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Pennette con zucchine e pancetta, la ricetta veloce

Un primo piatto veloce e gustoso? Le pennette con zucchine e pancetta: semplicemente deliziose!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    20 min

Ingredienti

  • 400 g di pennette
  • 2 zucchine
  • 2 scalogni
  • Pecorino romano grattugiato
  • 4 cucchiai di olio
  • 200 g di fette di pancetta
  • Sale
  • Pepe

Avete organizzato una cena in casa con gli amici e siete in cerca di un primo piatto gustoso e semplicissimo da preparare? Le pennette con zucchine e pancetta sono quello che fa per voi!

Perfette anche per un pranzo o una cena in giardino durante la stagione primaverile ed estiva, le pennette con zucchine e pancetta sono la prima portata che accontenta tutti e che si presta ad una cena organizzata all’ultimo minuto e che si presta ad essere il piatto principe di una cena last minute.

A rendere speciale questa ricetta, ci pensa l’abbinamento creato dalla dolcezza della zucchina che si sposa alla perfezione con la vivacità della pancetta. La delicatezza delle prima, incontra la croccantezza saporita della pancetta e dà vita a un mix di ingredienti capaci di rendere questo piatto di pasta, una vera e propria ricetta gourmet.

Ecco la ricetta veloce per preparare le pennette con zucchine e pancetta!

Procedimento

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Per prima cosa tagliate le Fette di Pancetta AIA a cubetti e fateli rosolare in una padella antiaderente. Quando la pancetta sarà diventata croccante al punto giusto, togliete la padella dal fuoco, versatela in una ciotola e tenetela da parte. 

/02

Nella padella che avete utilizzato per far rosolare la pancetta, aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva e unite agli scalogni che avrete precedentemente affettato. Dopo averli fatti colorare, unite le zucchine tagliate a rondelle.

/03

Fate cuocere gli ingredienti per qualche minuto a fuoco lento e poi aggiungete una spolverata di sale.

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Nel frattempo, portate a bollore una pentola di acqua, aggiungete poi le penne e salate. Un volta cotta, scolate la pasta e versatela poi nella padella nella quale avete preparato il condimento. Aggiungete anche la pancetta rosolata, il formaggio e amalgamate bene.

Servite le vostre pennette con zucchine e pancetta ancora calde aggiustando con un pizzico di pepe e un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

Consigli

Una volta apparecchiata la tavola secondo le regole del galateo, potete servire le vostre pennette con zucchine e pancetta dopo un antipasto a base di rustici ai würstel con peperoni ed Emmental o deliziose palline di prosciutto e pistacchi.

ricette a base di uova

Ricette salate con le uova: 5 piatti velocissimi da preparare

Le uova sono uno degli ingredienti più utilizzati in cucina; ecco le più veloci ricette salate con le uova!

Ci sono innumerevoli modi per cucinare le uova; tra questi sicuramente le ricette salate con le uova sono le più immediate da preparare. Di ricette salate con le uova ce ne sono tantissime: antipasti, primi piatti, secondi, ma anche piatti unici, in cui le uova sono assolute protagoniste insieme ad un contorno di verdure.

È importante, prima di addentrarci nello specifico delle ricette salate con le uova, che si conoscano bene quali sono gli errori più comuni in cui è facile incappare quando si cucinano le uova. Una volta chiarite queste premesse, possiamo cominciare ad illustrarvi 5 ricette salate con le uova, tutte da copiare!

Ricette salate con le uova: uova ripiene gratinate

Ingredienti:
 
- 10 Uova Fresche Allevate a terra medie AIA
- 60 gr di panna acida
- maionese
- 50 gr di burro
- 50 gr di emmenthal grattugiato
- 2 cucchiaini di paprica dolce
- 4 cucchiai di pangrattato
- 8 filetti di acciughe
- 1 mazzetto di prezzemolo
- sale

Preparazione:

Preparate le uova sode; scolatele e mettetele a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Poi sgusciatele, tagliatele a metà e prelevate i tuorli sodi. Tritate il prezzemolo lavato con i tuorli e 4 mezzi albumi cotti. Quindi aggiungete la maionese, la panna acida, la paprika, un pizzico di sale e mescolate bene. Riempite i mezzi albumi rimasti con il composto preparato, spolverizzateli con il pangrattato e l'emmenthal miscelati e cospargeteli con il burro a fiocchetti. Tagliate i filetti di acciuga a metà e disponeteli a croce sulle uova. Trasferite queste ultime in una teglia e scaldatele in forno a 200° per 10 minuti. Servite le uova ripiene gratinate tiepide o fredde. Buon appetito!

Ricette salate con le uova: uova in camicia

uova in camicia

Una delle ricette salate con le uova più sofisticate; preparare l’uovo in camicia perfetto infatti vi farà apparire come ver chef! Ecco tutti i passaggi per preparare le uova in camicia!

Ricette salate con le uova: frittata carbonara

Ingredienti:

- 4 Uova Fresche Allevate a terra AIA
- 40 gr di Pancetta AIA affettata sottile
- 1 rametto di rosmarino
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 2 spicchi di aglio
- Pepe nero macinato al momento
- 100 ml di vino bianco secco
- 80 gr di pasta tipo anelli siciliani
- sale
- 20 gr di parmigiano

Preparazione:

Tagliate la pancetta in modo da formare dei quadratini. Tritate il rosmarino con una mezzaluna. Mettete sul fuoco una padella con un filo d’olio EVO, l’aglio e fate dorare leggermente. Togliete quindi l’aglio, unite la pancetta, un cucchiaino di rosmarino tritato, una macinata di pepe e fatela colorire su fiamma vivace. Unite il vino e fatelo evaporare, mescolando continuamente la pancetta. Spegnete e tenete in caldo. Cuocete la pasta e nel frattempo preparate le uova, rompendole in una ciotola.

Unite un pizzico di sale, una manciata di pepe e il parmigiano grattugiato. Sbattete il tutto con una forchetta. Un minuto prima di scolare la pasta, accendete il fuoco sotto la padella della pancetta ed unite un cucchiaio di acqua di cottura. Saltate la pasta scolata nella padella del condimento a fiamma vivace per qualche minuto, girando di frequente. Versate l'uovo e lasciate cuocere la frittata a fiamma molto bassa, girandola così che  si cuocia da entrambi i lati.

Ricette salate con le uova: frittata di fiori di zucca

frittata

La frittata di fiori di zucca è un secondo piatto dal sapore irresistibile, davvero perfetto per l’estate! Ecco la ricetta!

Ingredienti:

- 20 fiori di zucca
- 4 Uova Bio Vita AIA
- 2 cucchiai di farina
- 100 gr di Parmigiano grattugiato
- Olio per friggere
- sale
- pepe

Preparazione:

Lavate i fiori di zucca, lasciateli scolare su un foglio di carta assorbente fino a quando non perderanno tutta l'acqua in eccesso. Non appena saranno ben asciutti, tagliate i fiori in striscioline non troppo sottili. All'interno di una terrina ampia rompete le uova, salate e pepate; sbattetele con una forchetta, in modo da amalgamarle tutte per bene. Aggiungete quindi i fiori di zucca tagliati e il parmigiano grattugiato; amalgamate con cura.

Versate un po' di olio all'interno di una padella antiaderente, lasciatelo riscaldare leggermente e versate il composto liquido realizzato in precedenza. Fate cuocere la frittata da un lato per circa 3 minuti; successivamente, con l'aiuto dei nostri consigli, giratela e fatela dorare dall'altra parte. Terminata la cottura, poggiate la frittata su un foglio di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Servite ai vostri ospiti, decorando con qualche fiore di zucca fresco.

Ricette salate con le uova: omelette con favette e würstel

Tra le ricette salate con le uova troviamo anche un piatto nutriente, sfizioso per un pranzo da re. Fatevi conquistare dal sapore inimitabile delle omelette con favette e würstel! Ecco la ricetta completa!

Halloween in nero

Halloween in nero: il menu completo e le idee per la tavola

Halloween è in arrivo e vogliamo proporvi un menu in nero davvero unico! Scopritelo subito!

Halloween è alle porte e se avete in mente di invitare gli amici per una cena davvero unica e spaventosa, abbiamo qualche suggerimento per voi: ricette e idee per festeggiare Halloween in nero! Per organizzare una cena di Halloween con i fiocchi dovrete apparecchiare la tavola in maniera davvero suggestiva con centrotavola e segnaposti originali, ma anche candele e zucche intagliate così da dare alla tavola di Halloween quel tocco macabro che non guasta mai! Se poi volete davvero superare tutte le aspettative dei vostri ospiti puntate su tavola e menu di Halloween in nero. Tra i tanti temi e colori che potete scegliere per la tavola di Halloween, il nero è quello che più riesce a dare un tocco di classe e che delizierà tutti i vostri ospiti. Se poi condirete la serata con musiche a tema, decorazioni in casa ad hoc e chiederete ai vostri ospiti di presentarsi in costume allora la vostra cena di Halloween in nero sarà davvero unica!

Ecco il menu completo per una cena di Halloween in nero!

Halloween in nero, il menu: tartine al caviale

tartine al caviale

Ingredienti:

- 4 fette di pancarrè
- burro
- 80 gr di caviale
- erbe aromatiche

Preparazione:

Tagliate le fette di pancarrè in 4 quadratini e fatele abbrustolire in forno per qualche minuto. Sfornatele e spalmate su ciascuna tartina uno strato di burro (che avrete fatto ammorbidire in precedenza a temperatura ambiente) e adagiate poi anche il caviale, guarnendo con le erbe aromatiche.

Halloween in nero, il menu: linguine al nero di seppia

Ingredienti:

- 320 gr di linguine
- 1 spicchio di aglio
- sale
- pepe
- 700 gr di seppie
- 80 ml di vino bianco
- 40 ml di olio EVO
- prezzemolo tritato

Preparazione:

Per prima cosa mettete l’acqua a bollire e salate. Nel frattempo, pulite le seppie: praticate un taglietto sul dorso per estrarre l’osso, aprite a metà e staccate con delicatezza la sacca contenente il nero che terrete da parte un una ciotola e che coprirete con un tovagliolo umido (così da evitare che si asciughi). Procedete nello stesso modo per tutte le seppie. Separate la testa dal corpo, togliete la pelle ed eliminate gli occhi e il dente centrale. Una volta pulite le seppie, lavatele sotto l’acqua corrente e tagliatele a listarelle. Cuocete le linguine in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella antiaderente scaldate l’olio EVO assieme ad uno spicchio di aglio e una volta che quest’ultimo risulterà dorato, toglietelo dalla padella e versate le seppie. Mescolate bene e sfumate con del vino bianco, aggiungendo un pizzico di sale. Versate poi le sacche di inchiostro in padella e rompetele; mescolate per insaporire le seppie. Una volta pronta, versate la pasta cotta nella padella con le seppie e aggiungete il prezzemolo tritato. Mescolate e impiattate!

Halloween in nero, il menu: zuppa di pane nero

Ingredienti:

- 80 gr di fette di pancetta AIA
- 400 ml di brodo di carne
- sale
- prezzemolo tritato
- 1 cipolla
- una foglia di alloro
- 1 uovo
- 200 gr di pane nero (del giorno prima)
- 40 gr di burro

Preparazione:

Tagliate la cipolla ad anelli e fatela appassire in una padella antiaderente assieme al burro e la pancetta ridotta a striscioline. Aggiungete una foglia di alloro e il pane nero ridotto a dadini. Unite poi anche l’uovo e mescolate bene, aggiungendo il brodo di pollo e un pizzico di sale. Fate bollite la zuppa e servite con l’aggiunta di prezzemolo tritato fresco.

Halloween in nero, il menu: torta nera

torta al cioccolato

Ingredienti:

- 250 gr di cioccolato fondente
- 125 gr di zucchero a velo
- 30 gr di farina 00
- 80 gr di nocciole macinate
- 3 uova
- 100 gr di burro

Preparazione:

Per prima cosa preriscaldate il forno a 160°. Nel frattempo, tritate il cioccolato e fatelo sciogliere in una casseruola assieme al burro. Nel bicchiere del mixer versate le uova, lo zucchero a velo e frullate per qualche minuto assieme alle nocciole. Versate il composto appena ottenuto in una ciotola e unite anche il cioccolato fuso e la farina. Imburrate una tortiera e riempitela con il composto ottenuto. Cuocete in forno per circa mezz’ora e lasciate intiepidire prima di servire.

Halloween in nero, il menu: mojito alla liquirizia

Ingredienti:

- 2 oz di liquore alla liquirizia
- 5 foglie di menta
- mezzo lime
- 2 bustine di zucchero di canna
- rum
- soda

Preparazione:

In un bicchiere da cocktail mettete il mezzo lime che avrete tagliato in 4 pezzi. Unite lo zucchero e con un pestello fate pressione fino a che il lime non si sarà sciolto. Aggiungete la menta, il ghiaccio tritato, il liquore alla liquirizia, il rhum e la soda. Mescolate bene tutti gli ingredienti e decorate con un ciuffo di menta o un bastoncino di liquirizia.

come pulire gli asparagi

Come pulire e cuocere gli asparagi

Ecco tutti i segreti su come pulire e cuocere gli asparagi!

Preziosi ortaggi primaverili, gli asparagi sono molto presenti nella nostra cucina e vengono utilizzati per preparare tante deliziose ricette. Ecco perché è importante imparare come pulire e cuocere gli asparagi.

Per risparmiare tempo e cucinare in fretta è fondamentale sapere quali sono le tecniche per pulire e cuocere gli asparagi velocemente e al meglio!

Esistono diverse specie di asparagi, ma le più comuni sono:

- asparagi verdi: germogliano alla luce del sole e possono essere più spessi o più sottili, a seconda della qualità. Hanno un sapore dolciastro;
- asparagi bianchi: pregiati e non così comuni, germogliano completamente sotto terra e mantengono così un colore chiaro. Hanno un sapore più delicato rispetto a quelli verdi;
- asparagi selvatici: crescono spontaneamente nei boschi. Di solito sono sottilissimi e dal sapore più marcato.

lavare asparagi

Vediamo ora come pulire gli asparagi!

La prima cosa da fare per pulire gli asparagi è fare attenzione alle punte, che sono molto fragili e delicate. Immergete quindi il mazzo di asparagi nell'acqua fredda o in uno scolapasta sotto l'acqua corrente, facendo sempre attenzione che l'acqua non danneggi le punte.
Metteteli quindi su un panno e asciugateli bene. Adagiandoli in orizzontale su un tagliere, tagliate la parte finale biancastra, più dura e legnosa, di ciascun gambo. Ora procedete a pelare gli asparagi, partendo dal fondo fino alla punta ed eliminando dunque la parte esterna più dura.

Ora possiamo illustrare come cuocere gli asparagi.

Gli asparagi sono ottimi cotti al vapore, saltati in padella, grigliati o arrostiti in forno. Ad eccezione degli asparagi verdi fini e di quelli selvatici, sarà però necessario prima lessarli in acqua salata o altrimenti rimarranno troppo duri. Le punte, tuttavia, dovranno sempre cuocere per un tempo nettamente inferiore rispetto ai fusti (non oltre 2 minuti) o addirittura rimanere fuori dall'acqua.

Gli asparagi si possono cuocere in diversi modi, ma i più comuni sono i due seguenti.

Come cuocere gli asparagi: lessatura

Una volta puliti, legate gli asparagi a formare un mazzetto con uno spago da cucina, quindi fateli bollire in una pentola alta e stretta. In commercio ne esiste una apposita, chiamata asparagera, dotata di un cestello bucherellato. Inseriteci il mazzetto di asparagi e riempite con acqua fino a metà della sua capienza. È importante che le punte restino fuori dall’acqua e che si cuociano solo con il vapore.

Come cuocere gli asparagi: rosolatura

Fate a tocchetti gli asparagi, punte comprese, e metteteli in padella con un filo di olio d’oliva ed erba cipollina. Fate rosolare per bene, a fiamma bassa, fino a far ammorbidire il gambo. Questo è un metodo molto utile ed efficace se si intendono usare gli asparagi come condimento per pasta e risotti!

segreti per frittura leggera

5 segreti per rendere la frittura più leggera

Una buona frittura, di pesce o di verdure, è sempre gradita. Ecco come farla più leggera e croccante.

La frittura è uno sfizio che spesso ci si concede durante l’estate, specie nella versione di mare. Una buona frittura, se leggera, può diventare uno strappo alla regola da concedersi anche durante l’autunno, l'inverno, in occasione delle feste di Natale, per Carnevale e pure in un giorno qualunque dei mesi primaverili.

Per ottenere una frittura più leggera bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti che riguardano la scelta dell’olio, del tipo di pastella e degli utensili.

La pastella per una frittura più leggera
Per avere una pastella leggera non dovete esagerare con la farina. La pastella migliore è fatta con un uovo, acqua e farina e deve risultare liscia e scivolosa, non collosa. L’ideale, dopo aver battuto il tuorlo d’uovo è incorporare farina e acqua poco alla volta, in modo da tenere sotto controllo la consistenza e non ritrovarsi con troppa pastella che poi resta inutilizzata.

Per preparare una pastella croccante e leggera usate:

- Un tuorlo di Uovo Fresco Bio Vita
- Acqua gassata gelata
- 200g di farina

Sbattete bene il tuorlo d’uovo, quindi aggiungete l’acqua gelata e inserite la farina setacciata. Mescolate bene per ottenere un impasto senza grumi. La pastella verrà ancora più buona se mescolerete tutti gli ingredienti a bagno maria in acqua fredda.

 

frittura leggera panatura

Per fare la pastella di tempura
Mescolate 300g di acqua frizzante e molto fredda a due cucchiai di olio e a 200g di farina. Amalgamate velocemente, aggiungete dei cubetti di ghiaccio e lasciate riposare in frigorifero.

Quale olio e quanto olio per una frittura più leggera 
La frittura migliore si ottiene usando l’olio di oliva (non quello EVO) oppure l’olio di arachidi. Per quanto riguarda le quantità, la frittura sarà più leggera se immergerete per intero l’alimento che dovete friggere. In questo modo la cottura sarà omogenea e più veloce: la pastella resterà croccante e meno intrisa di olio. Versate l’olio nel tegame considerando che le vostre pastelle dovranno poter galleggiare. 
Lasciate che l’olio si scaldi al punto giusto (150°C); se non avete un termometro potete affidarvi alla “prova dello stecchino”. Poggiate uno stecchino nell’olio e se farà delle bollicine la temperatura è quella giusta. Sarebbe meglio non riutilizzare l’olio di frittura.

Il tegame giusto per una frittura più leggera
 

frittura leggera cestello

Vista la quantità di olio di cui avrete bisogno per fare la vostra frittura più leggera, la scelta ovvia è di un tegame con i bordi alti. Con un wok che è molto svasato potrete anche fare delle fritture di modeste quantità senza sprecare troppo olio.
Per gli appassionati della frittura, l’ideale resta comunque la friggitrice elettrica.

Altri accorgimenti per una frittura più leggera
Se volete friggere il pesce, usate solo la farina per totani e seppioline. Per friggere i gamberetti potete usare anche la pasta fillo. Provate la farina di grano saraceno per il pesce azzurro e la farina di castagne per seppie e gamberetti.
Fate sempre asciugare la frittura in carta assorbente sotto e sopra. Non impilate troppe frittelle nel piatto di portata per evitare che la pastella si inumidisca e diventi molle.
Infine, soprattutto nel caso della frittura di verdure, non fate pezzi troppo grandi, altrimenti i tempi di cottura si allungheranno e la frittura diventerà davvero pesante.

Come festeggiare la befana in casa

Come festeggiare la befana in casa

Godetevi l’ultimo giorno delle feste Natalizie, festeggiando la befana in casa; con i nostri consigli trascorrerete il 6 gennaio in modo piacevole e rilassante!

Dopo Natale e Capodanno arriva il giorno che chiude il periodo natalizio; vogliamo regalarvi quindi qualche segreto per festeggiare la Befana in casa.

Il 6 gennaio, festa dell’Epifania, viene solitamente temuto da grandi e piccini, non tanto per il timore di trovare il carbone nella calza, quanto per la fine delle feste e il rientro quindi a scuola o in ufficio. Non c’è niente di meglio allora che scacciare i brutti pensieri e le preoccupazioni e abbandonarsi agli ultimi festeggiamenti.

La Befana è nell’immaginario collettivo una vecchietta che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, sopra una scopa, passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini, di doni, caramelle e dolciumi di ogni tipo.

L’iconografia è fissa: un lungo gonnellone scuro e ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate. Secondo l’immaginario della tradizione porta dolcetti e caramelle ai bambini buoni e carbone a quelli che hanno fatto molti capricci. E prima di chiudere nel suo sacco rattoppato feste e divertimenti delle vacanze invernali appena trascorse ci regala ancora un giorno speciale da vivere in famiglia!

Befana Scope

Sono tanti infatti gli eventi moderni, nati per omaggiare la famosa Befana, come la Befana su 2 ruote a Milano, la regata delle Befane di Venezia, il corteo i bambini-folletti che accompagnano la Befana a Recoaro Terme (VI), il corteo dei Re Magi a Firenze e molti altri ancora!

Ma per coloro che preferiscono trascorrere la festa in casa, sono d’obbligo alcune tradizioni tra cui le decorazioni con le calze, dolci e un mondo di giochi e passatempi da fare in famiglia! Dopo la rigorosa apertura della calza della Befana, la giornata sarà indubbiamente volta alla degustazioni dei deliziosi dolcetti che la vecchina ha donato. In seguito ci sarà la preparazione del pranzo dell’Epifania, per cui vi consigliamo 5 ricette deliziose da gustare con amici e parenti!

Se in casa ci sono bambini trascorrere il pomeriggio con loro sarà ancora più coinvolgente! Potreste infatti preparare delle divertenti attività da fare con loro, come organizzare una piccola caccia al tesoro nascondendo dolcetti e caramelle qua e là per la casa. Oppure se avete in casa dei futuri cuochi provetti per l'ultimo pomeriggio di vacanze organizzate una piccola merenda per i bambini. Impastate e cuocete con loro dei biscotti di pasta frolla di forme e colori diversi, magari proprio a forma di calza o di befana!

Mettete sul fuoco l'acqua per il the - scegliendo fra quelli più gustosi e colorati - o meglio ancora preparate una buonissima cioccolata calda con panna! In questo modo il 6 gennaio non sarà solo l’ultimo giorno di vacanza, ma uno dei momenti più dolci del periodo natalizio!

Street Food Italiano, ecco cosa provare subito

Una delle mode alimentari più seguite e amate degli ultimi anni: ecco cosa provare tra i migliori street food italiani!

Lo Street Food è il modo più interessante, sfizioso e anche più semplice per conoscere realmente tutte le prelibatezze e i piatti tipici di un territorio. Lo Street Food italiano ha permesso, in questi anni in cui si è diffuso e ha preso piede nei numerosissimi eventi lungo tutto lo stivale, di far conoscere la cucina italiana attraverso piccoli assaggi, semplici porzioni delle più famose ricette nostrane.

In Italia questo tipo di evento ha preso piede molto facilmente grazie anche ai numerosissimi prodotti “di strada” che offre la nostra cucina mediterranea: dagli arancini, alle pizzette fritte, dai panzerotti alle piadine romagnole…
Le bevande e le pietanze dello “street food all’italiana” testimoniano da Nord a Sud una tradizione ricca di storia, ma anche di fantasia e creatività.

Economico, semplice e talvolta mangiato in piedi lungo la strada o seduti sui gradini fuori da una gastronomia; è il finger food che ti permette di assaporare tutta la storia del luogo che stiamo visitando o della città e del paesino dove semplicemente viviamo.

Ecco allora una breve guida dello Street Food italiano, per non perdere i piatti migliori, da provare subito!

1. A Roma, supplì e pizza bianca

 

supplì romani

Due capisaldi della cucina tradizionale capitolina: il supplì e la pizza bianca. Il primo, non potete assolutamente scambiarlo per un arancino, è una polpetta fritta di risotto, condito con pomodoro e carne macinata, pressato e con un pezzo di mozzarella filante nel cuore. La seconda è lo street food mangiato dai romani per eccellenza. La vera pizza bianca deve essere alta pochi centimetri con un’alveolatura ampia, testimone di una lunga lievitazione.
Il segreto? É cotta non in teglia ma direttamente nelle placche del forno: croccante, unta e irresistibile!

2. Abbruzzo e arrosticini
Ricco di storia e di tradizione, dal sapore unico e inconfondibile! L’arrosticino è un tipico piatto abruzzese costituito da spiedini di succulenta carne di pecora.

3. A Livorno il Cinque e Cinque
Tra i cibi di strada toscani troviamo questo tipico panino livornese, farcito con torta di ceci (o farinata).
Il particolare nome di questo piatto risale agli anni ‘30 del Novecento, quando sia il prezzo del pane sia quello della torta di ceci erano di 5 centesimi di lire. Dalla classica richiesta dei clienti “Mi dia 5 di pane e 5 di torta” ne derivò il simpatico nome di “Cinque e Cinque”.

4. Panelle

panelle

Lo Street Food palermitano propone, invece, le super invitanti frittelle di farina di ceci da gustare all’interno di morbidi panini al sesamo.

5. Cicchetti e Spritz a Venezia
Veloci, economici, variegati e deliziosi. Sono i cicchetti dei molti bacari di Venezia. Mangiati seduti su tavoli di legno, sulle fondamenta di una calle o sui gradini di un ponte offrono un vasto ventaglio di scelta tra pesce e carne. Sebbene all’apparenza possano ricordare le tapas spagnole, si tratta invece di stuzzichini tipici della tradizione gastronomica veneta. Tra i più famosi, troviamo: baccalà mantecato, uovo con acciughe, polpette, moscardini con polenta e verdure fritte.

6. Romagna è sinonimo di piadina!
Quasi scontato, ma merita la menzione! La vera piadina romagnola è fragrante e corposa, fatta con strutto e impastata alla perfezione, non troppo sottile e molto saporita. I must la vedono rossa, con mozzarella e pomodoro, o verde con bietole o rucola insaporita con lo squacquerone.

7. Napoli è pizza… fritta!

pizzelle fritte

Non servono molte parole per presentare lo street food da strada napoletane, ne bastano due: pizza fritta! Un impasto lievitato per ore, con pasta madre che diventa spumoso, leggero e saporito fritto in dischi e spesso condito con ciccioli, friarielli e provola… una vera delizia da provare!

8. In Umbria c’è la torta al testo
Di origine umbra, questa sorta di piada viene realizzata con pochissimi ingredienti: acqua, sale, lievito e farina. Può essere farcita con salumi o formaggi a piacere.

9. Panzerotti a Bari
Di cibo da strada a Bari ce n’è in quantità: dal cornetto caldo notturno alle pittule (palline di pasta lievitata fritta) ma il Re è il panzerotto! Li trovate nelle “friggitorie” e nei forni: caldi e croccanti panzerotti dorati ripieni con salsa di pomodoro e mozzarella filante.

10. Focaccia ligure
Che sia la soffice focaccia genovese o quella di Recco la Liguria vince a mani basse con la focaccia! Quella genovese è una soffice focaccia più alta cotta in teglia e tagliata a pezzi. La riconoscete per i tipici buchi, il sale e l’olio in superficie. Da provare più di una volta!

Mete gourmet d’autunno

Mete gourmet d’autunno: 5 luoghi d’Italia da visitare

Si sa che il Belpaese è meta di viaggiatori gourmet di tutto il mondo: ecco i 5 luoghi d’Italia da visitare per il cibo!

Finita l’estate, la domanda degli amanti del cibo è quali sono le mete gourmet d’autunno da non perdere? I viaggiatori più esigenti, quelli in cerca di mete gourmet, molto spesso scelgono l’Italia per i loro tour enogastronomici.

Tutte le 20 regioni italiane, infatti, hanno in serbo piatti prelibati, ricette esclusive, chef di talento e ristoranti conosciuti in tutto il mondo. Scegliere quindi non è mai semplice. Vi suggeriamo 5 mete gourmet d’Italia da visitare in autunno!

Mete gourmet d’autunno: Liguria

Non solo meta di vacanze estive: la Liguria in autunno è un luogo tutto da scoprire, tra le colline verdissime e ricche di vigneti potrete riscoprire il gusto autentico di certi sapori. Solo chi è stato in Liguria infatti può dire di aver provato l’autentico pesto genovese, preparato con il basilico, il sale, i pinoli e l’aglio, condito con parmigiano, pecorino sardo e olio extravergine di oliva

Mete gourmet d’autunno: Emilia Romagna

mortadella

Un giro tra i vigneti della campagna romagnola o una gita tra le bellezze artistiche di città gioiello dell’Emilia: sono occasioni preziose da cogliere al volo per conoscere tutte le prelibatezze enogastronomiche che questa terra offre ai suoi visitatori. A Modena, gnocco fritto, culatello e tortellini; a Parma un giro per antichi caseifici, con degustazione di Parmigiano Reggiano. E poi ovviamente c’è Bologna che vi accoglie con i suoi prodotti migliori, dalla mortadella alle tagliatelle al ragù, da gustare e acquistare nell'animato quartiere del Quadrilatero.

Mete gourmet d’autunno: Piemonte

Da Torino alle Langhe, dal Monferrato al Novarese: sono tutti luoghi che durante l’autunno acquistano un maggiore fascino, estetico certamente, ma anche gastronomico! Una regione unica, ricca, varia, ma con un minimo comune denominatore: la passione per l'enogastronomia. Non è un segreto, infatti, che il Piemonte sia considerato, a livello internazionale, una delle migliori destinazioni per i gourmet di tutto il mondo. Dai portici della capitale sabauda ai vigneti di Barolo, il Piemonte è la meta gourmet d’autunno per eccellenza!

Mete gourmet d’autunno: Sicilia

arancini

In Sicilia d’autunno è ancora estate. Un viaggio in Sicilia ad ottobre, significa certamente andare in spiaggia e godere di un sole ancora piuttosto caldo, senza però le temperature altissime di agosto. Approfittate quindi del tempo mite per visitare la Sicilia e coglierne l’essenza attraverso i profumi e i sapori della sua straordinaria tradizione culinaria! Da sempre la Sicilia è un crocevia di culture e di tradizioni culinarie. Fare un viaggio in Sicilia è un must quindi per gli amanti del buon cibo, che si delizieranno con lo street food tipico (arancini, pane e panelle, fra gli altri) o un piatto di pasta con le sarde.

Mete gourmet d’autunno: Toscana

La terra degli agriturismi, del vino di primissima qualità e di tante altre specialità, una per ogni fetta di questa splendida e variegata regione. Tanti piatti genuini della cucina tradizionale che si sposano con i vini pregiati, che si possono assaporare in uno dei tanti itinerari del gusto in Toscana. La tradizione culinaria toscana riflette la propria origine contadina e semplice: è una gastronomia che esalta la bontà delle genuine materie prime che la compongono. Ribollita, acquacotta, pane toscano e fiorentina; e poi ancora i salumi, la selvaggina e la cacciagione. Con i vini rossi entriamo nel tempio dell’enologia. La Toscana in autunno vi accoglierà a braccia aperte e trasformerà il vostro viaggio in un’esperienza davvero unica!

Filetto alla Wellington

Filetto alla Wellington, la ricetta gustosa

Scoprite la ricetta facile e gustosa del filetto alla Wellington!

  • Difficoltà

    Media

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    50 min

Ingredienti

  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 kg di filetto di manzo
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Pepe
  • 300 g di funghi champignon
  • 160 g di prosciutto crudo
  • Senape

Oggi AIA vuole svelarvi la ricetta del filetto alla Wellington, una preparazione di origine inglese che prevende che il filetto di manzo venga cucinato in crosta. Come accennato, questa preparazione ha origini inglesi e la leggenda vuole che il suo nome sia dedicato ad Arthur Wellesley, duca di Wellington dal 1815. Parrebbe che il duca fosse un uomo dai gusti difficili in cucina, che trovò soddisfazione solo una volta provato questo filetto in crosta, che diventò poi il suo piatto preferito.

La ricetta del filetto alla Wellington non è difficile da preparare se seguo rete le nostre indicazioni e vi permetterà di portare in tavola un secondo piatto ricco di gusto perfetto per cene in famiglia o tra amici. Potete abbinare al filetto alla Wellington un contorno di patate arrosto, verdure grigliate o verdure ripiene per rendere il piatto davvero completo.

Ecco la ricetta del filetto alla Wellington!

Procedimento

/01

In una padella antiaderente con un filo d’olio, fate rosolare il filetto, che condirete con un filo di pepe e sale. Una volta che sarà cotto al punto giusto, spennellate il filetto con la senape. 

/02

Mondate i funghi champignon e tagliateli a fettine che poi metterete nel mixer e frullerete con un filo di olio così da ottenere una crema liscia e omogenea.

/03

Con l’aiuto della pellicola trasparente, avvolgete il filetto con la crema di funghi champignon e con le fette di prosciutto crudo. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno 15 minuti. Una volta trascorso il tempo necessario, togliete il filetto dal frigo e mettetelo al centro della pasta sfoglia con la quale coprirete la carne.

/04

Trasferite il filetto su una teglia ricoperta di carta da forno e spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto, avendo cura di praticare delle piccole incisioni perpendicolari sulla pasta sfoglia con l’aiuto di un coltellino. Fate cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa mezz’ora.

Lasciate riposare qualche minuto il filetto alla Wellington prima di servire. Buon appetito!

Tavola pasqua

Aperitivo di Pasqua: stuzzichini facili da preparare

Come festeggiare la Pasqua nel modo più gustoso? È semplice, con un aperitivo: ecco tanti stuzzichini facili da preparare!

Quale modo migliore per celebrare la Pasqua se non con gli amici e qualche stuzzichino da gustare per l’aperitivo? Ebbene sì, perché se è sempre un buon momento per concedersi un aperitivo in compagnia delle persone più care, Pasqua rappresenta un’occasione in più per ritrovarsi e deliziare gli ospiti con degli stuzzichini facili e veloci da preparare. Dopo aver preparato cocktail analcolici leggeri e drink di primavera da bere con i vostri amici, è bene concentrarsi sugli stuzzichini che sono l’elemento chiave del vostro aperitivo di Pasqua con gli amici.

Dai cestini di salame ripieni alle palline di prosciutto e pistacchi, ecco tante idee per stuzzichini facili da preparare per il vostro aperitivo di Pasqua!

Gatzpacho con finger food di tacchino e sfoglia al sesamo

gazpacho

Se volete stupire i vostri ospiti con un tocco gourmet e una ricetta d’effetto ma allo stesso tempo molto facile da preparare, il Gatzpacho con finger food di tacchino e sfoglia al sesamo è quello che fa per voi! Come prepararlo? Semplice, basterà procurarvi il Petto di Tacchino al Forno aeQuilibrium AIA, dei pomodori, peperoni gialli, una cipolla bianca, del sedano, della pasta sfoglia, un limone e seguire QUESTA RICETTA…un gioco da ragazzi!

Muffin salati al rosmarino

Ingredienti

- 250 g di farina
- Latte
- Zucchero
- Una bustina di lievito di birra
- 50 g di mandorle
- 50 g di acini di uva nera
- Olio extravergine di oliva
- Rosmarino
- Sale e pepe

Preparazione

Versate la farina in una ciotola e aggiungete lo zucchero, il lievito, il rosmarino che avrete precedentemente tritato, un filo d’olio, il pepe e del latte tiepido.
Mescolate fino a far amalgamare tutti gli ingredienti, poi aggiungete un pizzico di sale e impastate per qualche minuto.
Coprite adesso l’impasto ottenuto con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno un’ora.
Poi continuate a lavorare l’impasto e aggiungete le mandorle che avrete precedentemente tritato, impastate e dividete l’impasto in 8 panetti.
Dividete ora ciascun panetto in 3 parti e in uno stampino alternate uno strato di pasta con un acino di uva e così via fino all’ultimo strato di pasta.
Lasciate lievitare per una mezz’ora e poi infornate ad una temperatura di 200° per 25 minuti circa. Servite ancora caldi!

Palline di prosciutto e pistacchi

palline prosciutto e pistacchio

Uno stuzzichino veloce e semplicissimo da preparare, le Palline di prosciutto e pistacchi vi faranno fare un vero e proprio figurone con gli amici per l’aperitivo di Pasqua.
Munitevi di due confezioni di affettato di prosciutto cotto di Suino aeQuilibrium AIA, 50 g di ricotta e dei semi di sesamo tostato. SEGUITE LA NOSTRA RICETTA e stupite i vostri amici con questo stuzzichino sfizioso e gustosissimo.

Bignè al formaggio

Ingredienti

- 150 g di Farina 00
- 50 g di burro
- 300 ml di acqua
- 4 uova
- 70 g di fontina
- 90 g di Parmigiano Reggiano

Preparazione

Grattugiate il parmigiano e la fontina. Versate il burro che avrete tagliato precedentemente in piccoli pezzi in un tegame assieme all’acqua e fate scaldare a fuoco lento, aggiungendo il sale.
Una volta che il burro si sarà sciolto, aggiungete la farina setacciata e mescolate bene con l’aiuto di una frusta.
Rimettete a cuocere a fuoco lento continuando a mescolare.
Dopo qualche minuto versate il composto in una ciotola e aggiungete un uovo alla volta, assieme al parmigiano e la fontina.
Versate adesso il composto ottenuto in una sac-à-poche, ponete della carta da forno su una teglia e formate quante più palline di impasto riuscite ad ottenere.
Ponete adesso la teglia nel forno preriscaldato a 220°C per circa 15 minuti. Una volta pronti, sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.

Cestini di salame ripieni

Vera e propria delizia per il palato, i cestini di salame ripieni sono lo stuzzicchino perfetto per un aperitivo di Pasqua con gli amici!
Sono velocissimi da preparare: munitevi di 2 confezioni di Salame di Tacchino aeQuilibrium AIA, 100 g di caprino, dell’erba cipollina e della buccia di pomodoro disidratata e leggete LA NOSTRA RICETTA.

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Assistente Chef AIA

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