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Le regole del pranzo in ufficio, piccolo galateo moderno

Anche quando si mangia con i colleghi in ufficio è bene seguire le regole del galateo.

A tavola con i colleghi, che l’atmosfera sia conviviale o meno, è bene conoscere le regole del galateo per non infastidire gli altri e trascorrere la pausa pranzo nel modo più sereno possibile. Abbiamo raccolto le regole di buona educazione che valgono in tutte le occasioni sociali, ma che spesso proprio con i colleghi vengono dimenticate e trascurate.

Portate tutto il necessario
I professionisti del pranzo in ufficio sanno bene come organizzare nei dettagli la loro schiscetta e non dimenticano mai le posate, i tovaglioli e le monoporzioni di olio e sale. Ci sono delle regole anche per impacchettare il pranzo in ufficio. Nessuno è perfetto e può capitare che nella fretta di uscire di casa ci si dimentichi di qualche dettaglio, ma il galateo del pranzo in ufficio prevede che trascurare spesso questi dettagli e chiedere in prestito questi accessori ai propri colleghi, non sia buona educazione verso gli altri. Seguite i consigli per avere la schiscia sempre pronta.

Non portate cibi troppo speziati o molto odorosi 
Spesso per il pranzo in ufficio si approfitta del microonde per scaldare la schiscetta del giorno. Che si tratti di avanzi della sera prima oppure di una ricetta preparata ad hoc evitate di scegliere tra gli ingredienti che, con il calore, possono diffondere profumi fastidiosi per gli altri. Secondo il galateo del pranzo in ufficio sarebbe meglio evitare di riscaldare pesce, broccoli e cavoletti di Bruxelles, ma anche pietanze molto speziate. Ci sono molte ricette adatte al pranzo in ufficio anche fredde come linsalata di pasta con pollo e pomodorini.

Non monopolizzate frigorifero e microonde
Una regola importantissima nel galateo in ufficio: non monopolizzate gli spazi comuni come il frigorifero e il microonde. Se avete bisogno di 5 minuti per scaldare la vostra ricetta, anticipate il vostro pranzo in modo da non costringere nessuno a dovervi aspettare. Oppure aspettate che i vostri colleghi abbiano finito di scaldare ciascuno le proprie schiscette. Allo stesso modo non usate il frigorifero comune come dispensa per la vostra spesa personale. Lasciate solo il necessario per il pranzo in modo che ci sia spazio per tutti.

Non mangiare in maniera rumorosa  
Il galateo del pranzo in ufficio
impone compostezza a tavola, ma soprattutto attenzione ai rumori. Evitate di mangiare in modo rumoroso e di masticare con la bocca aperta per non risultare scortesi e fastidiosi per coloro che sono a tavola con voi.

Non curiosate nelle schiscette altrui 
Quando si mangia tutti insieme è logico interessarsi al menù dei nostri vicini di posto, ma nel galateo del pranzo in ufficio è previsto che il tutto sia fatto in modo cortese. Evitate di annusare le schiscette altrui o peggio ancora di pretendere di assaggiare infilando la forchetta a tradimento nel pranzo del vostro collega. A meno che non vi venga offerto un assaggio, moderate gli istinti. Piuttosto chiedete la ricetta e confrontatevi sulle modalità di preparazione del piatto.

Pranzo in ufficio

Non criticate il pranzo altrui
Può capitare, durante i pranzi in ufficio, che si divida il tavolo con qualche collega appassionato di buona cucina e di pietanze ricche e molto condite, magari voi siete quelli perennemente a dieta e tutto quella abbondanza può turbarvi e far scricchiolare la vostra forza di volontà. Non criticate e concentratevi sulle vostre ricette light.

Non lasciate contenitori e posate sporche in giro 
Una buona regola -non solo del pranzo in ufficio, ma della vita di tutti i giorni - è pulire la cucina subito dopo aver mangiato. Se vi è possibile lavate le posate e i vari contenitori, asciugateli subito e riponeteli nella vostra borsa per non lasciarli in giro. In questo modo i vostri portapranzo saranno anche pronti per essere riempiti per il giorno dopo.

Non parlate di lavoro a tavola
Ricordate sempre una regola di buona creanza a tavola: non si parla di lavoro. Certo, stando vicino ai colleghi, l’istinto è quello di affrontare certe tematiche, ma la pausa pranzo è fatta proprio per staccare e riposare la mente. Soprattutto a tavola non annoiate i commensali con lamentele e borbottamenti: godetevi il pranzo fino in fondo. Per il lavoro c’è sempre tempo.

Non usate il cellulare a tavola
Se con i vostri colleghi non sapete mai di cosa parlare, non rifugiatevi nel vostro smartphone. In ogni occasione, usare il cellulare mentre si mangia o si divide la tavola non è buona educazione. Tra le regole del pranzo in ufficio, quindi, c’è anche di tenere il telefono in tasca e se non si ha nulla da dire si può sempre ascoltare gli altri.

Non mangiate davanti al pc
L’ultima regola del galateo del pranzo in ufficio è di evitare di mangiare davanti al pc, nella postazione di lavoro. Pranzare così vuol dire mangiare di fretta, rischiare di sporcare il proprio tavolo e il computer. Non è cortese verso chi lavora al vostro fianco. Una pausa è necessaria e dovuta, quindi quando la fame si farà sentire staccate dagli impegni e gustatevi il vostro pranzo.

salse per arrosti

Salse per arrosti, 5 idee

Ecco 5 ricette di salse, particolari e gustose, da abbinare al classico arrosto al forno, il secondo piatto ideale da portare in tavola per il pranzo della domenica.

Per rendere il vostro arrosto al forno ancora più gustoso, cosa ne dite di abbinare una salsa originale, un po’ diversa dal solito? Noi ve ne proponiamo 5 davvero particolari!

Oltre alla salsa verde e alla maionese, grandi classici da abbinare a carni arrostite o bollite, esistono infatti altre sfiziose ricette di salse – realizzate con ingredienti semplici ma ricchi di sapore – per portare in tavola un arrosto davvero favoloso.

Scoprite qui le 5 ricette di salse da arrosto da provare.

1. Salsa alle arance

Questo intingolo è perfetto per tutto l’inverno, Natale compreso. La ricetta è della celebre food blogger Chiara Maci e si prepara con arance e mandorle. Se volete dare un tocco ancora più aromatico, potete aggiungere un pizzico di noce moscata oppure chiodi di garofano in polvere, prima però scoprite come si prepara la versione base qui.

salsa alle arance

2. Pesto di verdura verde

Avete della verdura verde in frigorifero? Che siano spinaci, cavolo nero, bietoline, cicoria o erbette poco importa: usatela per preparare un pesto da usare in accompagnamento all’Arrosto di suino con spinaci in foglia AIA. Se poi dovesse avanzare, potete usare questa salsa anche per condire la pasta, da portare il giorno successivo al lavoro (e se avete bisogno di altre idee per i pranzi da asporto e le schiscette, scoprite 5 ricette per la schiscia a base di insalata di pasta).

Ingredienti

- 300 gr di spinaci (o altra verdura a foglia verde)
- 45 gr di parmigiano o grana
- 45 gr di mandorle
- 75 ml di olio extra vergine di oliva
- 1 spicchio d’aglio

Preparazione

Pulite con cura la verdura, cuocetela al vapore per pochi minuti e fatela raffreddare. Tagliatela grossolanamente con un coltello, poi mettetela nel bicchiere del frullatore ad immersione con il formaggio, le mandorle e l’aglio. Iniziate a frullare, versando l’olio a filo, fino a raggiungere la densità desiderata.

3. Salsa alle erbe aromatiche

Per preparare questa salsa a base di erbe, dovrete procurarvi un ingrediente un po’ insolito: il cerfoglio. Se doveste fare fatica a reperirlo, potete comunque sostituirlo con altre erbe aromatiche come origano, timo, erba cipollina o basilico.

Ingredienti

- 125 ml di brodo vegetale
- 125 ml di panna fresca
- 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
- 2 cucchiai di cerfoglio fresco tritato
- 1 cucchiaio di acqua fredda
- 1 cucchiaino di amido di mais
- 1 cucchiaio di burro
- Succo di limone q.b.
- Sale e pepe

Preparazione

Scaldate la panna con il brodo vegetale fino a raggiungere il bollore e, nel frattempo, stemperate l’amido con l’acqua fredda. Aggiungete l’amido alla panna e proseguite la cottura continuando a mescolare la salsa fino ad ottenere la consistenza desiderata.
A fine cottura, aggiungete anche il burro, le erbe; regolate con sale e pepe e condite con un po’ di succo di limone.

salsa alle erbe

4.Salsa alla barbabietola

Ecco come rivalutare un ortaggio spesso non molto utilizzato nelle nostre cucine: la barbabietola! Trasformarlo in una versione leggera e più colorata della maionese sarà facilissimo. Questa salsa a base di barbabietola, olio extra vergine di oliva e latte di soia è inoltre adatta anche a chi è intollerante al lattosio. Ecco qui la ricetta.

5. Salsa barbecue alla cipolla

Se volete organizzare una serata a stelle e strisce ma senza dimenticare il nostro Belpaese, accompagnate l’arrosto della domenica con un condimento simbolo degli Stati Uniti, ma in una variante leggermente diversa. È la salsa barbecue, dolce e acida allo stesso tempo, frullata con mezza cipolla rossa e un cucchiaino di miele. Qui trovate la ricetta originale della salsa barbecue made in USA.

ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale

5 ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale

Ecco tante ricette detox perfette per depurarsi dopo le vacanze di Natale!

Il periodo di Natale è quello più ricco di pranzi e cene sontuose, ecco perché quando si arriva al termine dei festeggiamenti si ha bisogno di rimettersi in forma con ricette detox atte a depurarsi dopo le vacanze di Natale. Oltre all’attività fisica che potete praticare in palestra ma anche all’aperto, il consiglio è quello di optare per ricette detox leggere che aiutino a depurare l’organismo e a tornare in forma dopo le abbuffate del periodo natalizio.

Dai centrifugati alle insalatone ecco tante ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale!

Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: centrifugati

centrifugati

I centrifugati sono una fonte di vitamine e sali minerali perfetta se si vuol tornare in forma e depurarsi dopo le vacanze di Natale. Potete sbizzarrirvi con le combinazioni più svariate, utilizzando ingredienti di stagione freschi, che rendano il vostro centrifugato ancora più sano e gustoso. Da quello al finocchio e mela a quello agli agrumi, ecco tante ricette gustose tutte da provare!

Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: tisane

Anche le tisane sono un valido alleato se ci si vuol depurare dopo le abbuffate natalizie. Le tisane sono perfette per sgonfiarsi e ne esistono di così tanti tipi che avete solo l’imbarazzo della scelta! Ecco tante tisane tutte da provare! Se poi siete amanti dello zenzero ecco tante ricette ad hoc con questo ingrediente dalle molteplici proprietà!

Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: insalatone

insalatone

Anche le insalatone sono la scelta giusta, leggera e gustosa per rimettersi in forma dopo le abbuffate del periodo natalizio e sono perfette anche da mettere nella schiscia per una pausa pranzo all’insegna della leggerezza. In questo caso avete solo l’imbarazzo della scelta: potete infatti optare per gustose insalate di tacchino o delicate insalatone di pollo! Se poi volete aggiungere un tocco gourmet alla vostra insalatona abbiamo una ricetta davvero originale e d’effetto: l’insalata di tacchino con frutta secca e melagrana!

Ricette detox per depurarsi dopo le vacanze di Natale: zuppe e vellutate

Le zuppe e le vellutate sono un'altra soluzione gustosa, calda e leggera per rimettersi in forma dopo le vacanze di Natale. Date libero sfogo alla fantasia e utilizzate ingredienti di stagione genuini che renderanno le vostre vellutate davvero squisite…avete solo l’imbarazzo della scelta! Tra le tante ricette di zuppe leggere che potete divertirvi a preparare, vi consigliamo una delicatissima vellutata con bocconcini di pollo!

antipasti di natale con salsa tonnata

5 antipasti di Natale con la salsa tonnata

Pranzi, cene, buffet: le occasioni per riunirsi intorno a un tavolo durante le feste non mancano. Ecco 5 antipasti con la salsa tonnata!

Durante le feste non mancano certo le occasioni per riunirsi intorno a un tavolo. Dal classico pranzo in famiglia alla cena con i parenti, passando per gli aperitivi con gli amici, non si hanno mai abbastanza ricette di antipasti di Natale per iniziare il banchetto nel migliore dei modi o arricchire un buffet di tanti sfiziosi finger food.

La salsa tonnata è un valido alleato in cucina in queste occasioni. Con un’unica base, infatti, potete preparare molte ricette sfiziose diverse tra loro. Impressionerete i vostri ospiti, senza però passare troppo tempo in cucina, impegnati in mille preparazioni diverse.

La salsa tonnata si può preparare con diverse ricette: c’è quella originale oppure la salsa tonnata con uova sode. Quale usare per i cinque antipasti che vi consigliamo dipende solo da voi.

1. Fesa di tacchino tonnata

Il vitel tonnè è la classica ricetta piemontese che apre il pranzo di Natale. Se preferite prepararne una versione più facile e veloce, ma altrettanto buona, usate le fettine di fesa di tacchino AIA. Il tempo di preparare la salsa tonnata e la carne sarà cotta.

La fesa di tacchino tonnato diventerà il vostro cavallo di battaglia durante le feste, anche nel caso di cene improvvisate dopo un pomeriggio passato a giocare a carte.

tramezzino con salsa tonnata

2. Involtini di zucchine

Tra gli antipasti natalizi ci vuole almeno un piatto un po’ più leggero, come questi involtini a base di verdure resi golosi dalla salsa. Prepararli è semplicissimo e si possono rendere ancora più gustosi aggiungendo, ad esempio, delle olive nere o del salmone affumicato al ripieno.

Ingredienti per 6 persone:

- 3 zucchine grandi

- 200 gr di salsa tonnata

- Sale e pepe q.b.

Preparazione:

Lavate con cura le zucchine, spuntatele e tagliatele a fettine sottili, possibilmente con una mandolina. Grigliate le verdure per qualche minuto per lato, conditele con un pizzico di sale e pepe e fatele raffreddare.

Una volta fredde, farcite ogni fettina di zucchina con 1-2 cucchiaini di salsa tonnata, arrotolatele e fermate ogni involtino con uno stuzzicadenti. Fate riposare gli involtini in frigo per almeno un’ora prima di servirli.

3. Tramezzino con con Tarky Gran aroma AIA, salsa tonnata e carote

Tra gli antipasti di Natale con la salsa tonnata non può non esserci un tramezzino. Se questo piatto, infatti, è perfetto per il pranzo al sacco, non sfigura neanche tra i finger food di un buffet di antipasti.

Non pensate però che si tratti semplicemente di pane, salsa tonnata e qualche verdurina sott’olio. La ricetta del tramezzino con con Tarky Gran aroma AIA, salsa tonnata e carote, infatti, gioca con consistenze, sapori e ingredienti diversi. Per servirlo come antipasto, tagliatelo a cubotti.

tacchino tonnato

4. Uova ripiene

Tonno e uova è un abbinamento che non delude mai e le uova ripiene sono un grande classico. Il tuorlo sodo viene tolto dall’albume (potete usarlo per preparare la maionese con uova sode) e l’incavo che così si crea è perfetto per accogliere una gustosa farcitura.

Ingredienti per 2 persone:

- 4 Uova Extra Fresche Grandissime AIA

- 50 gr di salsa tonnata

- 1 fettina di bacon

- 1/2 cucchiaino di capperi sott’aceto

- 1 cetriolino sott’aceto

- Paprika a piacere

Preparazione:

Come prima cosa preparate le uova sode, fatele raffreddare e sgusciatele. Tagliate ogni uovo sodo a metà per la lunghezza e svuotatelo, togliendo delicatamente il tuorlo con un cucchiaino.

Nel frattempo fate cuocere in una padella antiaderente, senza aggiungere altri grassi, il bacon fino a renderlo croccante. Fatelo asciugare su della carta da cucina e tritatelo.

Tritate finemente anche i capperi e i cetriolini e amalgamateli alla salsa tonnata fino ad ottenere una crema densa e corposa. Farcite le uova con il composto ottenuto e decorate con paprika, il bacon tritato oppure l’aneto.

5. Insalata russa con salsa tonnata

Un altro grande classico delle feste è l’insalata russa: se volete offrire ai vostri ospiti degli antipasti di Natale sfiziosi rivisitate la ricetta classica usando la salsa tonnata. Al posto della salsiccia Dakota, però, usate del tonno sgocciolato frullato con la maionese per dare un tocco più a questa insalata, tutt’altro che banale.

ricette con fagiolini

Fagiolini: come sceglierli, cucinarli e conservarli

Teneri, dolci e ideali per mille ricette: scoprite tutto sui fagiolini, gli ortaggi di giugno... e non solo!

Nella spesa di giugno, non potrete non mettere i fagiolini. Della stessa famiglia dei fagioli, i fagiolini doneranno alle vostre ricette un sapore ancora più interessante. Le ricette con i fagiolini sono perfette per la schiscetta dell'ufficio, ma anche per accompagnare la carne della grigliata con una nota fresca e leggera. 

I fagiolini sono perfetti anche da inserire nella settimana detox per rimettervi in forma senza rinunciare a gusto e consistenza. Ma come scegliere, pulire e conservare i fagiolini?

Esistono molte varietà di fagiolini, da quelli più grossi, corposi e croccanti a quelli più piccini, privi di filamento e tenerissimi, ma scegliete sempre i fagiolini in base a queste caratteristiche:

  • colore: i fagiolini dovranno essere verdi e privi di macchie gialle;
  • consistenza: il baccello dei fagiolini dovrà essere integro e sodo, se  fagiolini non sono duri al tatto, non acquistateli.

 

fagiolini

Pulire i fagiolini è molto semplice: eliminate con una lama liscia entrambi gli estremi e privateli dell'eventuale filetto che risulterebbe fibroso al palato. 

A questo punto siete pronti per cucinare i fagiolini! 

Al vapore o lessati

A seconda della dimensione, i fagiolini dovranno essere cotti per 15/20 minuti nel cestello della vaporiera o immersi in acqua bollente leggermente salata. Fate attenzione a non stracuocerli e assaggiateli in modo da interrompere la cottura quando saranno ancora croccanti. I fagiolini, anche quelli più piccoli e teneri, non sono buoni crudi. 

Provateli nell'insalata di pollo, pomodori e fagiolini oppure, in una più classica pasta al pesto con fagiolini e Dakota!

pasta al pesto

Come conservare i fagiolini

Essendo un prodotto della stagione calda, i fagiolini sono freschi da giugno ad agosto. Conservateli in frigorifero per 3 giorni dopo l'acquisto, oppure puliteli, sbollentateli per qualche minuto e riponeteli nel congelatore. Saranno pronti per le vostre ricette in ogni momento dell'anno!

ravanelli

Germogli in cucina: tutti i colori della leggerezza

Colorati, saporiti e croccantissimi: ecco come usare i germogli in cucina.

Se amate la cucina leggera e le ricette per stare in forma senza rinunciare al gusto, i germogli in cucina non potranno mancare.

Piccole piantine coloratissime che racchiudono nella loro delicatezza tutto il buono degli ortaggi da cui derivano. Usare i germogli in cucina non solo vi aiuterà a dare freschezza e leggerezza ai vostri piatti, ma li renderà ancora più belli da vedere.

In commercio trovate tantissime varietà di germogli, piccoli ortaggi che - dalla cucina asiatica - stanno passando anche alla cucina italiana dei grandi chef.

Ecco quali sono le varietà più comuni di germogli da usare in cucina!

germogli

Germogli in cucina: gli Alfa-Alfa

Sono i più comuni tra i germogli da usare in cucina. Il loro sapore è dolce e lievemente sapido, sono ottimi a crudo per arricchire le insalate!

Germogli in cucina: il crescione

Come la loro pianta, sono leggermente piccanti e ideali per insaporire piatti delicati. Provateli con le paste fredde.

Germogli in cucina: il ravanello

Anche i germogli di ravanello sono lievemente piccanti, il loro sapore renderà perfette le vostre insalate di pollo.

Germogli in cucina: le lenticchie

Non sono molto comuni, ma sono leggeri e ottimi anche per piatti caldi. Usateli per decorare zuppe e minestre.

lenticchie

Germogli in cucina: la rucola

Lievemente amaricanti, i germogli di rucola hanno anche un piacevole retrogusto piccantino. Perfetti per rendere le insalate ancora più gustose.

Germogli in cucina: la barbabietola

Hanno un sapore abbastanza neutro per questo sono usati per decorare i piatti grazie al loro colore rosso violaceo. Usateli per arricchire i vostri tramezzini.

Germogli in cucina: la soia

Questi germogli sono i più comuni nei banchi dei supermercati e vengono anche venduti in salamoia. Sono molto croccanti e il loro gusto è molto delicato. Provateli saltati nel wok per dare croccantezza al ramen.

Ricette con i germogli

Straccetti di tacchino marinati con germogli di soia

Insalata di pollo con mais, pomodorini e germogli

Panino integrale con ricotta, avocado, petto di tacchino e germogli rossi

Avocado con aeQuilibrium, sesamo nero e germogli

ricette a base di pollo

5 ricette estive a base di pollo, tutte da copiare!

Ecco tante ricette estive facili e veloci a base di pollo tutte da copiare!

Le ricette a base di pollo sono tante e se si ha voglia di sperimentare in cucina, si possono creare preparazioni squisite da veri chef! Dalle insalatone, agli antipasti passando per primi e secondi piatti, le ricette a base di pollo sono perfette per pranzi e cene con gli amici o aperitivi sfiziosi. Potete utilizzare gli ingredienti di stagione e combinarli nei modi più creativi e originali. E se poi volete osare, potete prendere ispirazione dalle tante ricette a base di pollo tipiche di ciascun paese del mondo.

Ecco 5 ricette estive a base di pollo, tutte da copiare!

Ricette estive a base di pollo: insalata di pollo e pompelmo

Fresca, leggera e perfetta per mantenersi in forma, l’insalata di pollo e pompelmo è la preparazione gustosa che porterà un tocco di freschezza e colore in tavola. Per preparare una buonissima insalata di pollo e pompelmo munitevi di 250 gr di petto di pollo, 2 pompelmi, una carota, un gambo di sedano, la metà di una cipolla, succo di limone, 200 gr di spinaci, chiodi di garofano, sale, pepe e seguite questa ricetta!

Ricette estive a base di pollo: rotolini di Sottilissime con speck e scamorza

rotolini di sottilissime

I rotolini di Sottilissime con speck e scamorza, con il loro mix di sapori decisi e morbidezza sono lo stuzzichino ideale da servire durante un aperitivo, un cocktail party, una cena in giardino o in terrazzo assieme, perché no, a un bicchiere di birra o di vino. Per prepararle munitevi delle Sottilissime di pollo AIA, scamorza affumicata, speck, zucchine, zucca, funghi, uno spicchio di aglio, prezzemolo, olio EVO, sale, pepe e seguite questa semplicissima ricetta!

Ricette estive a base di pollo: scaloppine di pollo leggere con olive e pomodorini

Le scaloppine di pollo leggere con olive e pomodorini sono un piatto leggero e gustoso, adatto soprattutto a chi ama il sapore forte delle olive e per chi cerca una ricetta leggera e allo stesso tempo saporita e gustosa. Preparare le scaloppine di pollo leggere con olive e pomodorini è davvero semplicissimo: munitevi di 70 gr di petto di pollo AIA, 400 gr di pomodorini, 200 gr di olive verdi denocciolate, 2 spicchi di aglio, prezzemolo, olio EVO, sale, pepe, farina e seguite questa ricetta!

Ricette estive a base di pollo: pollo croccante al forno con mandorle, yogurt e menta fresca

pollo croccante con mandorle yogurt e menta

Quella del pollo croccante al forno con mandorle, yogurt e menta fresca è una ricetta sfiziosa e semplicissima da cucinare che vi permetterà di sperimentare ai fornelli, creando un piatto alternativo e sfizioso che unisca il sapore del pollo a quello delicato dello yogurt e della menta! Fuori croccante e dentro morbidissimo, il pollo croccante al forno con mandorle, yogurt e menta fresca è un piatto davvero semplice da preparare che vi farà fare un figurone con tutti i vostri ospiti! Ecco la ricetta completa di Chiara Maci!

Ricette estive a base di pollo: crocchette di pollo e patate

Una ricetta a base di pollo che piaccia non solo ai grandi ma anche, e soprattutto ai più piccoli? Quella delle crocchette di pollo e patate: gustosa, sfiziosa e davvero semplice da preparare. Le crocchette di pollo e patate possono essere abbinate a salse fatte in casa (dalla maionese alla salsa barbecue) così da essere ancora più sfiziose. Prepararle è davvero un gioco da ragazzi, basta munirsi di 2 confezioni di petto di pollo AIA, 2 uova Extra Fresche allevate a terra AIA, 4 patate, 50 gr di parmigiano grattugiato, 2 spicchi di aglio, olio EVO, sale e pepe. Ecco la ricetta completa!

aeQuilibrium Fior di Gusto

Affettato di tacchino cotto al forno con solo ingredienti naturali.

peso

120g

Modalità di cottura

Prodotto pronto

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100% carne italiana,  solo ingredienti naturali e 17 kcal/ 73 kJ per singola fetta (per 100g: 118 kcal / 497 kJ).

Prova aeQuilibrium Fior di Gusto da solo oppure insieme ad altri ingredienti genuini come proposto nelle nostre deliziose ricette.

Un prodotto ideale per chi è attento alla linea e non vuole rinunciare al gusto. Senza glutine, senza glutammato aggiunto, senza latte e derivati.

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Menù della settimana leggero: tutte le ricette

aeQuilibrium

Menù della settimana leggero: tutte le ricette

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I consigli di AIA

Trancetto di Petto di Tacchino al Forno

Trancetto tacchino aeQuilibrium
Spiedini di Wudy grigliato con salvia e frittelle di quinoa

Spiedini di Wudy grigliato con salvia e frittelle di quinoa

Provate la schiscetta con spiedini di Wudy grigliato con salvia, frittelle di quinoa mista alle carote!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    1

  • Tempo totale

    35 min

Ingredienti

  • 1 confezione di Wudy Classico AIA
  • 10 foglie di salvia fresca
  • 100 g di quinoa colorata
  • 1 uovo
  • 100 g di farina di riso
  • 1 carota
  • 1 cetriolo
  • Erbe aromatiche
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Pepe

Non è sempre facile trovare l’idea giusta per riempire la schiscetta da portare in ufficio per la pausa pranzo, ecco perché AIA vuole suggerirvi una ricetta facile e gustosa che in poco tempo potrete realizzare per la pausa pranzo in ufficio. La ricetta che vi proponiamo è quella della schiscetta con spiedini di Wudy grigliato con salvia, frittelle di quinoa mista alle carote, insalata di cetriolo marinato alle erbe, una preparazione completa e sfiziosa che attirerà le invidie di tutti i colleghi!

Ecco la ricette completa della schiscetta con spiedini di Wudy grigliato con salvia, frittelle di quinoa mista alle carote, insalata di cetriolo marinato alle erbe!

 

Procedimento

/01

Per prima cosa lessate la quinoa in acqua bollente salata, poi scolatela e mettetela da parte. Tagliate le carote a cubetti e saltatele in padella con un filo d’olio. In una terrina unite la quinoa, la farina di riso, le carote, il sale, il pepe e l’uovo. Mescolate bene il composto e versate in olio bollente un cucchiaio di composto per formare una prima frittella.

/02

Ripetete l’operazione fino alla fine del composto: le vostre frittelle saranno pronte quando saranno dorate e croccanti all’esterno. Potete anche infornare le frittelle di quinoa a 180°C per 20 minuti, dopo averle impanate con il pangrattato.

/03

Tagliate i Wudy a cilindri di 3/4 cm e infilzateli negli spiedini alternandoli alle foglie di salvia. Grigliate gli spiedini e nel frattempo preparate l’insalata di cetrioli. Eliminate le estremità e tagliate i cetrioli a rondelle, conditeli con olio, sale, pepe e un trito finissimo di erbe aromatiche.

I vostri spiedini di Wudy grigliato con salvia, frittelle di quinoa mista alle carote, insalata di cetriolo marinato alle erbe sono pronti per riempire la schiscetta!

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