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Lecca lecca di prosciutto cotto e sesamo

Palline di prosciutto e pistacchi

Un finger food molto veloce da preparare e anche elegante da portare in tavola: le palline di prosciutto e pistacchi!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    10 min

Ingredienti

  • 2 confezioni di Prosciutto Cotto Alta Qualità aeQuilibrium
  • 50 g di ricotta
  • Semi di sesamo tostati

Le palline di prosciutto e pistacchi sono un finger food perfetto da spizzicare in attesa delle portate principali.

La ricetta è velocissima e facile da preparare: bastano solo 10 minuti e il risultato è garantito: ecco come preparare delle squisite palline di prosciutto e pistacchi.

Procedimento

/01

Con l’aiuto di un cucchiaio, mescolate in un piatto piano i semi di sesamo con la granella di pistacchi per ottenere una specie di panatura. 

/02

Per preparare le palline di prosciutto, mettete nel frullatore metà confezione di Prosciutto Cotto Alta Qualità aeQuilibrium AIA e 50 g di ricotta.

/03

Frullate fino a quando avrete ottenuto una crema omogenea rosata.

/04

Aiutandovi con le mani bagnate, formate delle palline e rotolatele nella panatura di pistacchi e sesamo.

/05

Infilzate le palline in uno stecchino sul quale sistemerete una fetta di prosciutto arrotolata, poi posizionatele su un piatto da portata.

/06

Lasciate riposare in frigorifero fino al momento di servire.

Consigli

Servite le palline di prosciutto e pistacchi infilzandole con bastoncini di legno scuri e l’eleganza sarà servita.

Proponetele in occasione di un aperitivo leggero, un cocktail party, una festa di compleanno a sorpresa o, perchè no, anche per un brunch della domenica: tutti ne rimarranno deliziati! 

Cordon Bleu allo Speck

Il tocco leggermente affumicato e gustoso dello speck assieme alla carne di pollo e tacchino e al ripieno di pancetta e formaggio è ciò che contraddistingue i Cordon Bleu allo Speck AIA

peso

245g

Modalità di cottura

  • In padella

    6 min

  • Cottura al forno

    8 min

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Provateli abbinati ad un contorno di radicchio rosso di Treviso scottato alla piastra e a delle sfogliatine di patate. Servite Cordon Bleu allo Speck:

ROSOLATI IN PADELLA:
6 minuti
Per servire i “Cordonbleu” soffici e dorati, disponeteli con un filo d’olio o con una noce di burro in una padella antiaderente e fateli cuocere per 6 minuti, rigirandoli ogni tanto.

CROCCANTI AL FORNO: 8 minuti
Portate il forno ventilato a 220°C e disponete i “Cordonbleu” in una pirofila senza condimenti. Metteteli poi nel forno già molto caldo per 8 minuti, rigirandoli a metà cottura. Gustateli anche così:

CORDONBLEU CON SFOGLIATINE DI PATATA
(Dosi per 4 persone)

Ingredienti:
- 4 CordonBleu allo speck
- 3 patate medie
- un cucchiaino raso di semi di cumino
- burro 
- sale

Preparazione:
Sbucciate le patate, passatele alla grattugia a fori larghi e versatele in una terrina. Aggiungete un po’ di sale e semi di cumino. Mescolate bene il composto e dividetelo in tante piccole polpette. Mettete sul fuoco un tegame leggermente imburrato, quando sarà ben caldo ponetevi 2 o 3 polpette distanziate tra loro e con una spatola appiattitele bene sino ad ottenere dei dischi di circa 6cm di diametro. Fate cuocere da entrambi i lati sino a renderli ben dorati e croccanti. Nel frattempo fate cuocere i Cordonbleu, secondo le modalità di cottura riportate nella confezione, e serviteli accompagnati dalle sfogliatine.

Le indicazioni relative al prodotto potrebbero subire delle modifiche causando temporaneamente variazioni tra le informazioni presenti su questa pagina e quelle riportate sull'etichetta del prodotto. Vi invitiamo quindi a verificare e considerare sempre le informazioni riportate sull'etichetta del prodotto prima di utilizzarlo e consumarlo.
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Abbinamenti, cotture, ricette: ecco tutto quello che devi sapere sui panati

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I consigli di AIA

Cordon Bleu alla Pizzaiola

ricette di verdure ripiene light

10 ricette di verdure ripiene leggere

Pomodori, zucchine, carciofi e molte altre verdure reinventate in queste 10 ricette di verdure ripiene leggere!

È risaputo che bisognerebbe mangiare verdura tutti i giorni e in una certa quantità, per il prezioso carico di fibre, vitamine e sali minerali che apportano al nostro organismo. Uno dei tanti trucchi per consumare più verdura è inventare dei modi gustosi e originali per cucinarle!
Ecco perché vogliamo suggerirvi alcune ricette di verdure ripiene leggere.

Le verdure ripiene sono contorni, ma possono essere anche piatti unici, che si prestano a innumerevoli ricette, in base alla creatività e fantasia di chi le prepara! E allora non lasciatevi sfuggire queste originali idee per preparare le verdure ripiene leggere.

1. Verdure ripiene leggere: pomodori ripieni gratinati
I pomodori ripieni sono generalmente un piatto che si consuma in primavera o estate, ma esistono anche versioni che si adattano ad ogni stagione, come quella che stiamo per rivelarvi!

Ingredienti:
- 4 pomodori grandi
- 4 cucchiai di pangrattato
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
- 4 cucchiai di olio
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1 pizzico di pepe

Preparazione:
Pulite bene i pomodori, tagliateli a metà e togliete i semini. Aggiungete un pizzico di sale e lasciateli riposare per almeno un’ora capovolti per far perdere bene tutta l’acqua. In una ciotolina, mescolate il pangrattato con prezzemolo, parmigiano, sale e un poco di pepe. Aggiungete 3 cucchiai di olio e mescolate bene. Disponete i pomodori in una teglia e farciteli con il ripieno di pangrattato. Aggiungete un altro cucchiaio di olio sulla superficie e cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.

2. Verdure ripiene leggere: carciofi ripieni

carciofi ripieni

I carciofi ripieni sono un ottimo piatto ricco e sostanzioso che si può farcire in moltissimi modi, qui vi proponiamo una ricetta classica che prevede un ripieno a base di carne trita e parmigiano simile a quello delle polpette.

Ingredienti:
- 8 carciofi
- 1 Uovo Pastagialla Allevato a Terra
- 200g di Macinato di Bovino AIA
- 60g di pangrattato
- 500ml di brodo vegetale
- Parmigiano
- Prezzemolo e aglio
- Sale e pepe q.b.

Preparazione:
Per preparare i carciofi ripieni iniziate pulendo i carciofi. Cuocete i carciofi puliti in abbondante acqua salata e, una volta ammorbiditi, scolateli e lasciateli raffreddare. 
Intanto preparate il ripieno: mettete in una ciotola il Macinato di bovino, il prezzemolo tritato, l’uovo, il parmigiano, l’aglio tritato e iniziate ad amalgamare gli ingredienti; unite per ultimo il pangrattato poco alla volta fino ad ottenere un composto simile a quello delle polpette.
Aggiustate di sale e pepe. Riempite i carciofi con il ripieno e disponeteli ben ravvicinati in una pirofila. Versate il brodo nella pirofila (sono sufficienti 2/3 mestoli) e cospargete i carciofi con un filo d’olio, un cucchiaio di parmigiano e un cucchiaio di pangrattato. 
Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti, i carciofi ripieni saranno pronti quando la superficie del ripieno risulterà dorata.

3. Verdure ripiene: zucchine tonde ripiene

zucchina ripiena

Le zucchine tonde ripiene si preparano con un procedimento simile a quello dei carciofi.

Ingredienti:
- 8 zucchine tonde
- 1 confezione di Trancetto di Petto di Tacchino al Forno AIA 
- 5 cucchiai di parmigiano
- 1/2 kg di pomodori pachino
- 1 uovo
- Sale e pepe q.b.

Preparazione:
Portate a bollore una capace pentola di acqua e immergetevi le zucchine per circa 10 minuti. Mentre si raffreddano tagliate a cubetti il Trancetto di Petto di Tacchino al forno. Tagliate anche la calottina superiore delle zucchine e svuotatele con un cucchiaino, salate l’interno e mettete da parte 1/4 del ricavato.
Amalgamate i cubetti con l’uovo, il parmigiano e la polpa sminuzzata delle zucchine, aggiungendo sale e pepe, fino a ottenere un composto morbido che utilizzerete per riempire le zucchine.
Per ottenere il giusto grado di morbidezza, potete anche aiutarvi con un po’ di latte.
Disponete le zucchine ripiene su una teglia da forno unta d’olio, cospargendo poi le stesse con i pomodorini che avrete precedentemente tagliato. Coprite ciascuna zucchina con la calottina tagliata in precedenza e mettetegli intorno i pomodorini, irrorando con olio. Ponete in forno per 45 minuti a 190 gradi.

4. Verdure ripiene: funghi ripieni

Ingredienti:
- 500g di Champignon
- 2 cucchiai da tavola di Grana Padano
- 3 cucchiai da tavola di Pangrattato
- Sale e pepe q.b.

Preparazione:
Private i funghi del gambo e sbucciateli. Tritate l'aglio e i gambi dei funghi, versate i gambi tritati in una padella antiaderente con l'olio e l'aglio, fateli saltare in padella cinque minuti circa e salate leggermente.
Aggiungete il prezzemolo tritato, il grana e il pane grattugiato ai gambi saltati in padella e amalgamate bene il tutto. Riempite i funghi e infornateli a 180° per 20 minuti circa.

5. Verdure ripiene: zucca ripiena
Un piatto classico ad Halloween, perfetto anche per altre cene invernali in famiglia o con gli amici: la zucca ripiena al forno!
Il lavoro più impegnativo sarà intagliare e svuotare la zucca, ma la ricetta è semplice e il risultato da leccarsi i baffi! Ecco la ricetta completa.

Il ragù di carne barese

Il ragù di carne barese: alla scoperta della città dei trulli

Scoprite le bellezze di Bari e assaporate il buonissimo ragù di carne alla barese!

Tra i tanti ragù di carne che potete trovare in Italia, il ragù di carne barese è senza dubbio una delle ricette più antiche e che più conserva i sapori e i profumi della terra dalla quale proviene. Il ragù di carne barese è infatti un piatto ricco di storia che nel corso dei secoli ha subito modifiche e trasformazioni ma che è riuscito a mantenere il suo sapore inconfondibile e davvero unico. Fin dalle origini la preparazione del ragù barese prevedeva l'utilizzo della carne di cavallo, un tipo di carne molto utilizzata nella cucina pugliese. Nella ricetta che vi proponiamo, protagoniste sono le brasciole, gli involtini di cavallo tipici pugliesi. Il segreto per preparare un ragù di carne barese davvero impeccabile è quello di prediligere una cottura lenta a fuoco basso così che la carne possa intenerirsi al punto giusto. Se volete scoprire le meraviglie del luogo che ha dato origine a questa preparazione così prelibata, ecco qualche suggerimento.

Basilica di San Nicola

Basilica di San Nicola

La Basilica di San Nicola è senza alcun dubbio uno dei simboli della città di bari, vero e proprio gioiello di storia e architettura. La basilica è situata nel cuore della città vecchia e risale al periodo compreso tra il 1087 e il 1197. Venne costruita per custodire le reliquie di San Nicola e rappresenta un classico esempio di architettura romanica pugliese.

Castello Normanno Svevo

Castello Normanno Svevo

Il castello Normanno Svevo risale al 1131 ed è una fortezza che Ruggero II di Sicilia fece costruire e che ne 1156 Guglielmo I di Sicilia distrusse quasi completamente. Fu Federico II di Svezia a farlo ricostruire. Ai giorni nostri sono ammirabili le torri dalla forma squadrata che dominano il castello dall’alto e il largo fossato che lo circonda.

Cattedrale di San Sabino

Cattedrale di San Sabino

Eretta tra il XII e il XIII secolo, la cattedrale di San Sabino è un altro meraviglioso esempio di architettura romanica pugliese, caratterizzata da un maestoso rosone.

E adesso lasciatevi conquistare dalla ricetta del ragù di carne barese, un vero trionfo di bontà!

ragu

Ingredienti:

- 2 bottiglie di salsa di pomodoro
- 140 ml di oli EVO
- 1 cipolla bianca
- 1 bicchiere di vino bianco
- 6800 gr di pomodori pelati
- 6 brasciole (involtini di carne di cavallo)
- 12 polpette fritte
- 6 pezzi di maiale
- 6 pezzi di agnello
- 300 gr di pancetta a dadini
- qualche foglia di basilico
- sale
- pepe

Preparazione:

Prendete un tegame e fatevi scaldare l’olio, la cipolla bianca tritata, in pezzi di agnello, i pezzi di maiale, le brasciole, i dadini di pancetta e fate rosolare a fuoco vivace, avendo cura di mescolare la carne di tanto in tanto. Una volta che la carne avrà preso colore, versate un bicchiere di vino bianco e fatelo sfumare. A questo punto potete aggiungere i pomodori pelati passati, la salsa di pomodoro, 2 bicchieri di acqua, il sale, il pepe, le foglie di basilico e lasciat5e cuocere a fuoco lento per circa 4 ore, girando di tanto in tanto. Circa un quarto d’ora prima di spegnere il fuoco, aggiungete anche le polpette fritte. Passati gli ultimi 15 minuti, il vostro ragù di carne barese sarà pronto!

bonroll ai mirtilli di chiara maci

BonRoll ai mirtilli rossi e mele

Ecco la ricetta del BonRoll ai mirtilli rossi e mele di Chiara Maci!

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    75 min

Ingredienti

  • 1 Bonroll Classico AIA
  • 1 bicchierino di calvados o cognac
  • Pepe
  • 4 mele acidule
  • Olio extravergine di oliva
  • 1 rametto di rosmarino
  • Sale
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 60 g di mirtilli rossi secchi

La ricetta del BonRoll ai mirtilli rossi e mele di Chiara Maci è perfetta per essere servita in occasione di un pranzo della domenica con parenti e amici ed è un modo gourmet e diverso dal solito per gustare il BonRoll Classico AIA e fare un figurone da veri chef. Niente paura, perché si tratta di una preparazione davvero semplice da realizzare, se seguirete tutti i consigli di Chiara Maci e tutti i vostri ospiti si leccheranno i baffi dopo aver assaggiato questa prelibatezza…provare per credere!

Ecco la ricetta completa del BonRoll ai mirtilli rossi e mele di Chiara Maci!

Procedimento

/01

Rosolate il BonRoll Classico AIA  in padella con poco olio.

/02

Aggiungete il liquore, fiammeggiate e trasferite il tutto in una teglia calda con gli aghi di rosmarino, il vino, le mele (sbucciate e tagliate a cubetti) ed i mirtilli.

Consigli

Se questa ricetta vi ha conquistato, provate anche quelle del BonRoll con ananas caramellata miele e rum e dell’arrosto in crosta di sfoglia e spinaci di Chiara Maci…una vera prelibatezza!

Natale nel mondo

Natale nel mondo, usi e ricette

Ecco come viene celebrato il Natale nel mondo e quali sono le tradizioni principali anche a tavola.

Il giorno di Natale si avvicina per tutti nel mondo, anche se i modi di celebrarlo sono, in certi casi, anche molto diversi tra loro e rispecchiano usi e costumi molteplici, che risalgono a tradizioni legate al folclore e alla cultura di ciascun popolo. Ecco allora alcune delle più curiose tradizioni natalizie nel mondo a tavola e non solo.

Come si festeggia il Natale in Cina

In Cina la festività legata al periodo natalizio si chiama “Dōngzhì” (letteralmente, “l’estremo dell’inverno) e cade ogni anno intorno al 22 dicembre o anche il 22 dicembre stesso. La tradizione cinese vuole che questo sia il giorno del mese in cui le famiglie si riuniscono per festeggiare insieme, proprio come accade a Natale nel mondo occidentale.

Una delle usanze più diffuse a tavola riguarda il Sud del Paese e prevede la preparazione dei Tangyuan, ovvero delle polpette di riso al glutine. Queste possono essere realizzate in vari modi: bianche, colorate, ripiene, cotte nella zuppa o aromatizzate a piacere. Nel Nord, invece, si prediligono i Jiaozi, ovvero dei ravioli che, secondo la tradizione, sono il simbolo della riunione.

asado

L’asado della Vigilia in Argentina

Tra i Paesi che hanno usanze molto simili alle nostre nel periodo natalizio c’è l’Argentina. A dicembre nell’emisfero australe è piena estate, per cui accade che il Natale coincida con le vacanze estive. Così come per l’Italia, uno degli eventi principali da trascorrere in famiglia è il cenone della Vigilia. Cenone ovviamente a base dei piatti tipici della tradizione sudamericana, tra cui sicuramente l’asado, la carne alla brace argentina.

L’albero di Natale viene addobbato l’8 dicembre, ma solitamente è di plastica, considerando che in Argentina a dicembre è estate e gli abeti non potrebbero sopravvivere.

Le feste natalizie in Europa

L’Europa è la culla delle tradizioni natalizie e il mese di dicembre è ricco di eventi in diversi Paesi del Vecchio Continente. Le feste natalizie iniziano con l’Avvento il 2 dicembre e proseguono fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Il 6 dicembre, nel cuore dell’Europa, si celebra San Nicola. In Germania l’usanza è quella di lasciare in vista in casa scarpe o lunghe calze in modo che San Nicola possa riempirle di regali nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, così come in Austria dove si dice che il santo porti piccoli doni ai bambini che sono stati buoni durante l’anno.

Al contrario, il malefico Krampus mette carbone e sassolini ai bambini che si sono comportati male. Nei Paesi scandinavi si festeggia Santa Lucia il 13 dicembre, mentre in Inghilterra e in Russia si intonano canti natalizi per le strade il 25 dicembre. In Italia si festeggia con il cenone del 24 dicembre, un’occasione per stare tutti insieme in famiglia e godersi lo spirito del Natale. Se siete a corto di idee, provate le nostre ricette del menu della vigilia. Se, invece, volete addentrarvi nella tradizione culinaria del Bel Paese, ecco 10 ricette regionali natalizie.

BonRoll Classico

Wudy Classico

aeQuilibrium di tacchino

BonRoll Classico

Wudy Classico

aeQuilibrium di tacchino

Cuochi d’Italia

In cucina preferite la tradizione o la creatività? La sfida è iniziata: scegliete la vostra ricetta preferita!

  • VS

    Wudy alla griglia speziato con spiedini di verdure

    Wudy alla griglia speziato con spiedini di verdure

    Facile
    1
    20 min
    Wudy in padella con patate, porcini ed erbe aromatiche

    Wudy in padella con patate, porcini ed erbe aromatiche

    Facile
    1
    15 min

    Wudy alla griglia o in padella?

    Wudy alla griglia speziato con involtini di verdure o Wudy in padella con patate, porcini ed erbe aromatiche?
  • VS

    Bruschetta di aeQuilibrium e pomodorini

    Bruschetta di aeQuilibrium e pomodorini

    Facile
    1
    15 min
    aeQuilibrium di tacchino al forno con carciofi e grana

    aeQuilibrium di tacchino al forno con carciofi e grana

    Facile
    1
    20 min

    Bruschetta aeQuilibrium VS aeQuilibrium con grana

    aeQuilibrium di tacchino al forno con carciofi e grana o ruschetta di aeQuilibrium di tacchino al forno pomodorini, olive, olio e origano?

La tavola

"Non c'è vista migliore di quella di una tavola apparecchiata" Arthur Inch, Maggiordomo inglese. Scoprite qui tutti i segreti per apparecchiare la tavola in maniera impeccabile!
  • VS

    Tavola del barbecue

    Tavola del barbecue

    Tavola raffinata

    Tavola raffinata

  • VS

    La tavola della cena estiva

    La tavola della cena estiva

    La tavola del pranzo estivo

    La tavola del pranzo estivo

Le sfide di Chiara

Chiara Maci entra a far parte della più grande cucina d'Italia: le sfide dei Cuochi d’Italia iniziano con un ingrediente protagonista di tante ricette gustose e appetitose: BonRoll Polpette Classiche AIA.
Le sfide dei cuochi d'Italia con Chiara Maci
Le sfide dei cuochi d'Italia con Chiara Maci
Peperoni ripieni di kebab e bulgur

Peperoni ripieni di kebab e bulgur

Una ricetta dai profumi orientali: ecco come preparare i peperoni ripieni di kebab.

  • Difficoltà

    Facile

  • Numero persone

    4

  • Tempo totale

    45 min

Ingredienti

  • 300 g di Kebab Saporito 100% Tacchino
  • 200 g di bulgur
  • 4 peperoni rossi grossi
  • 150 g di pisellini
  • 1 cipolla
  • 30 g di burro
  • Timo
  • 300 g di salsa di pomodoro
  • Olio extravergine di oliva
  • Brodo vegetale
  • Cerfoglio
  • Peperoncino
  • Sale

La ricetta dei peperoni ripieni di kebab e bulgur è adatta per tutte quelle volte in cui vorrete stupire i vostri ospiti con un piatto dalle note etniche e dai profumi orientali.

Semplici da preparare i peperoni ripieni di kebab sono una variante allegra ai pomodori ripieni, piatto tipico dell'estate. Come per le lasagne i peperoni ripieni di kebab il giorno dopo saranno anche più buoni, ecco perché potreste sceglierli per il pranzo in ufficio, un brunch sostanzioso oppure per una bella cena in famiglia

Procedimento

/01

Per la ricetta dei peperoni ripieni di kebab e bulgur, che non è altro che un tipo di grano spezzato, tagliate i peperoni a metà e privateli dei semi e delle parti bianche. Fate soffriggere in un tegame il burro e la cipolla affettata finemente, aggiungete il peperoncino, il pomodoro

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Regolate di sale e di pepe e fate cuocere per 10 minuti. Frullate la salsa e tenete da parte. Lessate il bulgur e i pisellini in acqua salata fino a quando non sarà cotto, nel frattempo scaldate il kebab keb's AIA in padella per 2 minuti.

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Riempite i peperoni con il bulgur e i pisellini, aggiungete il kebab e passate in forno a 180° C per 15 minuti.

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