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frutta e verdura novembre

Frutta e verdura di stagione: cosa comprare a novembre

Qualche consiglio pratico su quale frutta e verdura fresca acquistare nel mese di novembre.

Quando andiamo a fare la spesa vogliamo sempre essere certi di comprare prodotti freschi e soprattutto frutta e verdura di stagione! Utilizzare ortaggi e frutta di stagione ha innumerevoli vantaggi, non solo legati all’aspetto economico, ma anche e soprattutto a quello della genuinità del prodotto e di conseguenza della freschezza.

L’inverno è praticamente alle porte e la frutta e la verdura di stagione iniziano a cambiare, rispetto a quella del clima mite di settembre e ottobre e l’organismo comincia ad aver più necessità di vitamina C e altre proteine presenti negli ortaggi tipicamente invernali. Infatti, per prevenire i primi malanni di stagione, non c’è miglior rimedio che fare il pieno di vitamine dalla frutta e dalla verdura di stagione preparata secondo la nostra fantasia: un’ottima zuppa di cavolfiore, una crema o zuppa di zucca, o un dolcissimo strudel di mele.

In questo modo, possiamo non solo ricaricarci di sali minerali e vitamine, ma anche ritrovare il buon umore, grazie ai sapori della buona cucina. Vediamo ora nel dettaglio cosa comprare a novembre tra la frutta e la verdura di stagione!

I cavolfiori
Con il colore verde acceso e bianco spiccano sui banchi del mercato i cavolfiori. Tipiche piante autunnali, i cavolfiori sono molto ricchi di vitamina C, A e B e sono consigliati soprattutto per chi ha bisogno di ferro, in quanto sono un’ottima fonte di ferro e altri sali minerali, quali potassio, acido folico e magnesio. Questa verdura di stagione si può cucinare al gratin ma anche al vapore, aggiungendo un po’ di olio a crudo e qualche goccia di limone. I cavolfiori hanno proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e depurative.

I finocchi

frutta e verdura novembre finocchi

Freschi, croccanti e dal sapore leggero, i finocchi sono perfetti sia come contorno che come antipasto preparati in pinzimonio con carote e carciofi! Il finocchio è un ortaggio dalle mille virtù: oltre ad essere povero di grassi è anche depurativo e diuretico, ricchissimo di fibre e adatto a tante ricette sia crudo che cotto. Sceglietelo tra la verdura di stagione per insalate con arance. Inoltre, i finocchi al forno gratinati sono un piatto light molto goloso e dalla veloce realizzazione. 

La Zucca
Contrariamente a quanto si possa pensare, la zucca, dolcissima e gustosa, è un alimento amico delle diete povere di calorie! I semi di questa verdura di stagione si possono tostare e diventare snack deliziosi; anche i fiori sono squisiti fritti o, semplicemente, scottati in padella come base per frittate o pasta. La zucca può essere cotta a vapore o bollita per preparare zuppe e minestroni, ma può essere anche tagliata a cubetti e cucinata in padella come le classiche patate arrosto, aggiungendo quindi olio extravergine d'oliva, sale, pepe e rosmarino. Con la zucca si possono fare anche degli ottimi dolci!

I carciofi
Molto ricchi di ferro, carboidrati e di vitamine C, i carciofi contengono un importante principio attivo che aiuta l’organismo ad abbassare il livello di colesterolo. Famosi come contorno quelli alla giudia, i carciofi però possono essere utilizzati per realizzare tantissimi gustosi primi piatti, tra paste e risotti. Scegliete i carciofi tra la verdura di stagione e potrete preparare delle golose insalate oppure dei fritti da accompagnare all'arrosto.

Anche per quanto riguarda la frutta di stagione a novembre la scelta è piuttosto vasta!

Le mele

frutta e verdura mele

Dalle innumerevoli varietà, rosse, gialle o verdi, l’importante è che siano croccanti, succose e dal sapore zuccherino! Le mele, perfette come delizioso spuntino di metà mattina, sono tra la frutta e la verdura di stagione, uno degli ingredienti più preziosi. Potete farne dei dessert, usarle nelle insalate invernali, oppure mangiarle come snack di metà giornata!

Le castagne
Al cartoccio da sgranocchiare durante una bella passeggiata domenicale o ancor meglio davanti al caminetto, le castagne sono tra la frutta e la verdura di stagione che fa subito pensare all'inverno. Usatele anche per i ripieni di pollo, pollastri e tacchini! 

Gli agrumi
Profumano d’inverno e creano già atmosfere natalizie, ma arrivano sui banchi frutta proprio a inizio novembre! Arance, mandarini, pompelmi, mandaranci, frutti ricchissimi di vitamina C, che ricaricheranno le vostre energie nelle mattine fredde di novembre. Altri frutti che potrete acquistare a novembre sono: ananas, pere, cachi, kiwi, melograni, banane, uva e non dimenticate le noci!

cosa mangiare prima di allenarsi

Sport e alimentazione: cosa mangiare prima di allenarsi

Il modo più efficace per mantenersi in forma è bilanciare due componenti fondamentali: sport e alimentazione. Ecco cosa mangiare prima di allenarsi!

Si tratta di un argomento molto dibattuto: il binomio sport e alimentazione infatti è diventato quasi imprescindibile e ci spinge a chiedersi costantemente cosa mangiare prima di allenarsi. Per gli atleti, più che per gli altri, ma anche per chi pratica sport a livello amatoriale, è importante mantenere un’alimentazione varia, che garantisca un apporto adeguato di tutti i nutrienti indispensabili. Equilibrare sport e alimentazione è fondamentale per sviluppare una buona muscolatura, per avere una forma fisica ottimale e l’energia necessaria per affrontare un’attività fisica intensa.

Bisogna creare una sinergia tra sport e alimentazione, al fine di fornire al nostro organismo gli stimoli ottimali per raggiungere una forma fisica perfetta. In tutto questo però l’errore più comune è proprio quello di portare all’estremo questo atteggiamento, chiudendosi in diete privative per perdere peso o eccessive per aumentare la massa muscolare. Niente di più sbagliato! Ecco perché vogliamo suggerirvi cosa mangiare prima di allenarsi, mantenendo sempre un equilibrio adeguato tra sport e alimentazione.

Sport e alimentazione: idratazione

cosa mangiare prima di allenarsi

Può sembrare scontato, ma rimane il cardine dell’argomento: l’assunzione di acqua è fondamentale per chi fa sport. L’apporto idrico deve essere abbondante e distribuito in tutto l’arco della giornata, anche durante l’allenamento. La quantità di acqua che devi assumere dipende dalle perdite dovute alla sudorazione, alle condizioni climatiche, alla durata e all’intensità della prestazione fisica. 

Sport e alimentazione: calorie e proteine

L’alimentazione è efficace per l’atleta quando è adeguata per apporto calorico e per nutrienti, in base alle diverse fasi dell’allenamento. A volte la dieta di un atleta (professionista) può raggiungere anche le 4.000 kcal nell’arco della giornata, purché sia composta di alimenti leggeri e digeribili per non interferire con l’allenamento. Per quanto riguarda le proteine, è importante non eccedere per evitare che quelle in eccesso si trasformino in grassi.

Sport e alimentazione: quanto mangiare

Quando si dice che è importante mangiare prima di fare sport non si intende un pasto completo, si intende che è consigliato non intraprendere alcuna attività fisica a stomaco vuoto.
Durante l’attività sportiva, il vostro corpo ricorre alle riserve di energia: se ne ha di immediatamente disponibili brucerà quelle (quindi i carboidrati che avete assunto mezz’ora o un’ora prima). Altrimenti brucerà le proteine, il che equivale a perdere non grasso, ma massa muscolare.

Sport e alimentazione: cosa mangiare

Ecco, infine, qualche piccolo suggerimento sui cibi da preferire prima di fare sport:

  • mezza banana con un po’ di yogurt naturale;
  • cracker, eventualmente con un po’ di formaggio spalmabile;
  • fiocchi d’orzo (ricchi di fibre):
  • un tramezzino leggero;
  • un’insalata di riso o di pasta, ricca di verdure.
pranzo per il viaggio

Come preparare il pranzo per il viaggio

Se siete in partenza per le vacanze questa è la guida che vi serve per preparare il pranzo per il vostro viaggio!

Quando si affronta un lungo viaggio sotto il sole è necessario portare gli spuntini giusti o addirittura un pranzo completo e soprattutto non farsi mai mancare le bibite e l’acqua! Ecco allora come preparare il pranzo per il viaggio senza farvi mancare nulla.

Prima di partire è importante fare un check up dell'auto, così come munirsi di panini e snack- utili per risparmiare e in caso di code in autostrada- gomme da masticare per spezzare la noia del viaggio e una buona quantità di acqua per restare sempre idratati.

L’alimentazione è importantissima durante un viaggio lungo, faticoso e caldo, perché il mancato apporto di nutrienti necessari amplifica notevolmente lo stress a cui siamo sottoposti durante il tragitto.

Allo stesso tempo però è bene non esagerare con le quantità di cibo, per scongiurare mal d'auto o colpi di sonno, evitando anche i cibi grassi o fritti, ma anche focacce farcite e pizze, troppo difficili da digerire.  Importantissimo astenersi dal bere alcolici, che causano sonnolenza.

Se possibile, evitate di fumare: il caldo può amplificare gli effetti delle nicotina (nausea, sudorazione, crampi addominali).

Fondamentale inoltre munirsi di almeno mezzo litro d'acqua a testa, possibilmente ricca di sali minerali, così da poter garantire una buona idratazione per tutta la durata del viaggio: le bevande non dovranno però essere troppo fredde per evitare il rischio congestione.

Lo spuntino ideale è composto da: frutta fresca, verdura cruda da sgranocchiare, crackers, o mini porzioni di insalata di riso. Si consiglia insomma una serie di pasti piccoli e frequenti.

Se però il viaggio è particolarmente impegnativo, con lunghi tratti di autostrada da percorrere, allora si consiglia una vera e propria sosta per il pranzo: anche in questo caso il consiglio è di tenersi leggeri fornendo al corpo i nutrienti necessari per il proseguimento del viaggio.
Una buona soluzione è il classico panino con bresaola o prosciutto crudo e delle verdure grigliate (melanzane, zucchine) o fresche (pomodori, lattuga, rucola). Per uno snack alternativo, provate a farcire dei cracker e ottenere dei sandwich, oppure provate con un’insalata ricca accompagnata da una macedonia con lo yogurt.

Se viaggiate in treno o in pullman potete optare per un piatto facile e comodo da portarsi via in una mini borsa termica come prosciutto e melone, una pasta fredda (provate anche il riso, il farro o l’orzo) o un formaggio light accompagnato con dei pomodorini o verdure grigliate e una macedonia di frutta.

Pranzare in viaggio non significa necessariamente rinunciare a dolce e caffè. Potete facilmente trasportare la vostra dose di caffeina in comodi thermos e accompagnare il tutto con dei biscotti secchi o barrette ai cereali.

Ora che siete esperti di lunch box da viaggio, non vi resta che imparare come impacchettare il vostro pranzo fuori casa.

Finale di Sanremo

Finale di Sanremo: come organizzare la serata con gli amici

È l’evento seguito da milioni di telespettatori ogni anno. Ecco come organizzare la serata con gli amici per seguire la finale di Sanremo!

La finale di Sanremo è alle porte e quest’anno vogliamo suggerirvi un modo per vivere questo evento in modo divertente e originale, organizzando una serata con gli amici davvero memorabile! Al Teatro Ariston questa sera andrà in onda la Finale di Sanremo; che siate fan accaniti, oppure indifferenti, la serata finale potrebbe essere l’occasione per organizzare una bella serata con i vostri amici, cenando in compagnia e seguendo tutti insieme le ultime battute del festival della Canzone italiana.


La prima cosa da fare quindi per organizzare la serata della Finale di Sanremo è invitare gli amici, quelli più intimi con cui vi sentite a casa. Quelli a cui potete anche chiedere di arrivare presto per aiutarvi ad allestire il soggiorno e preparare la cena. Una volta stabilito il numero di persone che ci saranno potete cominciare ad organizzare la vostra casa, in modo tale da gustare comodamente sia la cena che lo spettacolo televisivo. Potete quindi decidere di posizionare la tavola apparecchiata, in modo che tutti abbiano una perfetta visuale della tv, seguendo la finale proprio durante la cena! Oppure potete anche decidere di anticipare la cena, rendendola un aperitivo e accomodarvi in seguito sul divano.

Dakota burritos

Una soluzione originale e sicuramente pratica per seguire la finale di Sanremo è quella di allestire un buffet con finger food e tutti quei piatti e quelle ricette gustose che si possono mangiare senza le posate. Quante serate davanti alla tv, non solo per guardare la finale di Sanremo, ma anche partite di calcio, serie tv e film, potranno diventare ancora più divertenti e piacevoli! Con questa strategia inoltre potrete organizzarvi preparando molte ricette in anticipo e scaldarle facilmente all’ultimo momento, oppure alcune gustarle tiepide. 

Ad esempio piccoli assaggi di Dakota Burritos e Tacos, accompagnati da un ottimo Guacamole, potrebbero essere i protagonisti dell’aperitivo iniziale, accompagnati magari da qualche drink inaugurale. Terminato il vostro aperitivo sedetevi sul divano, accendete il televisore e servite ai vostri amici, già intenti a seguire la finale, altri piatti di stuzzichini da gustare comodamente senza forchette! Cominciate con assaggi di Nagghy AIA in salsa barbecue, piccoli piattini di alette di pollo alla paprika, polpette light di pollo e qualche arrosticino!

Finale di Sanremo con gli amici

Non potete ovviamente far mancare a questo tripudio di proteine dei piccoli piatti di verdure, semplici e veloci da preparare (ma anche da gustare)! Una soluzione perfetta sono gli involtini di cavolo verza e gli involtini di melanzane light. Per le fasi conclusive della Finale di Sanremo preparate dei dolcetti per concludere al meglio la serata: potreste offrire ai vostri amici degli ottimi biscotti di pasta frolla, oppure, visto che il periodo lo consente potete preparare il dolce tipico di carnevale: le castagnole!

Durante la programmazione poi potete decidere di organizzare divertenti giochi e ulteriori intrattenimenti per i vostri amici. Ad esempio potreste dare il via a votazioni dei singoli cantanti in base alla performance: munitevi quindi di palette con voti da 5 a 10 e divertitevi a immedesimarvi nella giuria del Festival! Infine, per alimentare ulteriormente la suspance, potreste indire una gara a inizio serata per indovinare il vincitore della 66esima edizione del Festival di Sanremo

come cucinare la verza

Come cucinare la verza

Un ortaggio versatile e dalle tante qualità benefiche: ecco tutti i segreti per cucinare la verza!

Sapere come cucinare la verza è utilissimo in cucina! Cruda, sbollentata o stracotta, la verza è una verdura molto versatile e non esiste modo in cui non sia buona, come testimoniano le tante ricette con cui la si può trasformare in un piatto gustoso e ricco. Per sapere esattamente come cucinare la verza vi basteranno i nostri consigli e qualche semplice ricetta; in questo modo porterete in tavola preparazioni genuine e saporitissime.

La verza, detta anche cavolo verza, è una varietà di cavolo con una testa di foglie verdi, piuttosto larghe e increspate. Di antiche origini, tanto che in passato era considerata una pianta medicinale, in Italia è coltivata soprattutto nel centro-nord. Ortaggio tipico dell'inverno (ma lo si consuma ampiamente anche in primavera), contiene una buona quantità di vitamina C e sali minerali, oltre a benefiche sostanze antiossidanti.

In umido, lessata, scottata in padella, oppure cruda in insalata, i modi per cucinare la verza sono proprio tanti e tutti molto efficaci! Ecco tutti i nostri consigli e i trucchi per imparare come cucinare la verza!

ricetta con la verza

Come cucinare la verza: contorno dell’hot dog

Un hot dog con i crauti di contorno è perfetto per una serata videogame o davanti alla partita. Ma nella versione rivisitata con il contorno di verza sarà anche migliore! In padella la verza conquista il gusto di molti, se poi accanto mettiamo un saporitissimo Wudy Bratwurst il successo è assicurato! Dopo averla tagliata in striscioline aggiungetela a un soffritto di cipolle e alloro e fatela appassire con vino bianco e aceto per circa 30 minuti. Buon appetito!

Come cucinare la verza: chips con la verza

Questa ricetta arriva direttamente dagli USA, anche se è decisamente diversa dallo junk food che si mangia da quelle parti! Le chips con la verza sono uno snack buonissimo e super genuino! Staccate le foglie di una verza e lavatele sotto l’acqua. Asciugate, preriscaldate il forno a 200°, disponete le foglie di verza in un unico strato sulla teglia, ricoperta da un foglio di carta forno, infine conditele con olio e sale. Quando il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, infornate per 10 minuti circa, fino a che le foglie di verza cominceranno ad imbrunire, risultando leggermente croccanti. Servite calde!

Come cucinare la verza: involtini primavera

involtini primavera

Tagliate a julienne una costa di sedano verde, delle carote, dei cipollotti e delle foglie di verza. Fate appassire per pochi minuti le verdure con dell’olio extravergine d’oliva in una pentola, meglio se un wok. Quando saranno pronte, stendetene una piccola parte su fogli di pasta fillo, che avvolgerete su se stessi, sigillando con un pennellino imbevuto di acqua, facendo attenzione a ripiegare verso l’interno anche le estremità, per evitare che il ripieno fuoriesca. Fate friggere gli involtini in abbondante olio di arachidi e servite ben caldi con una spruzzata di salsa di soia.

Carni bianche guida

Carni bianche: la guida completa

Tutto quello che c’è da sapere sulle carni bianche in una semplice e pratica guida per la cucina.

La carne bianca è uno degli alimenti più comuni nelle cucine, ricca di proteine e povero di grassi e calorie. Le carni bianche sono quindi generalmente ritenute più salutari rispetto alle carni rosse; tuttavia, è bene inserire nell'alimentazione anche i tagli più magri delle carni rosse.

Contrariamente a quanto si crede, le carni bianche non sono solo quelle di pollo, tacchino e coniglio. In questa categoria, infatti, rientrano anche il vitello, il maiale, l’agnello e il capretto. Sono invece considerati animali a carne rossa bovini, ovini adulti, equini. Ora vediamo meglio nel dettaglio le caratteristiche delle principali carni bianche.

Il pollo
La carne di pollo è molto digeribile ed è facile da masticare. Alla categoria appartengono: il gallo, il galletto, il pollo e il cappone. I modi di cucinare la carne bianca di pollo variano a seconda della scelta del tipo di pezzo. La carne di pollo è tra le più importanti nel commercio della carne; ciò è dovuto fondamentalmente a due aspetti di natura diversa: il primo riguarda il prezzo (contenuto e sostenibile) il secondo interessa l'aspetto salutistico.

Va poi ricordato che la carne di pollo, più precisamente il petto, rappresenta l'alimento di maggior consumo nei regimi dietetici. Le ricette che si possono preparare a base di pollo sono davvero infinite; è un alimento che permette una varietà di abbinamenti e ricette davvero innumerevoli! Sbizzarritevi allora, lasciandovi magari ispirare da qualche suggerimento. Per esempio potete preparare il pollo in spiedini e servirlo con una salsa tzatziki light.

Petto di pollo

Il tacchino
Il tacchino fornisce una carne bianca leggera, digeribile e molto nutriente, ricca di ottime sostanze benefiche per la salute di adulti e bambini. La carne di tacchino è leggera, gustosa e salutare ma, nella nostra alimentazione, è poco presente o trascurata rispetto ad altre carni bianche più comuni, come ad esempio il pollo o il coniglio.

Le proprietà nutrizionali delle carni di questo volatile sono davvero tante, a fronte di una limitata quantità di grassi. Il tacchino, infatti, è ricchissimo di proteine nobili, di minerali tra cui il ferro e lo zinco, e di vitamine. Mangiare carne di tacchino, quindi, in dosi naturalmente equilibrate (ad esempio 1-2 volte a settimana), ha un effetto benefico generalizzato sull’organismo, e in particolare:


- E' un cibo raccomandato nelle diete dimagranti;
- Il petto di tacchino è uno dei tagli di carne più magri in assoluto;
- È facilmente digeribile

Il tacchino si deve consumare sempre ben cotto: questo è molto importante, sia che lo si prepari arrosto, ripieno o lesso. Ad esempio, con il macinato di fesa di tacchino Sceltissima AIA, si possono preparare non solo ottimi hamburger, polpette o polpettoni, ma anche ragù per condire la pasta e ripieni per tortelli e cannelloni.

Le fettine Sottilissime di Fesa di Tacchino AIA, invece, saranno perfette per preparare la classica cotoletta impanata amata dai più piccini o gli involtini, ma anche alla pizzaiola saranno deliziose.

Il coniglio
La carne di coniglio è estremamente magra e poco calorica e contiene un'alta percentuale di proteine. Non dimentichiamo inoltre che la carne di coniglio è imbattibile anche sotto il profilo del gusto e della tenerezza, ecco perché viene consigliata sia nelle preparazioni di piatti per i più piccoli, sia in ricette più articolate e sofisticate.
Infine, il coniglio è facilmente digeribile quindi adatto davvero a tutti. Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, la carne di coniglio è adatta per l'alimentazione di sportivi e salutisti. Il coniglio si può preparare arrosto, tagliato a pezzi e cotto in forno a 180° per 45 minuti circa, condito con poco olio, aglio, rosmarino e altre spezie, oppure in umido. Per un pranzo della domenica in famiglia, il coniglio alla cacciatora sarà la ricetta perfetta. 

aperitivo con gli amici

Come organizzare un aperitivo con gli amici

Basta poco per organizzare un aperitivo casalingo, divertente ed economico: ecco tutti i consigli utili.

Quando hai voglia di fare festa con gli amici e allo stesso tempo rilassarti e goderti il riposo dopo una giornata di lavoro, non c’è nulla di meglio che organizzare un aperitivo in casa! L'aperitivo serale è ormai una piacevole abitudine sempre più diffusa. Incontrarsi all’ora del tramonto o poco prima, assaggiare diverse pietanze in piccole porzioni, bere in compagnia, ascoltando buona musica e non fare troppo tardi è diventato ormai un gradevole appuntamento fisso nelle nostre settimane.

L’aperitivo può essere anche un giusto compromesso tra lo spuntino e la vera e propria cena, riducendo così sia la quantità di cibo sia la spesa!

Organizzare un aperitivo insomma, può rendere una serata - o un pomeriggio - davvero piacevole. Perché quindi non organizzarlo voi stessi a casa? Può essere un modo per festeggiare il proprio compleanno o una ricorrenza particolare o semplicemente un’occasione per rivedere gli amici e trascorrere del tempo insieme.

Per cominciare, è necessario stabilire il numero di persone da invitare: molto dipende dallo spazio a vostra disposizione ma in generale suggeriamo di non superare i 10 invitati. In questo modo non si rischia di stare troppo stretti, né la classica dispersione da festone con innumerevoli invitati, durante la quale poi si rischia di interagire con tantissimi, ma di colloquiare davvero con nessuno!

Visto che non puoi mandare via la gente dopo l'happy hour organizza l'aperitivo in un giorno "strategico". Prima del concerto, del teatro o del cinema. Altrimenti pensa anche a un seguito: un film da vedere, le vacanze da organizzare o, per i più affetti da sindrome di Peter Pan, potresti pensare a dei giochi da fare tutti insieme, che rendano la tua serata ancora più allegra.

L'aperitivo è sinonimo di relax: sì agli amici storici, ad ospiti spigliati che si sanno relazionare e mescolare gente diversa. No ai musoni, alle coppiette chiuse e a chi non ama le cene informali e non è capace di divertirsi.

Fai una lista delle bevande e dei cibi da comprare, e non dimenticare di prevedere almeno un cocktail analcolico. Per il buffet scegli alimenti e piatti semplici non solo da realizzare, ma anche da mangiare in piedi: i finger food sono un’ottima invenzione, piccoli assaggi da assaporare sulle punte delle dita!

Per organizzare un aperitivo coi fiocchi pianifica il tuo menù con un piatto forte da preparare con anticipo – magari una pasta al forno, delle torte salate o delle crepes - e tanti tramezzini. Non esagerare con la porzioni: l’importante infatti durante gli aperitivi non è mai la quantità, ma la varietà dei cibi e delle portate! Non resta quindi che suggerirvi qualche idea per offrire ai vostri amici un aperitivo davvero speciale! Non fate mancare “i classici” dell’happy hour: tortilla o tacos, frutta secca tostata, rustici, olive. Ma anche qualcosa di più speciale... Potete spaziare dalle tapas spagnole, a un buffet con delizioso finger food da spiluccare. L'importante è che il cibo sia pratico e vario.

Perfetti gli spiedini di tutti i tipi, le polpettine, le frittate multi-gusto tagliate a quadrotti, un tagliere di formaggi misti serviti con miele, marmellata e frutta secca, l'hummus con le verdure tagliate, i crostini con tante salse fredde e calde, focaccine e grissini con affettati.

Menù completo della Vigilia di Natale

Menù completo della Vigilia di Natale 2016

Molte famiglie festeggiano il 24 dicembre con il tradizionale “cenone”. Vi suggeriamo il menù completo della Vigilia di Natale 2016.

Chi esalta le tradizioni, chi osa piatti originali, chi segue principalmente le specialità tipiche della propria regione; il cenone del 24 dicembre è un momento davvero speciale. Per questo vi suggeriamo il menù completo della Vigilia di Natale 2016. Tra portate di pesce, fritture e dolci tipici, il menù completo della Vigilia di Natale è un insieme perfettamente equilibrato di sapori tipici della nostra cucina, con qualche aggiunta e sperimentazione.

Ecco il menù completo della Vigilia di Natale 2016!

Menù completo della Vigilia 2016: capesante gratinate

capesante

Pulite 8 capesante e posatele su di una teglia. In una terrina mescolate 100 gr di pangrattato, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato, due cucchiai d’olio e una spolverata di pepe. Cospargete il composto sopra le capesante (all’interno della conchiglia), insaporitele ancora con un filo d’olio e con una generosa grattata di limone. Salate e infornate per 15 minuti a 200 °C, fin quando non saranno ben gratinate in superficie. Servite le capesante gratinate in tavola ben calde!

Menù completo della Vigilia 2016: paccheri con vongole e seppie

Tagliate a metà dei pomodorini, conditeli con 2 cucchiai di olio EVO, sale e zucchero a velo e caramellateli saltandoli in padella a fiamma viva. Scaldate in una casseruola un filo di olio, uno spicchio di aglio, un pezzetto di peperoncino e un pizzico di prezzemolo; aggiungete le vongole, sfumate con 2 cucchiai di vino bianco, coprite e cuocete per 5 minuti, finché le vongole non si saranno aperte. Poi sgusciatele. Tagliate le seppie a striscioline e conditele con 4 cucchiai di olio, sale e origano. Scaldate in un’ampia padella le vongole e il loro sugo. Unite anche le seppie mescolando bene. Cuocete i paccheri in acqua bollente salata. Scolateli nella padella delle vongole e delle seppie e fateli insaporire, aggiungendo i pomodorini e un filo di olio. Completate con la bottarga grattugiata al momento di servire e gustate!

Menù completo della Vigilia 2016: baccalà mantecato con polentine alla griglia

baccalà

In una pentola dai bordi alti versate l’acqua fredda, immergetevi il baccalà, portate a bollore e fate bollire per soli 2 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare il pesce nella sua acqua di cottura. A questo punto sgocciolate bene il baccalà, spezzettatelo con le mani, eliminate spine e pinne, conservate la pelle che darà ulteriore morbidezza alla preparazione. Mettetelo nel mixer con la sua pelle e azionate finché lo stoccafisso sarà completamente destrutturato poi, continuando sempre a frullare, versatevi lentamente a filo e, alternandoli, 250 ml di olio e 100 gr di latte. Quando l’impasto avrà assunto una consistenza cremosa, regolate di sale e pepe e lasciatelo riposare alcune ore prima di servirlo tiepido, accompagnato da fettine di polenta grigliate.

Menù completo della Vigilia 2016: struffoli

Morbide e piccole palline di pasta dolce, che vengono poi fritte, passate nel miele e infine guarnite con scaglie di cioccolato fondete e codette zuccherate, ecco la ricetta napoletana degli struffoli!

Festa d’inizio estate

Festa d’inizio estate: i consigli per un party meraviglioso

Spiagge e ombrelloni non sono più un miraggio, l’estate sta arrivando: preparatevi organizzando una bellissima festa d’inizio estate!

Il 21 giugno è il primo giorno estivo. Ecco allora che non c’è niente di meglio che organizzare una fantastica festa di inizio estate insieme ai vostri amici!

La festa d’inizio estate sarà un party sicuramente all’aperto, magari in giardino o in terrazzo, per sfruttare al meglio i vantaggi di una calda serata di metà giugno.
Potete anche organizzare la festa d’inizio estate a partire dal tardo pomeriggio, in modo tale da godervi le ultime ore di sole della giornata, che sono sempre le più piacevoli.

La voglia di festeggiare l’arrivo della bella stagione e quindi di conseguenza l’avvicinarsi delle vacanze estive può facilmente tradursi in un fatto concreto: una meravigliosa festa d’inizio estate, in cui dimenticare tutto lo stress e le preoccupazioni accumulate durante l’anno e pensare solo alle ferie in arrivo.

Ecco i consigli per organizzare al meglio una festa d’inizio estate!

Festa d’inizio estate: scegli un tema “caldo”

La scelta del tema è sempre ardua quando si tratta di feste; ma in questo caso la gamma si riduce leggermente. Scegliete tra i temi estivi quello che più vi piace: festa in costume da bagno, festa tropicale, festa hawaiana, festa in bianco… insomma l’importante è che tutto profumi d’estate!

Festa d’inizio estate: ambiente rilassante

Pensare all’estetica del vostro giardino o dello spazio che avrete a disposizione è fondamentale per creare la giusta atmosfera di una festa d’inizio estate. Scegliete un colore dominante (magari il bianco o colori tenui come il rosa pastello e il verde acqua); in base a quel colore, scegliete tutto il resto: la tovaglia, l’ombrellone, i copri sedie, i tessuti, i cuscini.
Per creare un ambiente suggestivo, anche le luci devono avere una tonalità vicina a quella scelta: l’idea migliore è sempre quella di optare per un filo di lampadine da appendere sotto i portici della veranda, o sotto una tenda, oppure creare un gioco di luci facendo passare la serie di lampadine da un albero all’altro, magari inserendo lanterne di carta come elemento decorativo. 

Festa d’inizio estate: bevande fresche

limonata

Per le bevande, non deve mai mancare qualche bottiglia d’acqua per combattere il caldo, e naturalmente bibite fresche e frizzanti, un aperitivo alcolico o analcolico, magari del vino e delle birre, così da accontentare proprio tutti. E per finire in bellezza, naturalmente, una bottiglia di spumante per un brindisi all’estate!

Festa d’inizio estate: i cibi dell’estate

Ad una festa d’inizio estate si serviranno cibi leggeri ma golosissimi, stuzzichini che si possono mangiare anche senza posate e che possono essere gustati anche tiepidi o addirittura freddi. Sì a portate di finger food, vassoi ricchi di affettati e grissini, torte salate e frittate e sì anche a insalate di riso, insalate di pasta, ricette con l’avocado e, se ne avete l’opportunità, anche qualche ricetta al barbecue, per far decollare il vostro party d’inizio estate e trasformarlo in una cena indimenticabile!

Festa d’inizio estate: musica e balli

L’estate fa venire voglia anche di ballare! Alla vostra festa d’inizio estate non fate mancare la musica, quella più allegra ovviamente, quella che fa ballare anche i più timidi! Predisponete un angolo apposito per la musica; un dj set e una spazio (anche piccolo) per ballare.

festa in giardino

Festa in giardino a prova di pigro! 5 segreti che facilitano la vita

Organizzare una festa in giardino può essere molto impegnativo, ecco 5 trucchi per un party di successo con pochi sforzi.

Coloro che hanno la casa con giardino hanno il dovere di organizzarvi almeno un party durante la bella stagione. Mettere in piedi una festa è molto impegnativo specie se si è pigri di indole. Scegliere il menù, scegliere gli ospiti, decorare, cucinare e tutto il resto richiede attenzione per i dettagli soprattutto per non scontentare nessuno degli invitati. Per facilitarsi la vita e godersi la festa senza dover correre da una parte all’altra, assicurandosi che tutti siano serviti e riveriti, ci sono 5 trucchi preziosi.

1. DELEGARE
Se possedete un giardino sicuramente vi capiterà di essere assaliti dalle richieste dei vostri amici di fare qualche cena all’aperto. Invece di glissare l’argomento “party” contrattate: voi ci mettete il giardino con tavoli, sedie, tovaglie, piatti e posate e loro si occuperanno del cibo e delle bevande. Gli invitati arriveranno ciascuno con il suo piatto forte e con delle bevande e voi non dovrete fare altro che accoglierli nel vostro giardino e lasciarli servire da soli. In questo modo vi sentirete meno in obbligo di dover curare ogni dettaglio e potrete godervi la festa nel vostro stesso giardino.

2. OPEN BARBECUE
Avete accettato di fare festa nel vostro giardino, ma non avete alcuna voglia di cucinare per tutti. Risolvete in modo semplice e geniale: fate una spesa varia con tutte le pietanze che possono essere grigliate. Scegliete delle salsicce, qualche braciola, non dimenticate del salmone in tranci e delle verdure come melanzane o patate. Mettete la carne a marinare, tagliate le patate, affettate le melanzane e mettetele sotto sale. Quindi mettete a disposizione dei vostri ospiti il barbecue: ognuno potrà grigliarsi quello che preferisce e voi potrete starvene comodi a godervi la scena. Se volete potete anche suggerire loro queste ricette ideali per la grigliata all'aperto: spiedini rustici primavera con bruschetta e avocado, costine di maiale al barbecue, spiedini alla paprika.

festa in giardino bbq

3. MENÙ PIZZA
Vi siete distratti un attimo e vi siete ritrovati con una festa in programma nel vostro giardino? Non andate nel panico e risolvete con la pizza a domicilio. Questa è la soluzione per i pigri gravi. L'idea è poco impegnativa, ma di certo meno affascinante e poco adatta se alla festa ci sono ragazze sulle quali si vuole fare colpo.

4. MENÙ PIADINA
I medio-pigri che non hanno voglia di cucinare, ma hanno molta fantasia possono puntare su un menù piadina. Mettete a disposizione dei vostri invitati formaggi, salumi e verdure e tante piadine che ciascuno scalderà e farcirà a piacere.

Allo stesso modo potete proporre un menù con tanti stuzzichini: pizza, tramezzini, bruschette, involtini di prosciutto, pannocchie, paninetti con salumi, insalate di riso e di pasta. Più pietanze deciderete di preparare più dovrete moderare le dosi per evitare di ritrovarvi tantissimi avanzi nel frigorifero. Un trucco per chi non ha voglia di cucinare è sistemare sul tavolo del buffet tanto pane, tante patatine e tante salse. Gli ospiti avranno l’impressione di mangiare in abbondanza e voi non avrete cucinato nulla.

5. DECORAZIONE

Per il party in giardino potete delegare tutta la parte del cibo, ma l’allestimento è, per ovvi motivi, di vostra esclusiva competenza. Assicuratevi di avere abbastanza sedie per tutti gli invitati ma se non dovessero bastare potete usare dei cuscini sopra delle cassette da frutta o dei pallet. Anche un pezzo di tronco può diventare una seduta: rendetelo più comodo anche con un vecchio asciugamano da mare.

Decorate il giardino con dei barattoli di vetro dentro ai quali sistemerete delle candeline alla citronella o degli zampironi.

Per la tavola scegliete una tovaglia di carta, dei tovaglioli che facciano contrasto e poi impilate sfalsati i piatti di plastica. Per tenere fresche le tante bevande riempite di ghiaccio bacinelle o secchi ben puliti che disporrete in vari punti del giardino. Anche il lavandino della cucina può essere destinato a questo uso così come delle zuppiere capienti.

Mettete in vista anche i secchi per la raccolta di vetro e plastica così a fine serata il lavoro di riordino sarà già fatto a metà.

Con tutti questi consigli ora siete pronti per organizzare la festa in giardino che tutti vi chiedono di fare. Dovete solo spedire gli inviti.

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Assistente Chef AIA

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