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Stuzzichini partita

Stuzzichini pre-partita: 5 ricette da gustare con gli amici

Come alleggerire la tensione prima del calcio d’inizio? Con gli stuzzichini pre partita! Ecco 5 ricette buonissime!

Intorno alle partite di calcio viste con gli amici ci sono tanti momenti di condivisione e di festa. Per questo motivo si rivelano essenziali anche gli stuzzichini pre partita; piccoli finger food e altre prelibatezze da gustare rigorosamente con le mani, per allentare la tensione che precede il calcio d’inizio.

Ecco che ogni partita diventa un appuntamento fisso, un’occasione per ritrovarsi con gli amici, incollati al divano a esultare per un goal. Quale circostanza migliore quindi per organizzare aperitivi, cene o piccoli buffet, in cui assaggiare tanti diversi stuzzichini pre partita? Trasformate ogni partita in una piccola festa e sorprendete gli amici con tanti stuzzichini pre partita appetitosi. 

Ecco 5 ricette per preparare gli stuzzichini pre partita da gustare con gli amici!

Stuzzichini pre partita: cornetti salati alle olive

Ingredienti:
- 100g di burro
- farina q.b.
- 100g di robiola
- 130g di burro
- patè di olive taggiasche

Preparazione:

Impastate velocemente il burro freddo tagliato a dadini, la farina, la robiola e il cucchiaino di sale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto compatto. Formate una palla, rivestitela con la pellicola trasparente e lasciatela rassodare in frigorifero per 4 ore. Se preferite potete preparare l'impasto in anticipo e lasciarlo a riposo in frigorifero per 48 ore.
Trascorso il tempo, riprendete l'impasto, stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata e, aiutandovi con un piatto rovesciato, ritagliate un cerchio. Con una spatola oppure un cucchiaio, spalmate il patè di olive taggiasche e, con una rondella, tagliate il cerchio di pasta a spicchi. Arrotolate i triangoli di pasta partendo dalla base fino ad arrivare al vertice e disponete i cornetti su una teglia rivestita con carta forno. Cuocete a 200 °C per 20 minuti; i cornetti sono pronti quando diventano dorati!

Stuzzichini pre partita: polpette leggere di pollo

Tra gli stuzzichini pre partita ci sono anche le polpette light di pollo, un secondo piatto leggero ma appetitoso, ricco e completo, che vi permetterà di soddisfare i palati più golosi e anche quelli più attenti alla linea. Davanti alla partita di calcio sono perfette da gustare: una tira l’altra! Ecco la ricetta!

Stuzzichini pre partita: salatini pesto e prosciutto

Salatini al pesto

Stendete alcuni cerchi di pasta sfoglia, poi con un coltello affilato dividete ciascuno di essi in triangoli uguali. Stendete su ciascuno dei triangoli di pasta sfoglia una fettina di Prosciutto cotto di Suino di AIA e un po’ di pesto, cercando di non debordare.
Arrotolateli partendo dalla base del triangolo ottenendo così dei piccoli croissants.
Spennellateli con il tuorlo d’uovo mescolato a poca acqua e cuoceteli in forno caldo a 200˚ per circa 12 minuti.

Stuzzichini pre partita: salvie fritte con acciughe

Salvie fritte

Ingredienti:
- 40 foglie grandi di salvia
- 130g di farina
- 4 cucchiai di pasta di acciughe
- 2 Uova Extra Fresche Allevate a Terra AIA
- 2 cucchiai di olio EVO
- olio per friggere

Preparazione:

Setacciate la farina in una ciotola e versate due cucchiai d'olio d'oliva. Aggiungete un bicchiere d'acqua, o anche più, per formare una pastella che risulti morbida. Coprite con della pellicola e fate riposare per un'ora circa. Lavate e asciugate molto bene la salvia. Spalmate su una foglia un po’ di pasta di acciughe e ricoprite con un'altra foglia schiacciando leggermente per farle aderire. Trascorso il tempo del riposo della pastella, procedete a montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli molto delicatamente al composto, con un movimento lento dal basso verso l'alto. Mettete l'olio per friggere a riscaldare, immergete la salvia farcita nella pastella e friggete per un paio di minuti. Adagiate su carta assorbente per scolare l'eccesso d'olio e servite caldo.

Stuzzichini pre partita: ali di pollo alla paprika

Uno dei modi più golosi in assoluto per gustare il pollo: le ali di pollo alla parika sono l’ideale per caricare l’atmosfera di un pre partita e nel frattempo deliziare i palati degli ospiti con una ricetta da veri campioni! Ecco come prepararle!

La ricetta originale degli arancini di Carnevale

La ricetta originale degli arancini di Carnevale

Ecco come preparare dei buonissimi arancini di Carnevale!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    6

  • Tempo totale

    50 min

Ingredienti

  • 2 uova extra fresche grandissime AIA
  • 600 g di farina 00
  • Olio di arachidi
  • Buccia grattugiata di 3 arance
  • 250 ml di latte intero
  • 250 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 25 g di lievito di birra
  • Codette colorate

Tra le tante ricette che potete preparare (e gustare) per Carnevale, gli arancini occupano un posto speciale e delizieranno davvero tutti, grandi e piccini! Se avete organizzato una festa in casa e volete deliziare gli ospiti con ricette tipiche e golose, gli arancini non dovranno assolutamente mancare sulla tavola di Carnevale!

Ecco la ricetta originale degli arancini di Carnevale!

Procedimento

/01

In una ciotola mescolate 200 gr di zucchero assieme alle bucce grattugiate di 3 arance. Nel frattempo, fate intiepidire il latte in un pentolino e aggiungete il lievito di birra. Disponete adesso la farina a fontana e unite le uova, 50 gr di zucchero, il latte con il lievito e il burro che avrete precedentemente fatto ammorbidire. Impastate bene fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo con il quale andrete a formare un palla e che metterete in un recipiente precedentemente infarinato e lascerete lievitare coprendo con un panno per circa un paio di ore.

/02

Dopodiché, stendete la pasta con l’aiuto di un mattarello di legno e copritela con il composto di scorza di arancia grattugiata e zucchero ottenuta precedentemente per poi arrotolarla su se stessa in un rotolo abbastanza stretto. Tagliate il rotolo ottenuto in fettine di circa un centimetro e lasciate riposare per circa mezz’ora.

/03

Fate scaldare una dose abbondante di olio di arachidi in una padella antiaderente e uno ad uno immergete gli arancini, avendo cura di girarli di tanto in tanto. Una volta fritti, passateli su della carta assorbente e cospargeteli con tante codette colorate.

Consigli

Se avete amato questa ricetta di Carnevale, provate anche quella delle frittelle di Carnevale!

ricette carbonara

Carbonara: 4 ricette alternative

Stanchi della solita carbonara? Ecco tante ricette alternative davvero sfiziosissime!

Gli spaghetti alla carbonara sono uno dei piatti più amati della tradizione culinaria italiana: fatta con pochi e semplici ingredienti questo primo piatto accontenta sempre tutti e porta in tavola il piacere di sapori genuini e senza tempo. Oltre alla ricetta originale però, esistono tante varianti tutte gustose e inedite che potete divertirvi a cucinare e a servire in occasione di un pranzo della domenica, una cena tra amici o un pranzo last minute! Vogliamo proporvi tante ricette alternative alla classica carbonara che vi conquisteranno! Provatele tutte!

Carbonara, ricette alternative: carbonara alle melanzane

Ingredienti:

- 250 gr di spaghetti
- 1 spicchio di aglio
- olio EVO
- ½ melanzana
- sale
- pepe
- 1 uovo
- parmigiano grattugiato

Preparazione:

Prendete una casseruola e fatevi soffriggere uno spicchio d’aglio sbucciato e tagliato a metà.  Aggiungete 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e mezza melanzana tagliata a dadini. Aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento. In una ciotola sbattete 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, il sale e il pepe e mescolate bene. Cuocete gli spaghetti e una volta che saranno pronti, scolateli e versateli nella casseruola con le melanzane. Mescolate bene e poi unite l’uovo sbattuto e amalgamate. Completate con una spolverata di pepe e servite. Buon appetito!

Carbonara, ricette alternative: carbonara di zucchine

carbonara

La carbonara di zucchine è una ricetta alternativa che mantiene tutto il gusto del piatto originale, reinterpretandolo in maniera inedita. Rimarrete davvero stupiti dalla sua delicatezza! La carbonara di zucchine è un primo piatto facile e veloce da preparare, perfetto per una cena last minute, un pranzo domenicale o un appuntamento romantico! Ecco la ricetta completa!

Carbonara, ricette alternative: carbonara ai peperoni

Ingredienti:

- 250 gr di pasta
- sale
- pepe
- parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 1 peperone
- olio EVO
- cipolla in polvere

Preparazione:

Fate cuocere la pasta in una pentola con abbonante acqua salata e nel frattempo pulite e tagliate il peperone a striscioline. Fate scaldare un filo di olio EVO in una padella antiaderente assieme alle strisce di peperone. Aggiungete sale e cipolla in polvere e lasciate cuocere per circa 20 minuti coprendo con il coperchio e mescolando di tanto in tanto. In una ciotola rompete l’uovo e sbattetelo assieme a sale e pepe. Una volta che la pasta sarà cotta, scolatela e rimettetela nella pentola, dove verserete anche i peperoni assieme al loro sughetto. Mescolate bene e aggiungete l’uovo, facendo cuocere a fuoco lento per qualche minuto. Servite con una spolverata di parmigiano grattugiato e gustate. Buon appetito!

Carbonara, ricette alternative: carbonara alla zucca

Ingredienti:

- 320 gr di pasta
- 2 uova
- ¼ di cipolla
- 320 gr di zucca
- pepe
- olio EVO
- 30 gr di parmigiano grattugiato

Preparazione:

Dopo averla privata della buccia, tagliate la zucca a dadini, tritate la cipolla e fatela imbiondire in una padella antiaderente assieme ad un filo di olio EVO. Unite i dadini di zucca, un pizzico di sale e lasciate cuocere una decina di minuti. Nel frattempo in una ciotola sbattete un uovo intero e un tuorlo assieme ad un pizzico di sale, pepe e formaggio grattugiato. Tenete da parte per il momento. Fate lessare la pasta, scolatela e versatela nella padella dove la farete mantecare per un minuto a fiamma vivace. Spegnete poi il fuoco e dopo aver lasciato intiepidire la pasta qualche istante, aggiungete la salsa di uovo. Condite con un pizzico di pepe e del formaggio grattugiato.

Come riscaldare gli avanzi

Come riscaldare gli avanzi: idee e consigli

Evitare il più possibile gli sprechi in cucina è fondamentale: per questo vi suggeriamo tante idee per riscaldare gli avanzi!

Spesso quando ci apprestiamo a preparare una cena non siamo particolarmente attenti a dosi, quantità e sprechi: riscaldare gli avanzi quindi diventa un aspetto molto importante. La cucina degli avanzi a dire il vero fa parte della nostra tradizione: riso al salto, polpette fatte di carne avanzata e tritata, torte salate con avanzi di formaggi e verdure. Riscaldare gli avanzi quindi non è solo un modo per evitare lo spreco di cibo, ma anche per portare in tavola piatti gustosissimi e, se riscaldati come si deve, buoni come appena fatti!

Ecco tutte le idee e i consigli su come riscaldare gli avanzi!

Come riscaldare gli avanzi: bistecca

carne

Se avete faticato tanto per arrivare a cucinare la carne in modo eccellente, dovete anche imparare a riscaldarla nel caso in cui avanzi! Toglietela dal frigo e fatele raggiungere la temperatura dell’ambiente. La carne già cotta diventa più saporita se lasciata a temperatura ambiente per qualche minuto. Ora riscaldate una padella, metteteci la bistecca con pochissimo burro e aspettate che sia calda, ma attenzione, non bollente!

Come riscaldare gli avanzi: la pizza

Non riscaldatela nel microonde (a meno che non vogliate renderla tragicamente e irrecuperabilmente flaccida). Provate invece a sistemarne una fetta in una padella antiaderente, con delicatezza, per poi coprirla e farla riscaldare. Riprenderà croccantezza, recuperando il sapore originale.

Come riscaldare gli avanzi: riso e pasta

pasta

Riuscire a riscaldare la pasta e il riso senza rovinarli vi permetterà di gustare nei giorni seguenti, in ufficio o a casa, degli ottimi primi piatti, gustosi tanto quanto appena cucinati (c’è anche chi li preferisce proprio nella versione del giorno dopo). Seguite tutti i nostri suggerimenti!

Come riscaldare gli avanzi: zuppa

In microonde le zuppe, le vellutate e le minestre rischiano di fare una pessima fine, spalmate sulle pareti del microonde. Se tenete al vostro elettrodomestico, ricordatevi di coprirla o, meglio ancora, scaldatela in una pentola sui fornelli.

Come riscaldare gli avanzi: pollo fritto

pollo fritto

Certo non sarà mai come appena fatto, ma provate ugualmente a riscaldarlo, per restituirgli dignità. Avvolgetelo in carta stagnola e mettetelo in forno, con modalità grill. Sarà buono e croccante!

Come riscaldare gli avanzi: tacchino al forno

Copritelo con un foglio di alluminio e cuocetelo a 180° in forno, per 30 minuti. La pelle diventerà ancora più croccante se gli ultimi 5 minuti lo scoprirete e metterete il forno in modalità grill.

Casatiello

Casatiello napoletano, la ricetta della tradizione

Soffice, saporito e perfetto per la tavola di Pasqua: ecco la ricetta del casatiello napoletano!

  • Difficoltà

    Media

  • Numero persone

    6

  • Tempo totale

    3 ore

Ingredienti

  • 6 Uova Pastagialla allevate a terra medie AIA
  • 600 g di farina 0
  • 250 ml di acqua
  • 20 g di lievito di birra
  • 200 g di strutto
  • 180 g di provolone affumicato a pezzetti
  • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 180 g di salame a cubetti
  • Un cucchiaino di sale
  • Pepe

Se state cercando le ricette della tradizione italiana da mettere nel menù di Pasqua, il casatiello napoletano non potrà di certo mancare.

Quando si parla di casatiello napoletano ci si riferisce a uno degli emblemi della cucina partenopea che, insieme a tortano, pizza e sfogliatelle, hanno conquistato i palati di tutta Italia. Il casatiello napoletano è una ciambella farcita di formaggi e salame arricchita dalle uova, simbolo della festività pasquale: preparare il casatiello prevede un po’ di tempo e pazienza, non abbiate fretta soprattutto nella fase di lievitazione dell’impasto.

Potrete consumare il casatiello napoletano sia tiepido che a temperatura ambiente ed è perfetto per essere messo nel cestino del picnic insieme alla torta pasqualina, alle frittate e alle torte salate di Pasquetta.

Ecco come preparare il casatiello napoletano secondo la ricetta della tradizione.

Procedimento

/01

In una terrina impastate la farina con 50 g di strutto, l’acqua leggermente tiepida e il sale. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un composto elastico e soffice.

/02

Lasciate l’impasto nella terrina e copritelo con la pellicola trasparente, quindi fatelo lievitare fino a quando non avrà triplicato il suo volume.

/03

Una volta lievitato, mettete l’impasto del casatiello napoletano su una spianatoia infarinata e, con l’aiuto di un mattarello, stendetelo fino a formare un rettangolo spesso circa 8-10 mm.

/04

Farcite con una spalmata di strutto, il pepe, il salame e i formaggi, poi ripiegate la sfoglia a libro stendendola ogni volta con il mattarello. Questa operazione è molto importante per incorporare tutti gli ingredienti all’impasto, come si fa per una classica pasta sfoglia.

/05

Quando avrete esaurito lo strutto, arrotolate la pasta a cilindro tenendone da parte un pezzetto per la decorazione. Imburrate o ungete uno stampo per ciambelle e sistemate il rotolo di casatiello all’interno. Coprite con un canovaccio di cotone e lasciate riposare per circa 3 ore.

/06

Mettete le uova (con il guscio) sull’impasto distanziandole tra loro in modo proporzionale. Con l’impasto tenuto da parte formate piccole striscioline che disporrete a rete sulle uova. Spennellate il casatiello con un uovo sbattuto e infornate a 180°C per circa un’ora.

Cibi che fanno dimagrire

I cibi che fanno dimagrire

Ebbene sì, esistono davvero cibi che fanno dimagrire e che bisogna inserire nella propria dieta già dall’autunno. Ecco quali sono!

Questo è il periodo migliore per ricominciare a stare attenti alla linea dopo gli stravizi estivi e prima di ritrovarsi davanti ad infiniti banchetti natalizi. Imparare qualche buona abitudine alimentare, che non sia un sacrificio e che ci aiuti a cambiare stile per essere sempre in forma, è l’obiettivo di tutti, ma come fare? Di sicuro bisogna stare attenti a cosa si ordina quando si va al ristorante per non esagerare con le calorie e le quantità.

Allo stesso modo è utile scoprire quali sono i trucchi da usare in cucina per tenersi sempre in forma,  così imparare a conoscere i 10 + 1 alimenti che aiutano a perdere peso o a saziare in modo da aiutare a restare in forma senza sacrifici.

1. Prima di tutto un bicchiere di acqua
Se ne parla molto: la prima cosa da fare appena svegli è bere un bicchiere di acqua tiepida, magari con l’aggiunta di una spruzzata di succo di limone. L’acqua tiepida al mattino aiuta nella regolarità intestinale, purifica, vi regala energia e aiuta i reni. L’acqua va dunque inserita tra le cose che aiutano a dimagrire. Nel corso della giornata cercate di bere almeno altri 7 bicchieri di acqua a stomaco vuoto. Il beneficio, oltre quello di idratarvi, sarà quello di ridurre il senso della fame e impedirvi di mangiare male.

Cibi dimagranti cruditè

2. La colazione che fa dimagrire
Tra i carboidrati buoni, trovate non solo pane, pasta e riso integrale, ma anche l’avena che è un alimento che aiuta a dimagrire. Ricca di fibre, la crusca aiuta il metabolismo a rimettersi in moto e facilita il corpo a bruciare i grassi. Usatela la mattina a colazione, insieme ad un po’ di frutta e a snack ricchi di proteine che vi daranno molta energia. 

3. Gli spezzafame di metà mattinata
Se a metà mattinata dovessero farsi sentire dei brontolii sordi dalla pancia, non correte alla macchinetta dell’ufficio, non troverete nessun cibo che fa dimagrire, anzi! Prendete l’abitudine di portare sempre con voi delle cruditè come sedano o cetrioli. Puliteli e fateli a bastoncini, chiudeteli in un sacchetto per surgelati e infilateli in borsa. Vi aiuteranno a togliervi ogni sfizio e saranno ottimi spezzafame.

Cibi dimagranti avocado

4. L’antipasto che fa dimagrire 
Ebbene sì, tra i cibi che fanno dimagrire c’è anche l’antipasto, ma non uno a caso! Prendete l’abitudine di mangiare sempre, prima di pranzo o prima di cena un’insalatina di stagione condita il minimo indispensabile oppure mezzo pompelmo. Senza zucchero, ovviamente. Mangiate l’insalata una ventina di minuti prima del pasto, magari mentre aspettate che l’acqua della pasta cominci a bollire o che il sugo sia pronto. Provate e scoprirete che la fame diminuirà in modo notevole. Potete anche optare per uno stuzzichino molto light come lo spiedino di tacchino, mele, noci e ribes

5. I cereali integrali
La pasta, il pane o il riso, se integrali, sono tra i cibi che aiutano a dimagrire. Aiutano a farvi sentire sazi più a lungo e con meno calorie. Senza contare che sono ricchi di fibre. Moderatevi nei condimenti senza eccedere in olio e sale e vedrete quanti risultati.

6. Gli spezzafame di metà pomeriggio 
Dopo la pausa pranzo rimettersi al lavoro e ritrovare la concentrazione potrebbe essere difficile, per una carica di zuccheri sana e golosa puntate su uno snack a base di frutta. Scegliete una mela, una pera o un’arancia. Sono frutti con poche calorie, ricchi di fibre che oltre ad appagare il palato sono ricchi di acqua e vi faranno sentire sazi fino all’ora di cena.

Cibi dimagranti i broccoli

7. Avocado alleato della linea
Tra i cibi che aiutano a dimagrire c’è anche l’avocado. Questo frutto, oltre a saziare con gusto, ha tante qualità: è ricco di acido oleico - lo stesso presente nel salmone - prezioso contro l’invecchiamento e contro il grasso addominale. Per arricchire un’insalata oppure in un panino con pane integrale e petto di tacchino, l’avocado sarà il vostro alleato per una linea invidiabile. Provatelo in piatto unico con lattuga e kebab, soddisferete la fame con leggerezza. 

8. Pollo, tacchino e salmone
Arriviamo al capitolo proteine: pollo, tacchino e salmone sono carni tra le più magre o ricche di grassi buoni. Preferire queste, insieme ai tagli magri delle carni rosse che si possono cuocere in padella o alla griglia senza condimenti se non dell'olio a crudo, vi permetterà di saziarvi con gusto senza appesantirvi. Consultate la guida completa delle carni bianche per non sbagliare. 

Cibi dimagranti il tè verde

9. I broccoli
Non esistono verdure altrettanto preziose quanto i broccoli. Ricchi di ferro, di vitamine e di fibre, i broccoli sono tra i cibi che fanno dimagrire grazie al potere di saziare facilmente con pochissime calorie. Potete cuocerli in padella dopo averli sbollentati, usarli per condire la pasta oppure come contorno da condire con sale, pepe e olio extravergine di oliva. 

10. Il peperoncino
Se avete deciso di stare attenti alla linea, la prima cosa che potete fare è limitare il sale. Usate le spezie, come il rosmarino, lo zenzero, il pepe o meglio ancora il peperoncino. Grazie alla capsaicina, che accelera il metabolismo e frena l’appetito, il peperoncino è un cibo che aiuta a dimagrire regalando grinta ai vostri piatti.

10+1. Il tè verde 
Un segreto che vi aiuterà a dimagrire è il tè verde. Come l’acqua, vi aiuterà a ridurre il senso di fame e manterrà alto il livello di idratazione dandovi molta energia. Potete usarlo al posto dell'acqua e sceglierlo anche per fare colazione al mattino. 

Galateo

Galateo: come servire a tavola in modo impeccabile

Ecco come servire in maniera davvero impeccabile secondo le regole del galateo!

Spesso ci dimentichiamo le regole del galateo a tavola, specie nelle situazioni informali, quando si è tra amici. Tuttavia è sempre bene avere queste regole sempre presenti di modo da far sentire gli ospiti a proprio agio e rendere la serata davvero perfetta e senza intoppi.

Dopo avervi svelato come apparecchiare la tavola, vogliamo adesso darvi tutti i suggerimenti per servire gli ospiti secondo il galateo. Basteranno infatti pochi e semplicissimi accorgimenti per far si che la vostra cena o il vostro pranzo risultino davvero perfetti e  per farvi diventare dei perfetti padroni di casa.

Ecco allora tutte le regole per servire a tavola secondo il galateo!

Chi servire per primo

Se la tavolata è mista e  tra i vostri ospiti vi sono sia donne che uomini, ricordatevi sempre che la prima persona da essere servire dovrà essere  l'ospite femminile più grande e così via via a scalare fino a che arriverete agli uomini. In questo caso, seguirete l’ordine in cui gli ospiti sono disposti.

piatto

L’inizio del pasto

Per quanto riguarda invece l'inizio del pasto, il galateo parla chiaro: è il padrone di casa che dà ufficialmente inizio al pranzo o alla cena. E’ buona norma infatti che gli ospiti non inizino a mangiare prima del padrone di casa. Essi dovranno infatti aspettare che il padrone prenda in mano la forchetta e dia inizio alle danze.

Come servire le portate

Il galateo ci suggerisce anche un ordine ben chiaro in cui servire le portate principali. Ecco l’ordine corretto:

  • Antipasti (da servire su vassoi)
  • Minestre o pasta (le zuppe vanno travasate nella zuppiera e servite nel piatto fondo, mentre la pasta va servita nel piatto piano)
  • Pesce (così come per la carne, andrebbe servito intero e poi tagliato successivamente in porzioni)
  • Carne
  • Formaggi (abbiate cura di toglierli dalla carta e adagiarli sul tagliere)
  • Dolce (servitelo solo qualche tempo dopo l’ultima portata)
  • Frutta

Da ricordare sempre: il pesce prima va sempre servito prima della carne (i sapori più delicati devono sempre precedere quelli più intensi) e la frutta va sempre servita dopo il dolce.

pasta

Al padrone di casa spetterà il compito di servire e togliere i piatti sporchi per sostituirli con piatti puliti per le portate successive (i sottopiatti andranno lasciati in tavola fino al momento del dolce).

Come avrete notato poche ma fondamentali sono le regole del galateo per servire gli ospiti a tavola e per fare un figurone da perfetti ospiti di casa.

Per concludere in bellezza, ecco anche tutte le regole del galateo per preparare e servire il caffè!

Usare il coperchio

Coperchi per pentole: come sceglierli e usarli

Odiati nella ristorazione, ma preziosissimi in cucina, ecco come scegliere i coperchi e come usarli a casa.

Nelle cucine professionali i coperchi non sono molto apprezzati, ma quando la cucina si sposta tra le mura domestiche, questi utensili diventano indispensabili. Scegliere e usare i coperchi non è semplice, ma con i nostri consigli saprete cosa fare e cosa non fare con questi strumenti di cucina.

Da non confondere con il paraschizzi, il coperchio è utile in cucina per impedire la dispersione di calore e vapore, in questo modo si accorciano i tempi di cottura e si preservano alcune sostanze degli alimenti. Inoltre, usare il coperchio, in alcune occasioni può diventare anche una fonte di risparmio, come succede nel caso dell’acqua per la pasta che con il coperchio raggiunge prima il bollore.

Usare i coperchi è una vera è propria tecnica di cucina paragonabile alla cucina al vapore o saltare alla perfezione con il wok. I coperchi sono utili in alcune occasioni e assolutamente inutili in altre, ma procediamo per gradi.

coperchio

Quali coperchi scegliere

Coperchio per il microonde: utile per non far schizzare i cibi e utile anche per ridurre i tempi di scongelamento o preparazione, di solito sono in plastica trasparente e vi permettono di vedere in ogni momento lo stato degli alimenti.

Forno a microonde, 5 errori da evitare

Coperchi in silicone: pratici da conservare nei mobili della cucina, questi coperchi sono di varie dimensioni. Entrano in frigorifero, nel microonde e anche sui tegami, ma soprattutto si possono lavare in lavastoviglie.

Coperchi di vetro: utilissimi per vedere in ogni momento cosa succede all’interno dei tegami, i coperchi in vetro sono più pesanti degli altri, ma la loro funzione è indispensabile. Acquistatene due o tre delle dimensioni delle pentole che usate di più.

pentola

Quando usare il coperchio

Per far bollire la pasta è utilissimo il coperchio, l’acqua raggiunge prima il bollore a favore di un risparmio di tempo e denaro sulle bollette. Anche per le cotture lunghe della carne il coperchio non può mancare, è il caso di spezzatino, stufato e brasato.

Quando non usare il coperchio

Per cucinare il brodo di carne è sempre meglio non usare il coperchio, bisogna schiumarlo spesso per eliminare le impurità della superficie e un coperchio diventerebbe solo un fastidioso ostacolo. Anche per la cottura di verdure verdi è meglio evitare il coperchio, il troppo vapore infatti rischia di annerire le verdure.

menù santo stefano

Menù di Santo Stefano: cucinare con gli avanzi di Natale

Cena della Vigilia e pranzo di Natale sembrano non finire mai: a Santo Stefano non sprecare il cibo avanzato, puoi preparare moltissime gustose ricette anche con gli avanzi.

Si sa che, durante le feste natalizie, si servono porzioni molto abbondanti di cibo e si finisce per preparare quantità di cibo maggiori rispetto a quelle che poi vengono effettivamente consumate. Gli avanzi del pranzo o della cena di Natale infatti possono facilmente diventare i protagonisti del pranzo di Santo Stefano (chiamato anche “pranzo degli avanzi”).
In questo modo potrete risparmiare di molto sulla spesa e anche sul tempo speso in cucina: le ricette con gli avanzi per il pranzo di Santo Stefano infatti saranno molto più semplici e veloci da realizzare!

Il primo passo per organizzare il menù di Santo Stefano è prevenire gli avanzi. La cosa migliore infatti è prevedere la voracità dei commensali e preparare il menù di Natale in dosi abbondanti, ma non eccessive, in modo tale da poterle facilmente conservare in frigorifero o, al limite, nel congelatore.

Gli antipasti, complice l’appetito, di solito non avanzano. Se sono rimaste delle fette di torta salataquiche e via  dicendo l’idea migliore è metterle in congelatore, subito. Si tratta di prodotti freschi che necessitano di una corretta conservazione.

tartine santo stefano

Affettati e salumi potete utilizzarli per realizzare semplicissime tartine (potete prendere spunto da quelle di Natale, semplificando e alleggerendo le ricette).

Un piatto facilmente riciclabile il giorno seguente sono le lasagne o i cannelloni. Vi basterà riscaldarli a bagnomaria per mantenere intatta la loro freschezza.

La pasta in generale è facilissima da riciclare, in particolare tortellini e ravioli. L’idea migliore è quella del tortino di Santo Stefano. Vi basterà una padella antiaderente, un po’ d’olio e i vostri ravioli fatti scaldare con un po’ di grana: una goduria per il palato!
Anche il risotto si presta benissimo (anche meglio della pasta!) al tortino: basta dargli la forma e scaldarlo. C’è addirittura chi pensa sia più buono saltato il giorno seguente che al momento.

La carne di tacchino rimasta può essere facilmente riutilizzata per arricchire un sugo, per preparare un vitello tonnato o può essere macinata per realizzare delle ottime polpettine: prendete spunto dalla ricetta delle polpettine al sugo o da quella delle polpette alla zucca e tacchino.

santo stefano ragù

Per quanto riguarda i dolci avanzati avete anche qui la possibilità di ripresentarli in modo originale nel menù di Santo Stefano. Ad esempio il mezzo panettone, o Pandoro, avanzati potete conservarli un paio di giorni e poi farne, una volta tostate le fette, uno squisito dolce al cucchiaio con crema pasticcera. Il pandolce genovese, il torrone e il panforte, invece, li potrete gustare con calma perché, essendo asciutti, si conservano a lungo.

A volte avanzano anche i vini. Resta un fondo nel decanter? L’ideale è chiuderlo e usarlo in cucina. Se invece avete delle bottiglie di pregio appena iniziate, potete ritapparle con cura (esistono dei tappi appositi che tolgono l’aria per una migliore conservazione). Infine per smaltire i rossi più corposi del pranzo di Natale, con un po’ di spezie, si può sempre preparare un ottimo vin brulé per scaldare e rallegrare il pomeriggio di Santo Stefano!

Salsa worcester abbinamenti

Tutti gli abbinamenti e i segreti della salsa worcester

Agrodolce e piccante, la salsa worcester è perfetta per grigliate, hamburger, spiedini, ma non solo. Venite a scoprire tutti i segreti e gli abbinamenti!

Nata nella contea inglese che le ha dato il nome, la salsa worcester o salsa worcestershire è una salsa agrodolce e piccante che viene spesso abbinata ad hamburger, hot dog e grigliate!

Come la salsa barbecue e la maionese, anche la salsa worcester si può preparare a casa. Ecco la ricetta!

Come preparare la salsa worcester

Ingredienti:

- 1 spicchio d’aglio
- Mezzo scalogno
- 2 filetti di acciughe
- Mezzo peperoncino secco
- Mezzo bicchiere di aceto di vino rosso
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 2 chiodi di garofano
- 1 cucchiaio di zucchero di canna

Preparazione:

Riducete in polvere i chiodi di garofano e il peperoncino. Sbucciate aglio e scalogno e metteteli nel mixer insieme alle acciughe. Aggiungete anche lo zucchero, l’aceto, la salsa di soia e la polvere di peperoncino e chiodi di garofano. Frullate il tutto fino ad ottenere una salsa liscia e omogenea. Filtrate la salsa e mettetela in una bottiglietta in vetro. La vostra deliziosa salsa worcestershire è pronta.

salsa

Come abbinare la salsa worcester

Pollo in agrodolce: per dare un tocco piccante e aromatico al pollo in agrodolce, aggiungete verso la fine della cottura un cucchiaio di salsa worcester. Potrete anche arricchire questa ricetta con una salsa a base di yogurt e salsa worcester, versatela sopra il pollo cotto e godetevi il gusto speziato e piccante mescolato all’agrodolce.

Ecco la ricetta del pollo in agrodolce qui!

Zuppe: stanchi della solita minestra? Arricchite le zuppe di verdure, le vellutate, ma anche minestroni e minestrine invernali con qualche goccia di salsa worcester. Da banali zuppe otterrete piatti decisi e indimenticabili.

Sughi: la salsa worcestershire non è solo da abbinare con la carne della grigliata. Anche i primi piatti a base di pasta potranno infatti essere insaporiti con questa salsa. Preparate un sugo di verdure tagliandole a julienne e saltandole in padella con un filo d’olio, sale e pepe. Dopo qualche istante versate lo yogurt, mescolate e spegnete il fuoco. Aggiungete a questo punto un cucchiaio di salsa worcester e condite la pasta con questo gustosissimo sugo.

Hamburger: Potrà sembrare banale, ma l’hamburger con la salsa worcestershire acquisisce molto più sapore. Se vi piace il piccante poco invadente e i sapori agrodolci, arricchite il vostro hamburger con qualche goccia di salsa.

Ecco qui il decalogo dell’hamburger perfetto!

Hot dog: se maionese e salsa barbecue vi piacciono, l’hot dog con la salsa worcester vi piacerà ancora di più. C’è solo un consiglio: abbondate!

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Assistente Chef AIA

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