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Gomasio in cucina

Gomasio, cos’è e come si usa in cucina

Tipico della cucina asiatica, il gomasio insaporisce i piatti in modo leggero e delizioso. Ecco cos’è, come si usa in cucina e come prepararlo.

Alla base del gomasio ci sono i semi di sesamo tostati e il sale integrale. Ma che cos’è il gomasio? E come si usa in cucina?

Il gomasio è un condimento tipicamente asiatico composto da vari ingredienti sapidi e aromatici come alghe, semi, spezie ed erbe aromatiche. Questo favoloso insaporitore naturale, consente di salare le pietanze usando meno sale e più aromi.

Potrete usarlo al posto del sale per condire il riso, le insalate e anche le zuppe. Usatelo anche per arricchire i piatti a base di cereali poiché il suo sapore aumenta il gusto di questi alimenti.

Il gomasio è utile anche per dare contrasto a piatti più cremosi come salse, hummus e vellutate.

Come è facile immaginare, grazie alla presenza di mix di spezie ed erbe aromatiche, il gomasio contiene notevoli proprietà nutritive ed è ottimo se state seguendo un’alimentazione povera di sale.

Esistono diversi tipi di gomasio e una volta fatta pratica con la ricetta base, potrete divertirvi sperimentando nuovi sapori che si abbinino a verdure, carne e anche pesce.

gomasio

La ricetta classica del gomasio

Ingredienti:

10 cucchiai di semi di sesamo bianco

1 cucchiaio di sale marino integrale

Preparazione:

Lavate bene i semi di sesamo e asciugateli bene su un panno da cucina pulito. A questo punto munitevi di una padella antiaderente, scaldatela e tostatevi i semi di sesamo per 10 minuti a fuoco dolce facendo molta attenzione a non bruciarli. Mescolateli spesso e teneteli d’occhio costantemente per evitare di dover ripetere l’operazione.

Una volta ben tostati i semi di sesamo aggiungete il sale e continuate la cottura per altri 2 minuti sempre mescolando.

Spegnete il fuoco e trasferite il composto di sale e semi di sesamo in un classico mortaio da pesto. Pestate fino ad ottenere una polvere grossolana. Evitate di fare questo procedimento con il frullatore perché, grazie ai naturali oli essenziali del sesamo, rischierete di ottenere una pasta troppo compatta.

Trasferite il gomasio in un barattolo di vetro e conservatelo in luogo fresco e asciutto fino a 15 giorni. Usate il gomasio anche per insaporire le vostre grigliate di carne!

Nduja: come preparare la salsa piccante

Nduja: come preparare la salsa piccante di Calabria

Deliziosa e immancabile sulle tavole calabresi, ecco cos'è e come si prepara la 'nduja!

Quando si parla di 'nduja, la confusione è ampia. Molti la definiscono come una salsa spalmabile, ma in realtà è di un insaccato di carne di origini calabresi davvero piccante e saporito. Perfetta per arricchire crostini e bruschette, la 'nduja è buonissima se aggiunta ai primi piatti o come insaporitore di contorni e secondi. 

In Calabria, la 'nduja è una vera istituzione, morbida e piccante, non manca mai sulle tavole, dalle alture della Sila alle onde di Tropea. Tra le ricette calabresi, peperoncino e 'nduja sono i veri protagonisti, ma non dimenticate la cipolla di Tropea e tutti gli altri prodotti tipici che rendono questa regione, una delle più belle d'Italia. 

Preparata a base di carne e peperoncino, la 'nduja, molto simile a quella originale di Vibo Valentia, può essere preparata anche a casa. Ecco come fare!

Nduja

Preparare la 'nduja in casa è molto complesso, soprattutto perché bisognerebbe insaccarla, affumicarla e farla stagionare per un periodo di alcuni mesi. Tuttavia, sebbene la vera 'nduja calabrese si prepara secondo un attento metodo tradizionale, è possibile ottenere una 'nduja più semplice che ricorda il sapore di quella originale. Eccovi i passaggi!

Ingredienti:

1 Braciole di Coppa AIA

3 Fette di Pancetta AIA

2 Fettine di Lonza AIA

3 cucchiaini di peperoncino in polvere

1 peperone rosso grigliato e frullato

1 foglia di alloro

Pepe nero macinato

1 cucchiaio raso di sale

Preparazione:

Per prima cosa, occupatevi della carne che dovrà essere macinata a grana molto fine. Dovrete ottenere una sorta di impasto di carne che si può avere soltanto con il macinacarne. Cuocete la carne macinata in un ampio tegame con un filo d'olio extravergine di oliva, pepe e una foglia di alloro. Mettete la carne cotta in un contenitore e unite la salsa di peperone, il peperoncino, il sale e mescolate molto bene. Lasciate riposare la vostra 'nduja in frigorifero per 2 ore e poi usatela per condire la pasta o per dare gusto e piccantezza agli stuzzichini dell'aperitivo. 

preparazione Nduja

Ma la Calabria non è solo peperoncino e 'nduja, si tratta di una regione molto bella, ricca di paesaggi mozzafiato che offrono scorci diversissimi tra loro, ma sempre stupendi. Eccovi 3 luoghi da visitare in Calabria!

1. Il Parco Naturale della Sila

Situato tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, il Parco Naturale della Sila è uno dei parchi più belli e suggestivi d'Italia. Flora e fauna si incontrano in una natura quasi incontaminata, dai profumi inebrianti e dalle viste emozionanti!

2. Stilo

Se vi piacciono i piccoli borghi italiani, Stilo non potrete perderlo! Si tratta di un piccolo centro situato nella provincia di Reggio Calabria che conserva intatte le sue caratteristiche medievali. Qui ammirerete i resti del castello e delle tante chiesette che, a seguito dell'insediamento dei monaci avvenuto nel corso del X secolo, sono esempio unico di arte bizantina in Calabria.

3. Capo Vaticano

I paesaggi a strapiombo sul mare in Italia non mancano di certo, ma niente si affaccia sul mare Tirreno come il promontorio di Capo Vaticano. L'Appennino Calabrese arriva fino al mare ed offre baie sabbiose e un mare che tocca note del turchese e dell'azzurro. Un vero capolavoro della natura!

Focaccia

Focaccia in padella, la ricetta velocissima

Lo sapete che potete realizzare la focaccia in padella, con una ricetta facile e veloce? Ecco come fare!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    30 min

Ingredienti

  • 200 g di Luganega Paesana 500g AIA
  • 300 g di farina
  • 150 ml d’acqua tiepida
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • Mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale

Un modo diverso per preparare la focaccia in casa è cuocerla in padella: lo sapevate? Farlo è molto semplice. Vi serviranno solo gli ingredienti e gli utensili giusti!

La focaccia in padella è buona quanto la classica cotta al forno: risulterà solo leggermente meno alta, perché ovviamente richiede meno lievitazione e una cottura più veloce. La focaccia in padella può essere preparata semplice oppure farcita. In questa ricetta, dovrete procurarvi la salsiccia Luganega Paesana 500g AIA e un buon formaggio stagionato da grattugia, che utilizzerete per il ripieno.

Ecco allora tutti i dettagli per realizzare la ricetta velocissima della focaccia in padella.

Procedimento

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Mettete la farina, l’acqua, il bicarbonato, un cucchiaio d’olio extravergine di oliva e un pizzico di sale nel mixer o nella planetaria, quindi mescolate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico e senza grumi.

/02

Trasferite l’impasto su un piano di lavoro infarinato e dividetelo a metà: prendete la prima parte e stendetela con un mattarello, quindi fate lo stesso con la seconda.

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Nel frattempo, dovete scottare la salsiccia: versate in padella un filo d’olio extravergine di oliva e rosolate la salsiccia sgranata e privata della parte esterna finché avrà preso un bel colore rosato. Toglietela dalla padella, trasferitela in una terrina e lasciatela raffreddare bene.

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Non appena la salsiccia si sarà raffreddata, versate nella terrina anche il formaggio grattugiato e mescolate bene.

/05

Ora potete farcire e cuocere la vostra velocissima focaccia in padella: sul primo cerchio di pasta adagiate la farcitura di salsiccia e formaggio, quindi chiudete con il secondo e sigillate bene i bordi.

/06

Prendete la focaccia farcita con delicatezza e cuocetela in un’ampia padella antiaderente ben calda; trascorsi circa 5 minuti, giratela sull’altro lato aiutandovi con un coperchio e continuate la cottura per altri 5 minuti.

La focaccia in padella è pronta: servitela subito!

Bicchiere di vino

Come usare il vino avanzato

Utile per creare una maschera di bellezza o per pulire frutta e verdura, ecco 10 modi che non ti aspettavi per utilizzare il vino avanzato!

Se dopo una cena in casa tra amici a base di risate e buon cibo, vi è avanzato del vino, niente paura perché esistono alcuni piccoli accorgimenti per usare il vino avanzato e fare in modo che neppure una goccia vada sprecata! Dopo avervi stupito con i trucchi su come utilizzare la birra avanzata, sarete felici di sapere che anche il vino avanzato può essere riutilizzato in una molteplicità di modi che non vi aspettereste mai: da ingrediente indispensabile per la vostra maschera di bellezza perfetta a elemento per aiutare a prevenire il bruciore gastrico, per non parlare poi delle innumerevoli e gustosissime ricette che potere creare utilizzandolo, dalla luganega all’alloro fino all’arrosto con salsa al vino rosso.

Dopo aver “studiato” come scegliere il vino per una cena galante e come organizzare una degustazione da veri sommelier in casa propria, ecco 10 preziosi trucchi su come usare il vino avanzato

maschera di bellezza

Come usare il vino avanzato: maschera di bellezza

Strano ma vero, uno dei tanti modi per usare il vino avanzato è quello di servirsene come ingrediente di bellezza per una maschera facciale rigenerante. Non è un segreto che il vino venga sempre più utilizzato nei trattamenti di bellezza professionali i quali sfruttano gli antiossidanti contenuti nel vino per elasticizzare e tonificare la pelle. Per creare la vostra maschera di bellezza fatta in casa, munitevi di un vasetto di yogurt bianco naturale, 2 cucchiai di miele e il vino rosso avanzato. Mescolate gli ingredienti in una ciotola fino a che avrete un composto morbido e consistente. Applicate sul viso e lasciate in posa per circa 15 minuti, infine risciacquate con abbondante acqua tiepida.

Come usare il vino avanzato: ingrediente segreto in cucina

Il vino avanzato è l’ingrediente versatile e perfetto per una gran varietà di pietanze. E’ infatti ottimo per sfumare i risotti e per dare un sapore ancora più delizioso in fase di cottura a cibi come funghi, cipolle e carciofi. Il vino bianco avanzato può inoltre essere utilizzato come ingrediente per preparare pastelle per frittura di verdure o addirittura la pasta brisè.

Come usare il vino avanzato: tintura tessuti

Il vino rosso avanzato può anche essere utilizzato per la tintura dei tessuti. In che modo? Basta versare il vino avanzato in una pentola di acqua bollente all’interno della quale poi andranno messi i tessuti in lino o cotone (tovaglie, centritavola, ecc...) che si desidera tingere. Ovviamente la quantità di vino utilizzata e i tempi di immersione influiranno sulla tonalità di rosso che i vostri tessuti acquisteranno (dal rosa al rosso porpora). Il nostro consiglio è quello di aggiungere al composto di acqua bollente e vino rosso anche tre cucchiai di aceto o di sale grosso in modo che il colore possa fissarsi meglio. Una volta terminata questa prima fase, non dovrete fare altro che risciacquare i vostri tessuti in acqua fredda e strizzarli fino a che non smetteranno di rilasciare la tintura in eccesso.

verdure

Come usare il vino avanzato: pulizia di frutta e verdura

Al fine di non sprecare neppure una goccia del vino che è avanzato, potete sfruttare le sue proprietà antibatteriche per pulire frutta e verdura. Basterà diluire il vino in un po’ di acqua e risciacquare frutta e verdura con il composto ottenuto…un gioco da ragazzi!

Come usare il vino avanzato: aceto fatto in casa

Potete utilizzare il vino rosso avanzato anche per preparare dell’aceto fatto in casa. Il procedimento è davvero semplice, basta riempire una bottiglia per tre quarti con del vino e lasciarla aperta per circa 3 o 4 settimane in un luogo riscaldato. In alternativa, riempite una piccola damigiana di vetro per metà con del vino e aggiungete un bicchiere di aceto. Chiudete con un tappo di sughero e stappate solo per mezz’ora ogni giorno per circa due settimane.

Cottura alla piastra

Cottura alla piastra, tutti i segreti

Ecco tutti i trucchi per cuocere al meglio carne, pesce e verdure esaltandone i sapori naturali.

La cottura alla piastra è una delle tecniche che maggiormente esalta i sapori naturali del cibo. Dalla carne al pesce e passando per le verdure, le ricette possibili sono tantissime e lasciano a ciascuno solo l’imbarazzo della scelta.
La piastra da utilizzare per questa tipologia di preparazioni deve essere una lastra che può essere fatta di ghisa (o altro metallo) oppure di pietra, lavica o ollare.

Ecco allora che cosa cucinare alla piastra, tenendo a mente alcuni consigli e trucchetti per ottenere un risultato perfetto.

verdure piastra
  • Innanzitutto la piastra deve essere già calda quando vi si appoggia il cibo, in modo tale da avere una cottura uniforme. Allo stesso tempo, carni, pesci e verdura o qualunque altra cosa si voglia cucinare alla piastra non devono essere troppo freddi, ma andrebbero portati a temperatura ambiente prima di iniziare la cottura.
  • I tempi di cottura variano a seconda dello spessore del cibo, fatta eccezione per le carni rosse, per le quali entrano in gioco anche i gusti di ciascuno, tra chi preferisce una cottura al sangue, una cottura media o una pietanza ben cotta.
  • A differenza delle carni rosse, il pollo e le carni bianche in generale richiedono una marinatura preliminare e una piastra leggermente meno calda. Ecco come marinare il pollo!
  • La cottura migliore per il pesce, invece, è quella “nature”, ossia senza alcun tipo di condimento se non un pizzico di sale e pepe. Le carni di pesce possono anche essere cucinate servendosi di carta da forno per una cottura al cartoccio, in modo da trattenere ed esaltare i sapori naturali e, allo stesso tempo, evitare il rischio che il pesce si attacchi alla piastra.
  • Tendenzialmente, per la carne non è necessario aggiungere altri grassi con il condimento, ma sono sufficienti quelli presenti nella carne stessa. Per questo è meglio non bucherellarla, in modo tale che i succhi non si disperdano.
  • La cottura alla piastra va benissimo anche per preparare un piatto unico vegetariano, ad esempio a base di formaggio. La scamorza è il formaggio per eccellenza che si presta a questo tipo di tecnica di cottura, ma in generale vanno bene anche tutti i formaggi di pasta dura come l’emmental o il brie.

Ora che avete appreso tutti i segreti della cottura alla piastra, potete sbizzarrirvi con queste ricette semplici e gustose da portare in tavola: dalla polenta alla piastra con Dakota e zola, al tomino alla piastra con la pancetta, passando per il carpaccio di zucchine con limone e Dakota alla piastra.

snack estivi per i bambini

Snack estivi per bambini, le ricette sfiziose!

In spiaggia, in piscina o al mare, questi snack estivi per bambini vi divertiranno con gusto e freschezza!

Se siete alla ricerca di snack estivi per bambini facili da preparare, freschi e sfiziosi, eccovi nel posto giusto. Evitate merendine e dolci, negli snack estivi per bambini deve esserci leggerezza e freschezza!

La merenda è molto importante, soprattutto per i più piccini, per questo dovrete puntare su snack estivi nutrienti e al tempo stesso che vadano incontro ai gusti dei bambini. Eccovi 5 deliziose ricette da preparare in pochissimo tempo per preparare gli snack estivi per bambini più buoni di sempre!

1. Snack estivi per bambini: anguria nello stecco

Questa ricetta è davvero molto semplice e farà mangiare la frutta anche ai bambini più scettici. Tagliate l’anguria a piccoli spicchi ed eliminate i semi con pazienza. Nella parte della buccia infilate uno stecco da ghiacciolo e il gioco è fatto! Semplice, ma di grande effetto.

anguria nello stecco

2. Snack estivi per bambini: bowl di frutta colorata

Munitevi di stampini per i biscotti a forma di cuore, stella e altre figure che vi piacciono. Lavate la frutta a scelta e tagliate la polpa in modo da poterla incidere con gli stampini. Una volta ottenute tutte le figure, mettete la frutta in una piccola bowl, aggiungete una manciata di mirtilli e una pallina di gelato alla frutta!

3. Snack estivi per bambini: panino con prosciutto e pomodori

Se i vostri bambini amano gli snack salati, questo grande classico li renderà felici. Tagliate i pomodori a metà e strofinateli sulle fette di pane, aggiungete un filo d’olio e un paio di fette di Cottomagro Prosciutto Cotto di Suino Alta Qualità AIA. Veloce e tradizionale quanto irresistibile.

panino con prosciutto e pomodori

4. Snack estivi per bambini: petto di tacchino e grissini

Prendete dei grissini robusti, magari integrali e avvolgeteli in una fetta di Petto di Tacchino al Forno AIA. Questi due ingredienti diventeranno uno spuntino ricco e piacevole da mangiare anche in spiaggia durante il momento del gioco. Questa ricetta è così semplice che potrete chiedere ai bambini di prepararla con voi in modo da farli divertire in cucina prima della merenda.

5. Snack estivi per bambini: rustici ai wurstel

Anche questo è un grande classico delle merende per i più piccoli: i rustici. Croccante pasta sfoglia che avvolge morbidissimi cilindri di wurstel cotti in forno per pochi minuti: questa sembra essere la ricetta della felicità! I vostri bambini ne andranno matti soprattutto perché sono buoni sia caldi che a temperatura ambiente. Ecco qui la ricetta!

decorazioni del piatto

5 decorazioni facilissime che salveranno il vostro piatto

L’arte di impiattare: 5 trucchi per decorazioni facilissime che salveranno i vostri piatti

Servire un piatto non vuol dire solamente portare in tavola una ricetta, ma significa anche trasmettere, a chi lo assaggerà, la cura con cui è stato fatto, non solo nel gusto ma anche nel modo in cui il piatto viene presentato. Per questo motivo vogliamo suggerirvi alcune decorazioni molto facili per i vostri piatti, per rendere la vostra cena più scenografica e quindi più invitante!

Spesso un piatto gustosissimo può perdere valore se presentato in modo scialbo, mentre al contrario chi non è uno chef provetto, potrà stupire i propri commensali con variopinte portate e curiose decorazioni per i piatti. Addirittura alcuni chef preferirebbero far aspettare i propri clienti pur di servire un piatto con le verdure tagliate tutte esattamente dello stesso spessore.
Ma senza pretendere di diventare chef stellati, anche noi possiamo stupire i nostri ospiti ispirandoci ai più fantasiosi e artistici piatti di grandi cuochi. Ci sono ovviamente alcune “regole base” che tutti conoscono. Tra le più importanti sicuramente ci sono: scegliere sempre alimenti freschi e di stagione, utilizzare piatti bianchi dei quali andrà rigorosamente controllato e pulito il bordo, prima di servirli, utilizzare erbe aromatiche per impreziosire i piatti e soprattutto fare largo uso della propria fantasia per riprodurre decorazioni con scenari marittimi, se si serve del pesce o un prato fiorito se si tratta di un’insalata. Insomma le decorazioni per i piatti sono la firma in calce alle nostre ricette e potrete realizzarne di bellissime anche senza frequentare costosissimi corsi di cucina!

Se quindi non è la fantasia che vi manca ma alcuni consigli pratici su come realizzare decorazioni facilissime per i vostri piatti, ecco spiegati di seguito alcuni semplici ma efficaci trucchi per rendere uniche le vostre preparazioni.

1. I colori

decorazioni per piatti

La scelta dei colori che riempiranno i vostri piatti è importantissima. Una volta scelta la pietanza principale (sia carne, pesce o pasta) scegliete dei contorni e delle erbe che ne esalteranno il colore. Potete scegliere per piatti tono su tono, ma a volte abbinare colori molto differenti tra loro aiuta ad esaltare alcune scelte culinarie.
Ad esempio un piatto di gulash con contorno di funghi avrà tutta la stessa colorazione, ma se il nostro contorno diventano peperoni gialli, rossi e zucchine, ecco che il piatto avrà preso colore. Anche la texture è importantissima e con essa si intende il grado di “duro, morbido e croccante” nell’accostamento dei cibi. Spesso un cibo che ha tutta la stessa consistenza può risultare “noioso”, rispetto ad uno che presenta consistenze diverse.
A questo proposito, servire gli antipasti e i dolci in eleganti bicchieri di vetro, mostrando così i vari strati di ingredienti utilizzati e i diversi colori, esalterà ancora di più le vostre portate. Ad esempio una decorazione molto semplice per presentare un gustoso aperitivo è la seguente: posizionate un letto di spuma di formaggio, poi dei pezzetti di salmone tagliati a striscioline e in cima dei cubetti tostati di pane, mandorle tostate e un ramettino di aneto.

2. Geometria e forme
Il consiglio per delle decorazioni per piatti facilissime è quello di prediligere composizioni geometriche e forme alternative per posizionare le pietanze nei vostri piatti. Invece di adagiare semplicemente i vari ingredienti nel piatto, cercate di visualizzare degli scenari e disponete elementi lunghi, tondi, quadrati come a voler ricreare un disegno di Kandinsky: fate valere “linea, punto e superficie” anche per le vostre creazioni culinarie.
se poi i destinatari delle vostre ricette sono dei bambini, far mangiare loro le verdure, avendo creato delle geometriche composizioni nel piatto, o delle altre simpatiche decorazioni, sarà un gioco da ragazzi.

3. Stratificare

decorazioni a strati

Spesso nei piatti dei grandi chef vediamo che i cibi sono posizionati come a creare delle torri. Anche se può sembrare un’impresa ardua, stratificare gli alimenti per aggiungere altezza non solo porta più volume ai tuoi piatti, ma ti permette di creare decorazioni davvero uniche. Non bisogna temere il crollo delle nostre creazioni, è molto più semplice di quel che si pensa, basta provare. Anche le verdure, invece di essere adagiate semplicemente sul piatto tutte insieme, possono essere impilate come se stessimo giocando ad una partita di shangai!

4. Decorazioni con le salse
Un’altra decorazione semplice ma molto efficace consiste nel decorare i piatti con pennellate di salse. Quando cucinate un cibo, ricavatevi sempre del sugo o della salsa da tenere da parte per decorare il piatto. Oppure potete utilizzare le glasse gastronomiche, a partire dalla comunissima glassa di aceto. Amche un semplice piatto di Nagghy può diventare un capolavoro con l’aiuto delle salse.

5. La “ciliegina sulla torta”

decorazioni per i piatti ciliegina

Infine ecco una decorazione che, nonostante la sua semplicità, regala sempre straordinari risultati: aggiungete un elemento accattivante sulla cima della vostra composizione, in modo che catturi l’attenzione. Questo può essere una foglia di basilico, un ciuffetto di finocchietto fresco, dei germogli di soia o se si tratta di un dolce, una spruzzata di panna fresca con delle gocce di cioccolato.

E infine il consiglio migliore: siate creativi, curiosi e affidatevi alla vostra capacità di abbinare colori e sapori nel creare quadri gustosi, colmi di ispirazione degna di grandi chef.

Lavoretti per festa del papà

Festa del papà: 5 lavoretti da fare con i bambini

La festa del papà è alle porte. Ecco allora 5 lavoretti originali e divertenti da fare con i bambini.

La festa del papà si avvicina e con essa l’occasione per tutti i bambini di fare qualcosa di carino e originale per il proprio papà. Oltre a passare la giornata insieme e condividere momenti di festa ci sono anche molti lavoretti che si possono far fare ai bambini per la festa del papà. Idee creative e simpatiche per far divertire i più piccoli mettendoli in condizione di sviluppare manualità e ingegno e liberare la fantasia. Ecco allora 5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà.

5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà: T-shirt personalizzata

Tra i lavoretti che i bambini possono fare per la festa del papà, le t-shirt personalizzate sono sicuramente il pensiero più originale e utile a cui si possa pensare. Crearle è facilissimo, basta munirsi di una t-shirt bianca, una matita morbida, pennarelli per stoffa, pennelli, bicchieri di plastica, acqua, un ferro da stiro (che utilizzeranno i più grandi), un cartoncino spesso e un telo di plastica.

Infilate il cartoncino dentro la t-shirt nel punto in cui avete intenzione di colorare. Disegnate adesso con la matita i contorni del disegno scelto: può essere una scritta “Al miglior papà del mondo”, “Papà ti voglio bene” oppure un ritratto. Stendete il telo di protezione su di una superficie piana e riempite i bicchieri di acqua così da poter sciacquare i pennelli. Con i pennelli colorati iniziate a colorare e dipingere e lasciate poi asciugare, ripassando i bordi con un pennarello per stoffa. Lasciate asciugare e infine sfilate il cartoncino che avevate inserito nella t-shirt. Ponete la t-shirt al rovescio e fissate il colore stirando. Le vostre t-shirt sono pronte e il papà sarà felicissimo di sfoggiarle!

5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà: cornice fatta a mano

Foto regalo per festa del papà

Un altro lavoretto che i bambini possono fare per la festa del papà è quello di creare una cornice di cartone fatta con le loro manine all’interno della quale inserire una propria immagine assieme al papà, in modo che quest’ultimo possa metterla sul comodino o sulla scrivania dell’ufficio. Crearla è molto semplice: procuratevi del cartoncino (anche colorato), un righello, una matita, delle forbici, della colla stick, colla vinilica, nastro biadesivo e gli oggetti con i quali volete decorare la vostra cornice (dalle conchiglie alla pasta cruda,…).

Per prima cosa, scegliete la foto che intendete incorniciare e prendete due cartoncini di dimensioni più grandi della foto di almeno 5 centimetri per lato. Segnate su uno dei cartoncini il contorno della fotografia e ritagliate il cartoncino di conseguenza. Con il nastro biadesivo attaccate la foto al cartoncino che non avete ritagliato. Decorate adesso il cartoncino ritagliato: potete sbizzarrirvi con disegni e scritte colorate, oppure applicare con la colla vinilica oggetti come conchiglie o brillantini. Dopo aver decorato la vostra cornice, incollate i due cartoncini l’uno sopra l’altro e create un supporto con del fil di ferro o dello spago in modo che il papà possa appenderla dove preferisce.

5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà: biscotti fatti a mano

Il modo più dolce per celebrare la festa del papà come si deve, è quello di cucinare dei dolcetti da gustare insieme con il papà per pranzo. Un’idea simpatica è quella di cucinare insieme ai vostri bambini dei golosi biscotti con i corn flakes. La ricetta è davvero semplice e il divertimento dietro ai fornelli è assicurato. Procuratevi 150 gr di farina, 120 gr di zucchero, 2 uova, 120 gr di burro, lievito e 450 gr di corn flakes. Montate le uova aggiungendo lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete adesso il burro, la farina e 150 gr di corn flakes e amalgamate bene, aggiungendo una bustina di lievito. Lasciate raffreddare in frigorifero per una decina di minuti e poi togliete dal frigo e versate in una teglia i restanti corn flakes per la decorazione. Un cucchiaino dopo l’altro fate rotolare l’impasto sui corn flakes in modo che si attacchino bene. Disponete ciascuna “pallina” sulla teglia precedentemente foderata con carta da forno e cuocete per circa 15 minuti a 160°.

5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà: corona di cartone

Per far sentire il papà speciale, anche e soprattutto in questo giorno di festa, un’idea simpatica è quella di far creare ai bambini una coroncina di cartone sulla quale scrivere una frase d’amore per il proprio papà. Basterà un cartoncino colorato, forbici dalla punta arrotondata, dei pennarelli e un pizzico di fantasia e creatività. Dopo aver disegnato la sagoma della vostra corona sul cartoncino, coloratelo a piacere scrivendo la frase che volete dedicare al papà. Infine ritagliate e incoronate il papà celebrandolo e facendolo sentire un vero re per tutta la giornata!

5 lavoretti da fare con i bambini per la festa del papà: tappetino per il mouse

Se il papà è un tipo tecnologico, perché non regalargli qualcosa di utile e originale allo stesso tempo come…un tappetino per il mouse? Procuratevi un cartoncino, un pezzo di stoffa, delle forbici e della colla a caldo. Ricavate un piccolo quadrato ritagliando il cartoncino e una vecchia stoffa delle stesse dimensioni. Applicate adesso la colla a caldo sul cartoncino e applicate la stoffa esercitando una piccola pressione in modo che quest’ultima aderisca bene al cartoncino. Il vostro tappetino per mouse fai-da-te è pronto e il vostro papà tecnologico sarà felicissimo di utilizzarlo subito!

Calendario dell’Avvento fai da te

Calendario dell’Avvento fai da te: idee e consigli

Dall’1 al 25 una dolce sorpresa da scartare al mattino, o un semplice countdown in attesa del Natale! Vi suggeriamo le idee per creare il calendario dell’Avvento fai da te!

Piace tantissimo ai bambini, ma il calendario dell’Avvento fai da te è un classico per tutti i veri appassionati di atmosfere natalizie! Con pochissimo sforzo, un po’ di manualità e i giusti consigli, potrete realizzare un calendario dell’Avvento fai da te meraviglioso, che vi accompagnerà durante l’attesa fino al 25 dicembre! Il calendario dell’Avvento fai da te è il modo migliore per aspettare il Natale, trasformando le vostre mattine di dicembre in dolcissimi risvegli, tutti da scoprire!

Ecco le idee e i consigli per realizzare il calendario dell’Avvento fai da te!

Calendario dell’Avvento fai da te: sorprese appese

sorprese appese

Un’idea per niente impegnativa, ma dal risultato davvero sorprendente! Procuratevi un ramo di legno (possibilmente di quelli dalla forma ondulata). Comprate 25 sacchettini piccoli, fatti di carta da pacchi marrone. Scrivete in bella grafia su ogni sacchettino i numeri dall’1 al 25 e riempiteli con le sorprese che volete regalare ai piccoli. Munitevi di spago abbastanza resistente e una macchina per le graffette. Dallo spago formate 5 pezzi abbastanza lunghi e adatti a 5 sacchetti. Graffettate quindi ogni sacchettino (già chiuso) lungo lo spago, in modo da formare un calendario fatto di tanti sacchetti. Ora non resta che legare i 5 fili di spago al rametto, facendoli penzolare! Il vostro calendario dell’Avvento fai da te è pronto per essere utilizzato!

Calendario dell’Avvento fai da te: albero di cartone

Ancora più facile del precedente, questo calendario dell’Avvento fai da te è fatto con i rotoli della carta igienica e la carta da pacchi. Procuratevi 25 rotoli di carta igienica e pinzateli o incollateli, formando un albero di Natale. Ritagliate un foglio di cartone a triangolo delle stesse dimensioni dell’albero e incollatelo sul retro, come per formare una base. Ora infilate in ogni rotolino la sorpresa da scartare o da gustare. Andate poi a chiudere ogni rotolo con un ritaglio a forma di sfera di carta da pacchi, su cui avrete scritto i numeri dall’1 al 25. Non vi resta che appendere il vostro calendario alberello!

Calendario dell’Avvento fai da te: sorprese da cercare

calendario avvento

Decisamente l’idea più semplice e anche improvvisata; ideale se realizzate solo il 30 novembre di non aver preparato nulla per i vostri bimbi! Prendete una grande giara, un barattolo di vetro di quelli grandi che si usano solitamente in cucina per contenere la pasta cruda. All’interno inserite i sacchettini di carta da pacco marrone su cui avrete scritto i numeri del calendario. Fate pescare ai vostri bimbi il numero esatto, per regalare ogni mattina una dolce sorpresa!

menù Vigilia

Menù della Vigilia di Natale

Tradizione e originalità nei piatti della Vigilia di Natale. Ecco ricette e consigli per un cenone indimenticabile.

Il menù della Vigilia di Natale è per lo più, come richiede la tradizione, un menù di magro: il cenone, come viene comunemente chiamato, è quindi principalmente a base di pesce e di verdure.
Al contrario il menù del giorno di Natale è fatto per la maggior parte da ricette di carne, che si diversificano poi a seconda delle tradizioni culinarie e gastronomiche di ciascuna regione.

Per un menù della Vigilia davvero perfetto vogliamo suggerirvi alcune delle ricette più famose della tradizione, con cui porterete in tavola i piatti tipici del 24 dicembre, arricchiti dalla vostra fondamentale creatività e fantasia!

Menù della Vigilia di Natale: Antipasti

Tra gli antipasti di verdure più adatti ad inaugurare il cenone della vigilia vi consigliamo: i carciofi alla giudia, gli involtini di melanzane e cubetti di frittata al forno con zucchine.
Per stupire davvero i vostri ospiti poi vi consigliamo di preparare questa tradizionale ricetta del Menù della Vigilia.

Capesante gratinate

capesante gratin

Le capesante gratinate sono un antipasto tipico della tradizione Natalizia (in particolare mediterranea), veloce da realizzare e molto scenografico.

Ingredienti:
- 8 capesante
- 80g di pangrattato
- 40g di parmigiano grattugiato
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- 1 limone
- olio extra vergine
- sale e pepe

Preparazione:
Pulite le capesante, conservando una sola valva e posandole su di una teglia.
In una terrina mescolate il pangrattato, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato, due cucchiai d’olio e una spolverata di pepe.
Cospargete il composto sopra le capesante (all’interno della conchiglia), insaporitele ancora con un filo d’olio e con una generosa grattata di limone. Salate
Infornatele per 10/15 minuti a 200°, fin quando non saranno ben gratinate n superficie.
Servite le capesante gratinate in tavola ben calde.

Menù della Vigilia di Natale: Primo piatto

Linguine all’astice

Le linguine con l'astice sono un piatto di mare raffinato e gustoso, ideale per arricchire il vostro menù della Vigilia.
L'astice come tutti frutti di mare si abbina perfettamente con vini bianchi secchi, ma anche con le bollicine che avete stappato per inaugurare il cenone. Per fare davvero bella figura a Natale seguite i nostri consigli sui vini da scegliere e abbinare.

Ingredienti:
- 1 astice
- 300g di linguine (meglio di pasta di semola)
- 100g di polpa di pomodoro
- 2 scalogni
- 1 peperoncino
- 1 bicchierino di brandy
- vino bianco q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- basilico q.b.
- timo q.b.
- sale

Preparazione:
La ricetta delle linguine all'astice parte proprio con la preparazione dell'ingrediente base del piatto. Prendete l'astice (di 600-700 g), lavatelo e tagliatelo a metà con un trinciapollo ed estraete la polpa, eliminate il sacchetto di sabbia che contiene e staccate le chele, le zampette e la testa rompendole con l'aiuto di uno schiaccianoci o pestacarne. In questo modo la polpa rilascerà tutti i liquidi saporiti che contiene.
Mettete in un tegame 2 cucchiai di olio e fate appassire il trito di uno scalogno insieme ai gusci che farete saltare per qualche istante, sfumandoli con mezzo bicchiere di vino bianco.
Aggiungete un mestolo di acqua, peperoncino, un mazzetto di timo, basilico e sale quanto basta, in modo da preparare il fumetto. Portate ad ebollizione e abbassate la fiamma per far cuocere il tutto in 15-20 minuti, unendo altra acqua se necessario. Alla fine otterrete un brodo molto ristretto (il fumetto).
Ora fate un soffritto con aglio schiacciato, lo scalogno restante e 3 cucchiai di olio, per poi aggiungere la polpa dell'astice. Salate quanto basta, irrorate con il brandy e lasciate sul fuoco quanto basta.
Dopo aver fatto rosolare la polpa versate il fumetto facendolo passare da un colino a maglie fini e unite la passata di pomodoro, che deve essere abbastanza densa. Fate cuocere a fuoco moderato per far asciugare il sugo.
Nel frattempo cuocete le linguine bene al dente e versatele nella padella. Togliete dal fuoco e lasciate insaporire il tutto per qualche istante.
Servite le linguine all'astice su un piatto, aggiungendo (a piacere) una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Menù della Vigilia di Natale: Secondi piatti

Baccalà mantecato con polenta

baccalà con polenta

Un abbinamento tradizionale ma davvero gustoso quello del baccalà e polenta a fette. Un piatto saporito perfetto per la Vigilia di Natale! Ecco la ricetta.

Ingredienti:
- 800g di baccalà ammollato
- 1L di latte
- 2L di brodo vegetale
- 1 confezione di polenta a cottura rapida
- 3 spicchi d’aglio
- sale e pepe

 Preparazione:
Portate a ebollizione in una casseruola il latte con il brodo e lessate il baccalà per circa un'ora. Preparate la polenta, seguendo le indicazioni sulla confezione, versatela su un tagliere e lasciatela raffreddare completamente. Sbucciate l'aglio e cuocetelo al vapore per 10 minuti: in questo modo lo renderete più digeribile. Pulite il prezzemolo, lavatelo e tritatelo. Fate sgocciolare il pesce, spellatelo e sfaldatelo con le mani, eliminando le spine.
Frullatene 2/3 con l'olio e l'aglio fino a ottenere una crema liscia e omogenea (se il composto risulta asciutto, aggiungete ancora un filo d'olio). Regolate di sale, pepe e profumate con il prezzemolo. Tagliate la polenta a fette spesse e cuocila sulla griglia, pochi minuti per parte. 
Suddividete nei piatti individuali fettine di polenta, pezzetti di baccalà e crema all'aglio e servite immediatamente.

Menù della Vigilia di Natale: dessert

Struffoli

struffoli vigilia

Gli struffoli sono i dolci più tipici della tradizione Napoletana e rappresentano sicuramente una delle ricette più caratteristiche del cenone del 24.

Ingredienti:
- 400g di farina
- 40g di zucchero
- 60g di burro
- scorza grattugiata di un’arancia
- 3 Uova intere e un tuorlo di Uova Bio Vita
- 1 pizzico di sale
- codette (zuccherini)
- arance candite
- miele
- olio di arachidi

Preparazione:
Mettete in una ciotola la farina setacciata, lo zucchero, le uova, la scorza grattugiata dell’arancia e il burro fuso (freddo).
Iniziate ad impastare a mano nella ciotola, poi trasferite l’impasto su una spianatoia e impastate fino a creare un panetto compatto e omogeneo.
Copritelo con un canovaccio pulito e fatelo riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente. Trascorso il tempo di riposo riprendete il panetto, dividetelo in parti uguali con un tarocco o un coltello. Con ciascun pezzo create dei bastoncini spessi circa 1 cm. A questo punto, tagliate i bastoncini a piccoli cubetti e disponeteli su un telo, facendo attenzione a non sovrapporli.
Passate alla cottura: scaldate in una pentola l’olio di semi quando sarà ben caldo immergete gli struffoli con una schiumarola, per una frittura ottimale assicuratevi che l’olio raggiunga la temperatura di circa 180° con un termometro per alimenti, per non abbassare la temperatura dell’olio cuocete pochi struffoli alla volta. Saranno sufficienti 3-4 minuti per ottenere dei bocconcini cotti e dorati, scolateli e trasferiteli su un vassoio rivestito con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.
Fate raffreddare gli struffoli e sciogliete il miele in una pentola a fuoco basso, quando il miele sarà sciolto versate gli struffoli e mescolate per amalgamare, aggiungete gli zuccherini colorati e i tocchetti di arancia candita e mescolate ancora.
Dopo aver lasciato solidificare leggermente il miele potete servire gli struffoli ancora caldi. Per i più golosi poi, oltre al miele, potete aggiungere cioccolato fondente a scagliette oppure fuso, versato sulla superficie degli struffoli.

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Assistente Chef AIA

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