Il Piemonte è una di quelle regioni che accoglie i visitatori con la bellezza delle sue città e dei monumenti dalla storia centenaria, ma anche con la prelibatezza e la tradizione dei suoi piatti. Le ricette regionali piemontesi sono molte e ciascuna di esse racconta un pezzetto di questa terra affascinante e ricca di passato.
La cucina piemontese ha origini lontane e molte delle sue ricette sono di ispirazione contadina. Alcuni ingredienti sono caratteristici della cucina piemontese e si ritrovano anche nei piatti tipici di questa regione: dall’uso generoso del burro, alle verdure crude, dalla carne di vitello ai formaggi, passando per i tartufi, i funghi e l’uso dell’aglio (ad esempio nella ricetta della bagna cauda).
Tra le tantissime preparazioni del Piemonte, oggi vogliamo suggerirvi 10 ricette tipiche della cucina piemontese che potrete rifare a casa per portare in tavola tutto il gusto inconfondibile dei piatti tradizionali di questa regione.
Dai baci di dama, agli agnolotti, passando per il vitello tonnato, ecco 10 ricette regionali piemontesi da provare!
1.Vitello tonnato
Il vitello tonnato (o vitel tonnè) è un piatto tipico della cucina piemontese che viene solitamente servito come antipasto. Ecco come preparare la salsa tonnata con le uova sode alla perfezione!
Ingredienti:
700 gr di vitello
1 cipolla
1 carota
1 uova extra fresche grandissime AIA
2 acciughe
150 gr di tonno sott’olio
Il succo di mezzo limone
2 tuorli
Capperi q.b. olio EVO
1 gambo di sedano
Preparazione:
In una pentola portate a ebollizione l’acqua assieme alla cipolla, il sedano, la carota. Cuocete per 20 minuti e poi aggiungete la carne che farete cuocere per circa un’ora e mezzo. Una volta pronta, fate raffreddare la carne. Nel frattempo concentratevi sulla preparazione della salsa tonnata: versate nel bicchiere del mixer un uovo, 2 tuorli, il tonno, le acciughe, un cucchiaino di capperi, un cucchiaino di succo di limone e 3 cucchiaini di olio EVO. Frullate bene così da ottenere una salsa omogenea. Tagliate a fettine sottili la carne che adagerete sul piatto da portata e ricoprirete con la salsa appena ottenuta. Il vitello tonnato è pronto per essere servito. Ecco una ricetta alternativa: il tacchino tonnato!
2.Funghi porcini trifolati
I funghi porcini trifolati sono un piatto tipico della cucina piemontese, genuino e facile da preparare che potrete servire come contorno di accompagnamento a preparazioni a base di carne bianca (dal petto di pollo, al filetto di tacchino, passando per il coniglio), polenta o come condimento per il risotto.
Ingredienti:
600 gr di funghi
1 spicchio di aglio
Sale q.b.
Pepe q.b.
30 gr di burro
Prezzemolo tritato q.b.
Olio EVO
Preparazione:
Per prima cosa, pulite i funghi (ecco come farlo nel modo corretto) e poi tagliateli a fettine. In una padella antiaderente fate scaldare un filo di olio EVO, assieme allo spicchio di aglio che farete rosolare fino a completa doratura. Togliete adesso l’aglio dalla padella e versate i funghi che farete cuocere con un pizzico di sale e di pepe. Aggiungete anche una noce di burro, il prezzemolo tritato e mescolate bene. Una volta che i funghi saranno ben cotti, impiattate e servite sia caldi che freddi.
3.Uova alla piemontese
Tipico piatto regionale, le uova alla piemontese vi conquisteranno per la loro bontà e per la semplicità con la quale riuscirete a portarle in tavola in pochi passi. Ecco la ricetta completa delle uova alla piemontese!
4.Bagna cauda
Piatto tipico per eccellenza, la bagna cauda ha tra i suoi ingredienti principali l’acciuga salata, che ritroviamo in tantissime altre ricette piemontesi, e racchiude in sé tutti i profumi e i sapori tradizionali di questa regione.
Ingredienti:
10 acciughe sotto sale
olio EVO q.b.
latte q.b.
1 testa di aglio
Verdure da intingere (Peperoni crudi, carote crude, cardi, foglie di cavolo, rape, …)
Preparazione:
Tagliate l’aglio a spicchi e pelatelo per poi metterlo in una casseruola e coprilo con il latte (che servirà a smorzare il sapore intenso dell’aglio). Fate bollire a fuoco lento, poi buttate il latte e su un tagliere riducete l’aglio in pezzetti fini. In un’altra casseruola mettete l’aglio tritato, aggiungete un filo di olio EVO, le acciughe dissalate e fate cuocere a fuoco lento, mescolando bene così da ottenere un composto omogeneo. Trascorsi 10 minuti, togliete dal fuoco e unite un noce di burro. Servite la bagna cauda nell’apposito scaldino e intingete le verdure di stagione che più preferite.
5. Brasato al barolo
Ecco un secondo piatto tipico della cucina piemontese a base di manzo: il brasato al barolo.
Ingredienti:
1 kg di scamone di manzo
Noce moscata q.b.
Chiodi di garofano
Olio EVO q.b.
1 bottiglia di barolo
2 carote
burro
2 coste di sedano
Ginepro
3 foglie di alloro
Sale
pepe
3 cipolle
3 scalogni
Farina 00 q.b.
Preparazione:
Tagliate tutte le verdure a dadini e trasferitele assieme alla carne in una ciotola capiente. Condite con le spezie e coprite il tutto con il barolo. Lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte, avvolgendo con della pellicola trasparente. Dopodiché, scolate la carne e infarinatela. Fate sciogliere due o tre noci di burro in una pentola di ghisa, unite la carne e fatela rosolare bene da tutti i lati. Aggiungete anche la salsa della marinatura e fate cuocere per circa 3 ore a fuoco lento. Una volta cotta, aggiungete due cucchiaini di burro, il sale, il pepe e fate cuocere qualche altro minuto. Fate raffreddare e impattate.
6.Fritto misto alla piemontese
Le origini del fritto misto alla piemontese sono antichissime e affondano le radici nella tradizione popolare quando si usava cucinare le frattaglie, così da non buttare via nulla.
Ingredienti:
60 gr di semolino
4 salsiccia paesana verzino AIA
4 uova extra fresche grandissime AIA
80 gr di pollo macinato
4 fettine di fegato di vitello
1 tuorlo di uovo
Cervella q.b.
Funghi porcini q.b.
4 costolette di agnello
150 gr di frattaglie di vitello
Carciofi q.b.
Un rametto di salvia
Pane grattugiato
Latte q.b.
Burro q.b.
Farina 00 q.b.
Zucchero semolato q.b.
Preparazione:
In un pentolino portate a ebollizione il latte, versate poi il semolino e mescolate così che non si creino grumi. Aggiungete 3 cucchiai di zucchero, mescolate bene e poi stendete il semolino su una teglia e fatelo raffreddare. Tagliate il semolino raffreddato a pezzetti. Tagliate a bocconcini anche la carne che passerete assieme al semolino prima nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Immergete in una padella con olio bollente e fate friggere fino a completa doratura. Dopodiché adagiate su un piatto da portata con della carta assorbente e servite.
7.Agnolotti
Gli agnolotti sono la pasta ripiena tipica del Piemonte e in particolare della zona del Monferrato. Il loro ripieno a base di carne arrosto è ciò che li rende così buoni e inconfondibili.
Ingredienti:
320 gr di farina 00
5 uova extra fresche grandissime AIA600 gr di carne di vitello
1,5 l di brodo di carne (ecco la ricetta completa per farlo a casa)
140 gr di cipolla
60 gr di parmigiano
50 gr di verza
Noce moscata q.b.
Sale
Pepe
Olio EVO
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
Preparazione:
Iniziate con la preparazione della pasta all’uovo: in una ciotola versate la farina e aprite 3 uova. Impastate bene così da ottenere un composto omogeneo che avvolgerete nella pellicola trasparente e farete riposare in frigo per un’ora. Passate adesso al ripieno: tritate la cipolla finemente e in una padella antiaderente fate scaldare un filo di olio e lo spicchio di aglio tritato.
Aggiungete la carne che farete rosolare bene, unite il brodo, sale, pepe e il rosmarino e fate cuocere a fuoco lento per circa 3 ore. Dopodiché trasferite la carne in un frullatore, aggiungete la verza sbollentata e azionate il mixer. Nel frattempo, in una ciotola impastate la carne con 2 uova, il parmigiano grattugiato e la noce moscata. Con l’aiuto della macchina per la pasta, stendete l’impasto così da ottenere una sfoglia sottile che dividerete in tante strisce. Ponete al centro della metà di queste strisce una pallina di ripieno.
Coprite con le sfoglie vuote quelle sulle quali avrete disposto il ripieno e fate aderire bene, premendo leggermente intorno al ripieno. Con un coltello dividete i vari agnolotti che chiuderete con una forchetta. Cuocete gli agnolotti in una pentola con abbondante acqua salata e scolateli solo dopo che saranno saliti in superficie. Trasferiteli poi nella padella con il fondo di cottura della carne e fateli mantecare, aggiungendo il parmigiano. Impiattate e gustate.
8. Tjarin al tartufo bianco
Ed ecco infine un grande classico della cucina piemontese, apprezzato anche oltre i confini della regione per il suo gusto inconfondibile e il carattere gourmet: i tjarin al tartufo bianco.
Ingredienti:
400 gr di farina 00
80 gr di tartufo bianco
100 gr di burro
80 gr di Parmigiano grattugiato
sale
3 tuorli di uova fresche grandi Oro Natura
Noce moscata
Preparazione:
Con la farina componete la classica fontana al cui centro metterete il parmigiano grattugiato, l’uovo intero, i tuorli e un poco di acqua. Lavorate bene l’impasto con le mani e una volta che avrete ottenuto un composto compatto, stendetelo con il mattarello. Arrotolate la sfoglia e tagliatela per il verso della lunghezza creando strisce di circa 4 centimetri. Lasciate asciugate i tajerin per mezz’ora almeno. In una padella fate sciogliere il burro e unite un po’ di parmigiano e la noce moscata. Nel frattempo, in una pentola con abbondante acqua salata fate cuocere i tajerin per circa 4 minuti e, una volta che saranno affiorati in superficie, scolateli e versateli nella padella con il condimento, mescolando bene. Impiattate e servite. Buon appetito!
9.Bonet
Il bonet è uno dei dolci tradizionali della cucina piemontese, un classico dolce al cucchiaio di origini antichissime che vi conquisterà al primo assaggio.
Ingredienti:
10 uova extra fresche grandissime AIA
1 l di latte
10 cl di rum
230 gr di amaretti
130 gr di cacao
600 gr di zucchero
150 gr di zucchero per caramellare
Preparazione:
Per prima cosa, sbriciolate gli amaretti così da ottenere un polvere sottile che terrete un momento da parte. In una ciotola versate lo zucchero e aprite le uova. Montate con uno sbattitore elettrico fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo. Aggiungete a questo composto la farina di amaretti prima ottenuta, il rum e il latte. Mescolate bene tutti gli ingredienti. In un pentolino fate scaldare 150 gr di zucchero unitamente a due cucchiaini di acqua, che farete bollire per qualche minuto così che lo zucchero possa caramellarsi al punto giusto.
Prendete lo stampo per il bonet e ricopritelo del caramello appena ottenuto. Lasciate raffreddare qualche minuto e poi riempite lo stampo con il composto cremoso. Traferite questo stampo all’interno di uno stampo più ampio riempito per 2/3 di acqua calda (la ricetta tradizionale vuole infatti che la cottura del bonet avvenga a bagnomaria). Infornate il bonet e fate cuocere a 150°C in forno preriscaldato per circa un’ora. Una volta cotto, capovolgete lo stampo nel piatto da portata e servite.
10.Baci di dama
Originari della città di Tortona, in Piemonte, i baci di dama sono così chiamati per il fatto che sono composti da due calotte di pasta, unite tra loro dal morbido cioccolato, come a ricordare labbra che si baciano.
Ingredienti:
cioccolato fondente q.b.
100 gr di farina 00
1340 gr di burro
120 gr di mandorle
130 gr di zucchero
Preparazione:
Munitevi di una teglia sulla quale disporrete le mandorle che farete tostare in forno preriscaldato a 180°C. Una volta che saranno leggermente dorate, toglietele dal forno, fatele raffreddare e trasferitele nel bicchiere del mixer assieme allo zucchero. Accendete il mixer così da tritare le mandorle al suo interno e fino a che non avrete ottenuto una farina omogenea. Trasferite il composto in un’ampia ciotola, unite il burro a cubetti e montate il tutto così da ottenere un pasta liscia e omogenea, che lavorerete con le mani per darle la forma di un panetto, che avvolgerete con della pellicola trasparente e farete riposare in frigo per 2 ore.
Dopodiché, togliete il panetto dal frigo e con esso formate delle palline dal diametro di un centimetro che disporrete su una teglia foderata con carta da forno. Fate raffreddare in congelatore per un’ora e poi fate cuocere le palline in forno preriscaldato a 140°C per circa 20 minuti. Una volta cotte, fatele raffreddare un momento e nel frattempo fate sciogliete il cioccolato fondente in un pentolino e prelevatene con il cucchiaino delle piccole quantità che spalmerete tra una pallina e l’altra, così da unirle a due a due. Lasciate solidificare il cioccolato e poi servite i baci di dama.