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Cappone di Natale

Pollo castrato con metodo chirurgico e macellato dopo almeno 140 giorni dall'intervento.

peso

1,800kg

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Completamente eviscerato, il Cappone AIA è nato, allevato e macellato in Italia. Festeggiate con AIA e cucinate il Cappone di Natale. Preparatelo lessato con i seguenti ingredienti:

- 1 Cappone di Natale AIA
- 1 grossa cipolla
- 1 gambo di sedano
- 1 carota

Preparazione:
Mettete sul fuoco il Cappone di Natale​ AIA in abbondante acqua fredda e una manciata di sale da cucina; aggiungete una grossa cipolla, un grosso gambo di sedano, una carota e fate quindi prendere l'ebollizione a calore moderato.
Di tanto in tanto schiumate con cura e continuate la cottura per circa 2 ore.
Al momento di servire, sgocciolate il Cappone e disponetelo su di un piatto contornandolo con verdure lessate di stagione e patatine novelle.
Questa preparazione è ottima servita con salsa verde, mostarda e salsa pearà.

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Come cucinare il cappone: consigli e ricette

natalizi

Come cucinare il cappone: consigli e ricette

natalizi

I consigli di AIA

Albume sodo aeQuilibrium

Cosa comprare a febbraio

Cosa comprare a febbraio: tutti gli ingredienti e le ricette

Delicato come il topinambur o deciso come il carciofo? Scoprite quali saranno i sapori di febbraio e tutte le ricette più gustose!

Dopo la lista della spesa di gennaio, continua il viaggio tra i mercati invernali alla scoperta di frutta e verdura di stagione!

Per quanto riguarda la frutta, non dimenticate di tenere sempre in casa le arance, gustosissime per cucinare, buone per colazione al mattino e soprattutto utili per combattere il freddo di questo mese! Febbraio è anche il mese di mele, pere e frutta secca che potrete mangiare semplicemente dopo pranzo o cena oppure dentro ad una bella insalata invernale!

Ma ecco nel dettaglio cosa mettere nel carrello della spesa di febbraio!

Spesa di gennaio: topinambur

Si tratta di una radice dalle mille proprietà benefiche e dal sapore molto delicato ideale per la preparazione di zuppe o purè che accompagnano le preparazioni di carne invernali. Il topinambur è semplice da preparare e le ricette che lo vedono protagonista, piaceranno a tutta la famiglia come ad esempio la caesar salad in stile americano. Provate tutte le ricette con il topinambur e non potrete più farne a meno!

Spesa di gennaio: broccoli

broccoli

Ottimi con le orecchiette, i broccoli si sposano alla perfezione con la salsiccia! I broccoli sono ortaggi invernali perfetti per preparare contorni gustosi e per farcire deliziose torte salate. Essendo molto leggeri, i broccoli sono ideali anche per la schiscetta del pranzo in ufficio: scoprite le 4 ricette con i broccoli da provare! I broccoli sono ricchi di vitamina C e sono indicati per chi vuole seguire uno stile alimentare sano e leggero a base di superfood!

Spesa di gennaio: fagioli e legumi

I legumi in generale, ma in particolare i fagioli non potranno mancare nella vostra spesa di febbraio. Ricchi di fibre e di vitamine, i fagioli fanno bene a tutti, in particolare a chi vuole rimettersi in forma! Se pensate che cucinare i fagioli sia complicato, vi sbagliate, è semplice e le ricette che otterrete vi renderanno molto soddisfatti! Dalla zuppa di farro al minestrone alla milanese, i fagioli renderanno ottime tutte le vostre ricette invernali! Scoprite ingredienti e preparazioni!

Spesa di gennaio: radicchio

radicchio

Buono con il risotto e perfetto se affiancato dalla salsiccia, il radicchio è uno degli ingredienti principali di febbraio! Il radicchio è un ortaggio invernale molto versatile che regala il suo meglio nella preparazione di primi piatti a base di pasta, ma anche nei secondi. Ecco la ricetta completa del BonRoll radicchio e scamorza su cime di rapa! Vi piacciono gli sfizi? Provate il radicchio alla griglia con salsa di gorgonzola!

Spesa di gennaio: carciofi

Leggeri e sfiziosi, i carciofi sono tra i protagonisti principali della spesa di febbraio! Unici nel loro genere, i carciofi possono essere cucinati in diversi modi, come suggerisce la tradizione italiana, l’importante però è saperli pulire alla perfezione! Se vi piacciono le ricette invernali che danno una coccola alle vostre fredde giornate, preparate lo sformato di carciofi e Dakota con besciamella! Ottimi con la pasta, ma perfetti anche in secondi piatti come per esempio il pollo ai carciofi, questi ortaggi sono buonissimi anche crudi per dare croccantezza alle vostre insalate!

Quarto di Cappone di Natale

Pollo castrato con metodo chirurgico e macellato dopo almeno 140 giorni dall'intervento.

peso

450g

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Completamente eviscerato, il Cappone AIA è nato, allevato e macellato in Italia. Festeggiate con AIA e cucinate il Quarto di Cappone di Natale come più vi piace.
In alternativa preparatelo così:

CAPPONE LESSATO

Ingredienti:

- 1 Quarto di Cappone di Natale AIA
- 1/2 cipolla
- 1/2 gambo di sedano
- 1/2 carota

Preparazione:
Mettete al fuoco il Cappone in abbondante acqua fredda e una manciata di sale da cucina; aggiungete mezza cipolla, mezzo gambo di sedano, mezza carota e fate quindi prendere l'ebollizione a calore moderato.
Di tanto in tanto schiumate con cura e continuate la cottura per circa 2 ore. Al momento di servire sgocciolate il Cappone e disponetelo su di un piatto contornandolo con verdure lessate di stagione e patatine novelle.
Questa preparazione è ottima servita con salsa verde, mostarda e salsa pearà.

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Come cucinare il cappone: consigli e ricette

natalizi

Come cucinare il cappone: consigli e ricette

natalizi

I consigli di AIA

Metà Imperiale

Superfood

Superfood: quali sono e tutti i consigli per cucinarli

Quali sono i cosiddetti superfood? E come cucinarli? Ecco tutti i trucchi!

Sono i supercibi, quelli che hanno talmente tante proprietà e benefici, che sono considerati straordinari; vi suggeriamo quindi una lista di 10 superfood e i consigli per cucinarli.

Uova, cereali, frutta e vegetali con proprietà particolari, ingredienti di cui non conoscevamo l’esistenza che ora potrebbero diventare irrinunciabili: ecco la lista dei superfood e tutti i consigli per cucinarli!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: cacao

Uno dei cibi del buonumore più amati in assoluto, il cacao è uno dei cibi più ricchi di antiossidanti che esistano. Potete portare in ufficio le fave di cacao e sgranocchiarle come spuntino mattutino, vi daranno la giusta carica per affrontare la giornata!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: bietole

Le bietole sono senza dubbio da nnoverare tra le verdure salutari e il loro punto forte è proprio il gusto. Hanno infatti le stesse proprietà nutritive di cavolo verza e cavolfiore, ma hanno un sapore che le accomuna più alla lattuga o altre insalate; questo le rende più appetibili anche per i bambini!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: mirtilli

mirtilli

Oltre ad essere ricchi di vitamine e antiossidanti, i mirtilli sono un prezioso alleato anche per la mente, perché allenano la memoria, oltre che per la vista. Provate la salsa ai mirtilli per i vostri pancake della domenica!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: uova

Importanti per la crescita, ricchissime di proteine, le uova sono tra i prodotti alimentari più utilizzati della nostra cucina: liberate quindi la fantasia e sbizzarritevi con le preparazioni più svariate e le ricette più sfiziose di questo superfood!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: avocado

L’avocado è un frutto tropicale straordinario, sia dal punto di vista del sapore, morbido e delicato, sia dal punto di vista delle proprietà e dei benefici che apporta all’organismo. Mangiare l'avocado aiuta il corpo ad assorbire altre importanti sostanze nutritive. Inoltre, è molto nutriente per pelle e capelli.

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: broccoli

broccoli

Forse non è considerato il cibo più appetitoso che si possa mangiare, ma il broccolo è importante per la nostra alimentazione, perché aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e ha una grande concentrazione di vitamina C. Per una cena in famiglia o con gli amici vi suggeriamo la pasta broccoli e salsiccia: una vera delizia!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: quinoa

La pianta che proviene dal Sudamerica e che assomiglia a un cereale ha ormai largamente preso piede nella nostra cucina: la quinoa è ricchissima di proteine e si presta ad innumerevoli ricette. Ve ne consigliamo 5 leggere e buonissime!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: yogurt greco

Pieno di probiotici che aiutano la digestione, lo yogurt greco può essere usato come sostituto della panna o mescolato con frutta e miele per una colazione sana e nutriente.

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: zenzero

Lo zenzero è noto soprattutto come un alleato per combattere il mal di stomaco, eliminare i gas e calmare il tratto intestinale. Prendete la buona abitudine di metterne un pezzetto nel vostro frullato mattutino o nei centrifugati: ne trarrete grandi benefici!

Superfood, quali sono e tutti i consigli per cucinarli: bacche di acai

Simili ai mirtilli, ma dal sapore più vicino a quello del cioccolato, questi piccoli frutti viola sono una miniera d’oro per il nostro organismo, perché ricchi di vitamine, fibre, sali minerali e antiossidanti. Scoprite tutto sulle acai bowl QUI!

10 errori che nessuno chef commette

10 errori in cucina che nessuno chef commetterebbe mai

Fare errori in cucina può capitare a tutti, tranne che ai veri chef. Ecco le sviste più comuni.

Fare errori in cucina? Capita! La cucina è un’arte, bisogna saper miscelare la fantasia, la chimica e la termodinamica in modo sapiente per poter ottenere un piatto equilibrato nel gusto e perfettamente cotto.
Per questo gli chef non si improvvisano, ma studiano molto e sperimentano costantemente.

Le persone comuni, invece, specie quelle che in cucina ci entrano solo se costrette dai morsi della fame, spesso incappano in errori davvero banali che compromettono la riuscita del loro piatto.

Le cose a cui stare attenti mentre si cucina sono molte, spesso si tratta di dettagli che però fanno la differenza tra un piatto ben riuscito e uno semplicemente commestibile.
Certo ad alcuni errori si può rimediare, ma per altri non si può proprio fare nulla.

Ecco quali sono i 10 errori più comuni che si fanno in cucina e come evitarli.

Bruciare il soffritto
In cucina bisogna entrare con le idee chiare e soprattutto con una certa dose di concentrazione. Anche per fare un banalissimo sugo al pomodoro serve attenzione. I distratti in cucina sono quelli che lasciano l’aglio o la cipolla del soffritto troppo a lungo fino quasi a farli bruciare oppure sono gli stessi che si dimenticano di controllare se la salsa si è asciugata e si ritrovano con solo un cucchiaino di pomodoro concentrato per condire 150g di pasta.

Per evitare di fare questi errori banali serve restare sempre in osservazione di ciò che accade dentro al tegame. Per preparare un soffritto bastano davvero pochi minuti, per non sbagliare coordinate le azioni: togliete la buccia alla cipolla, quindi cominciate ad affettarla finemente. A questo punto accendete il fuoco sotto al tegame. Quindi riducete la cipolla in piccoli pezzetti. Fatto ciò versate l’olio nel tegame a fuoco medio. Poggiate una forchetta nell’olio e se si formano le bollicine aggiungete la cipolla. Tenetela sotto controllo per circa due o tre minuti, in modo tale che la cipolla si rosoli bene. Solo ora potete aggiungere gli altri ingredienti.

Scolare la pasta ancora cruda
Tra i grandi e gravi errori che si fanno in cucina certamente c’è la fretta, che è sempre cattiva consigliera. Entrare in cucina quando si è affamati non è d’aiuto, specie se si sceglie di preparare qualcosa che richiede dei tempi non proprio istantanei, come la pasta.
Bisogna prima far bollire l’acqua, poi aggiungere il sale, quindi buttare la pasta e aspettare circa 10 minuti. Sembrano un’eternità quando lo stomaco brontola. Munitevi di un timer da cucina che vi avverta di quando è ora di scolare la pasta, non rischierete più di mangiarla così al dente da restare in piedi da sola. Per quanto riguarda i primi piatti, ci sono molti altri segreti per una pasta da veri chef!

Ora che avete scoperto come cuocere la pasta al dente scoprite qualche ricetta golosa.

Salare l’acqua troppo presto

10 errori in cucina salare acqua

Vi siete mai chiesti come mai la vostra pasta viene sempre troppo salata? Dipende dal fatto che mettete troppo sale, troppo presto. La quantità di sale deve essere proporzionata al quantitativo di acqua, ma aggiungerlo prima che l’acqua abbia cominciato a bollire, e dunque evaporare, farà sì che l’acqua rimanente sia più salata del previsto.

Salate l’acqua solo dopo che avrà cominciato a bollire, oppure a metà cottura della pasta, in questo modo userete la quantità di sale corretta e proporzionata al quantitativo di acqua. I vostri spaghetti vi ringrazieranno.

Non far scaldare bene la padella
Sempre la fretta è quella che spinge i cuochi con meno esperienza a fare un errore molto grave: non far scaldare la padella per bene. Soprattutto quando si prepara la carne, che si tratti di una bistecca, di un hamburger o anche di una fetta di pesce spada o di salmone, è fondamentale che il tegame sia ben caldo. In questo modo il calore raggiungerà subito il centro della carne e non ci sarà bisogno di tenerla in cottura a lungo rischiando di ritrovarsi a mangiare un piatto duro e stoppaccioso. Ci rimetterà anche la vostra padella che si incrosterà con la carne o con il pesce e ci rimetterete anche voi che dovrete pulirla più faticosamente. Per sapere quando è il momento giusto di mettere la carne in cottura vi basterà avvicinare la mano al fondo del tegame, se sentirete passare il calore quello sarà il momento giusto. Scoprite la ricetta della pizzaiola  o del tacchino in salsa tonnata.

Esagerare con l’olio e con il sale

10 errori in cucina esagerare con l'olio

Comunissimo errore, specie tra coloro che non usano mai le spezie: esagerare con l’olio e il sale trasformando tutto in una frittura di qualcosa. L’olio serve a dare umidità al piatto e certamente dona sapore, ma usarne troppo rende le pietanze molto più pesanti. Se, ad esempio, dovete cuocere una cotoletta Viennese AIA vi basterà far scaldare bene il tegame, distribuire l’olio usando della carta assorbente e poi sistemare le fettine di carne. Ci sono molti trucchi per fare una frittura leggera: la cottura sarà perfetta anche così.
Importante sapere che anche il sale non è sempre necessario in cucina: provate ad usare il pepe, anche sulle insalate, divertitevi usando l’origano, specie sulle preparazioni di pomodoro, oppure il rosmarino quando si tratta di carni e patate. Sarebbe bene avere sempre delle erbe aromatiche in cucina pronte all'uso. Poi c’è il peperoncino! Scoprirete che gli alimenti hanno un sapore diverso, senza tutto quel sale.

Scaldare troppo l’olio
Anche quando si tratta di friggere, scaldare troppo l’olio non è mai una cosa buona, anzi è davvero un pessimo errore in cucina. Se l’olio nel tegamino comincerà a fare fumo sarà meglio toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare: l’olio a questo punto potrebbe sapere di bruciato, la cosa migliore è quindi cambiarlo e ricominciare da capo la cottura. Se la vostra passione sono le fritture procuratevi un termometro oppure usate uno stecchino di legno per capire quando sia arrivata la giusta temperatura: le bollicine vi diranno quando è ora di buttare le verdure in pastella e la vostra frittura sarà croccante e leggera.

 

10 errori in cucina scongelare

Congelare grosse quantità di cibo tutte insieme
Dopo la preparazione c’è la conservazione e anche in questo campo si fanno molti errori, davvero comuni. Tra questi c’è la congelazione di grosse quantità di cibo. Se vi piace preparare il pranzo per l’ufficio in anticipo, oppure se comprate grosse quantità di verdura fresca, per poi lessarla e mangiarla con calma senza il rischio che vada a male, ricordatevi sempre di preparare delle confezioni mono porzione.
Vale anche per il pane, per la carne, per il pesce. Riempite i sacchetti antigelo con il quantitativo giornaliero di pane, così quando lo scongelerete non avanzerà. Per il pesce o per le fettine di carne che andranno congelate un pezzo alla volta, usate la carta stagnola. Per le verdure lessate usate le vaschette piccole, e anche per le lasagne, la pasta o i sughi fate delle porzioni piccole. Saranno più facili da scongelare e da scaldare.

Mettere i cibi ancora caldi in frigorifero
Sempre quando si parla di conservazione del cibo un errore in cucina molto comune è di mettere il cibo in frigorifero quando è ancora caldo. A meno che non sia richiesto dalla ricetta – capita per esempio con alcuni tipi di dolci – lasciate sempre intiepidire la preparazione prima di metterla in frigorifero. In questo modo il piatto non perderà sapore e la pietanza non si inzupperà dell’acqua di condensa per effetto del caldo-freddo.
Lo stesso vale per la conservazione nelle scatole di plastica. Prima di sistemare gli avanzi nelle scatole aspettate che sianoa temperatura ambiente e poi chiudeteli ermeticamente e riponeteli in frigorifero.

Scongelare a temperatura ambiente
La vita moderna è frenetica e si è sempre di corsa, specie la sera per l’ora di cena questo porta tantissime persone a fare un errore in cucina molto frequente: scongelare il cibo a temperatura ambiente. Che si tratti di carne o di verdure, quando decidete di scongelare la vostra pietanza dovreste metterla in frigorifero a farla scongelare. In questo modo la temperatura salirà in modo graduale e voi avrete un piatto saporito. Mai e poi mai scongelare usando l’acqua fredda, a meno che non si tratti di una vera emergenza!
Di sicuro i vostri alimenti perderanno tutte le qualità che eravate riusciti a fargli conservare e soprattutto il sapore scomparirà del tutto. Organizzate i vostri pasti con un po’ di anticipo: togliete il cibo congelato prima di uscire di casa o meglio ancora la sera prima di andare a dormire. Non avrete brutte sorprese.

Usare prodotti di bassa qualità
Sembrerà banale dirlo, ma cucinare con ingredienti di bassa qualità è un errore in cucina che fanno in molti. Dalle carni, agli affettati, dai formaggi al pane, passando per frutta, verdura e anche il vino: la buona riuscita di un piatto si ottiene solo usando verdure di stagione, che dunque sono più saporite, carni e pesce freschi e di buona qualità che dunque non diventeranno dure e non si ridurranno durante la cottura. La cucina è chimica e, per fare sì che funzioni, ogni ingrediente deve potersi esprimere in tutto il suo sapore in modo da fare felici le vostre papille gustative.

 

Broccoli: tutte le proprietà e le ricette gustose

Broccoli: tutte le proprietà e le ricette gustose

Verdi, buoni e ricchi di proprietà: scoprite le mille risorse dei broccoli, gli ortaggi del benessere!

Ricche di proprietà, le ricette con i broccoli sono anche cariche di gusto! I broccoli sono ricchi di vitamine e sali minerali, e il loro apporto di potassio aiuta a superare il caldo senza sentirsi stanchi e spossati. Alcuni li definiscono come superfood e in effetti le proprietà dei broccoli sono numerose e benefiche. 

Grazie alla loro versatilità, potrete preparare ricette con i broccoli veloci e leggere, da servire calde o fredde a seconda del vostro gusto. Perfetti da inserire nel menù della settimana detox, i broccoli non piacciono a tutti, soprattutto ai più piccini. Il motivo? Il loro profumo molto intenso. Per questo, potrete usarli per arricchire fresche insalate di farro e, perché no, per una saporitissima vellutata accompagnata da crostini al rosmarino, ma se vorrete far mangiare i broccoli ai vostri bambini, non vi sono dubbi, riduceteli in polpette!

orecchiette

Grazie alle loro preziose risorse, i broccoli andrebbero consumati quasi quotidianamente insieme ai loro cugini, i cavolfiori. Dei broccoli mangerete il fiore immaturo le cui cimette dovranno essere di verde intenso e di consistenza compatta. Macchie di giallo sulle cimette, indicano un broccolo non più freschissimo e quindi meno saporito e con meno proprietà.

Ricordate che, il gambo, seppure all'apparenza coriaceo, è commestible e buonissimo. Levate la parte superficiale con un coltello e ricavatene il cuore, da cuocere con le cimette al vapore o come più vi piace!

Il sapore dei broccoli è molto caratteristico, ma ricordatevi che è meglio consumarli previa cottura. 

cavolfiori

Ottimi con le orecchiette, i broccoli non si prestano solo alla preparazione di primi piatti, ma sono un valido contorno per secondi piatti a base di carne o ideali come piatto unico. Eccovi alcune ricette a base di broccoli da provare:

Tutte le varietà e le proprietà del radicchio

Tutte le varietà e le proprietà del radicchio

Tondo, lungo o tardivo: ecco tutte le curiosità, le proprietà e le ricette che hanno come protagonista il radicchio!

Se siete alle prese con la spesa invernale, tenete a mente che il radicchio non potrà mancare sulle vostre tavole. Le varietà e le proprietà del radicchio sono numerose e una volta scoperte, questo fantastico prodotto invernale vi piacerà ancora di più!

Ogni varietà di radicchio è frutto di selezioni e pratiche colturali che hanno trasformato questo ortaggio da erba di campo a prezioso prodotto di grande versatilità.

La maggior parte dei radicchi è accomunata dal processo di imbianchimento che a fine estate stimola la pianta a produrre molti germogli dal caratteristico colore rosso, dalla consistenza croccante e con un piacevole sapore amarognolo.

Le più note varietà di radicchio:

Il radicchio di Chioggia: presenta un grumolo di foglie croccanti a forma di palla tonda, è molto comune ed economico.

Il radicchio di Treviso: è un cespo compatto di foglie con nervatura centrale bianca. Anche questo è comune e poco caro.

Il radicchio trevigiano tardivo: foglie più strette a forma di penna. Questo radicchio è senza dubbio il più pregiato e lo si trova solo dopo le prime gelate invernali.

Le proprietà del radicchio

Ogni varietà di radicchio è ottima fonte di fibre ed è ricca di vitamine e sali mineraliLo scarto del radicchio è minimo, è infatti necessario togliere solo il pezzo attaccato al grumolo e le eventuali foglie più esterne appassite.

radicchio

Come portare in tavola il radicchio

Potrete consumare i radicchi crudi nel pinzimonio, anche se alcune varietà si prestano ad essere cotte.

Un altro metodo per portare in tavola i radicchi è alla griglia o alla brace. Tagliate i radicchi in quarti e metteteli nella piastra calda premendoli leggermente in modo che si cuociano alla perfezione anche al centro. Condite poi il radicchio con olio, sale e succo di limone.

Ricette con il radicchio

Eccovi tante gustose ricette con il radicchio da provare per ogni occasione!

Risotto con radicchio e salsiccia

BonRoll radicchio e scamorza con cime di rapa croccanti

Pasta con radicchio e pancetta

Radicchio alla griglia con salsiccia e salsa di gorgonzola

Tagliatelle con radicchio e salsiccia

Come grigliare la pancetta: tutti i consigli

Come grigliare la pancetta: tutti i consigli

Ecco tutti i consigli per grigliare la pancetta in maniera impeccabile!

Se avete in mente di organizzare un barbecue con gli amici e avete ripassato i metodi per grigliare la carne, gli hamburger e le salsicce, vogliamo svelarvi adesso tutti i segreti per grigliare la pancetta nel migliore dei modi.

Le fette di pancetta AIA sono infatti l’ingrediente saporitissimo e ricco di gusto che vi permetterà di aggiungere quel tocco di sapore in più agli hamburger e agli stuzzichini del vostro barbecue.

Ecco tutti i segreti per grigliare la pancetta come degli esperti!

1. Scaldare e ungere la griglia

Per prima cosa, accendete la carbonella così da far raggiungere al vostro barbecue la giusta temperatura. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, il nostro consiglio è quello di ungere la griglia con dell’olio di semi. Utilizzate un pennello da cucina (in alternativa anche la carta assorbente andrà bene).

2. Grigliare la pancetta 

Grigliare la pancetta 

Con l’aiuto delle pinze per il barbecue, adagiate le fette di pancetta AIA sul lato del barbecue “freddo” quello dove non è presente la carbonella (così da evitare le fiammate che potrebbero verificarsi se la scuoceste direttamente sulla brace) e a poco a poco che la pancetta si cuocerà vedrete cadere le gocce sul ripiano sottostante.

Abbiate cura di girare la pancetta così che possa cuocere in maniera uniforme da entrambi i lati. I tempi di cottura della pancetta variano ovviamente dallo spessore di ciascuna fetta e dai vostri gusti in fatto di croccantezza.

3. Servire la pancetta

Non appena la pancetta sarà croccante al punto giusto, trasferitela su un foglio di carta assorbente così da farle perdere l’olio in eccesso. Non aspettate troppo tempo prima di gustare la pancetta, anzi farcite i vostri hamburger subito così che possiate assaporarla ancora calda in tutta la sua bontà!

Ecco qualche ricetta gustosa a base di pancetta da copiare subito!

Come preparare la schiscetta

Come preparare la schiscetta: il piano settimanale

Scegliere ogni mattina cosa mangiare in pausa pranzo e cucinarlo può essere impegnativo: ecco il piano settimanale per la schiscetta!

Ormai la schiscetta è parte integrante della giornata di moltissimi lavoratori. Spesso però è difficile organizzarsi in modo da averla sempre pronta. Per questo motivo occorre avere un piano settimanale per preparare la schiscetta.

L’esigenza di portarsi il cibo non deriva solo da un fattore economico, si tratta di una maggiore attenzione alla propria alimentazione, oltre che di un rinnovato piacere nel cucinare e condividere le proprie abilità ai fornelli. Ma portare la schiscetta tutti i giorni non è così semplice, serve un piano!

Sapere in anticipo come preparare i pranzi dal lunedì al venerdì, vi aiuterà anche ad organizzare la spesa settimanale o mensile. In questo modo risparmierete tempo, energie e sicuramente soldi!

Ecco il piano settimanale per preparare la schiscetta!

Come preparare la schiscetta: lunedì

Il lunedì è importante trattarsi bene: coccolatevi con ricette golose. Lasciatevi quindi ispirare dalla vasta gamma di prodotti che trovate tra le Specialità Cotte di AIA. Potreste preparare i Fagottini di Nagghy con prosciutto e formaggio, oppure il Pollo croccante in salsa agrodolce, o ancora l’Insalatona con bocconcini di pollo fritti.

Come preparare la schiscetta: martedì

schiscetta verdure ripiene

Il martedì equilibrate con un pasto leggero e genuino: insalatone, cous cous, chicken salad, ma anche piatti di verdure ripiene in base a cosa offre la stagione.

Come preparare la schiscetta: mercoledì

È il giorno delle uova! Con le uova potete cucinare davvero un’infinità di piatti. Imparate tutti i trucchi per cucinarle al meglio e poi liberate la fantasia e preparate schiscette gustose e nutrienti per affrontare la giornata al meglio. Di certo non potranno mancare le frittate; ma anche le uova in camicia o un buon piatto di uova strapazzate.

Come preparare la schiscetta: giovedì

pasta schiscia

Sta per finire la settimana lavorativa, ma non le idee per la vostra schiscetta! Il giovedì un bel primo piatto non ve lo toglie nessuno! Impegnativo? Per niente! Ci sono sughi per la pasta che potete preparare in meno di 10 minuti! D’inverno l’ideale è la zuppa calda: scegliete quella che preferite!

Come preparare la schiscetta: venerdì

Weekend alle porte e tanta voglia di relax: è l’occasione per gustare un buon sandwich, un hamburger o un panino con la cotoletta! Per i più ferrati in cucina ecco una ricetta che fa per voi: il pane di zucca farcito con Petto di Tacchino!

decorare tavola con le candele

Decorare la tavola con le candele

Per una tavola romantica e chic usate delle candele per decorazione.

Decorare la tavola per le occasioni speciali e importanti è molto utile per creare la giusta atmosfera. Una tavola arricchita di dettagli eleganti e originali come i centrotavola fai da te vi farà sentire degli ottimi padroni di casa.
A seconda delle occasioni e delle stagioni potete divertirvi a creare dei nuovi allestimenti. In autunno potreste usare delle foglie secche per decorare la tavola oppure provare a creare delle tovaglie personalizzate pensate proprio per un compleanno o la merenda dei bambini.  Ogni situazione vuole la giusta tavola decorata al meglio, per il brunch della domenica, oppure per la cena in giardino.

Se si tratta di una cena romantica oppure di una serata intima tra amici l’ideale è decorate la tavola con le candele.  Per farlo dovete tenere a mente alcuni accorgimenti importanti.
Non fate mai l’errore di decorare la tavola con candele profumate. Sono colorate e molto belle e sempre più spesso le si comprano per dare un tocco di classe alla casa, ma a tavola, mentre si mangia, potrebbero infastidire i vostri ospiti.
Non esagerate con le candele. Dovete considerare che - tra centrotavola, bicchieri e bottiglie varie - inserire troppe candele decorative potrebbe causare spiacevoli incidenti. Ricordate sempre che le candele dovranno solo decorare, non sostituire le fonti di illuminazione. 

Vediamo 5 soluzioni per decorare la tavola con le candele senza rischi.

Decorare la tavola con i candelabri.

decorare tavola con i candelabri

Un sistema molto facile è di inserire le candele a tavola usando dei piccoli candelabri di ferro, che si trovano facilmente in commercio. Non usate dei candelabri troppo alti, che invece rendono meglio se sistemati sui mobili. Sistemate i candelabri al centro della tavola avendo cura di non metterli troppo vicini a fiori o centrotavola infiammabili.  Se si tratta di una occasione importante scegliete delle candele bianche oppure tutte dello stesso colore. Se invece si tratta di una serata più informale potete giocare con i colori e alternare le candele.
Se non avete dei candelabri potete realizzare dei porta candele fai da te in modo abbastanza semplice. Con una tavola così importante anche il menù dovrà esserlo, potreste servire delle lasagne fatte in casa o della pasta all’uovo fatta a mano da condire con un ricco ragù.

Decorare la tavola con candele e sassi
 

tavola con candele e sassi

Per evitare di mettere in tavola troppe cose potete creare un centrotavola usando le candele. Un’idea originale è quella di circondare una o più candele sistemate al centro del tavolo, con dei sassi lisci. Ovviamente la candela andrà inserita in un portacandele basso, ma mai lasciata direttamente a contatto con la tavola. Potete usare dei sassolini colorati decorativi per creare la base di appoggio della candela, oppure sistemarla su un semplice piattino di ceramica.
Questa decorazione chic e artigianale è perfetta anche per una cena romantica, dove tutti i dettagli sono importanti. Distrarrà l’ospite dalle vostre mancanze come cuochi.

Decorare la tavola con candele e frutta
Un centrotavola di candele si può realizzare facilmente sistemando tre cere piuttosto larghe di diametro su un bel piatto decorato o colorato coordinandolo al colore delle candele. Sistemate le candele non esattamente al centro del piatto e circondatele con frutta di stagione. Andranno bene delle mele rosse o gialle, oppure delle arance o dei pompelmi. Se avete dei melograni realizzerete un centrotavola molto coreografico adatto anche alle feste di Natale. Con la frutta potete creare anche dei deliziosi segnaposto e profumare la tavola in modo naturale e non invasivo.

Decorare la tavola con candele e fiori

tavola con candele e rose

Per una serata romantica oppure per una cena tra amiche, sarà facile decorare la tavola con delle candele colorate, ma non profumate. Per realizzare dei segnaposto con le candele potete usare anche dei fiori semplici, come delle margherite oppure della rosa canina o piccoli boccioli di roselline. Avrete bisogno di qualche ciotolina meglio se di vetro, riempitela per metà con dell’acqua, sistemate la candela al centro e circondatela con i fiorellini. Per questi segnaposto romantici potete usare anche le candeline che si usano per bruciare gli olii per la casa. Sistemate i vostri segnaposto davanti ai piatti, sistemati secondo le regole del galateo e il successo della serata sarà garantito.

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