patate e fatele a pezzetti, dopo di che sistematele nel cestello, coprite con la campana e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, aggiungerete in cottura anche i würstel fatti a rondelle. Ci vorranno altri 10 minuti, ma per sicurezza controllate la cottura delle patate con una forchetta. Quando le patate e i Wudy saranno cotti, toglieteli dal vapore e lasciateli raffreddare per qualche minuto. Nel frattempo, mondate i ravanelli e sistemateli in un'insalatiera. Aggiungete le patate e i würstel e condite con la senape, l'aneto e un filo di olio. Mescolate per condire in modo omogeneo e portate in tavola.
Sport e alimentazione: cosa mangiare prima di allenarsi
Si tratta di un argomento molto dibattuto: il binomio sport e alimentazione infatti è diventato quasi imprescindibile e ci spinge a chiedersi costantemente cosa mangiare prima di allenarsi. Per gli atleti, più che per gli altri, ma anche per chi pratica sport a livello amatoriale, è importante mantenere un’alimentazione varia, che garantisca un apporto adeguato di tutti i nutrienti indispensabili. Equilibrare sport e alimentazione è fondamentale per sviluppare una buona muscolatura, per avere una forma fisica ottimale e l’energia necessaria per affrontare un’attività fisica intensa.
Bisogna creare una sinergia tra sport e alimentazione, al fine di fornire al nostro organismo gli stimoli ottimali per raggiungere una forma fisica perfetta. In tutto questo però l’errore più comune è proprio quello di portare all’estremo questo atteggiamento, chiudendosi in diete privative per perdere peso o eccessive per aumentare la massa muscolare. Niente di più sbagliato! Ecco perché vogliamo suggerirvi cosa mangiare prima di allenarsi, mantenendo sempre un equilibrio adeguato tra sport e alimentazione.
Sport e alimentazione: idratazione
Può sembrare scontato, ma rimane il cardine dell’argomento: l’assunzione di acqua è fondamentale per chi fa sport. L’apporto idrico deve essere abbondante e distribuito in tutto l’arco della giornata, anche durante l’allenamento. La quantità di acqua che devi assumere dipende dalle perdite dovute alla sudorazione, alle condizioni climatiche, alla durata e all’intensità della prestazione fisica.
Sport e alimentazione: calorie e proteine
L’alimentazione è efficace per l’atleta quando è adeguata per apporto calorico e per nutrienti, in base alle diverse fasi dell’allenamento. A volte la dieta di un atleta (professionista) può raggiungere anche le 4.000 kcal nell’arco della giornata, purché sia composta di alimenti leggeri e digeribili per non interferire con l’allenamento. Per quanto riguarda le proteine, è importante non eccedere per evitare che quelle in eccesso si trasformino in grassi.
Sport e alimentazione: quanto mangiare
Quando si dice che è importante mangiare prima di fare sport non si intende un pasto completo, si intende che è consigliato non intraprendere alcuna attività fisica a stomaco vuoto.
Durante l’attività sportiva, il vostro corpo ricorre alle riserve di energia: se ne ha di immediatamente disponibili brucerà quelle (quindi i carboidrati che avete assunto mezz’ora o un’ora prima). Altrimenti brucerà le proteine, il che equivale a perdere non grasso, ma massa muscolare.
Sport e alimentazione: cosa mangiare
Ecco, infine, qualche piccolo suggerimento sui cibi da preferire prima di fare sport:
- mezza banana con un po’ di yogurt naturale;
- cracker, eventualmente con un po’ di formaggio spalmabile;
- fiocchi d’orzo (ricchi di fibre):
- un tramezzino leggero;
- un’insalata di riso o di pasta, ricca di verdure.
Semi: tutte le varietà e le proprietà benefiche
Forse non tutti lo sanno, ma i semi sono un ingrediente preziosissimo in cucina: non solo danno un tocco di gusto in più ai cibi, ma li arricchiscono di nutrienti importantissimi. Tante sono le varietà e le tipologie, ma tutti i semi sono ricchi di fibre, proteine vegetali, vitamine, minerali e acidi grassi Omega 3 e 6: ecco perché integrarli nella propria alimentazione vi aiuterà a mantenervi in forma con più facilità!
Ecco tutte le varietà di semi e le loro preziosissime proprietà benefiche!
Semi di zucca
I semi di zucca sono davvero buonissimi (specie se tostati) e sono ricchi di proprietà benefiche. Potete gustarli come spuntino di metà mattina o pomeriggio per ricaricarvi di magnesio, zinco e antiossidanti. Ecco come tostare i semi di zucca nel modo corretto!
Semi di chia
I semi di chia affondano le loro origini nella salvia hispanica, una pianta sudamericana. Non tutti lo sanno, ma i semi di chia sono ricchi di calcio e magnesio e quindi risultano perfetti per rinforzare le ossa. I semi di chia sono inoltre ricchi di vitamina C e di ferro, indispensabili per tutti coloro che soffrono di anemia.
Semi di lino
I semi di lino sono ricchi di fibre: ecco perché sono particolarmente indicati per facilitare la funzionalità intestinale.
Semi di girasole
I semi di sesamo sono una preziosissima fonte di calcio, magnesio, fosforo, ferro e vitamine del gruppo B, tutti elementi utili per proteggere la salute di denti e ossa.
Semi di papavero
I semi di papavero contengono sostanze che vantano di poteri rilassanti, che favoriscono il sonno.
Semi di canapa
I semi di canapa aiutano a regolare il metabolismo e sono ricchi di acidi grassi Omega 3 e 6, proteine, calcio, fosforo, ferro, fibre e vitamine.
Mangiare fuori casa: le ricette invernali
L’insalata e i piatti freddi non sono più tanto invitanti da quando la temperatura è calata bruscamente: è arrivato l’inverno e mangiare fuori casa in questa stagione non è più una faccenda risolvibile con soluzioni che arrivano direttamente dal frigorifero!
Mangiare fuori ogni giorno durante gli orari di lavoro rappresenta spesso una soluzione obbligata, che però può danneggiare la qualità dell'alimentazione, il gusto, la linea e anche il portafogli.
Quando si può quindi - in presenza di un'area di ristoro con forno per scaldare, ma anche avendo solo la possibilità di mangiare in ufficio - la soluzione ideale è quella di portarsi il pranzo da casa.
In inverno poi è importante fare il pieno di vitamine e proteine contenute in cibi nutrienti e sani; per questo motivo vi suggeriamo di prendere spunto da qualche ricetta per affrontare meglio i pranzi fuori casa invernali.
Partite dal presupposto che se non avete molto tempo per preparare ricette elaborate per mangiare fuori, potete sempre affidarvi alle soluzioni semplici che BonRoll AIA vi propone: sì perché il polpettone più amato di sempre può essere anche l’alleato numero uno dei pranzi in ufficio!
Soluzioni altrettanto veloci per mangiar fuori in inverno le trovate nelle ricette con le spinacine o con i Cordon Bleu.
Se invece siete in vena di ricette ancora più ricercate vi suggeriamo di impacchettare una di queste ricette invernali davvero gustose: il Tacchino alla senape, le Polpette al sugo con carote e pisellini e se volete davvero fare invidia ai vostri colleghi presentatevi con questi Spaghetti alla carbonara.
E se ancora non siete soddisfatti ecco la ricetta definitiva per mangiar fuori durante l’inverno.
Spezzatino di Tacchino ai pinoli
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 confezione di Bocconcini di fesa di tacchino AIA
- 600g di zucchine a rondelle
- 40g di pinoli
- brodo vegetale
- paprika dolce
- olio extra vergine d’oliva
- sale e pepe
Preparazione:
Condite lo spezzatino con abbondante paprica, poi rosolatelo in una casseruola, a fuoco vivo, con un velo d'olio. Togliete la carne, aggiungete un filo d'olio nel fondo di cottura e trifolatevi le zucchine con uno spicchio d'aglio e i pinoli. Unite nuovamente lo spezzatino e, appena il tutto riprende a sfrigolare, bagnate con g 300 di brodo; salate, pepate e fate stufare per circa un'ora: alla fine la carne dovrà essere tenera e lo spezzatino piuttosto asciutto.
Ora potete decidere con quale contorno gustare il vostro spezzatino di tacchino ai pinoli, scegliendo magari tra queste ricette di verdure ripiene.
Pomodori: tutte le proprietà benefiche e le ricette gustose
Scoprite tutte le proprietà dei pomodori e come gustarli al meglio con tante ricette facilissime!
I pomodori provengono dall'America Centrale e della loro pianta si consuma la bacca di colore rosso vivace. I pomodori, in antichità, non erano rossi, ma gialli e da questo fattore è dipeso il loro nome pomo-d'oro.
Oggi i pomodori si trovano sul mercato tutto l'anno, ma si tratta in realtà di ortaggi estivi che nella stagione calda donano il loro meglio sia a livello di gusto che di proprietà nutrizionali. Cercate sempre di acquistare pomodori coltivati in campo e non in serra e non perdete occasione per inserirli nelle insalate e nei vostri più tradizionali primi piatti.
Tra i pomodori più famosi trovate:
- il cuore di bue: di colore rosso tenue e di dimensioni notevoli, la sua consistenza leggermente farinosa li vede perfetti per arricchire insalate e panzanelle;
- il San Marzano: di colore rosso intenso, questo pomodoro è forse il più conosciuto in Italia. Da questo si ricava il buonissimo sugo di pomodoro;
- il ramato: ideale per diventare pomodoro secco e dare gusto a stuzzichini da aperitivo, il pomodoro ramato secco è perfetto anche per primi piatti da sogno;
- i pomodorini a grappolo: rossi e succosi, sono perfetti per le insalate, paste fredde e insalate di riso, ma anche primi piatti veloci e freschissimi.
I pomodori hanno uno scarto bassissimo, si può infatti consumare pelle e semi, ma è sempre meglio consumarli ben maturi. Il pomodoro crudo, in estate, è fonte importante di vitamine e sali minerali, oltre ad essere particolarmente buono e rinfrescante.
I pomodori sono i protagonisti delle celebri bruschette estive, ma non solo. Ideali per essere cotti con qualsiasi tecnica, i pomodori sono eccellenti come contorno se gratinati, o preparati confit, ossia cotti in forno ad una temperatura di 100°C per 3 ore con l'aggiunta di zucchero a velo, olio, aglio e timo.
Se trasformati in salsa, i pomodori diventano indispensabili nella farcitura di panzerotti fritti e pizze, e non dimenticate che le polpette al sugo di pomodoro sono il piatto preferito di grandi e piccini!
Ecco tante ricette a base di pomodori!
Proprietà del miele: usi, benefici e consigli di cucina
Impiegabile sia per la preparazione di ricette dolci che salate, le proprietà del miele sono numerose come i suoi usi in cucina. Se considerate i molteplici usi e le numerose proprietà del miele, questo ingrediente rientra a pieno titolo tra i più preziosi che si possano custodire in dispensa.
Ottimo per marinare il pollo, il miele si sposa benissimo con spiedini e carne di tacchino, ma quali sono le proprietà del miele? Ottimo come sedativo naturale della tosse, il miele è perfetto anche per calmare il fastidioso prurito delle punture di zanzara. Applicatene qualche goccia sulla puntura e in poco tempo vi sentirete sollevati.
Il miele è anche un alimento di conforto ed è perfetto per dolcificare caffè e dolci di ogni genere, tra cui i famosi struffoli napoletani.
In natura esistono diverse tipologie di miele ed ognuna ha la sua funzione precisa, ecco quelle più comuni:
Miele di acacia
- Aiuta a digerire
Miele di arancio
- Rilassante
Miele di eucalipto
- Utile per sedare la tosse
In cucina, il miele può essere usato per marinare la carne o per glassarla durante la cottura. Non fatevi ingannare dal suo sapore dolce, il miele è perfetto anche se aggiunto nelle ricette a base salata.
Per marinare la carne, mettetela in una terrina, aggiungete il miele (un paio di cucchiai saranno sufficienti), la salsa di soia, pepe e spezie a piacere. Massaggiate la carne con la marinata e fate riposare in frigorifero per 1-4 ore. Scolate la carne dalla marinata e cuocetela alla grigia o in padella. Fate ridurre la marinatura in un tegamino e usate questa riduzione per spennellare la carne prima di servirla!
Provate anche i fusi di tacchino arrosto glassati al miele di acacia leggendo la ricetta completa!
Le proprietà benefiche del topinambur
Tra le verdure di stagione c’è anche il topinambur, una pianta non molto conosciuta, ma ricca di tante proprietà benefiche e di un gusto delicato. Esternamente il topinambur ricorda lo zenzero, mentre il gusto è a metà tra il carciofo e la patata. Questo tubero può essere usato in molti modi in cucina, ma più spesso viene utilizzato come sostituto light della patata. Si può anche consumare sia crudo che cotto ed è un ottimo modo di ridurre le calorie e mangiare con gusto.
Per ottenere il massimo delle proprietà del topinambur è meglio consumarlo crudo.
Sicuramente tra le qualità benefiche più apprezzabili del topinambur c’è il suo basso contenuto di calorie, 50 per 100g. Per questo potremmo facilmente inserirlo tra gli ingredienti di un’alimentazione sana ed equilibrata e sceglierlo per preparare delle ricette leggere senza rinunciare al gusto. Per esempio abbinate il petto di pollo alla piastra con un purè di topinambur e vi sentirete sazi e soddisfatti.
Vediamo in dettaglio le proprietà benefiche del topinambur.
Oltre ad essere molto ricco di acqua, di proteine, di zuccheri e carboidrati, contiene anche tante fibre.
Non solo, il topinambur contiene vitamina A utile alla vista, la B contro l’anemia e lo stress, e la H importantissima per combattere la stanchezza fisica e muscolare.
Per quanto riguarda i minerali il topinambur contiene potassio, magnesio e ferro. Potremmo dire che questa pianta è perfetta per l’alimentazione delle donne, visto che contiene anche selenio e zinco.
Tra le proprietà del topinambur c’è anche e soprattutto la presenza di unilina, una sostanza che abbinata all’acqua permette di regalare subito un notevole senso di sazietà. Chi ha problemi di peso infatti potrebbe bere molta acqua e poi mangiare topinambur per fermare i morsi della fame. Con il topinambur anche coloro che devono prestare attenzione agli zuccheri, potranno avere dei benefici, questo tubero aiuta ad abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri.
Tra le qualità del topinambur vogliamo anche segnalare che si può coltivare facilmente in casa! Ecco una semplice guida per coltivare il topinambur in casa.
Interrate un pezzo di tubero, con gli occhi da dove usciranno le nuove gemme, a 10 cm e annaffiatelo con regolarità. Non solo avrete un alimento prezioso, ma in estate avrete dei bellissimi fiori gialli.
Il topinambur è portagonista di moltissime ricette autunnali e invernali!
Potete ad esempio gustarlo in insalata, con una ricetta facile e veloce: aggiungete il topinambur, non pelato, tagliato a fettine, in una insalata mista condita con olio e limone. Potrebbe essere una gustosa e nutriente schiscetta da portare in ufficio!
Un altro semplice modo per preparare il topinambur è quello di cuocerlo in acqua bollente e schiacciarlo per ottenere un delizioso purè delicatissimo. In questo caso la pelle andrà eliminata. Il topinambur tagliato a cubetti cuocerà in 10 minuti.
Infine lo si può tagliare a fettine e usare come snack di metà mattinata o per trovare le forze e le energie necessarie per andare in palestra, dopo una lunga giornata di lavoro.
In quanto valido sostituto delle patate, il topinambur si può anche fare in versione chips, fritto in olio o al forno, per delle fettine croccanti e golose.
Porro: tutte le proprietà e i benefici
Definito anche come "cipolla gentile", il porro è il re degli ortaggi della stagione fredda. Le proprietà dei porri sono innumerevoli e oltre a fare bene, sono anche buoni e molto versatili in cucina.
Grazie al loro sapore delicato, i porri sono perfetti per preparare zuppe invernali, primi piatti, secondi e risotti eccezionali. Il porro, da non dimenticare nella spesa dell'autunno e dell'inverno, è un perfetto comfort food per la stagione più fredda.
I porri, a differenza di aglio e cipolla da cui derivano, non crescono sotto terra, ma in superficie. Il loro gusto è molto riconoscibile e si tratta di un alimento ideale per piatti detox. Idratante e ricco di vitamine e sali minerali, del porro si consuma la parte bianca che contiene un cuore tenero e delicato.
Il porro cresce nel bacino del Mediterraneo, ma anche in zone un po' più fredde. Quando si parla di porri non si possono non citare quelli di Cervere, sottili, lunghi e dal gusto intrigante. Il sapore leggero del porro, lo vede perfetto per rendere felici tutti i tipi di palato. Eccovi alcune ricette gustose da preparare con i porri!
Porri al forno con prosciutto e carote
Ottimi per un secondo piatto pratico e veloce, i porri al forno con prosciutto e carote, sono perfetti per essere messi nella schiscetta del pranzo o per una cena veloce ricca di gusto. Prepararli è facile, seguite la ricetta completa qui!
Salsicce con frittura di porri
Grazie alla loro versatilità, i porri si prestano a diverse tecniche di cottura, tra cui la frittura. Provateli fritti in abbinamento alla salsiccia e non potrete più farne a meno. Ecco la ricetta!
Involtini di maiale ripieni di porri
Andate pazzi per gli involtini? Questi preparati con maiale e porri vi piaceranno sicuramente. Delicati e leggeri, gli involtini ripieni di porri sono perfetti anche per far mangiare le verdure ai più piccini! Scoprite qui tutti i passaggi della ricetta.
Cotoletta con porri brasati
Se la cotoletta è uno dei vostri piatti preferiti, ma siete stanchi dei soliti contorni, provatela con i porri brasati. Sarà amore già dal primo assaggio.