Cosa ordinare al ristorante quando si è a dieta dimagrante? La risposta non è così facile come si pensa, ma con un minimo di accortezze si può evitare di cadere in tranelli che facciano riacquistare i kg persi.
Ci sono molti alimenti che aiutano a dimagrire, ma difficilmente li troverete disponibili al ristorante e composti insieme in un bel piatto.

A seconda della dieta che si segue, bisogna resistere alla tentazione di ordinare seguendo la propria gola, che, in questi casi, porterebbe alla scelta di piatti non propriamente in linea con il regime dietetico che si sta seguendo.

Quindi il primo segreto per ordinare le giuste pietanze è quello di non andare al ristorante affamati. Specialmente se l’idea è di uscire a cena, sgranocchiate qualche carota o del sedano oppure mangiate un frutto a casa prima di uscire. In questo modo quando vi siederete a tavola non avrete i morsi della fame a gestire il vostro ordine.

Un’altra indicazione utile per decidere cosa ordinare al ristorante se siete a dieta dipende dal ristorante nel quale sceglierete di andare.

Se si tratta di un ristorante italiano puntate alle ricette più semplici. Meglio se a base di carne, che possono essere ordinate anche semplicemente alla piastra.

Per esempio una bistecca alla griglia con un contorno di insalata che condirete a parte. In generale sulle seconde portate scegliete le preparazioni più semplici, senza salse o troppi condimenti. In questo modo vi sentirete sazi senza sgarrare. Andranno bene anche le grigliate di pesce, ma scordatevi le fritture così come le patate arrosto.

Qualunque sia la dieta che state seguendo di certo il miglior consiglio è di mangiare meno, ma mangiare un po’ di tutto. Potreste anche scegliere un piatto di salumi magri, eliminando però i formaggi. In questo caso non eccedete con il pane. 

Se invece il menù non vi aiuta e ci sono solo pietanze molto ricche, potete chiedere al cameriere una semplicissima pasta con il pomodoro, alla quale potrete aggiungere, con moderazione, del Parmigiano Reggiano.

Se avete scelto un ristorante giapponese ordinare un piatto che non rovini l’impegno della dieta sarà ancora più facile.

Ovviamente evitate la tempura che, per quanto leggera, è comunque fritta: prediligete invece piatti più leggeri come sushi e sashimi che sono a base di riso e pesce crudo che dunque hanno poche calorie. Non esagerate con la salsa di soia molto ricca di sodio e dunque di sali.

Ordinare al ristorante cinese se siete a dieta potrebbe sembrare più complicato, ma se sceglierete le pietanze cotte al vapore e darete la preferenza a verdure e pesce potrete stare più tranquilli. Di solito la pasta e il riso della cucina cinese vengono saltate in padella con molto condimento e grassi, quindi è meglio evitarle.

Se andate a fare un aperitivo con buffet non fatevi tentare dai primi piatti molto ricchi, meglio frutta, parmigiano reggiano e le verdure cruditè che non mancano mai in queste occasioni.

Per una cena in pizzeria ordinare sarà facile: puntate tutto sulla margherita che ha il giusto equilibrio di ingredienti. Se potete evitate gli alcolici, meglio l’acqua frizzante che vi aiuterà a dare allo stomaco l’impressione di essere sazi.

Passiamo al dolce? Sarebbe meglio di no. I dolci sono i nemici delle diete dimagranti, meglio ordinare della semplice frutta.
 

Chiamate anche primaticce, le patate novelle non sono altro che una varietà precoce delle patate mature. Le patate novelle sono caratterizzate dalla piccola dimensione e da una buccia sottilissima, si differenziano dalle patate normali perché si raccolgono in anticipo quando non sono ancora perfettamente sviluppate.

Caratteristiche delle patate novelle

- La polpa delle patate novelle è molto tenera, compatta e dolce

- La buccia delle patate novelle è molto sottile

- Le patate novelle sono tipicamente primaverili e devono essere raccolte entro giugno, prima che la buccia cominci ad indurirsi irreversibilmente.

Varietà di patate novelle

La regione italiana in cui si producono più patate novelle è senza dubbio la Puglia che conta almeno 3 tra le eccellenze italiane di questa specie. Ecco come scegliere le patate novelle:

Patata novella Sieglinde di Galatina: forma lunga e ovale, la buccia ha alcune gemme di colore giallo brillante e la polpa è giallastra. Perfetta se cotta al vapore e aggiunta alle insalate primaverili.

Patata novella Spunta: buccia gialla e polpa giallo chiaro, questa patata novella ha antiche origini olandesi. Scoprite qui come cucinare le patate alla griglia!

Patata novella Nicola: forma allungata e ovale, buccia gialla e polpa compatta. Ideale per essere lessata. Provatele in questa ricetta: arrosto di tacchino con salsa al latte e patate novelle.

Patata novella di Siracusa o patata tipica di Siracusa: forma ovale allungata, buccia liscia e sottile di colore giallo. Polpa gialla. Si presta a tante preparazioni come al vapore, in insalata, per l’impasto di gnocchi e purè, indicata anche per la cottura al forno.

Usi in cucina

Le patate novelle si prestano per essere preparate al forno, al vapore o in padella. La buccia delle patate novelle, essendo molto dolce e sottile, non viene quasi mai scartata. Strofinate la buccia delle patate novelle prima di lavarle e asciugarle accuratamente per poi procedere alla cottura desiderata.

Ecco 5 deliziose ricette con le patate novelle qui!

Una delle frasi che sentiamo ripetere più spesso è la seguente: "Ho una manciata di minuti in pausa pranzo e questo rende il mangiare sano impossibile!" oppure "Per potersi nutrire in modo salutare occorre tanto tempo e fatica!".

La realtà non è questa, nutrirsi in modo corretto ed equilibrato è possibile anche quando si ha poco tempo a disposizione. La risposta ai vostri dubbi sta tutta qui: un po' di organizzazione, un pizzico di fantasia e i prodotti aeQuilibrium AIA. Da oggi in poi la vostra pausa pranzo sarà sempre al volo (anche se il consiglio è quello di  ritagliarvi 5 minuti in più per poter gustare ed assaporare il cibo come merita, masticarlo di più e quindi digerirlo meglio e sentirvi sazi più a lungo), ma sarà sana, nutriente e bilanciata. 

I prodotti aeQuilibrium AIA, realizzati con materie prime di alta qualità, uniscono al gusto dell’affettato la leggerezza delle carni bianche; inoltre l'ampia gamma e la loro estrema versatilità li rendono perfetti per la realizzazione di piatti facili, veloci, nutrienti e ricchi di sapore. Il protagonista della ricetta di oggi è il Petto di Tacchino con Erbette aeQuilibrium AIA con solo l'1% di grassi.

Tutti gli ingredienti di questa ricetta possono essere usati anche per realizzare una bella insalata se preferite: il pane lo potete tostare e tagliare a cubetti in modo da ottenere dei crostini croccanti. Ma torniamo al nostro panino che gourmet dal sapore decisamente autunnale. 

Sulla fetta di pane di segale (potete usare la tipologia di pane che volete) adagiate un mix di cavolo bianco e rosso tagliato finemente, le fette di aeQuilibrium, i semi di zucca e quelli di melagrana e sulla seconda fetta di pane, che andrà a chiudere il sandwich, spalmate la composta di mirtilli bio senza zuccheri aggiunti. Non male vero per una pausa pranzo al volo?